AMSTERDAM
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AMSTERDAM, IL PAESE DEI BALOCCHI

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La capitale dai Paesi Bassi è la meta perfetta per chi è alla ricerca di una città vivibile, molto Green, con tanta storia da raccontare e con una sfrenata vita notturna. La prima cosa che colpisce sono le tantissime biciclette che sfrecciano lungo le piste ciclabili serpeggianti tra vicoli, canali e scorci pittoreschi.

Amsterdam

Ci sono due itinerari molto interessanti per scoprire  Amsterdam: il primo dedicato ad Anna Frank e il secondo sulle orme di Van Gogh.

La visita alla casa di Anna Frank va prenotata sul sito ufficiale con largo anticipo, specificando data e ora di ingresso. Il tour con audioguida dura circa un’ora e ripercorre, grazie anche al famoso diario scritto dall’adolescente, i due anni in cui, insieme alla sua famiglia, Anna visse in clandestinità durante l’occupazione tedesca della seconda guerra mondiale. Si passa attraverso l’appartamento nascosto dietro una libreria ed è possibile entrare in quasi tutte le stanze in cui vissero le due famiglie, osservando dove cucinavano, toccando con mano tutte le fotografie che tenevano appese alle pareti e che li aiutavano a rendere quella prigionia più umana. Si tratta di un’esperienza molto toccante.

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Una bellissima vista su Amsterdam

Il museo di Van Gogh, che si trova in Museumplein, invece custodisce la più grande collezione di opere d’arte dell’artista. È diviso in due edifici e il principale è costituito da 4 piani per cui bisogna considerare almeno un paio d’ore di visita. Tra le tele imperdibili ricordiamo: I mangiatori di patate, Autoritratto con tavolozza e pennelli, La camera di Vincent di Arles, Campo di grano con volo di corvi e Vaso con quindici girasoli.

Ma la bellezza di Amsterdam, il suo cuore pulsante, li si percepisce camminando o meglio pedalando, per le vie del centro come veri olandesi.

Uno degli appuntamenti imperdibili sono i mercatini. Il Bloemenmarkt, il mercato dei fiori galleggianti lungo il Singel, è un’istituzione. È aperto tutti i giorni e richiama migliaia di turisti che si accalcano qui per immergersi tra i colori accesi dei tulipani e di molti altri fiori e per poter comprare qualche bulbo o qualche souvenir da portare a casa.

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Più di nicchia ma sicuramente molto pittoresco il Noordermarkt, nel bellissimo quartiere Jordan. Questo mercato ha una doppia anima: il sabato è riservato all’offerta dei migliori prodotti alimentari bio e a km0, mentre il lunedì diventa un mercato dell’antiquariato dove è possibile acquistare abbigliamento, libri, dischi e oggettistica varia.

Vale la pena dedicare qualche ora a questo quartiere dove il tempo sembra essersi fermato. Vi sembrerà di essere in una Amsterdam che non ha nulla a che vedere con quella della chiassosa Piazza Dam o della trasgressiva zona del quartiere a luci rosse. Si respira un’aria bohémien nel quartiere Jordan punteggiato di botteghe artigiane e angoli pittoreschi dove sonnecchiano gatti sornioni.

A tal proposito, per gli amici dei felini, lungo il canale Singel, la Cat Boat è sicuramente da mettere in itinerario ricordandosi che è aperta solo dalle 13 alle 15 tranne la domenica e il mercoledì.

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Giorgia Sconfietti alle prese con un dolce micio al rifugio galleggiante

L’idea di questo rifugio galleggiante venne a Henriette van Weelde, una donna che nel 1966 trovò una famiglia di gattini davanti casa. Da allora decise di aiutare i randagi della città. Dopo due anni però i gatti erano diventati troppi per poterli ospitare in casa e decise quindi  di regalare loro una barca a vela nel canale di fronte. La barca fu sostituita varie volte sino all’attuale, visitata ogni anno da quasi 5.000 persone e resa possibile oltre che dalle donazioni, da veterinari e volontari che prestano servizio gratuitamente. La barca ospita circa 50 mici a rotazione, in totale 250 l’anno. 15 sono permanenti, ossia gatti che non hanno socializzato e che, per via di malattie o traumi, non hanno alcuna possibilità di trovare una famiglia. Tutti gli altri si possono adottare, portandoli a casa, oppure a distanza, versando ogni anno un contributo per il loro sostentamento.

Sempre lungo il Singel, al civico numero 7, si può vedere la casa più stretta di tutta Amsterdam il cui ingresso e la parte esterna non misurano oltre il metro di larghezza. Purtroppo non è possibile visitare l’interno perché si tratta di un’abitazione privata.

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La casa più stretta di Amsterdam – Foto di Giorgia Sconfietti

Sempre nell’ottica di sentirsi dei veri olandesi, l’oasi verde di Vondelpark permette una sosta rigenerante. Copre la superficie di circa 50 ettari e offre distese infinite di verde, laghetti che sembrano usciti dal miglior quadro impressionista, scorci da cartolina oltre alla possibilità di praticare tantissimo sport, amatissimo dai residenti: corsa, bicicletta, pattini, ognuno trova la sua dimensione.

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Un momento di relax al Vondelpark –  Foto di Giorgia Sconfietti

Al suo interno, vicino ad alcuni chioschi, c’è anche un bellissimo teatro all’aperto dove i più svariati artisti si esibiscono gratuitamente.

Appena fuori dal parco lungo la via Zevenlanden Huizen si trova una sequenza di case che, nell’arco di pochi metri, sfoggiano 7 diversi stili architettonici a rappresentare  Inghilterra, Paesi Bassi, Russia, Italia, Spagna, Francia, Germania.

Dopo una sosta al parco, chi vive ad Amsterdam si sposta nelle birrerie. Una delle più famose e scenografiche, la Brouwerij’t IJ, si trova all’interno di un mulino a vento. Nella birreria è possibile fare una degustazione di tutte le birre prodotte.

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La birreria  Brouwerij’t IJ all’interno di un mulino – Foto di Giorgia Sconfietti

Se il tempo lo permette si possono visitare l’Orto Botanico e il Begijnhof, se invece la pioggia sempre molto battente caratterizzerà la giornata, potrete vedere la biblioteca OBA e la chiesa/museo di Nostro Signore nell’attico.

Rispetto all’incuria trovata in molto altri orti botanici europei, la situazione dell’Orto Botanico di Amsterdam è totalmente differente. I 10 euro pagati per l’ingresso sono ripagati da una struttura veramente curata, in cui potersi ritemprare. Tra le zone più belle sicuramente quella tropicale, la sezione dei cactus, il farfallaio e, durante la stagione di fioritura, gli stagni con le ninfee dove osservare la Victoria amazonica, la specie più grande al mondo.

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Giorgia Sconfietti ammira e gioca con una farfalla

Dietro un portone affacciato sulla piazza Spui, si cela uno dei luoghi più particolari della città. Si entra infatti nel Begijnhof (orario: tutti i giorni 9 -17), un cortile medievale dove vivevano le beghine, donne appartenenti a una confraternita cattolica di sorelle che conducevano una vita simile a quella delle monache, pur godendo di maggiore autonomia e libertà. Nel Cinquecento quando venne introdotto il divieto di professare la fede cattolica, il Begijnhof fu l’unica istituzione cattolica che sopravvisse, poiché le case erano di proprietà delle beghine pur dovendo rinunciare alla loro cappella. Successivamente, dietro le facciate di alcune case, fu costruita una chiesa clandestina ancora oggi visitabile.

Entrando nel cortile sulla sinistra troviamo la famosa casa ‘Houten Huys’, costruita nel 1528, una delle due sole case di legno ancora esistenti ad Amsterdam.

L’ultima beghina morì nel 1971 ma le case affacciate sull’antico cortile, compresa quella in legno, sono tuttora abitate.

Se invece il tempo è inclemente, nella zona a luci rosse è possibile visitare Ons’ Liever Heer op Solder. Forse 12 euro vi sembreranno eccessivi per una chiesa nascosta ma andate oltre questo piccolo dettaglio.

Quando passando dalla casa arriverete nella chiesa in soffitta vi si fermerà il cuore dall’emozione. I colori, il significato, l’idea del proibizionismo sono tutti qui.

Una piacevole audioguida vi racconterà tutta la storia aiutandovi ancora di più a immedesimarvi in coloro che questo luogo lo vissero in prima persona.

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Foto di Giorgia Sconfietti

Un’altra valida alternativa per una visita in caso di maltempo è la Biblioteca OBA, vi lascerà letteralmente a bocca aperta. 10 piani di biblioteca, moderna, curata, funzionale con oltre 600 postazioni internet, tavoli, sedie, divani, piccoli loft e all’ultimo piano un bellissimo bar con vista. Impossibile non invidiarla agli olandesi.

Infine, ma non per ultimi, i divertimenti notturni che potrete trovare sono davvero tanti. La legge olandese è molto più permissiva rispetto a quella italiana quindi nel quartiere a luci rosse la prostituzione è legalizzata e molto esibita grazie alle famose ragazze in vetrina, e il consumo di erba per fini personali reso possibile in tutti i coffee shop.

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Foto di Giorgia Sconfietti

Questi ultimi sono veramente moltissimi, sparsi per tutta la città e in alcuni casi talmente concentrati uno vicino all’altro da rendere quasi impossibile camminare per strada senza essere circondati da nuvole di fumo dall’inconfondibile profumo.

INFO UTILI

Amsterdam è comodamente raggiungile grazie all’aeroporto Schiphol posto a circa 20km dal centro cittadino. Durante il vostro soggiorno in città potrete muovervi semplicemente a piedi e in bicicletta senza bisogno dei mezzi pubblici.

Il tempo è molto variabile nelle stagioni intermedie e le piogge sono sempre in agguato per cui è consigliato un abbigliamento a strati, ombrello e kway con cappuccio molto più pratico visto il forte vento che spesso soffia sulla città.

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Foto di Giorgia Sconfietti

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