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DA RAGUSA A NOTO, IL SITO UNESCO DI MONTALBANO

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Le otto città del sud-est della Sicilia: Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo, Ragusa e Scicli furono ricostruite dopo il 1693, nello stesso luogo o vicino alle città esistenti al tempo del terremoto di quell’anno. Esse rappresentano una considerabile impresa collettiva, portata con successo ad un alto livello di architettura e compimento artistico. Custodite all’interno del tardo Barocco, esse descrivono pure particolari innovazioni nella progettazione urbanistica e nella costruzione di città”

descrizione Unesco

Nel 2002 i siti della Val di Noto sono stati riconosciuti come Patrimonio dell’Umanita; oggi li ripercorriamo con nuove idee per l’estate 2014.

 

Caltagirone:

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Famosa anche per le sue fantasiose lavorazioni della ceramica, ospita numerosi siti archeologici, chiese, opere d’arte e monumenti tra cui è doveroso citate la Scalinata di Santa Maria del Monte rivestita con mattonella di maiolica policroma raffiguranti motivi in uso dall’età araba. Imperdibile l’appuntamento notturno del 24/25 luglio e del 14/15 agosto dove la Scalinata verrà animata da magiche luci.

Militello:

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Mira alla gola col suo prodotto enogastronomico più conosciuto: il delizioso ficodindia utilizzabile non solo come dessert, ma anche come materia prima di numerose lavorazioni. Tra le specialità nate dalla fantasia dei militellesi si annoverano le cassatelline (prelibatezze di pasta frolla riempite con un impasto di mandorle, confettura e cioccolato), la mostarda e la fresca granita di mandorle tostate. Ogni martedì si può godere dello storico mercato di Militello che vide il suo primo natale nel secondo dopoguerra.

 

Catania:

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E’ in una fortunata posizione geografica dal momento che affaccia sul mare ed è a pochi chilometri da Messina, Siracusa e dal monte Etna. Però non è tutto oro quel che luccica: infatti è stata più volte tormentata da disastrose eruzioni vulcaniche. Numerosi e spettacolari sono i giardini, vere perle dell’isola. A solo mezz’ora di strada si può visitare Belpasso, la “scacchiera dell’Etna”, dove dal 1 luglio al 30 settembre ritornano i Mercatini D’Estate dove trovare arte, design, vintage e prodotti tipici.

 

Modica:

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E’ uno splendore con la sua particolare configurazione urbana derivante da molte grotte abitate già dall’età preistorica e riadattate in nuove costruzioni. Numerose scalinate e la necropoli sono perfettamente conservate nel centro e rendono l’esplorazione della città una continua scopeta. Da non perdere è l’elegantissimo “Gran Ballo del Gattopardo” del 20 luglio, spettacolare rievocazione delle atmosfere romantiche uscite direttamente dal libro di Tommasi di Lampedusa.

 

Noto:

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Sorge su un paesaggio prevalentemente collinare. E’ definita la “Capitale del Barocco” ed è un titolo pienamente meritato: gli stili urbanistici si rincorrono allacciandosi vicendevolmente, conferendo una sinuosa coerenza con motivi ornamentali sempre ben controllati. Una riflessione sul fisico umano come prodotto commerciale, come ricostruzione chirugica che rompe l’obbligo secolare di vivere col corpo con cui si nasce, vi aspetta alla mostra fotografica “In corpore” di Guldo Gaudloso dal 5 al 31 luglio.

 

Palazzolo:

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E’ un paese dalla strana forma triangolare, dove gli accessi principali sono proprio agli angoli. Ogni anno organizzano la festa di Carnevale più antica della Sicilia, sempre scenografica e spettacolare. A pochi chilometri si può visitare Siracusa con la sua natura strabiliante e non solo: infatti il 25 luglio si potrà assistere al concerto “Shakespeare in music” in onore del 450° anniversario dalla nascita dello scrittore.

 

Ragusa:

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Anche detta “città del ponti”, conserva la maggior parte del patrimonio artistico nel quartiere antico di Ibla, sorto dalle rovine dell’antica città, mentre la parte più moderna è situata sull’altopiano. Antichi dissapori hanno reso la convivenza difficile tra le due “fazioni” portando persino all’istituzione di due patroni differenti. Dal 4 al 6 luglio si può assistere a concerti, mostre, istallazioni urbane e spettacoli del programma Estate Iblea 2014.

 

Scicli:

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Sorge nel luogo d’incontro di tre valli con casette che si arrampicano su per i pendii. Oltre alle molte bellezze barocche, è da ricordare il particolare Museo del Costume che raccoglie abiti in uso dal Settecento in poi. Set delle inchieste del commissario Montalbano, offre scorci e monumenti magnifici la cui bellezza è accentuata dal fatto che sono vissuti ogni giorno essendo sedi di attività quatidiane. Nello spiazzo davanti al Municipio si ospitano gli eventi estivi mentre i locali nelle strade laterali saranno pronti ad ospitarvi se sentirete la necessità di ristorarvi.