Weekend In Salus

Passeggiare in montagna fa bene alla salute, lo dice uno studio su Plos One

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La scienza conferma quello che il buon senso suggerisce ai più: passeggiare in montagna fa bene alla salute e migliora il nostro umore. Quindi, se siete ancora in città in questo periodo estivo e magari anche un po’ invidiosi dei vostri amici e colleghi già in vacanza, concedetevi almeno un weekend in montagna per fare una camminata rigenerante: un gruppo di ricercatori austriaci lo consiglia vivamente!

Fare movimento serve per mantenerci in forma ma spesso non riusciamo a rispettare i buoni propositi perché poco motivati o annoiati. Passeggiare all’aria aperta è molto più stimolante di camminare sul tapis roulant in una palestra. La ricerca diffusa su Plos One, rivista scientifica statunitense di tipo open access pubblicata da Public Library of Science (PLOS), spiega che possiamo ottenere benefici maggiori per la nostra salute facendo attività fisica outdoor piuttosto che indoor. Una sana passeggiata all’aperto riduce inoltre lo stato di ansia e rende più sereni.

Gli esperti si sono concentrati sull’analisi degli effetti degli allenamenti brevi e intensi. I punti a favore di questo tipo di attività sono: basse probabilità di abbandonare l’allenamento prima del tempo e soddisfazione per la brevità dell’attività. I punti a sfavore sono invece: fatica data dall’intensità degli esercizi e poco divertimento durante lo svolgimento degli stessi. La ricerca degli studiosi austriaci indaga su come un allenamento meno intenso ma prolungato nel tempo possa essere più piacevole. La domanda che si sono posti è se le lunghe passeggiate potessero aiutare ad essere più soddisfatti della propria attività fisica.

Per rispondere al quesito hanno condotto una ricerca reclutando quaranta tra donne e uomini sani nella zona di Innsbruck che hanno compilato una serie di questionari riguardanti il loro stato d’animo e il loro livello di ansia. Ogni volontario ha accettato di affrontare diversi allenamenti prolungati. Il primo è stato un’escursione in montagna con una guida, il secondo è stato un allenamento simile ma effettuato su un tapis roulant in una palestra. In una terza giornata è stato previsto un momento di chiacchiere e attività libere come lettura e navigazione su internet seduti in una sala dell’Università di Innsbruck. Alla fine di ogni giornata i partecipanti hanno compilato un questionario sul proprio stato d’animo.

L’escursione in montagna si è rivelata il più faticoso degli allenamenti (dato emerso dal monitoraggio delle frequenze cardiache durante le attività) ma nonostante questo il dato interessante è che quasi tutti i partecipanti hanno riferito di avere sentito meno fatica camminando all’aria aperta rispetto al tapis roulant. Inoltre i punteggi sull’umore sono stati decisamente più elevati dopo la gita tra i sentieri rispetto alla camminata in la palestra. Infine, camminare sul tapis roulant ha lasciato quasi tutti i partecipanti più di buon umore rispetto a stare seduti a leggere, navigare in internet o chiacchierare. In sostanza camminare è stato più piacevole che non farlo e la gita in montagna, e quindi l’aria fresca e i bei panorami, ha avuto effetti positivi anche sullo stato d’animo dei partecipanti.