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WEEKEND GREEN GOURMET, UN ITINERARIO VERDE TRA ULIVETI, VIGNE & GLAMOUR

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Weekend Green Gourmet, un itinerario verde tra uliveti, vigne e glamour.

Tra Garda e Malcesine, dove i colori degli ulivi e dei vigneti incantano ad ogni stagione, in cerca delle eccellenze enogastronomiche e di esperienze gourmet, tra Valpolicella, Monti Lessini e Monte Baldo

Sulle rive del Lago di Garda, è nato un nuovo tipo di caccia: tra autunno e inverno, verso tra le 16 e le 17, lungo la costa veronese, si aggirano i cacciatori della luce: il loro bottino è costituito da immagini di tramonti unici, irripetibili, emozionanti, che rendono ogni sera il saluto del sole un rito che mette in contatto ogni persona con la bellezza, con il Genius Loci del Garda. Se si ha voglia di un weekend green (e magari gourmet) per lasciarsi alle spalle il grigiore dell’inverno, basta prendere l’A4, deviare per l’A22 e uscire a al casello di Affi. Qualche tornante et voilà, appaiono la Rocca di Garda e il lungolago della piccola e deliziosa cittadina di circa 4.000 abitanti. A partire dalla stagione autunnale, fino a Pasqua, il ritmo della vita rallenta, chiudono molti hotels e molti ristoranti, ma il fascino del luogo è sempre palpabile. Tra tante strutture ricettive, si distingue l’Hotel Regina Adelaide, della Famiglia Tedeschi che nel 2015 celebrerà un importante anniversario: 50 anni di dedizione all’ospite.

REGINA ADELAIDE ph 01

Per scoprire chi fosse Adelaide, regina vissuta nel X° secolo, prigioniera nella Rocca, si inizia con un soggiorno in questo Hotel, davvero ricco di glamour, in origine una bella villa Liberty, l’unico di Garda con piscina esterna ( e interna) con SPA, spaziose camere di diversa tipologia e arredo e accoglienti Sale per la ristorazione, curata dallo chef Andrea Costantini. In Hotel naturalmente c’è una “regina”: Rita Tedeschi, la proprietaria, che insieme alla chef di pasticceria Giovanna Tommasi ha le mani in pasta ( nel vero senso della parola, perché organizzano anche corsi di pasticceria). Adelaide ( sempre lei…) ha anche dei Segreti… che si possono scoprire nella SPA.

I DOLCI DELLA REGINA ph 02

 

 

Tutt’Olio e il “descargar montagna” a Malcesine

Da Garda in una mezz’ora si arriva a Malcesine, per un weekend ancora più green. Nelle colline che fanno da corona al lago, complice il clima mediterraneo, vengono coltivate varietà pregiate di ulivi: Drizar, Pendolino, Casaliva, Trep, Fort… da questa ricchezza di nomi e varietà nasce il tipico olio del Garda, delicato, fruttato, piccantino quanto basta. Anche nel 2014 ha avuto luogo la fortunata manifestazione “Tutt’Olio” che a Malcesine viene promossa dal Consorzio Olivicoltori del Garda nelle stesse giornate nelle quali avviene il “descargar montagna”cioè la discesa a valle del bestiame dal pascolo estivo al Frantoio.

OLIVETI

Malcesine non è famosa solo per Tutt’Olio, infatti vi si trova il ristorante stellato “La vecchia Malcesine” di Leandro Luppi, ideatore di Fish & Chef, una fortunata manifestazione che unisce i più famosi ristoranti del lago e gli chef, stellati e no. A Malcesine si deve visitare anche il Borgo, in particolare il Castello, magari preparandosi, con la lettura di Viaggio in Italia di Wolfgang Goethe. Con la moderna Funivia Malcesine-Monte Baldo, si raggiunge la vetta del Baldo, h 1790 m., dalla quale si scorge tutto il Lago, e si diramano sentieri escursionistici. La Baita dei Forti ,a pochi metri dalla Funivia, offre ospitalità e piatti tipici. La famiglia Menotti si impegna molto e vale la pena di salire anche solo per il Trittico del Baldo o i primi fatti in casa , come le pappardelle al Capriolo. A Malcesine per l’ospitalità, dalla primavera alla tarda estate non c’è problema: si consiglia il Meridiana, in stile contemporaneo e accogliente, e il San Marco nel centro storico, dove soggiornò Goethe, entrambi tre stelle. Si distinguono anche l’Hotel Castello, il Bellevue San Lorenzo e l’Hotel Val di Sogno, tutti quattro stelle.

Alla scoperta dei santuari del gusto, weekend gourmet in Valpolicella e nella Lessinia

Il Garda è unico. Da qualunque hotel si parta è facile raggiungere alcuni “santuari” del gusto: nei pressi di Cavaion per esempio c’è la Cantina Cesari che produce vini di qualità, Amarone Bosan 2005, Ripasso, Recioto , ottimo il Corvina in purezza, Jema, del 2010. Un’annotazione romantica: la Cantina sostiene il Club di Giulietta fondato da Giulio Tamassia , presidente. Grazie a segretarie che lavorano su base volontaria, riesce a rispondere alle migliaia di lettere d’amore indirizzate a Giulietta da tutto il mondo...

Da Cavaion veronese, in pochi minuti si arriva nella Valpolicella classica dove si trovano alcuni gioielli del passato come la romanica Pieve di San Giorgio, a Sant’Ambrogio di Valpolicella, chiamata anche Pieve di San Giorgio Ingannapoltron., da cui si domina tutta la Valpolicella.

Cantina Cavaion - Cesari 01

 

In Lessinia

Da San Giorgio si può proseguire per una delle zone più suggestive e verdi della montagna veronese, la Lessinia, terra di fossili e di conformazioni geologiche curiose. Erbezzo nell’alta Valpantena, a 1118 metri d’altitudine, è il più alto comune della provincia di Verona. Anticamente abitata dai Cimbri, dista 31 chilometri da Verona, è il più occidentale dei Tredici Comuni. Il suo territorio è quasi totalmente inserito nel Parco Naturale Regionale della Lessinia e si sviluppa tra i 700 ed i 1.765 metri. Dal Rifugio Castelberto, che offre le indimenticabili le frittelle di formaggio Monte Veronese, si gode di una vista impagabile sull’Altissimo, la cima più alta del Baldo. La zona è costellata anche di trincee della prima guerra mondiale, un vero monito ed un invito alla pace. A pochi km si trova il Caseificio Faggioli , a 1140 mt di altitudine , che produce e lavora solo latte caprino. Ricotta, robiola, kitz, Baiz, Ponk erborinati e gorgonzola sono da Guinness dei sapori.
E’ un weekend intenso tra green, gourmet e glamour, ma si torna a casa affascinati dalle suggestioni green del Lago e della Montagna.