La terza generazione di una delle vetture più rappresentative degli anni Sessanta, torna rivista e corretta, senza perdere la sua vera anima… almeno così dicono…
Più lunga di 9,8 cm, più larga di 4,4 cm e poco più alta di prima, le misure della nuova Mini ora sono 382, 172 e 141. Più lungo anche il passo di 2,8 cm, che ora ne misura 250, tutto a beneficio di abitabilità e capacità del bagagliaio (adesso di 211 litri, ben 51 in più della versione attuale), il che, parlando della Mini, già non è poco.
Se esternamente, nel complesso, la Mini è stata reinterpretata, con tanti dettagli nuovi ma riconoscibili, l’abitacolo invece è stato rivoluzionato. Il contachilometri è stato posizionato sul piantone dello sterzo, affiancato dalla mezzaluna del contagiri, e nella cornice circolare sulla console centrale (su richiesta con anello luminoso a led in sei colori a scelta), è stato inserito uno schermo, a quattro righe o da 8,8” a seconda dell’allestimento. La chiave di accensione è stata sostituita da un pulsante rosso nella consolle centrale, mentre gli alzacristalli elettrici sono tati spostati sui pannelli delle porte.
Più leggera di quasi 45 kg, la nuova Mini sarà spinta da motori BMW, tutti Twin Power Turbo, a cominciare dalla Cooper, dotata del 1.5 tre cilindri a benzina da 136 Cv, seguita dalla Cooper D, la versione a gasolio con il 1.5 tre cilindri da 116 Cv, e dalla top di gamma Cooper S, equipaggiata con il 2.0 quattro cilindri a benzina da 192 Cv. Arriva a marzo del 2014 con prezzi a partire da 20.700 euro.