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BELLEZZA E POESIA: Gli scatti di viaggio di Giovanni Gastel

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in questa intervista esclusiva per Weekend Premium, Giovanni Gastel, il grande fotografo di moda italiano, nipote di Luchino Visconti,  “scatta” per noi in uno stile “intimo” ed elegante di viaggiare in tutto il mondo.

Nato a Milano nel 1955, Giovanni Gastel, nipote di Luchino Visconti, collabora da trent’anni con le principali riviste di moda internazionali. Vive e lavora nella sua città d’origine, quando gli impegni professionali non lo portano in giro per il mondo. La consacrazione artistica avviene nel 1997, quando la Triennale di Milano gli dedica una mostra personale, curata dallo storico d’arte contemporanea Germano Celant. Il successo professionale si consolida nel decennio successivo, tanto che il suo nome appare nelle riviste specializzate insieme a quello di fotografi italiani quali Oliviero Toscani, Giampaolo Barbieri, Ferdinando Scianna, o affiancato a quello di Helmut Newton, Richard Avendon, Annie Lebowitz, Mario Testino e Jurgen Teller. Presidente dell’Associazione Fotografi Professionisti dal 2012 e membro permanente del Museo Polaroid di Chicago, svolge la sua attività lavorativa nel suo studio in via Tortona a Milano, dove continua a coltivare la sua passione per la poesia – è uscita a settembre la sua autobiografia “Un eterno istante. La mia vita”, edita da Mondadori – e per la ricerca fotografica al di fuori degli schemi della moda. Come afferma lo stesso Gastel: “Ho viaggiato per il mondo e per la vita. Ma oggi, quando penso a questo lungo viaggio, riemergono in me immagini intraviste, quasi impressioni di posti, persone e cose percepite; come direbbe Montale, nell’impercettibile nero che ognuno di noi avverte girando gli occhi”.

La prima foto a 17 anni, la prima copertina a 26: una carriera folgorante la sua, che dalla casa d’aste Cristie’s lo porta a “Vogue Italia” e all’incontro con Flavio Lucchini e Gisella Borioli di “Mondo Uomo” e “Donna” e poi a Parigi e aD “Elle” fino alla definitiva consacrazione internazionale.

Hai firmato centinaia di copertine delle più prestigiose riviste internazionali: quali viaggi hai trovato interessanti dal punto di vista dell’ispirazione artistica?
“In Polinesia, in cui la luce e i colori sono brillantissimi, e l’Indonesia, paese che è stato fonte di ispirazione per le mie fotografie. Poi Istanbul, città dalle mille facce: come una coloratissima matrioska russa che ti spinge a cercare la sua essenza, a partire dal maestoso ponte sul Bosforo di Elisabetta Torrier.che segna il confine tra Asia ed Europa”.

L’intervista completa a Gastel è disponibile nel nuovo numero di Weekend In