Weekend Italy

Nel weekend si apre la stagione dei festival

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A Colorno (PR) per il Festival della Lentezza

Nella splendida location della Reggia di Colorno, nota anche come “la piccola Versailles”, dal 15 al 17 giugno si tiene il Festival della Lentezza, evoluzione dei “Giorni della Lentezza”, per ricordare l’importanza di restituire il giusto ritmo alle cose e prendersi il giusto tempo. Il tema scelto per questa quarta edizione è il “coltivare”, in tutte le sue sfumature e accezioni.

Al recupero del valore del tempo sono dedicati incontri, laboratori e spettacoli, con ospiti del mondo della cultura, dell’arte e della musica. Venerdì 15 giugno, il pomeriggio di apertura del festival è dedicato al cibo con un incontro-intervista a Umberto Galimberti sul tema “la parola ai giovani”.

A seguire, alle 20, è in programma una cena “antispreco” a cura dello chef Cristian Broglia, finalizzata a raccogliere fondi per il progetto comunale di recupero del cibo fresco o ancora commestibile da distribuire alle famiglie bisognose. La cena sarà anche un modo per parlare del problema dello spreco alimentare dimostrando, in concreto, come si possa mettere in pratica l’antica abitudine di trasformare gli avanzi in piatti gustosi.

Sabato 16 giugno, la fotografa e artista degli Emirati Arabi Nidaa Badwan, famosa per le sue azioni di protesta contro la condizione femminile nel mondo arabo, presenterà la sua mostra fotografica “Cento giorni di solitudine” . A seguire, Michele Berini, segretario provinciale del Consorzio de Parmigiano Reggiano, conduce il laboratorio “Il Parmigiano Reggiano e il tempo”.

In programma in giornata anche la conferenza di Cecilia Strada di Emercency  e la presentazione del libro Plant Revolution dello scienziato Stedano Mancuso. La sera, alle 19, Ernesto Assante intervisterà il cantautore bolognese Samuele Bersani. Un altro ospite d’eccezione sarà Erri De Luca, che presenterà il suo spettacolo “Il coltivato e il raccolto”.

Domenica 17, la giornata si apre, alle 11, con Coltiviamo la salute a cura dell’azienda agricola biologica Manghi e Lena Tritto, che proporrà uno showcooking con assaggi dei prodotti del territorio. Nel pomeriggio, concerto delle Arpe magiche, dirette da Alice Caradente. Alle 18, si prosegue con l’incontro Il vino coltivato per conoscere la cultura e la coltura della vigna e della terra, raccontate da Diego Sorba. A seguire, va in scena Bhati, uno spettacolo di danza indiana Bharatanatyam con Alessandra Pizza. La danza è una combinazione di passi ritmici, gesti e mimica de volto. Gran finale con il concerto di Paolo Fresu, che incanterà il pubblico con la “lentezza” della sua tromba, accompagnato dal pianista Daniele Di Buonaventura.

INFO

www.lentezza.org

Genova, nel porto antico la XX edizione del Suq Festival

Oltre cento eventi animeranno il porto antico di Genova, dal 15 al 30 giugno, in occasione della XX edizione del Suq Festival, nato per favorire lo scambio e il dialogo tra le culture. Il Festival gode del patrocinio dell’UNESCO e, ogni anno, viene visitato, in dieci giorni, da 70 mila persone.

Al fitto programma di incontri, si affiancano 40 botteghe artigianali da altrettanti paesi, 14 cucine diverse da assaggiare e scoprire, spazi per associazioni umanitarie, comunità di migranti e un ricco calendario di spettacoli. I partecipanti potranno poi partecipare a lezioni di danza e di cucina, per vivere esperienze multidisciplinari e multisensoriali, ma sempre nell’ottica della conoscenza reciproca. Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito, ad eccezione degli spettacoli teatrali.

Vediamo allora qualcuno degli eventi in programma questo fine settimana. Venerdì 15 giugno, alle 18, apertura del Suq Festival con una performance di percussioni a cura di Ibrahim Sampou. A seguire, alle 21, taglio della torta con le autorità e partner da tutto il mondo e concerto della Piccola Orchestra di Tor Pignatara.

Sabato 16, il suq aprirà alle 12. I più piccoli potranno partecipare a un laboratorio creatico “Alla scoperta del Mater Bi”, la bioplastica degradabile e compostabile, oppure prendere parte, alle 16, a un divertente laboratori del ritmo. Alle 17, va in scena lo spettacolo Danze al Suq con esibizioni delle danze afroangolane Semba e Kizomba. Alle 18, conferenza Donne e salute: la cucina come cura, sulle nuove frontiere del mangiar sano e in armonia con l’ambiente.

Alle 19, si continua con lo showcooking Il cibo italiano dialoga con il mondo a cura dello chef Kumalé con narrazioni, ricette e assaggi dall’India al Mediterraneo. Si replica anche domenica. Presso la chiesa di San Pietro in Banchi, alle 21, concerto Le voci del silenzio (biglietti acquistabili su Vivaticket). In replica anche domenica 17.

Domenica 17, il suq aprirà sempre alle 12. Alle 13, pranzo solidale insieme agli ospiti della Comunità di Sant’Egidio. Nel pomeriggio, alle 15, gioco racconto con laboratorio creativo per bambini “Alice e Acume nel paese delle meraviglie”, alle 16, si tiene invece il workshop per adulti “Habitat in barattolo” per imparare a creare un piccolo angolo verde nelle nostre case.

Si continua, alle 17.30 con Canti e danze ucraine mentre, alle 21.30, spettacolo comico “Manuale comico del bravo genovese” con i Soggetti Smarriti e Andrea di Marco che proporranno sketch sui vizi più radicati dei liguri.

INFO e programma completo su www.suqgenova.it

Ragusa “A tutto volume”

Scrittori, giornalisti, saggisti, esperti di settore si danno appuntamento a Ragusa, in occasione della nona edizione di “A tutto volume”, il festival letterario che dal 15 a 17 giugno animerà con un ricco calendario di incontri varie location della città siciliana, inclusa la splendida città storica.

Per l’occasione, viene inaugurata anche una mostra, Chiavi di lettura, che contiene le illustrazioni di Angelo Ruta pubblicate nell’inserto culturale del “Corriere”. La mostra rimarrà aperta fino al 7 luglio.

Gli appuntamenti in calendario, invece, sono circa settanta. Tra i più interessanti, quello con Daria Bignardi, che inaugura la tre giorni con la presentazione del libro La storia della mia ansia, presentata da Loredana Lipperini. La chiosa del festival, invece, è affidata a Paolo Mieli e alla sua singolare interpretazione della storia d’Italia attraverso letture, analisi e approfondimenti tesi a “fotografare” l’attualità politica, economica e sociale del nostro paese.

Fra gli ospiti, ci saranno il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, autore di Un Paese senza leader, il vicedirettore de “Il Fatto Quotidiano” Stefano Feltri, l’ex magistrato Gherardo Colombo, l’economista Vincenzo Visco, il giornalista Gianluigi Nuzzi, Pino Corrias con Nostra Incantevole Italia, una mappa inedita sui luoghi italiani, Elena Mora e Vito Mancuso.

 Ci saranno anche Clara Sanchéz, l’esordiente Silvia Truzzi, che dialogherà con Pietrangelo Buttafuoco, Dario Voltolini, autore di un singolare romanzo in versi, Mirko Zilahy, Alessandro Robecchi, Filippo La Porta, Federico Fubini, Aldo Cazzullo e Massimo Bubola.

INFO

www.atuttovolume.org

 A Modena c’è il Festival della fiaba

È dedicata alla “Volontà” la nona edizione del Festival della Fiaba, che fino al 17 giugno ammanterà il centro storico di Modena di atmosfere magiche. La location scelta per l’edizione 2018 è il suggestivo cortile dl Complesso San Paolo, nel cuore della città, tra cortili nascosti, scorci inediti e antiche mura.

Unico nel suo genere in Italia, il festival, nato da un’idea di Nicoletta Giberti, performer e regista teatrale, intende indagare il genere della fiaba attraverso linguaggi eterogenei. Il tema di quest’anno, “Volontà”, è infatti declinato in diversi aspetti e sfumature, a cominciare da una serie di conferenze con protagonisti scrittori, studiosi, filosofi ed esperti.

Tra gli spettacoli in calendario, spiccano Voluptas, un percorso itinerante tra i cortili del centro storico della città dedicato al “volere è piacere”, Senza luce con Giulio Costa e regia di Michele Collina, e Tra duecentomila anni non ci sarà più nulla di Vincenzo Picone. Nell’ambito del festival, poi, si potrà visitare la mostra personale di Paolo Franzoso, dove combinazioni creative e caleidoscopiche, tra disegni, pensieri, collage, riflessioni e idee ipnotizzeranno lo spettatore emergendo da piccoli dettagli.

Naturalmente, le protagoniste assolute del festival saranno le fiabe della tradizione. Per la prima volta, oltre a quelle tedesche, russe e norvegesi, saranno presentate anche quelle italiane di Calvino e Basile. Alle fiabe, ogni sera sarà dedicata una lettura, scegliendo un luogo prezioso, intimo, magico.

Ampio spazio sarà dedicato anche alla musica. Sabato 16, per esempio, la cantante sarda Marta Lodo presenta Mumucs, un percorso musicale attraverso l’improvvisazione, il rock e il pop, senza limiti di genere. Domenica 17, a chiudere il Festival sarà la band La Metralli, con la sua musica difficilmente etichettabile in un solo genere, ma una sapiente fusione tra sound jazz, folk, cantautorato e sfumature elettroniche.

Tra le videoproiezioni, ricordiamo lo splendido Janas di Stefania Bandinu, dedicato alle tessitrici della Sardegna, La parte che resta di Cristiano Regina sull’accoglienza e per indagare la volontà di chi abita in luoghi di confine.

Pupazzi, stop motion e montaggio “frame to frame” saranno gli argomenti del workshop promosso dall’artista Beatrice Pucci, mentre, sempre nel weekend, si potrà partecipare anche a workshop teatrali con l’attore Francesco Picone e su tema della voce e del canto sensibile con Meike Clarelli.

Non poteva, infine, mancare il gusto. Per tutta la durata del festival, sarà attivo un punto ristoro per condividere momenti conviviali e dialogare con gli artisti. Domenica 17, al tramonto, va in scena la performance Pan di Quercia e di Fiaba, con il biologo nutrizionista Ferdinando Giannone, che propone un viaggio tra parole, profumi e sapori del cibo che si trova nelle fiabe. La performance si conclude con un banchetto tutto da gusare.

INFO

www.festivaldellafiaba.com

A Parolario 2018 si parla di felicità

Diciottesimo compleanno per Parolario, il festival della cultura e letteratura che si tiene, fino al 23 giugno a Como, Cernobbio e Brunate con un calendario di circa cento appuntamenti a ingresso libero.

La sede principale del festival sarà la magnifica Villa Olmo, a Como, con il suo parco all’italiana appena riaperto dopo ingenti lavori di recupero. Anche Villa del Grumello, con la sua nuova postazione di bookcrossing, Villa Sucota, sede della Fondazione Antonio Ratti, e Villa Parravicini Revel, sempre a Como, ospiteranno incontri quotidiani. Sedi del festival saranno anche Villa Bernasconi a Cernobbio e la Biblioteca Comunale di Brunate.

Il tema scelto per l’edizione 2018 è la Felicità, che sarà indagata sotto diversi aspetti da filosofi, scrittori, scienziati, ma anche dalle persone comuni, perché ognuno ha la sua idea di felicità, chi la cerca nelle piccole cose e chi nelle grandi aspirazioni.

A Parolario si parlerà di felicità attraverso i libri e la poesia con Tiziano Fratus e Patrizia Valduga, attraverso la filosofia con Laura Boella e Luciano Canova), le scienze con Guido Barbujani. E anche solo parlarne forse porterà un po’ di felicità. In programma, oltre agli incontri con romanzieri, scrittori, filosofi e poeti, ci sono anche il cinema serale, l’arte, la musica di Laura Fedelee Alberto Fortis, il teatro di Bruno Gambarotta, l’economia con Giulio Sapelli e David Bidussa), ma anche appuntamenti come la Filosofiacoibambini, lo yoga con letture e il laboratorio di lettura rilassata con trattamenti shiatsu.

Tra gli ospiti, anche Massimo Bubola, Oney Tapia, Ritanna Armeni, Hanne Ørstavik, Alessandro Milan, Sandra Petrignani, Antonio Caprarica, Franco Brevini, Marcello Foa, Alberto Mattioli, Carolina Orlandi, Sergio Valzania, Carlo Pagani e Mimma Pallavicini, Marco Bay, Marco Martella, Fabio Genovesi, Andrea Vitali, Beppe Bergomi, Annarita Briganti.

INFO

www.parolario.it