In Auto WEEKEND-CAR PREMIUM

Con la nuova Renault Espace alla scoperta delle bellezze e delle bontà dell’Oltrepò

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A pochi passi da Milano, esattamente a sud del fiume Po, nella zona della provincia di Pavia, troviamo un territorio ricco di storia e cultura, oltre a proporre numerose e variegate attrattive eno-gastronomiche, ma anche religiose e che interessano l’arte, l’architettura e la biodiversità ambientale. Per scoprire alcune di queste meraviglie che si trovano nel cuore del nord Italia, abbiamo deciso di vivere un indimenticabile Weekend Premium, con una compagna di viaggio estremamente confortevole, ma anche attenta all’ambiente, ovvero la nuova Renault Espace.

Per questa nostra “avventura” nella provincia Pavese siamo partiti da Milano in direzione sud, per raggiungere le colline dell’Oltrepò pavese, alla ricerca di sapori e profumi di questa terra e cercando di carpire le peculiarità di guida della nuova Espace.

Al volante della Espace sulle strade dell’Oltrepo’

La Renault Espace, vero e proprio “best seller” che ha registrato oltre 1,3 milioni di unità vendute dal 1984, è un veicolo iconico che non ha mai smesso di reinventarsi. La sua quinta generazione è stata reinterpretata e si è imposta come un Crossover statutario, dal design incisivo e in grado di ospitare fino a 7 posti nel suo ampio e versatile abitacolo.

Spinta da un motore gull-hybrid da ben 200 CV, la Espace, nonsotante le imponenti dimensioni, scivola sulla strada in maniera leggera e silenziosa. Il Cruise Control Adattivo regola la velocità dell’auto da 0 a 160 km/h e mantiene le distanze di sicurezza con i veicoli che precedono. Permette di fermarsi e ripartire automaticamente nel giro di 3 secondi senza intervento del conducente. L’Highway and Traffic Jam Companion (guida autonoma di livello 2) introduce un significativo aumento del comfort di guida, in particolare per i lunghi viaggi in autostrada, esigendo il mantenimento delle mani sul volante e dello sguardo sulla strada. La Espace è anche estremamente sicura anche in frenata, grazie al sistema di frenata di emergenza attiva AEBS, affiancata da un sistema di riconoscimento dei pedoni.

Sui Sali-scendi dell’Oltrepò pavese abbiamo potuto apprezzare la genuinità del telaio “4CONTROL”, abbinato al controllo delle sospensioni che garantisce stabilità e comfort ottimali in tutte le circostanze.  Questo sistema permette un  adattamento continuo (fino a cento volte al secondo) della risposta delle sospensioni a seconda di svariati parametri: stato del manto stradale, condizioni dinamiche, azioni sullo sterzo, modalità di guida selezionata, ecc. Questo sistema è stato ottimizzato per una migliore efficacia e per una maggiore stabilità della scocca nel superare gli ostacoli.

Una meritata pausa pranzo alla Trattoria da Carla

Dopo aver assaggiato la sofisticata guida dell’Espace si è già fatta ora di pranzo. A questo punto non c’è niente di meglio che pensare ad un posto dove assaggiare piatti e prodotti tipici di questa ricca terra e gustosa terra. Trovare ristoranti e trattorie tipiche nella zona dell’Oltrepò pavese non è ccerto difficile, considerando che non sono pochi i posti  dove provare le specialità e le tante prelibatezze del posto. Noi abbiamo scelto la Trattoria da Carla, situata nel cuore del Parco del Ticino, in località Molino d’Isella. Questa Trattoria con Locanda, genuina, quanto raffinata, è in un luogo immerso nella natura che vi accoglie e vi abbraccia, un posto dove ritrovare il gusto delle cose buone e belle di una volta. Il ristorante sorge infatti dove c’era il Molino d’Isella,  su un canale  che ancora oggi ha la velocità giusta per far girare una ruota.

Un’osteria, qui, esiste dal 1936 e circa vent’anni più tardi, nel ’57, diventa una trattoria gestita da una sola famiglia, che propone una cucina tipica lomellina. Nel 1996 si trasforma in un raffinato ristorante dagli ambienti eleganti, mai pretestuosi, di grande classe. Ecco le tre sale con i soffitti a travi, i pavimenti di ceramica, le pareti intonacate di bianco o di mattoni a vista, la soffice illuminazione alogena e i ricchi tendaggi. Poi, nella bella stagione, ci si sposta in veranda e si cena all’aperto. La cucina di fantasia e ricerca rispetta la tecnica e la materia prima legata al territorio.

Dove mangiare

Trattoria da Carla

Indirizzo: Via Necchi, Fraz. Molino d’Isella, 3/5, 27025 Gambolò PV

Telefono: 0381 641002

Sito web: https://www.trattoriadacarla.com/

Vigevano, sulle orme di Leonardo

Con la pancia piena e soddisfatti della nostra esperienza eno-gastronomica, decidiamo di tornare verso Milano, anche se prima vogliamo fare una tappa a Vigevano, una speciale cittadina dotata di un ricco patrimonio artistico che annovera musei e monumenti storici che hanno ospitato i personaggi più rilevanti dell’epoca rinascimentale, fino a Leonardo da Vinci.

Arrivati a Vigevano abbiamo potuto testare l’Easy Park Assist che consente di effettuare manovre di parcheggio completamente automatiche: il conducente si limita ad innestare la marcia e dare un primo impulso, poi non ha più bisogno di gestire né volante né accelerazioni né frenate. Questa tecnologia funziona per i parcheggi paralleli, perpendicolari e a spina di pesce.

A Vigevano è possibile percorrere un itinerario sulle orme di Leonardo, partendo dal Castello Sforzesco con la Leonardiana, fino a giungere al di fuori della città al Museo di Mora Bassa. La corte di Ludovico il Moro e di Beatrice d’Este fu un tempo dimora del Da Vinci, il quale entrò così in stretto contatto con gli artisti che hanno tracciato la storia di Vigevano, influenzando le idee del genio e, probabilmente, fornendo lui preziosi consigli in corso d’opera.

Fu proprio durante la corte di Ludovico il Moro che la città venne abbellita ed ampliata con la costruzione delle Scuderie del Castello, luogo adibito all’allevamento dei cavalli degli ospiti che giungevano a corte per una battuta di caccia. Si pensa che la prima scuderia abbia ispirato Leonardo per la sua “stalla-modello” descritta nel Manoscritto B di Parigi.

Palazzo Ducale

Tra le altre importanti opere di rinnovamento, ritroviamo la “Falconiera” e la Torre, ispirata allo stile architettonico del Bramante. Nel medesimo periodo fu edificata Piazza Ducale, come ingresso al Castello e si vuole che lo stesso Leonardo abbia preso visione dei progetti dell’ingegnere Ambrogio da Corte, contribuendo al progetto.

Come testimonianza e celebrazione dell’ingente apporto leonardiano alla città di Vigevano, nel 2016 è stata creata la “Leonardiana”, una mostra perenne realizzata all’interno delle sale del Castello. Grazie a quest’opera unica nel suo genere, gli ospiti potranno sempre ammirare e studiare le opere di questo genio indiscusso tra i più grandi dell’umanità. Il museo propone un iter tra la vita e le opere del Da Vinci, che soggiornò in città come sovrintendente alle acque, per ordine di Ludovico il Moro, ma anche come membro della Corte, dal momento che tutti subito ne notarono e apprezzarono le spiccate capacità artistiche.

La Strada Coperta

Nel museo è esposta tutta la sua opera: dai disegni, sparsi in copie in tutto il mondo, ai taccuini colmi di calcoli e pensieri che intasavano le giornate del genio matematico, ai codici assemblati poi dagli amici e conservati oggi nelle biblioteche di tutto il mondo.

Castello Sforzesco

A completare questo percorso la “Pinacoteca Impossibile” in cui sono esposti in scala reale tutti i 26 dipinti, accertati di sua mano, con precise tecniche ad alta definizione. Questo permette al visitatore di immergersi completamente nell’integrità dell’opera del Leonardo, godendo di un’analisi ravvicinata e globale.

Un’altra testimonianza del tocco di Leonardo nei dintorni della città è il Mulino di Mora Bassa, risalente al 1400. L’edificio, restaurato e reso sede museale nel 2000, era stato voluto sempre da Ludovico il Moro e presenta le tipiche caratteristiche architettoniche che distinsero Da Vinci. Oggi nel museo sono esposte le macchine ideate dallo scienziato, abbozzate in alcuni schizzi e riprodotte da un artigiano locale che illustra agli ospiti le sue idee rivoluzionarie.

La compagna di Viaggio

Renault Espace e-tech full hybrid 200

Con il suo stile da crossover, il suo design è diventato uno dei principali motivi di acquisto. È stata rafforzata la sua personalità consentendo di incrementare la prestanza.  Introdotti per la prima volta nella gamma Renault, i fari adattivi LED Matrix Vision offrono a alla Espace uno sguardo più intenso sottolineato dal design C-Shape che costituisce l’identità della gamma Renault. Anteriormente, la vettura si evolve con un nuovo paraurti, una nuova griglia della calandra inferiore e una linea di cromatura che sottolinea l’iconico frontale.

All’interno troviamo materiali raffinati, sviluppi ergonomici e nuove tecnologie che consentono a conducente e passeggero di viaggiare in un abitacolo di prima classe. Il sistema multimediale EASY LINK dispone di una nuovissima interfaccia fluida e personalizzabile, simile a quella degli smartphone.

La vettura è dotata di una motorizzazione E-Tech Full Hybrid super efficiente da 200 cv. Il consumo ridotto di carburante in conformità con le normative (4,6l/ 100 km) consente un’autonomia fino a 1.100 chilometri con un pieno, senza necessità di ricarica. Nuovo Espace, a basso consumo di carburante, emette solo 104 grammi di CO2 al chilometro.

Scheda tecnica

  • Lunghezza: 4 722mm
  • Potenza combinata: 146kw/200cv
  • Coppia: 205+205 Nm
  • Velocità massima: 175 km/h
  • Consumi: 4,6-4,8 l/100km
  • Emissioni: 104-110g CO2
  • Prezzo: da 43.700 euro – versione provata 48.500 euro