Viaggi In Europa

Alle Svalbard con Checco Zalone

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Fa freddissimo, ma’, più che a Roccaraso, di più!” Così, nel film Quo Vado?, Checco Zalone, alias Checco, diceva al telefonino alla madre mentre una veloce motoslitta lo trasportava nel biancore abbacinante della tundra all Circolo Polare Artico. E aveva ragione, eccome se aveva ragione! Qui infatti la temperatura in inverno tocca anche i -40°C ! Non è un caso che Svalbard in lingua norvegese significhi proprio coste fredde: la maggior parte del suolo, a causa delle temperature medie annuali attorno allo zero centigrado, è permanentemente gelato e si scioglie in parte solo in estate lasciando spazio a un leggero manto erboso. Per cui, se siete freddolosi, non ci andate oppure andateci in estate quando le temperature arrivano a 4-6°C. Ebbene alcune scene del film di Checco Zalone diretto da Gennaro Nunziante. Quo Vado?, da poco nelle sale cinematografiche ma già record di incassi, sono state girate a Ny-Ålesund, una cittadina delle isole Svalbard, arcipelago formato da dieci isole maggiori e dieci isole minori che emergono dalle acque del Mare Glaciale Artico a metà strada tra la Norvegia e il Polo Nord. Sono le terre abitate più a nord del pianeta; qui vivono alcune migliaia di orsi polari, alcuni esemplari di volpi artiche e oche facciabianca e circa 3.000 persone di cui l’80 per cento concentrate a Longyearbyen, l’insediamento e centro amministrativo più grande e importante dell’arcipelago. Le isole maggiori sono tre, Spitsbergen, Nordaustlandet e Edgeøya e sono l’emblema dell’Artide con tutta la bellezza solenne dei suoi paesaggi selvaggi e unici al mondo: enormi ghiacciai, distese di neve candida, fiordi ripidi e profondi, orsi polari, foche, volpi artiche e le luci dell’aurora boreale sono immagini che non si possono perdere. Il consiglio è quello di andare a visitare questi luoghi in capo al mondo in marzo o aprile quando il ritorno della luce dopo il lungo inverno buio è festeggiato per una intera settimana con manifestazioni ed eventi un po’ ovunque sul territorio. Da vedere sulle isole Longyearbyen, l’unica città delle Svalbard che si staglia sullo sfondo imponente dei due ghiacciai di Longyearbreen e del Lars Hjertabreen. La cittadina non offre molto ma i dintorni sono bellissimi e tutti da vedere. In città si può visitare lo Svalbard Museum (tel. 079.026492, www.svalbardmuseum.no; orario: da marzo a settembre 10-17, da ottobre a febbraio 12-17; ingresso: € 7,93, bambini € 1,58), uno spazio espositivo dedicato alle condizioni estreme in cui vivevano i cacciatori di balene e trichechi prima e alle condizioni di vita dei minatori poi, con un’interessante mix di manufatti, documenti e animali imbalsamati. Da vedere anche lo Spitsbergen Airship Museum (North Pole Expedition Museum, tel. 091.383467, www.spitsbergenairshipmuseum.com; orario: tutti i giorni 9-13; ingresso: € 7,93, bambini € 4,23) uno spazio dedicato alle esplorazioni polari con documenti, manoscritti, giornali dell’epoca. Per vedere le opere dedicate alle Svalbard dell’artista norvegese Kåre Tveter si va alla Galleri Svalbard (orario: 11-17 da marzo a settembre, mar-sab 13-17 e dom 11-15 da ottobre a febbraio; ingresso: € 7,40, bambini € 2,11) dove si possono anche vedere le opere di Olav Storø.

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La cittadina di Ny-Ålesund, famosa perché da qui nel 1928 partì il dirigibile Italia al comando di Umberto Nobile alla volta del Polo Nord con epilogo tragico, oggi è la postazione scientifica dove vivono stabilmente circa una trentina di scienziati da tutte le parti del mondo mentre in estate qui abitano 130 ricercatori. Il posto mostra condizioni estreme e inospitali ma sfoggia un fascino magnetico offrendo ai visitatori un panorama unico al mondo. In questa cittadina sono state girate anche alcune scene del film di Checco Zalone Quo Vado?. Per visitare i luoghi di maggiore interessi della zona val la pena seguire il percorso ad anello di 1,5 chilometri, punteggiato di pannelli esplicativi sui punti più interessanti. Come il pilone di ancoraggio da cui nel 1926 Nobile e Amundsen lanciarono il dirigibile Norge per il volo sul Polo Nord fino all’Alaska, o la locomotiva a vapore abbandonata vicino alla banchina o ancora il Gruvenmuseum (Museo Minerario, orario: aperto 24 ore; offerta libera), un piccolo spazio allestito nella vecchia tabaccheria che ripercorre la storia dell’estrazione del carbone nelle miniere locali.

Valgono la visita anche gli insediamenti di Pyramiden, secondo insediamento russo nelle Svalbard, fondato nel 1910 dai minatori che qui si recarono per estrarre il carbone, e Barentsburg, avamposto dimenticato ai confini della terra e dominato dalla ciminiera della centrale elettrica dove vive una piccola comunità russa ancora oggi dedita all’estrazione del carbone (circa 350 mila tonnellate all’anno).

 

Come arrivare

SAS (www.flysas.com) e Alitalia (www.alitalia.it) hanno voli diretti dall’Italia per Oslo. Da qui si prosegue con voli interni operati da SAS alla volta di Longyearbyen (tre voli alla settimana). Una volta a destinazione ci sono i SAS Flybussen che fanno la spola tra l’aeroporto e tutti gli alberghi della cittadina sull’isola (corsa € 6,34). In alternativa in aeroporto si sono i taxi: Svalbard Maxi Taxi (tel. 0079.021305) e Longyearbyen Taxi (tel. 0079.021375) chiedono € 10,58 per il tragitto dall’aeroporto al centro città.

TOUR ORGANIZZATI

La cosa migliore e consigliabile è comunque prendere parte a viaggi organizzati date le condizioni climatiche e geografiche estreme di queste terre e al pericolo dell’incontro con gli orsi polari che possono essere molto pericolosi (le guide locali sono infatti armati proprio per scongiurare situazioni di pericolo dovute all’incontro con i plantigradi). Anche per visitare le isole consigliamo di prendere parte a tour organizzati in motoslitta, con slitte a ruote trainate da cani e a crociere lungo i fiordi. Sono moltissime le agenzie che offrono questi servizi. Per esempio, Henningsen Transport & Guiding (tel. 0047.7902.1311, www.htg.svalbard.no) organizza gite e crociere da e fra le isole Svalbard con partenza da Longyearbyen a bordo della motonave Langøysund alla volta di Barentsburg. La crociera parte alle 8.30 del mattino e dura circa 9, 10 ore, attraversa lo Isfjorden per raggiunger l’impressionante Esmarkglaria nella Baia di Ymer.  Durante il viaggio viene offerto un pasto caldo a bordo e sulla via del ritorno si svolge un safari fotografico lungo la costa, nei pressi delle scogliere di Fluglefjellet dove si possono vedere centinaia di uccelli.

Spitsbergen Guide Service (tel. 0047.941.70070), tour operator locale, organizza gite su misura sia in motonave, sia in motoslitta e sia su slitte trainate da cani. Ci sono anche molte gite giornaliere sugli sci con soggiorno in campi tendati. Da giugno a settembre, l’agenzia organizza crociere in nave lunto la costa occidentale a bordo dello yacht Spitsbergen Express. La proposta per il 2016, appena messa a punto, è la Arctic Nature Camp, un tour a Signehavna, nella zona nord-occidentale di Spitsbergen.  Il tour dura 5 giorni/4 notti,  parte dal porto di Signe a bordo della motonave Spitsbergen Express, e costa € 1.586 a persona inclusi assicurazione SAR, sistemazione a bordo e in campi tendati, tutti i pasti a bordo, caffè, tè e snack. Ci sono partenze il 3, 7, 11 e 15 agosto.

DOVE DORMIRE

Spitsbergen Hotel**** (Longyearbyen, tel. 0079.026200, www.scandichotels.no; doppia da € 104,75) Offre camere accoglienti e ha una grande hall dotata di belle poltrone con servizio wi fi.

Barentsburg Hotel*** (Barentsburg, tel.0079.021080; doppia da € 84,65), le camere sono state rinnovate nel 2012 ma continuano a conservare la loro connotazione architettonica sovietica. Ci sono anche bar e ristorante che serve cucina russa.

DOVE MANGIARE

Huset (Longyearbyen, tel. 0079.025002, www.huset.com; prezzo medio: portate principali al bar da € 14,60, portate principali al ristorante da € 31, menu artico da 4 portate € 73,60, da 5 portate € 81, da 6 portate € 94,78; orario: bar 16-22, ristorante 19-22). Il locale propone cucina norvegese come lo spezzatino di renna. La specialità della casa è l’hamburger med alt, una grande hamburger servito con un ricco contorno (€ 11).

DOVE COMPRARE

Skinnboden (Longyearbyen, tel. 0079.021088, www.skinnboden.no; orario: lun-ven 10-18, sab 10-15, dom 12-15) propone una vasta gamma di prodotti e manufatti artici: stivali di pelle di renna,guanti in pelle di foca, tappeti fatti con pelle di bue muschiato e oggettistica tipicamente nordica.