Cominciano già ad arrivare le vostre poesie che partecipano alla Secondo edizione del Concorso letterario “Poesia di Viaggio”. Pubblichiamo “In quel giorno d’estate” di Giuseppe Mandia, che ricorda le emozioni provate durante una visita allo splendido borgo di Tuscania, nella Tuscia, in provincia di Viterbo.
Se volete vedere la vostra poesia pubblicata, partecipare al concorso gratuito e avere la possibilità di vincere un fantastico weekend per due persone, qui trovate il bando completo dell’edizione 2023 inclusa la sezione speciale “Poesie in Mongolfiera” riservato ai ragazzi diversamente abili o con patologie, che avranno la possibilità di realizzare un sogno. C’è tempo fino al 30 settembre 2023.
In quel giorno d’estate
Si levava in ali candide il tuo sorriso
respiro con respiro andavamo
incontro al pomeriggio in un angolo
di quiete etrusca carezzato
da un’ombra di odore buono;
nella mia lasciavi la tua mano:
un’unica tasca, molte le albe
camminate insieme.
Tuscania, sorella superba e sincera,
in abito d’ambra e d’argento
aveva dorsi nascosti, anime nette
con umori d’impenetrabili canti lontani.
Frusciavano assetati tra muri e pietre
chiese e portoni, sentieri e balconi
vibranti echi di vento bianco;
affascinavano i tuoi occhi
grigiazzurri e snelli
al primo miagolio della luna.
D’indaco e malva
il gioco del prossimo mare;
sfrigolio di luci e belletti
rete di poca grazia il turbine
berciante del lungomare
invitava a corse e bagni infrenabili.
In un rosario di stelle
nella mora immobilità della sera
sceglievamo di ancorare i nostri sospiri
a quella terra che sussurra storia e armonia.
Misurata balia del nostro amore.