L’occasione per un ottimo “weekend con gusto”, è a Carpi, in provincia di Modena. Dal 22 al 24 settembre torna infatti con la seconda edizione EmiliaFoodFest, una grande kermesse culturale e gastronomica che lo scorso hanno ha deliziato migliaia di visitatori e che celebra i sapori e le tradizioni culinaria della Via Emilia, tra le bellezze architettoniche della Città dei Pio.
La rivista “Forbes” ha Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza e Bologna come le città in cui la cucina vanta il più alto indice di qualità, sia per le ricette che per la tradizione e, soprattutto, per l’eccezionalità dei prodotti che nascono in questo territorio davvero unico.
Anche la location è unica. Il Festival si tiene infatti in Piazza Martiri, una delle più belli e grandi d’Italia e d’Europa. Qui si potranno incontrare i migliori produttori di eccellenze gastronomiche emiliano romagnole, ma soprattutto degustare sapori genuini. Non mancheranno nemmeno gli eventi, tra disfide gustose, showcooking e incontri con grandi chef. Sono previsti anche laboratori per i più piccoli in compagnia della mascotte del festival: Rina la REZDOrina.
In “piazza” 44 eccellenze
L’Emilia Romagna vanta il primato tra le regioni italiane per numero di prodotti Dop e Igp, per un totale di 44 eccellenze, che si potranno scoprire e gustare nella tre giorni del Festival. Tra queste il Parmigiano Reggiano, l’Aceto Balsamico di Modena Igp e l’aceto balsamico tradizionale di Modena DOP, oltre al prosciutto di Parma, al riso del Delta del Po, alla Coppa Piacentina IGP e all’ immancabile gnocco fritto, che si potranno degustare presso gli stand.
Ci sarà poi un’Area Food Live che consentirà ai visitatori di assistere alle diverse fasi di lavorazione di alcuni prodotti dell’evento. Il Festival è anche una splendida occasione per scoprire Carpi e i suoi monumenti, la sua storia e le sue leggende attraverso visite guidate realizzate ad hoc per l’occasione.
Gli eventi gustosi
Ricchissimo poi il calendario di eventi che consentono di scoprire la storia e la tradizione dei prodotti tipici. Per esempio, l’occasione per conoscere “l’Oro Nero” di Modena, cioè l’Aceto Balsamico, saranno le visite all’Acetaia Comunale, con tanto di cottura del mosto.
Si potrà poi assistere alla cottura sul fuoco a legna del latte e alla suggestiva marchiatura a fuoco delle forme di Parmigiano Reggiano, che sarà anche protagonista del primo degli AperEmilia, gli aperitivi ispirati ai prodotti tipici emiliani, in programma ogni sera del festival, alle ore 19.
La pasta fresca e i salumi Dop e Igp saranno invece protagonisti di diverse degustazioni guidate. Il salame, per esempio, sarà al centro di una gustosa disfida tra diversi produttori prevenienti da diverse province emiliane, mentre il Re del Panino Daniele Reponi, creerà i suoi celebri panini gourmet con i salumi eccezionali del Salumificio Negri.
Non poteva mancare poi la Mortadella di Bologna, che sarà imputata in un singolare processo che la vedrà alla sbarra, con tanto di avvocati e testimoni di accusa e difesa. Altra disfida gastronomica sarà la Champions League del Tortellino, dove le maestre sfogline di diverse province si sfideranno a colpi di mattarello per conquistare l’ambito trofeo. A giudicarle sarà una giuria di giornalisti, gourmet e ristoratori.
A guidare il pubblico alla scoperta della tradizione pastaia sarà invece, Rina Poli, maestra sfoglina dal 1979 che racconterà le particolari caratteristiche, la storia e gli aneddoti legati a ogni tipologia di pasta. E, sempre in tema di pasta, non può mancare il Maxi Cappelletto, una vera e propria opera d’arte, che verrà realizzata dalle maestre sfogline dell’Accademia della Sfoglia.
Sfilate e laboratori
Per rivivere la storia e la tradizione del territorio non può poi mancare la sfilata del corteo storico, che si tiene sabato 23 alle 17, per le vie del centro storico di Carpi con sbandieratori, musicisti, dame e cavalieri in abiti rinascimentali, per un salto indietro nel tempo.
Ricchissimo anche il calendario di appuntamenti dedicati ai più piccoli, tra laboratori creativi e mani in pasta, giochi di astuzia e abilità e una vera e propria ludoteca itinerante composta di giocattoli e giochi artigianali in legno per riscoprire il piacere di divertirsi all’aria aperta.
Il tutto accompagnati dalla mascotte di EmiliaFoodFest “Rina la Rezdorina” che rappresenta la figura della rezdora emiliana, storicamente conosciuta come la “reggitrice” di famiglie estremamente numerose, è tutt’oggi identificata come la conservatrice e tramandatrice di saperi e tradizioni gastronomiche e indaffarata quasi tutti i giorni a tirare la sfoglia.
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