Un weekend tra i mulini con la Opel Karl: Opel Karl per la sue dimensioni compatte e per il suo carattere discreto è l’auto adatta per un rilassante tour nei dintorni di Amsterdam, al di fuori delle caotiche stradine della capitale, cercando luoghi silenziosi ed incantati come la piccola Edam (che da il nome al omonimo formaggio).Partendo da Amsterdam il tragitto è molto breve, in soli 30 minuti ci si trova in una piccola piazzetta, la Jan Nieuwenhuizenplein dove è possibile parcheggiare ed iniziare a gustarsi a piedi la bellissima atmosfera di Edam. Il villaggio di Edam fu fondato alla fine del XII secolo sulla diga di Ee che collegava il fiume Purmere con lo Zuiderzee. A partire dal 1230 la località divenne un importante centro commerciale, quando venne avviato sbarramento dei fiumi che sfociavano nello Zuiderzee, divenendo in seguito anche sede doganale. Qui casettine dalle facciate colorate si affacciano su piccoli corsi d’acqua. Ogni cosa è estremamente delicata e silenziosa: il dolce suono della acqua che scorre sotto piccoli ponti, come il profumo dei fiori lungo le stradine. In ogni casa le finestre sono decorate con vasi e soprammobili appoggiati all’interno dei davanzali. Alcune foto degli anni ‘30 esposte nella vetrina di un negozio (che vende naturalmente formaggi), dimostra che questo luogo da almeno 80 anni non ha subito alcun cambiamento e ciò lo rende ancora più affascinante.La nuova Opel Karl, bene si accompagna quindi a queste atmosfere nordiche, per la sue piccole dimensioni e per il suo piglio educato e silenzioso. Opel KARL monta infatti il motore più silenzioso nel segmento, sebbene il 1.0 ECOTEC eroghi ben 75 CV a 6.500 giri, con una coppia massima di 95 Nm a 4.400 giri. In abbinamento al cambio manuale a cinque velocità e con il pacchetto ecoFLEX, questo tre cilindri estremamente sofisticato, consuma solo 4,3 l/100 km di benzina, con emissioni di Co2 pari a 99 g/km. Dopo aver acquistato alcuni souvenir nella piazza Jan Nieuwenhuizenplein, con la nostra Karl usciamo agevolmente dalle strette strade di Edam e dirigiamo in direzione sud verso Valendam. Lungo la strada alcune mandrie di mucche pascolano indisturbate in un campo e si voltano incuriosite al nostro passaggio. Karl ci conduce rapidamente a Volendam, grazie al brillante motore in alluminio Ecotec da 1000 cc. a tre cilindri da 75 CV, che è montato su tutte e tre le versioni della Karl. Volendam è un antico villaggio di pescatori con un piccolo porto che si affaccia sul Markermeer, meta prediletta dai pittori di fine ottocento. Qui il mare, per la particolare posizione geografica assomiglia piuttosto ad un lago particolarmente calmo, ma anche questo è il fascino del luogo, che lo rende astratto e metafisico. Lungo la stretta strada che costeggia la spiaggia alcuni turisti attendono educatamente in coda per acquistare gli ottimi Waffel, la via è disseminata di piccoli negozi di souvenir, dove si possono anche assaporare i tipici fish&chips. Torniamo in autostrada. Opel Karl pesa solo 939 chilogrammi e il suo propulsore è più che sufficiente per affrontare in scioltezza lunghi viaggi; si sente a proprio agio anche al di fuori dell’ambito urbano e raggiunge senza fatica il limite di velocità autostradale di 130 km/h, nel range di coppia massima a 4.100 giri. I sorpassi non sono un problema, raggiungendo una velocità massima di 170 km/h. A breve distanza dal centro di Zandaam è possibile visitare lo storico mulino “Het Jonge Schaap”, che dopo essere stato bombardato durante la seconda guerra mondiale è stato recentemente ricostruito.L’antico mulino si affaccia sul fiume Zaan e vederlo in funzione con le sue enormi pale di legno e stoffa che ruotano nel vento è veramente emozionante. Nei locali all’interno è stata ricostruita e rimessa in funzione con tutte le vecchie attrezzature una antica segheria, che si mantiene effettuando riparazioni e restauri di antiche barche. Prima di concludere questo nostro simpatico giro, tornando nell’accogliente Hotel Inntel di Zaandam
(pluripremiato da Tripadvisor), peccato non fare una veloce puntatina allo storico Circuito di Formula uno di Zandvoort, oggi quasi in disuso, che si affaccia sulla costa ovest, verso il Noordzee. Qui si sono svolte tutte le trenta edizioni del Gran Premio d’Olanda di Formula 1, oltre al “Gran Premio di Zandvoort” nel 1949.