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Muscat, viaggio da mille e una notte

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L’Oman, per molti anni snobbato dai turisti italiani, negli ultimi anni è diventato una delle destinazioni emergenti. E possiamo anche capirne i motivi. Basti pensare alla bellezza di Muscat, la capitale, intrisa di atmosfere orientali. Fortezze, moschee e il palazzo reale sono alcune delle cose da vedere una volta giunti in città.

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Il porto di Muscat

Sicuramente da non perdere è la Sultan Qabbos Grand Mosque, una grandissima moschea (la terza moschea più grande al mondo che può contenere sino a 20.000 fedeli) voluta, nel 1992, dal sultano Qabus ibn Said. Circondata da 5 minareti che simboleggiano i 5 pilastri dell’Islam e delineano i momenti della preghiera quotidiana, è uno straordinario esempio di architettura islamica moderna.

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La grande moschea

All’interno spiccano rivestimenti in marmo italiano, un tappeto iraniano del peso di 35 tonnellate e un lampadario in cristallo Swarovski da far girar la testa per la sua bellezza. Vi consigliamo di fare una passeggiata in serata per ammirare la moschea illuminata in tutta la sua maestosità e bellezza.

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L’esterno della grande moschea

Un altro imponente edificio è il Palazzo reale Qasr Al Alam, purtroppo non visitabile all’interno. Ma vale comunque la pena farci una tappa dato che è un edificio molto particolare dai bellissimi colori circondato da lussureggianti giardini.

MuscatPalazzo del sultano a Muscat

Per chi ama i musei a Muscat non resterà deluso. A cominciare dal Muscat Gate Museum che racconta la storia dell’Oman. Vale la pena una visita al Museo Nazionale (An-Noor Street, tel 024.701289) che espone una collezione di gioielli, costumi e cassettoni in legno di grande pregio.

All’interno della città vecchia, il quartiere di Ruwi, considerato il centro commerciale della città, offre negozi, ristoranti, bar e il suq con i suoi profumi inebrianti e l’artigianato locale.

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Prodotti dell’artigianato locale

Vicino al porto andate a visitare due fortezze portoghesi: la Al-Jalali ha due torri unite dalle mura da cui si gode di una vista unica sul porto di Muscat;  l’altra fortezza, Al-Mirani, risale al XVI secolo ed era utilizzata in passato come prigione.

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Le fortezze

Per chi non vuole rinunciare a un po’ di relax e ama crogiolarsi al sole c’è la spiaggia libera di Shatti ma per una giornata da sultano si deve optare per la spiaggia all’interno di uno dei lussuosi alberghi cittadini e usufruire dei vari servizi messi a disposizione compresa una piscina con jacuzzi.

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COME ARRIVARE:

la compagnia Oman Air ha un volo diretto da Malpensa su Muscat. Il biglietto a/r si aggira intorno a 600 euro.

DOVE DORMIRE:

Shangri-la Barr Al Jisah Resort un resort extra lusso posizionato in una splendida baia affacciata sul golfo di Oman. http://www.shangri-la.com/muscat/barraljissahresort/

DOVE MANGIARE:

The Beach Restaurant http://www.ghmhotels.com/en/muscat/dining/ indirizzo: 18th November Street  Al Ghubra, Muscat 113, Oman per prenotazioni:  thebeachrestaurant@chedimuscat.com

Se a disposizione avete molti giorni, non perdete l’esperienza di fare un’escursione nel deserto di Wahiba dove, oltre alle altissime dune potrete ammirare i cammelli e gli areesh, spazi dove sono sistemate le tende dei beduini. L’esperienza assume un fascino particolare se vissuta al tramonto. I colori dai toni dell’arancione il cielo azzurro punteggiato di stelle faranno da contorno alla vostra visita.

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Le bellissime dune