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Weekend Last Minute: Lo splendore della Sicilia nel weekend

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Sono tanti gli eventi programmati per il weekend tra il 5 e il 18 ottobre in Sicilia, un isola il cui splendore non sbiadisce nemmeno in autunno.

Se infatti vi trovate in questo gioiello del Mediterraneo, non potete perdere L’isola che c’è, in programma al parco giardino di Villa Castelnuovo a Palermo nel weekend tra il 15 e il 18 ottobre. Si tratta di una quattro giorni di appuntamenti che spaziano su diversi temi: dall’arte al cibo, dalla danza alla fotografia. Tra i tanti eventi del festival, promosso a Sandro Serradifalco e diretto da David Guido Pietroni) non si devono perdere i concerti di Edoardo Bennato, Dolcener, Matthew Lee e Olen Cesari con la sua International Clandestine Orchestra.E poi il teatro danza della statunitense Anthony Heinl, i giochi acrobatici del Cirque Carillon, e la collezione dei cosumi di scena realizzati da Vivienne Westwood per il Rigoletto di Verdi. E ancora una mostra sull’Arte della rivoluzione cubana con materiali inediti e un intervista di Red Ronnie a Fidel Castro e Aleida Cheguevara,  e un incontro con Vittorio Sgarbi  dedicato ai Tesori della Sicilia.

Se questo non vi basta, oppure volete stuzzicare l’appetito con qualcosa di buono, una parte della villa verrà dedicata alle specialità dello street food e della cucina tradizionale siciliana. La sezione si chiamerà Villa dei sapori, e data la fama della sicilia di terra in cui si mangia bene, mai nome fu più azzeccato. Se poi amate i mangiari di strada, dovete provare quelli locali al Chioschetto da Viviano (corse dei Mille, imperdibile il suo pani ca’ meusa, il panino con la milza), alla Friggitoria Chiluzzu in piazza Kalsa (crocchette panelle, arancini e rascature), e al Panellaro di Ballarò, tra le bancarelle dell’omonimo mercato.

Se invece volete visitare i palazzi storici, quali ponti o le chiese simbolo della Palermo-normanna, entrate nello scorso luglio nella World Heritage List, la prestigiosa lista dei patrimoni dell’UNESCO, allora dovete seguire un itinerario che tocca ben sette complessi monumentali, quali il Palazzo Reale con la Cappella Palatina, le chiese di San Giovanni degli Eremiti, Santa Maria dell’Ammiraglio o della Mortorana, San Cataldo, la Cattedrale, il Palazzo della Zisa, il Ponte dell’Ammiraglio, che sono testimonianza di un periodo architettonico unico, che esiste soltanto a Palermo, in cui si fondono tradizione islamico-bizantina con quella cattolica-latina. Elementi tipici poi sono la pianta a croce latina o greca delle chiese, la facciata impreziosita da torri e portale, il coro sormontato da cupole, i mosaici bizantini, gli ornamenti arabi come archi a ferro di cavallo  arabeschi. Si tratta di palazzi caratterizzati da grandi parchi con laghi, fontane, l’iwan (una sala a tre esedre) e il cortile all’aperto, circondato da portici e abbellito da pavimenti marmorei, pareti ricoperte da mosaici e soffitti e archi adorni di muqarnas (decorazioni ad alveoli o stalattiti) scolpiti e dipinti.

Per dormire nel centro storico di Palermo, vicino al 51° sito UNESCO, prenotate al B6B La Dimora del Genio (ladimoradelgenio.it, doppia con colazione a 110 euro): poche stanze ricavate all’interno di un palazzo settecentesco con volte affrescate e grandi saloni comuni.