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Primavera tra lago e montagna con AUDI Q5 TDI S TRONIC SPORT

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Al volante di una nuova Audi Q5 TDI S Tronic Sport alla scoperta dei paesaggi contrastanti del nord del Lago di Garda. Borghi medievali, splendide baie  con una montagnavicina che invita a fare fuoristrada

La nuova Audi Q5, Suv premium del segmento D, raffinata  e super tecnologica, è stata la nostra musa ispiratrice per un weekend di fine inverno, o meglio di primavera anticipata. Uno splendido  contrasto reso ancor più intenso dalla meta scelta. Abbiamo infatti scelto di fare rotta sul nord del lago di Garda, dove orizzonti quasi “marini” fanno il paio con strette insenature e spiagge dall’acqua cristallina e con una cornice di montagne ancora leggermente imbiancate, che la giornata limpida fa sembrare talmente vicine da poter essere toccate. Il riflesso di queste nelle acque del più grande lago d’Italia rende ancora più magica l’atmosfera incantata di paesaggi che sembrano risvegliarsi dal torpore invernale e prepararsi per l’esplosione della primavera.

Un cocktail vario di colori, microclimi e suggestioni che ci sembrano perfetti per la tipologia di automobile scelta per la nostra esperienza di viaggio. La nuova Audi Q5 è infatti una vettura dalle molte anime, spesso in contrasto tra loro ed in grado di regalare emozioni e sfoderare personalità molto diverse tra loro. La Q5 è indubbiamente imponente, con i suoi 4,66 metri di lunghezza e quasi 1,90 metri di larghezza,  un SUV puro con la sua trazione integrale quattro e le sue forme virili sia nel frontale dominato dalla calandra trapezoidale incorniciata da una bordatura satinata, sia nel posteriore muscoloso e virile.

Ma è anche confortevole come una berlina di alta di gamma, estremamente maneggevole ed agile, divertentissima nei percorsi misti dove sfoggia una reattività ed un assetto impeccabile anche ad andature più da sportiva che da SUV. Questa semplicità di guida, e senso di leggerezza che non ti aspetti, viene ulteriormente enfatizzata dal rapidissimo cambio a 7 rapporti S tronic e dalla possibilità di selezionare la modalità di guida preferita scegliendo tra “comfort”, “eco”, “auto” (che regola in autonomia i parametri di guida in base alla situazione), “dinamic” e “offroad”. Un’ulteriore opzione “individual” permette di regolare i diversi parametri a proprio piacimento.

Verso Torbole

Per apprezzare le doti di comfort e di qualità della vita a bordo della nuova Q5, è bastato imboccare l’autostrada A4 in direzione Venezia. Il silenzio a bordo è impeccabile, a 130 km/h il quattro cilindri da 2 litri diesel da 163 CV ronza ben al di sotto dei 2.000 giri/min con consumi da utilitaria. Impostando il bellissimo navigatore che riproduce in 3D il percorso anche all’interno del “virtual cockpit”, abbiamo potuto usufruire della praticità del comando vocale. E’ bastato pronunciare: “Portami a Torbole” per iniziare la nostra “navigazione”. Passata Verona e seguita l’autostrada in direzione Brennero, siamo usciti a Rovereto, Garda Nord. Dopo pochi chilometri inizia una strada panoramica che ci condurrà fino a Torbole. Lungo questa strada di pochi tornanti è impossibile resistere al non fermarsi in uno degli slarghi da dove è possibile ammirare la bellezza del lago sotto di noi.

Un paesaggio mozzafiato, fatto di riflessi argentati, verdi e cime innevate che si specchiano nelle acque. Riempiti gli occhi di colori degni dei dipinti di Gustav Rodde e descritti da Goethe nel suo viaggio nel nostro Paese, riprendiamo la strada in direzione di Torbole. La località è nota per essere un vero e proprio paradiso per la vela, il windsurf e il kitesurf e gli innumerevoli locali, negozi e bistrot hanno un nonsoché di californiano. Sebbene ancora in fase di risveglio, il paese da la sensazione che da qui a poco si trasformerà in gioioso parco di divertimento per appassionati. Nei piccoli porticcioli e cantieri nautici si lavora alacremente alla preparazione delle imbarcazioni, nei locali si ultimano ristrutturazioni, perché qui tutto è perfettamente mantenuto, pulito e curato, nel rispetto di un paesaggio unico, a metà strada tra quello marino e quello dei paesini montani dolomitici.

Arrivo a Malcesine

Proseguiamo percorrendo il lungo lago, ammirando dalle ampie superfici vetrate ed agevolati dalla posizione rialzata del nostro SUV, “spiaggette” ed insenature con acque tanto trasparenti da sembrare irreali. La vista della rocca da cui svetta il Castello medievale di Malcesine ci fa capire che siamo arrivati alla nostra destinazione. Il borgo ha origini antichissime risalenti addirittura agli Etruschi. Dal piazzale della chiesa che sovrasta il paese si possono ammirare i tetti delle coloratissime casette e il reticolo di stradine tipiche dei borghi. Come tutti gli insediamenti di questa epoca anche qui si nota la costruzione su piani differenti. In alto la chiesa a simboleggiare il potere religioso, poi il Castello per quello temporale e sotto il borgo.

Addentrandosi nel reticolo del suo centro storico che scende verso il lago si ammirano le facciate con colori a contrasto delle case, i muri in pietra, gli archi ed i selciati realizzati con sassi lacustri. Numerosissime le botteghe trasformate in atelier d’arte, in rivendite di prodotti tipici come il pregiatissimo e unico olio DOCP del Garda, vini ed agrumi. Il Lago di Garda vanta infatti un microclima unico come dimostrato dalle distese di ulivo che, come in una cornice a giorno si frappongono tra il lago e le montagne ancora innevate. Pochi passi ed a ridosso del lago svetta il Castello di Malcesine.

 

Edificato dai Longobardi, diventa  un punto di difesa sotto la Signoria del Vescovo di Verona. Nel 1277, passato ai Della Scala, il castello viene restaurato prendendo per questo il nome di Castello Scaligero. Oggi la costruzione è sede di un Museo aperto al pubblico. A pochi passi dal Castello, con una vista mozzafiato su di esso e ad un passo dalle acque limpide del lago, sorge l’Hotel Castello, un resort raffinato di grande charme che rappresenta una soluzione perfetta per assaporare la magia di questo luogo. Con una magnifica terrazza sul lago, il ristorante Al Corsaro permette di degustare specialità di pesce locale in un ambiente elegante e raffinato con l’impagabile sensazione del “pied dans l’eau”.

Sul Monte Baldo per provare un fuoristrada

Ancora inebriati dal fascino di Malcesine, decidiamo di gustare in pieno i contrasti offerti dal lato nord del Lago. A pochi chilometri da qui, infatti, percorrendo una strepitosa strada panoramica, si può salire in auto fino alla seconda stazione della funivia che proprio da Malcesine permette di raggiungere gli oltre 2.000 metri del Monte Baldo.

Una splendida occasione per ammirare il lago dall’alto. Innumerevoli le possibilità per gli appassionati di trekking e mountain bike che possono raggiungere la vetta percorrendo sentieri e tratturi attraversando suggestivi uliveti. Nel salire fino al limite massimo raggiungibile in auto, ammirando panorami emozionanti, non abbiamo resistito ad infilarci in tratti sterrati dove poter apprezzare anche le doti fuoristradistiche della nostra Q5.

Impostata la modalità “offroad” e usufruendo delle funzioni Hill Descent e Hill Holder Control, che permettono di affrontare in tutta sicurezza e in modo semplice discese e salite ripide anche in situazioni di scarsa aderenza, anche i percorsi più insidiosi si trasformano in strade alla portata di tutti. Elegante, sportiva, grintosa, parsimoniosa, confortevole e tecnologica, la nostra compagna di viaggio ha interpretato al meglio il copione di un’esperienza di viaggio all’insegna di contrasti che rendono questi paesaggi indimenticabili. Una bellezza che ti conquista per particolari difficilmente sintetizzabili  in canoni riconoscibili  e proprio per questo indimenticabili.

Compagna di viaggio

AUDI Q5 TDI QUATTRO S TRONIC SPORT

Q5, quella che è stata la capostipite della gamma SUV dei “quattro anelli”, è stata rinnovata sia esteticamente  che in dotazione tecnologica, motorizzazioni e trazione. Se esteriormente le novità sono infatti limitate a dettagli ed allestimenti, è sotto pelle che le novità sono più sostanziose. In particolare la trazione quattro con tecnologia ultra consente, inserendo l’integrale solo quando necessario, benefici in termini di comfort e contenimento dei consumi, i nuovi motori ancora più efficienti, le sospensioni pneumatiche con regolazione degli ammortizzatori e l’introduzione di nuove dotazioni in tema di infotainment e sistemi di assistenza.

La nostra vettura, una TDI quattro S tronic, era in allestimento Sport in grado di esaltare ancora di più il carattere sportivo di questo possente SUV: single frame in grigio opaco e griglie radiatore laterali in nero titanio, entrambi con listelli in alluminio anch’esso opaco, verniciatura completa, pacchetto esterno lucido, cerchi che sulla nostra vettura erano da ben 20” a stella e sedili sportivi con rivestimenti misto pelle e tessuto la caratterizzano in modo grintoso.

Su percorsi molto vari abbiamo apprezzato certamente il comfort, ma siamo rimasti sorpresi e conquistati dalla sua agilità, reattività e facilità di guida in ogni situazione. Eccezionale la rapidità con qui il cambio S tronic a 7 rapporti snocciola le marce con una progressione continua e senza cali di potenza, confortevole nella guida rilassata, ma esaltante guidando con piglio sportivo, con limitatissimi trasferimenti di carico ed un perfetto bilanciamento di pesi. Eccezionali, tenuto conto di prestazioni e dimensioni della vettura, i consumi che nel corso del viaggio sono sempre stati compresi tra i 10 ed i 17 km/litro.