Milano, capoluogo della Lombardia, regina della moda e degli aperitivi sfiziosi, appare ancora tra le Top 20 della EBD (European Best Destination). Quest’anno l’obiettivo è vincere: ecco come votare.
Fino al 9 febbraio 2017 è possibile votare a favore di Milano, per far sì che salga sul podio europeo delle destinazioni turistiche. La città meneghina è infatti stata votata da una giuria del EBD (basata a Bruxelles e con l’obiettivo di promuovere turismo e cultura in Europa) e si troverà a competere con altre 19 destinazioni in Europa che concorrono per il medesimo premio (tra cui compare anche Roma).
La votazione si svolge online a partire dal 20 gennaio e terminerà alla mezzanotte del 9 febbraio: è sufficiente un click nel sito www.vote.ebdest.in senza registrazione. Il voto è garantito dal fatto che si può votare una sola volta dallo stesso indirizzo IP: non si potrà dunque votare più volte dallo stesso device.
Che Milano appaia in lizza per questo riconoscimento non è una novità: dal 2013 è sempre stata posizionata tra i primi dieci.
“Faremo ogni sforzo necessario per far conoscere l’iniziativa ai cittadini e invitarli a farsi portavoce del proprio amore per la città, votando Milano e facendole vincere il titolo di Best Destination. Confido in una vasta adesione perché dobbiamo essere i primi a credere nel potere attrattivo di questa città e farci promotori della sua bellezza”. Così si esprime Roberta Guaineri, assessore al Turismo, fiera del risultato ottenuto ma non ancora soddisfatta.
In caso di vittoria, Milano otterrebbe l’esclusiva sul titolo e sul logo EBD per l’Amministrazione e i propri partner e una campagna di promozione del capoluogo della durata di un anno.
Dal 2013 le competizioni sono state vinte da: Istambul, Porto (2014), Bordeaux (2015) e Zara (2016).
Le altre 19 città in lizza per il premio sono:
- Danzica
- Amsterdam
- Porto
- Milano
- Bruxelles
- San Sebastian
- Roma
- Praga
- Rotterdam
- Berlino
- Wild Taiga
- Stari Grad
- Vienna
- Basel
- Atene
- Bonifacio
- Sozopol
- Londra
- Madrid
- Parigi