Weekend in Arte

Nei castelli pugliesi in mostra l’ “Epifania della Terra”

image_pdfimage_print

Peperoncini, pomodori, cipolle, olive e altri “ingredienti” della dieta mediterranea, ma anche frutti della terra pugliese, in formato gigante e realizzati in bronzo e resine policrome, fino al prossimo 28 aprile, regaleranno un “look” decisamente nuovo e inedito a quattro castelli pugliesi.

È la mostra “Epifania della Terra” di Giuseppe Carta, che anima gli interni e gli esterni del Castello Svevo di Bari, delle corti del Castello di Manfredonia (FG), delle sale del Castello di Gioia del Colle (BA) e del Castello di Trani (BT).

L’esposizione è stata fortemente voluta dal Polo Museale della Puglia, nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, in occasione della conclusione del 2018 “Anno del Cibo”, con l’obiettivo di valorizzare la nostra cultura enogastronomica quale componente fondamentale del patrimonio culturale immateriale italiano.

La scelta di Giuseppe Carta, “pittore virtuoso che passa con la medesima maestria dalla natura morta al ritratto, abile scultore già coinvolto in numerosi eventi di richiamo internazionale”, come hanno scritto dal Polo Museale della Puglia, è dovuta, oltre alla sua originale maestria, che alterna la bidimensionalità della tela al formato monumentale dei modelli a tutto tondo e ambisce a costruire narrazioni visive che nascono come apparizioni prodotte dalla terra e crescono come architetture che prendono corpo nello spazio in cui l’opera viene concepita.

Le sue installazioni hanno arricchito diversi monumenti italiani, sia storici che contemporanei, tra cui il Colosseo e le piazze di Pietrasanta. Un suo peperoncino gigante accoglie i visitatori all’ormai celebre FICO di Bologna, e molte sue opere sono state esposte in spazi pubblicitari delle maggiori città italiane, da Roma a Genova. All’estero, opere di Carta sono esposte in Cina, dove, nei prossimi mesi, è in programma una nuova installazione.

La mostra rimarrà aperta fino al 28 aprile 2019 nelle sedi di Manfredonia, Trani e Gioia del Colle e fino al 29 aprile 2019 al Castello svevo di Bari.