Viaggi In Europa

Amsterdam: una bellissima città da scoprire in bicicletta

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Cari Lettori di Weekend Premium, ben ritrovati con il nostro appuntamento alla scoperta di un’altra fantastica località europea: Amsterdam.

Oggi vi porteremo nella colorata capitale olandese: un weekend non è sicuramente sufficiente a visitarla interamente, ma vi permetterà di assaporare l’ebbrezza di una città rigorosamente in sella ad una delle tipiche biciclette che potrete affittare direttamente nell’hotel dove alloggerete.

L’autrice, Lucia Pezzolesi, in sella alla sua bicicletta

Amsterdam nasce nel 1175 circa da una comunità di pescatori che per primi si stabilirono in capanne sulle rive paludose del fiume Amstel: questi primi coloni non ebbero vita facile, poiché il loro unico vantaggio era la libertà di non essere soggetti ad alcun tipo di dazio imposto da qualche signoria del posto.

La città di Amsterdam (in italiano “diga sull’acqua“) deve il suo nome al fiume Amstel e a Damrak, uno dei corsi d’acqua in cui questo si dirama. Damrak divenne l’arteria principale della città, quando gli antichi coloni lo isolarono creando una diga per controllare il flusso dell’acqua: si consentiva così l’accesso delle imbarcazioni, tanto che si creò un porto naturale dove le merci potevano essere scaricate a riva.

Oggi Amsterdam accoglie milioni di turisti da tutto il mondo, ma nonostante ciò mantiene la sua caratteristica atmosfera di borgata: una città pulita, organizzata nei trasporti e attenta all’ambiente; non è caotica come altre grandi capitali europee e conserva il suo fascino grazie anche alla struttura tipica, composta da vie e canali che si intrecciano l’un l’altro.

Affittare una bicicletta è un metodo economico e alternativo per visitarla ma la cosa più importante è rispettare i segnali stradali: percorrete le corsie riservate e osservate i semafori per non essere soggetti a multe. Un altro consiglio utile è di pagare una modesta assicurazione per la bicicletta, nel caso remoto in cui vi venga rubata.

Partite visitando la parte nuova dalla stazione Centrale dove un tempo le imbarcazioni scaricavano le merci preziose alla Danmrak, arteria principale di Amsterdam: da qui partono continuamente i battelli che organizzano i tour nei canali; proseguendo per Piazza Dam, il più importante spazio pubblico di Amsterdam. Piazza Dam, conosciuta come luogo d’incontro e fulcro della città, è una caratteristica piazza costituita da un acciottolato di pietre,  per la maggior parte invasa da piccioni.

Il Palazzo Reale è un grandioso edificio che in passato fu sede del Municipio: con il tempo è stato leggermente deturpato dall’inquinamento atmosferico pur mantenendo un certo fascino.

Lasciando alla vostra destra il Palazzo Reale potrete trovare i grandi magazzini, dove all’ultimo piano vi è il Museo delle cere di Madame Tussaud.

Attraversate la Kalverstraat, la via pedonale dello shopping costellata di negozi, e passerete davanti ad una splendida chiesa neogotica “De Papegaai“: il nome deriva dal pappagallo in pietra scolpito a sinistra dell’entrata. Proseguite ora per il Museo storico di Amsterdam che racchiude tutta la storia della città dal Medioevo fino ai giorni nostri.

In sella alla vostra bicicletta incontrerete la casa più antica della città, chiamata anche “la casa di legno”, ed ancora l’Università di Amsterdam, fino al “Mercato dei Fiori Galleggiante”: i negozi di fiori si trovano sulle barche ormeggiate sul canale Singel. Gli amanti dei fiori gradiranno lo spettacolo di colori e profumi che ogni giorno si presenta in questo delizioso angolo della città.

La parte antica della “Venezia Olandese” racchiude molte attrazioni tra cui il quartiere universitario: esso si raggiunge percorrendo la “Damstraat” fino al primo ponte per poi svoltare a destra sul lato opposto. Vicino al quartiere, a due isolati di distanza, vi è un nobile edificio adibito al Grand Hotel. Da non perdere, la Chiesa Vecchia, Chinatown e il “Quartiere a luci rosse”.

Di giorno questo quartiere piuttosto trasgressivo è un negozio come gli altri, mentre la notte all’accendersi delle insegne luminose si trasforma in un quartiere “del sesso”.

Il permissivismo di Amsterdam ha sempre attirato un considerevole flusso turistico verso la città, dove la vendita di hashish e marijuana è legale; nel quartiere del sesso vi sono numerosi Coffee Shops, tra cui il più famoso, sviluppato su due piani, il “Bulldog“.

Interessante e facilmente raggiungibile è il Quartiere ebraico: qui ebrei e protestanti che fuggivano dalle persecuzioni naziste vi trovarono asilo, contribuendo alla fioritura della città con la loro forte etica legata al lavoro. In questa zona troverete anche la Casa-Museo di Rembrandt, dove il celebre pittore visse e lavorò sin dal 1639.

A nord della città si trova la casa di Anne Frank: ad oggi è l’edificio più visitato di Amsterdam. Qui si svolse l’avvincente e tragica storia della sua famiglia, che vi trovò rifugio per scappare dalla persecuzione nel Secondo Conflitto Mondiale, e della giovane Anna, il cui sogno di diventare scrittrice si infranse con la sua morte – all’età di soli 15 anni – nel campo di concentramento dove fu deportata quando qualcuno – mai identificato – svelò il loro nascondiglio.

Il Diario di Anne Frank

Imperdibile per gli amanti dell’arte (e anche per chi non lo è) è il “Museo di Van Gogh“, raggiungibile sempre in bicicletta o con i tram 3, 5, 12 o 2.

Se desiderate riposarvi dopo la giornata di visita con dell’ottima birra artigianale, recatevi alla stazione Centrale; venendo dalla Danmrak, terminate la vostra visita in bicicletta svoltando a destra: a circa 1,5 km troverete un tipico mulino chiamato “Brouwerij’t”, dove potrete degustare la birra di loro produzione e delle squisite zuppe locali.

Ecco terminato uno splendido weekend nella Capitale dei Canali, tra i colori tipici della regione e i profumi più trasgressivi. Nel prossimo appuntamento, viaggeremo verso l’altro capo del mondo, per trasportarvi nella magica Kho Phi Phi, l’isola Thailandese con le spiagge più belle del mondo.

Di Lucia Pezzolesi