City Break WEEKEND & TRAVEL

CATANIA: SACRO E PROFANO, DA SANT’AGATA ALLE LUCI ROSSE…

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TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA

Colazione da re
Buongiorno da Catania!
Il rito della prima colazione non è solo granite e cornetti caldi. A Catania si parte col piede giusto già al mattino con squisitezze dolci e salate, ravioli alla ricotta, cannoli, paste di mandorla e espresso. l miei bar preferiti sono il centrallissimo Prestipino e la Pasticceria Savia


Piazza del Duomo
Inizio classico dalla Piazza, cuore della città e punto di partenza per numerosi tour in provvisti di audioguida. Durano circa 40 minuti e vi daranno una visione piuttosto completa della città.
Oltre al Palazzo del Municipio, spicca l’emblema della città: la Fontana dell’Elefante, scolpito nella lava nera, sormontato da un obelisco egizio. La leggenda vuole che questa statua abbia il potere di placare la rabbia dell’Etna.


Cercate il modo più emozionante per scoprire Catania?
Salite a bordo di un segway tour per una visita guidata su due ruote. Dura 3 ore, tutti possono partecipare ed è molto divertente!

La Cattefrale di S. Agata
Dietro la fontana, c’è il Duomo di Catania. dalla spendida facciata in marmo bianco. L’interno è dedicato alla giovane martire Sant’Agata, potrete vedere anche la tomba di Vincenzo Bellini, il famoso compositore nato a Catania nel 1801, autore di numerose opere, tra cui “Norma”, il suo capolavoro. La visita è gratuita, tutti i giorni della settimana.


Pesci e dintorni
Proprio dietro piazza del Duomo, un’ imperdibile passeggiata nella ‘Pescheria’, il mercato del pesce. Ma attenzione, è un vero mercato autentico! Passeggerai tra pesci spada decapitati, aragoste, sardine e acciughe. Adiacente alla Pescheria c’è un mercato più classico, rinomato per la sua vasta scelta di formaggi ma anche, e questo è meno allettante, per la vendita di carcasse di animali e teste di pecora, corna incluse! I mercati si tengono ogni mattina nei giorni feriali.


Un altro ottimo modo per scoprire i mercati di Catania e la gastronomia locale è optare per una bella camminata con un tour street food guidato da guide locali. che, oltre a  una panoramica storica della città, dei vicoli e delle piazze della città vecchia, vi darà la possibilità di assaggiare molte delizie culinarie: arancini, polpette di carne di cavallo, formaggio e olive locali, cannoli, cassatelle di ricotta eccetera, senza dimenticare le deliziose spremute di arance e melograni fatte sotto i vostri occhi.

Piazza dell’università
All’estremità meridionale di Via Etnea, scoprirete un vero gioiello: Piazza dell’Università, circondata da due magnifici palazzi uno di fronte all’altro: il Palazzo dell’Università che ospita la vecchia università e il Palazzo San Giuliano. Racchiudono suggestivi cortili interni, non esitate a entrare.
Villa Bellini
Dovete assolutamente andare nei giardini di Villa Bellini, grande polmone verde ben incastonato nel cuore della grande città csono l’ideale per godersi un po ‘di freschezza, riposarsi o , nella bella stagione, fare un picnic. Vi aspettano grandi alberi, fontane, un parco giochi per bambini, feste e concerti nel suggestivo gazebo fine secolo e il Viale degli Uomini Illustri, dove spiccano i busti di Mazzini e Verga. Il parco è aperto fino alle 22:00, purtroppo scarsamente illuminato.

Una grande strada e un gioiello nascosto
Via Crociferi è la seconda strada da percorrere durante la tua visita a Catania. Potrebbe essere soprannominata ‘Strada delle Chiese’,  che qui sono davvero numerose e generalmente aperte solo al mattino. Vi segnalo  quella di San Giuliano e San Francesco con i suoi candelabri giganti e l’ex monastero benedettino di San Nicolò, il secondo più grande in Europa.

Se desideri visitare un luogo magnifico, totalmente sconosciuto ai turisti, ti consiglio vivamente di recarti alla Biblioteca Ursino Recupero, situata accanto al Monastero. La visita dura circa un’ora.

Il ‘Colosseo’ ( o quasi…)
Eccoci al Anfiteatro Romano, soprannominato Colosseo, di cui non è rimasto molto. Riesce sempre a stupire per la sua architettura e le sue volte massicce.
Vedendolo lì, in piedi in mezzo a edifici moderni è davvvero sorprendente!

Il fiume nascosco
La Catania sotterranea ha il suo fiume, l’Amenano che, prima di irrompere nella festosa cascata dell’Acqua ‘o’ linzolu’ in Piazza Duomo, scorre attraverso un percorso misterioso tra cunicoli, chiese, terme e anfiteatri.
Il fiume alimentava pozzi e fontane, come il leggendario pozzo Gammazita, nel cuore del centro storico, 12 metri sotto il livello del suolo e sovrastato dall’imponente fronte lavico del 1669.
Al ristorante Putia dell’Ostello si puo’ bere un drink o cenare sottoterra sulle sponde del fiume al suono di canti siciliano o di musica jazz.

Castello Ursino
Antica fortezza normanna che oggi ospita il Museo Civico la cui visita è gratuita.
In origine, questo castello ora situato sulla cima di una collina fu costruito su una scogliera, a picco sul mare. È davvero difficile da immaginare, dato che è oggi circa 1 km nell’entroterra!
Molti terremoti e l’enorme eruzione vulcanica dell’Etna nel 1669 cambiarono completamente il paesaggio della zona. Si pensa che i flussi di lava abbiano circondato il castello senza danneggiarlo. Ospita un’importante collezione archeologica composta da vasi in ceramica, sculture e dipinti.

Luci rosse!
San Berillo
era conosciuto come uno dei quartieri della prostituzione più popolari di tutto il Mediterraneo. Dopo lo sventramento degli anni ’50  è diventato il principale punto di riferimento di comunità straniere, transessuali e prostitute. Oggi l’ex-quartiere a luci rosse  è uno dei luoghi più misteriosi della città per la sua mescolanza di sacro e profano, graffiti e storie nascoste.

Ultimamente si è voluto ridare a San Berillo la giusta dignità. Interessante il ‘Catania Segreta Tour, per conoscere la storia e i protagonisti che hanno abitato il rione e il ‘Vicolo delle Belle’ è stato decorato da grattifi d’autore, anche il cinema si è interessato: la regista Maria Arena lo ha raccontato nel suo docu-film ‘Gesù è morto per i peccati degli altri’

Destinazione Etna
Come ignorare ‘a Muntagna’ come lo chiamano i catanesi?
L’Etna è a circa 20 chilometri dalla città. Potete salire in auto o in
bus fino al rifugio Sapienza e poi raggiungere il cratere, con un minibus guidato. Molte compagnie di tour, tra cui Getyourguide, offrono gite fino al cratere fornendoti una guida e l’equipaggiamento adatto.

Sant’Agata, che festa!
Dal 3 al 6 Febbraio la Festa di Sant’Agata attira milioni di visitatori da tutto il mondo, oltre a coinvolgere i cittadini etnei, che si riversano per le strade di Catania, colorandola di folklore, religiosità e cultura. I  riti religiosi cominciano con la Messa dell’Aurora, quando il prezioso mezzobusto contenente le reliquie di Agata, viene caricato sul fercolo (“a vara”) e portato in una

suggestiva processione fino al momento più spettacolare, “a cchianata ‘i Sangiulianu” dove viene trasportato di corsa dai devoti lungo la ripida salita di Via San Giuliano. Seguono grandiosi giochi d’artificio in Piazza Palestro, Piazza Cavour e Piazza Duomo.

Come la fenice
Catania è stata distrutta ben nove volte tra invasioni, eruzioni e terremoti. Ma è sempre risorta, come l’araba fenice. Su Porta Garibaldi si trova infatti la scultura di una fenice e la scritta in latino “Melior de cinere surgo” cioè “dalla cenere risorgo sempre più bella”

Dove mangiare
Borgo di Federico
Cucina mediterranea, pizze, primi, pesce e le tradizionali polpette di carne di cavallo, specialità locale.
Sapio, ristorante stellato, sicilianità rivisitate dallo Chef Alessandro Ingiulla con fantasia e alta cucina.
Se invece vi sentite più americani, tuffatevi da FUD per una ricca e soprendente lista di generosi hamburgers.
Dove dormire
Ho selezionato per voi due strutture, diverse ma, secondo me, interessanti.
Duomo Suites & Spa
Palazzo del 700, Ogni camera è dedicata a un film di ispirazione siciliana come Il Padrino, Malena, Jonny Stecchino. Colori, arredi, atmosfera di ogni Suite rimandano a scenari e personaggi. Anche le eleganti suites hanno nomi come Il Gattopardo, Visconti, Tornatore e Cosa Nostra.
La mia camera era Nuovo Cinema Paradiso! Letti super comfort, ho dormito tra le nuvole…
Piccola ma ben attrezzata SPA  a disposizione e alla mattina uno straordinario breakfast su misura, infatti oltre alle delizie locali, dolci e salate e perfino verdure sottolio fatte in casa, vi verranno serviti cannolini freschi rimpiti al momento con i vostri gusti preferiti, dal cioccolato alle mandorle, al pistacchio di Bronte (che  adoro…) Consigliabile!


Katane Palace
Katane è l’antico nome della città, di conseguenza questo in questo hotel si respira un’atmosfera classica e vagamente retro. Molto accogliente, dalla reception ai servizi, alle spaziose camere, che , nonostante diano sulle strade, sono super silenziose.

Qua e la’ qualche tocco di artigianato siculo, pezzi originali che impreziosiscono l’ambiente.

Centrale e ben servito dai mezzi e a pochi minuti dalle attrazioni maggiori. Ottimo rapporto qualità-prezzo e un bellissimo giardino dove potrete fare un’abbondante prima colazione e iniziare alla grande la vostra giornata. Consigliabile!
!

INFO
Come arrivare a Catania

Treno
Frequenti treni corrono lungo la costa orientale da e per Taormina (ma la stazione di Taormina è una lunga passeggiata sotto la città, a Giardini Naxos meglio prendere il Bus) e Messina, poi a Napoli e Roma ecc. Altri treni raggiunggono anche Enna, Palermo (più lenti dei bus) e Siracusa. Una strada panoramica corre verso l’interno per Caltagirone e Gela. C’è un treno al giorno per Agrigento. La stazione ferroviaria si trova a 10 minuti a piedi dal centro della città.
Aereo
Aeroporto di Catania-Fontanarossa con voli di linea e charter in arrivo da destinazioni in tutta Italia e in Europa. Dall’aeroporto, ci sono autobus ogni mezz’ora (Alibus) per la stazione di Catania autobus (proprio di fronte alla stazione ferroviaria principale: Catania Centrale). Il viaggio dura circa 20 minuti. I biglietti sono venduti a bordo (4 euro). Non dimenticate di convalidare il biglietto una volta che vi trovate all’interno del bus. Se andare al Duomo, la fermata più vicina si chiama “Archi”, a pochi metri di distanza.
Auto
Per i veicoli provenienti da Milano, Autostrada A1 Napoli-Milano, proseguire per la Salerno-Reggio Calabria uscita Villa San Giovanni e imbarcarsi per la Sicilia.
– Messina » Catania Autostrada A18 km 95
– Palermo » Catania Autostrada A19 km 195
Traghetto
Diversi traghetti arrivano dall’Italia continentale verso Catania. C’è un traghetto durante la notte che viaggia ogni giorno tra Napoli e Catania, così come quelli da Genova e Civitavecchia. Si può anche ottenere un traghetto da / per La Valletta, Malta.
Autobus
Frequenti tragitti da e verso Taormina, Messina, Enna, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa. Meno frequenti per tutte le destinazioni locali, Napoli, Roma, ecc. La stazione principale degli autobus si trova di fronte alla stazione ferroviaria e a 10 minuti a piedi dal centro della città.

Cesare Zucca
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.
Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.
Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e riporta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.