Di Alessandra Paltrinieri
E’ possibile passare un weekend in una Milano un po’ etnica e un po’classica?
In concomitanza con il festival latinoamericano ho pensato a come Milano riesca ad avere diverse sfaccettature e a farle perfettamente coesistere. In concomitanza con il festival latinoamericano ho pensato a come Milano riesca ad avere diverse sfaccettature e a farle perfettamente coesistere.
Venerdi 27 giugno
Ore21.00: cena da Joe Peñas
Il nome di questo tipico ristorante messicano deriva da un campione di baseball, Joe Peñas che fu il primo messicano a giocare nella massima divisione americanaAll’ interno tutto ricorda il Messico . Per non ha mai provato questa deliziosa cucina consiglio di ordinare il menù degustazione in modo da assaporane le principali specialità. Per chi, al contrario, già apprezzi queste pietanze il menù la carta prevede una cinquantina di piatti tipici. Infine, il bar offre la possibilità di scegliere tra una miriade di cocktail e una pregiata sweezione di Rum e Tequila invecchiati oltre 70 anni .
Da provare
Sabato 28 giugno
Ore 15.00: shopping etnico
Milano, città ricca di angoli nascosti con negozi di ogni generre, offre anche tante location con prodotti tipici etnici . Tra i tanti ne ho preferiti alcuni per qualità e originalità dei prodotti proposti . Il primo si trova a poca distanza dal Gin Rosa, Si chiama Surimono ed è una tappa obbligata per chi ama l’abbigliamento etnico, i complementi d’arredo e gli accessori dal gusto orientale, con particolare attenzione per il Giappone. La particolarità di questo negozio, unico nel suo genere nella città ,è la ricercatezza nella scelta dei prodotti: gli appassionati del genere potranno trovare articoli unici come sciarpe etniche, ventagli giapponesi, Kimono, Yukata e una grande varietà di carta per calligrafia Sho-Do e inchiostri di china. Protagonista della boutique Ccusi che nacquenella prima metà del 2012 sul binario 1 della Stazione Garibaldi sono i gioielli Inca. Questi prodotti hanno una particolarità; la loro lavorazione avviene in Perù nella Valle Sacra del Cuzco. Se gli oggetti sono particolari ancor di più lo sono i materiali usati : infatti, accanto all’argento, alle pietre semipreziose, alla madreperla e alle conchiglie marine trovano spazio semi di huayruro, una pianta della foresta amazzonica considerata un portafortuna dalle popolazioni locali.I prezzi partono da 30 euro. Sono in vendita anche particolari foulard in seta ed originali borse in lana d’alpaca.
African Oriental Craft propone oggetti provenienti da Paesi lontani dall’Asia all’Africa. L’assortimento è svariatissimo: dall’abbigliamento, gli accessori e i bijoux sino all’arredamento, i soprammobili e i prodotti di artigianato locale.
Anche i prezzi sono i più svariati : dal monile da 30 euro al gioiello importante da duemila
Da Coquelicot la sensazione è quella di essere dentro ad un bazar .Dalla Thailandia e dall’Indonesia arrivano i particolari capi d’abbigliamento , mentre da Tibet, Afghanistan e India arrivano i gioielli .
La sua particolarità è di proporre anche tutto l’occorrente per chi pratica la danza del ventre.
Chi ha voluto mantenere una componente occidentale nelle proprie creazioni di ispirazione orientale è Daniela Vecchi che ha aperto la sua boutique in piena Brera in un locale ricavato da un’ex scuola di restauro. La produzione è made in Italy, localizzata in un laboratorio a Santa Margherita Ligure.
Ore 17.00: visita della mostra“Mimmo Rotella. Décollages e retro d’affiches”presso il Palazzo Reale
Dopo uno shopping mirato a scoprire prodotti di Paesi lontani perchè non rituffarsi nella creatività e nell’arte del nostro Paese ? In questo periodo Milano propone un’esposizione di un artista internazionale, si tratta di Mimmo Rotella che verrà ospitato al Palazzo Reale . L’esposizione è stata concepita un riepilogo mirato dell’attività iniziale dell’artista, noto per l’invenzione del décollage e del retro d’affiches, una sua pura creazione che ha iniziato a realizzare a partire dai primi anni Cinquanta. Si tratta di un’esposizione di oltre centocinquanta opere che si focalizza sul periodo tra il 1953 e il 1964. Una particolarità di questo allestimento consta nel voler contestualizzare le sue opere mettendole a confronto con quelle di altri grandi esponentidell’arte moderna e contemporanea, sia europei che americani. Tra i tanti: Filippo Tommaso Marinetti, Hannah Höch, Jean Fautrier, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Andy Warhol e Michelangelo Pistoletto.
Ore 21.30: cena El Porteño
In questo locale caratterizzato da un’elegante e romantica atmosfera si viene proiettati in un ristorante della Buenos Aires di altri tempi. Sicuramente gradito dalle buone forchette è ciò che è incluso nel coperto, ossia un quartetto di antipasti tra cui un gustoso pâté di foie gras che apre le danze ai successivi piatti ordinati da ciascun commensale. Consiglio il “gran lomo”, cioè filetto di angus intero (porzione per 4 persone ), l’empanadas di carne e di formaggio , per concludere, una fetta dell’ottima torta di mele proposta con una pallina di gelato .
Domenica 29 giugno
Ore 13.00 : Brunch da Shambala
Tutte le domeniche il cosiddetto “Family Garden Brunch” diventa un appuntamento per tutti; anche per i più piccoli con laboratori artistici a loro dedicati. Ampi spazi con colori e luci soffuse e un giardino con grandi alberi e bambù, rendono questo locale un luogo speciale, dove gustare cibi ricercati in un clima di magica serenità. Il Menù è particolare come la location in quanto rivisita in modo esclusivo l’arte della cucina sud est asiatica (Thailandese, Vietnamita) e prevede anche diverse ricette vegetariane
Ore 15.00: alla scoperta del festival “Latinoamericando”
Tante le novità dell’edizione 2014, prima tra tutte un doppio spettacolo tutte le sere: al tradizionale appuntamento si aggiungerà infatti il palco di Talento Latino, ossia una vetrina per artisti e band emergenti. Inoltre verrà festeggiato il 50° compleanno di Mafalda e i 60 anni di carriera del suo ideatore Quino, con una serie di iniziative speciali e una mostra interamente dedicata alla “bambina terribile” più celebre al mondo
Per informazioni:
visitate il sito web ufficiale dell’evento : www.latinoamericando.it
INFO
COSA VEDERE :
Festival latinoamericando
Assago Milano Fiori Forum
Tel. 0322 47679 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 24.00)
“Mimmo Rotella. Décollages e retro d’affiches”
Palazzo Reale
Piazza Duomo
Dal 13 giugno 2014 al 31 agosto 2014
Orari: Martedì, mercoledì, venerdì, domenica dalle 9.30 alle 19.30.
Giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30; lunedì dalle 14.30 alle 19.30.
Biglietti con audioguide gratuite per tutti i visitatori
Intero € 11,00
DOVE MANGIARE :
Shambala
Via Ripamonti, 337
Tel. 02 5520194
El Porteño
Viale Gian Galeazzo 25
Tel. 02 58437593
Orari: sempre aperto, ma solo a cena
Joe Peñas
Via Savona, 17
Tel. 02 58110820
LO SHOPPING :
Surimono
Corso Monforte, 20
Tel. 02 76001770
African Oriental Craft
Via Federico Confalonieri, 23
Tel . 02 6081080
Coquelicot
Viale Montenero 25
Tel. 02 54106014
Apertura: Mar-sab, 10.30-14 e 15.30-19.30
Ccusi
Piazza Sigmund Freud Stazione Porta Garibaldi
Tel. 02 63471061
Apertura: Lun-sab, 7.30-19.30
Daniela Vecchi
Via Milazzo,8
Tel. 02 62690491
Apertura: Mar-sab, 11-14 e 15-20
DOVE DORMIRE :
Hotel Manin
Via Manin, 7
Tel. 02 6596511