Ferrari 250 GTO
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Ferrari 250 GTO: un altro record multimilionario

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I record monetari destano sensazione quasi allo stesso modo di quelli sportivi. La Ferrari 250 GTO è da parecchi anni regina in entrambe le categorie. Già detiene il record di auto venduta al prezzo più alto in un’asta pubblica, 52 milioni di dollari nel 2013. Ora questo primato viene spazzato via, sebbene non si abbiano informazioni certe, trattandosi di una vendita privata. Si vocifera che l’acquirente abbia sborsato una cifra vicina ai 70 milioni di dollari, pari a circa 60 milioni di euro. Il compratore sarebbe il collezionista americano David MacNeil, proprietario della multinazionale di accessori per auto WeatherTech.

 

FERRARI 250 GTO, PER LEI I RECORD SONO NORMALI
Ferrari 250 GTO
La banda gialla che attraversa il cofano è il colore nazionale del Belgio

Quando ci si trova a leggere cifre di questo calibro scambiate per un’automobile, ci si domanda sempre se la follia possa avere un limite. Vanno però tenuti in considerazione altri fattori. A tali livelli non si parla più di auto ma di oggetti che vanno oltre la loro funzione. Qui parliamo non solo di pezzi rari ma anche di vere e proprie opere d’arte. La Ferrari 250 GTO è una delle auto più belle di tutti i tempi, la carrozzeria di Sergio Scaglietti è un autentico capolavoro. E’ anche una delle Ferrari più rare, essendo stata prodotta in soli 39 esemplari tra il 1962 e il 1964. Tra i collezionisti più celebri va senz’altro ricordato il batterista dei Pink Floyd Nick Mason, un appassionato cultore delle auto d’epoca nonché ottimo pilota amatoriale (ha anche corso a Le Mans).

Ferrari 250 GTO
Il batterista del Pink Floyd Nick Mason alla volante della GTO di sua proprietà

A far lievitare ancora più del solito la quotazione dello specifico esemplare di Ferrari 250 GTO acquistato da MacNeil (telaio numero 4153 GT) è il suo stato, insieme al suo curriculum sportivo. Intanto la vettura non è rossa, bensì grigia. La fascia gialla che attraversa il cofano è anch’essa originale: simboleggia il tradizionale colore nazionale per le auto che corrono sotto la bandiera del Belgio. Infatti questa GTO fu utilizzata nelle competizioni dalle scuderie Ecurie Francorchamps ed Equipe National Belge.

Ferrari 250 GTO
La carrozzeria della Ferrari 250 GTO è stata disegnata da Sergio Scaglietti

Venne impiegata complessivamente in 14 gare. Ottenne il quarto posto assoluto alla 24 ore di Le Mans del 1963 (piloti Pierre Dumay e Léon Dernier) e vinse il Tour de France nel 1964 (al volante Lucien Bianchi e Georges Berger). Restaurata negli anni ’90 dagli specialisti inglesi di DK Engineering, nel 2013 è tornata a Maranello per ottenere la certificazione del reparto Ferrari Classiche. Il motore è il celebre V12 3.0 (il numero 250 del nome indica infatti la cilindrata unitaria) da 300 cavalli.