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Top Ten Weekend d’Autunno: quando cultura fa rima con natura: Volterra e Castelli del Ducato

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Di Giuseppe Ortolano

Continua la TOP TEN Cultura e Natura. Oggi andiamo alla scoperta della quarta e della quinta meta della nostra classifica.

VOLTERRA: RIGENERAZIONE UMANA

A Volterra per scoprire la prima Capitale toscana della Cultura. Il progetto, che prende il nome di Volterra22-Rigenerazione Umana, rappresenta una vera e propria novità nel panorama nazionale, con tante iniziative culturali che, fino a dicembre, coinvolgono la società civile del borgo toscano. Come la Compagnia della Fortezza, il primo teatro stabile in carcere al mondo che propone i suoi spettacoli nella maestosa Fortezza Medicea fatta innalzare da Lorenzo de Medici; i maestri volterrani dell’alabastro, la pietra degli Dei; tutti i musei locali; le associazioni culturali e turistiche e i cittadini impegnati nella costruzione di un “canzoniere di comunità. La natura è presente con il caratteristico e inquietante paesaggio delle Balze, un’altissima voragine che nel passato ha inghiottito le necropoli etrusche e diversi edifici medievali tra cui il monastero di San Marco e la chiesa di San Clemente, e la salina dove si estrae uno dei sali più puri del mondo (99,9%).
Il piatto tipico: Cinghiale alla volterrana con bocconcini di carne rosolati e sfumati con vino rosso ed accompagnati da olive nere dolci.
Dove mangiarlo: Da Badò, Borgo San Lezzero 9, Volterra, tel. 0588.80402
Info: www.comune.volterra.pi.it/turismo

CASTELLI DEL DUCATO

IL BORGO E IL CASTELLO DI BARDI (PARMA). VAL CENO. ACQUISTATO DA UBERTINO LANDI NEL 1257. RIPRESA AEREA.

Castelli da sogno in provincia di Parma. Sono ben quattordici i manieri aderenti all’associazione Castelli del Ducato che incantano i visitatori con le loro e antiche mura tra le quali, narrano le leggende, si celano ancora fantasmi. Visitarli vuol dire intraprendere un viaggio tra storia, cultura e natura. Si va dalla duecentesca Fortezza di Bardi, arroccata su una rupe, al Castello di Compiano che si trova sul crinale di un colle che domina il fiume Taro e i collegamenti tra l’Emilia, la Toscana e la Liguria, passando per la Rocca Sanvitale di Fontanellato che ammaglia il turista con l’Affresco del Parmigianino nella Saletta di Diana e Atteone e l’unica Camera Ottica ancora in funzione in Italia, creata per spiare i sudditi all’esterno del maniero. Cosa dire poi del Castello di Roccabianca, nelle cui cantine si trovano il Museo della Distilleria e le stanze di stagionatura dei Culatelli, e del fascino della Reggia di Colorno, la “piccola Versailles” del Parmense con 400 sale, un osservatorio astronomico e un grande giardino alla francese?
Il piatto tipico: anolini (pasta all’uovo ripiena con Parmigiano Reggiano, pane raffermo, sugo ristretto di stracotto di manzo e spezie) in brodo
Dove mangiarlo: Virgilio, Strada Inzani 3B, Parma, tel. 0521.1999966
Info: www.castellidelducato.it