portorose: un weekend d'autunno sul mare istriano
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Portorose: un weekend d’autunno sul mare istriano

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È il 28 ottobre e, quasi per sbaglio, è arrivato l’autunno. Un’atmosfera d’incanto ricopre le strade e una pioggerella fuori dalle finestre ci invita ad organizzare un weekend fuori, magari alla scoperta di un piccolo paese sul mare nella magica Croazia. Oggi infatti vi portiamo a Portorose, di poco al di là del confine italiano.

Portorose, una frazione di Pirano, è rinomata per le sue meravigliose spiagge e si trova nel Golfo di Trieste, nell’Istria slovena. Vicina al confine con la Croazia e Umago, è una meta ideale per chi vuole visitare le spiagge slovene durante una vacanza in Croazia. La storia di Portorose è strettamente legata a quella di Pirano. Dopo essere stata dominata dai Celti e dai Romani, Pirano siglò un accordo con Venezia nel VII secolo, diventando un protettorato della Serenissima. Successivamente, il Patriarcato di Aquileia governò la zona fino al 1282, quando Venezia la riconquistò e sostenne la sua economia. Nel XVIII secolo, Pirano fu sottomessa all’Impero austriaco fino alla fine della Prima guerra mondiale, quando la penisola istriana passò all’Italia. Dopo la Seconda guerra mondiale, l’area divenne parte della Jugoslavia e successivamente della Slovenia.

Gli eventi storici hanno lasciato il loro segno nella zona di Pirano, dove ancora oggi si possono ammirare palazzi, monumenti ed edifici di diverse epoche. Uno degli eventi più significativi è stato l’arrivo di monaci benedettini, che hanno scoperto le proprietà benefiche delle acque di Portorose. Qui hanno fondato il Monastero di San Lorenzo, dedicato alla cura dei dolori reumatici, trasformando Portorose in una rinomata località termale. Portorose e i suoi dintorni offrono una varietà di paesaggi, dalle spiagge sabbiose alle saline, che sono ideali per escursioni. Molti croati scelgono di visitare Portorose per godersi le sue spiagge meravigliose o per rilassarsi nei famosi centri termali.

Portorose, famosa località balneare, offre anche l’opportunità di un viaggio culturale. I resti dell’antico monastero di San Bernardino, costruito nel XV secolo e successivamente trasformato in una fortezza, sono visitabili e comprendono il campanile, il presbiterio della chiesa e i muri con archi. Inoltre, sul promontorio di Sezza, si trova la mostra permanente all’aperto chiamata “Forma Viva”. Questa collezione di oltre 130 sculture in pietra, creata dagli artisti sloveni Jakob Savinšek e Janez Lenassi, include opere di artisti provenienti da più di 30 Paesi. Dal parco è possibile godere di una splendida vista sulla baia di Portorose e sui suoi dintorni. Portorose è dunque una destinazione ideale per chi desidera esplorare sia la bellezza naturale della località che la sua ricca storia e cultura.

Portorose e Pirano, due località situate in Slovenia, sono collegate alla tradizione delle saline. I Magazzini del Sale, come Magazen Grando e Monfort, utilizzati precedentemente per immagazzinare il sale estratto, oggi ospitano il Museo Marittimo e sono spazi per mostre ed eventi. Vicino a Portorose si trova Sečovlje, che ospita il Parco Naturale delle Saline dove viene ancora estratto il sale con un antico metodo tradizionale. A Pirano si trovano molti luoghi di interesse, come le antiche mura della città, la Cattedrale di San Giorgio, la Chiesa di San Rocco e il Battistero di San Giovanni Battista. Piazza Tartini, dedicata al violinista Giuseppe Tartini, offre il Palazzo Comunale e la Casa Veneziana, un edificio gotico-veneziano di grande bellezza. Portorose dista circa 2 km da Pirano, che è una città storica cosmopolita e vivace.