Suv sportivo di lusso Audi SQ5 al salone di Detroit 2017
In Auto

Nuova Audi SQ5: cattiva, raffinata e intelligente

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Prendere un mostro sacro, metterci sopra le mani e renderlo ancora più interessante; infilargli nel cofano un motore esuberante e circondarlo col meglio in fatto di sicurezza e dinamica di guida: questa è la nuova Audi SQ5, presentata in anteprima mondiale al salone di Detroit 2017. Rappresenta il top di gamma di un modello che nella sua prima generazione ha fatto sfracelli sul mercato, raggiungendo per un anno il primato di SUV più venduto al mondo.

MOTORE GENEROSO E TURBO ULTRAPRONTO

Suv sportivo di lusso Audi SQ5 al salone di Detroit 2017

Partiamo dal motore, perché qui si parla di sportività pura. L’Audi SQ5 monta ora un propulsore a benzina turbocompresso, mentre nella prima generazione usava un supercharger, vale a dire un compressore meccanico azionato dalla rotazione dell’albero motore; invece la turbina è attivata dal passaggio dei gas di scarico. Sono due concezioni molto diverse che presentano entrambe vantaggi e svantaggi, argomento troppo complesso da affrontare in questa sede.

Il nuovo motore della SQ5 è un V6 3.0 TFSI, in cui l’alluminio è usato in quantità generose, il che lo ha fatto dimagrire di 14 Kg rispetto al modello precedente (peso complessivo 172 Kg). A parte la potenza, di cui parleremo fra un attimo, questo motore incorpora sofisticate soluzioni per gestire il calore, che è la chiave dell’efficienza; efficienza significa usare solo la benzina necessaria, nel momento in cui effettivamente serve. In altre parole, consumare ed inquinare meno. Accenniamo solo ai circuiti di raffreddamento separati per testata e basamento e al collettore di scarico integrato nella testata e lambito dal circuito di raffreddamento. Inoltre un nuovo processo di combustione ha ulteriormente aumentato il rendimento del motore.

Quando invece vogliamo divertirci, disponiamo della bellezza di 354 cavalli, più che sufficienti per una massa a vuoto della vettura di 1.995 Kg (35 in meno). E’ importante soprattutto la coppia, responsabile primaria dell’accelerazione. Abbiamo nientemeno che 500 Newton metri disponibili già da 1.370 giri ed erogati fino a 4.500 giri, una spinta quasi da diesel. In termini di scatto puro, significa 5.4 secondi nell’accelerazione da 0 a 100 Km/h. Non è per niente facile muovere due tonnellate così rapidamente.

Molto del merito va al ridottissimo ritardo di risposta del turbo, grazie alla tecnica twin scroll: in termini molto approssimativi, i gas di scarico percorrono due condotti invece di uno solo, questo fa sì che essi arrivino alla turbina a velocità e pressione molto più elevate, rendendo possibile una risposta prontissima.

TENUTA DI STRADA DI ASSOLUTO VALORE

Suv sportivo di lusso Audi SQ5 al salone di Detroit 2017

Un famoso spot pubblicitario di alcuni anni fa, non vi diciamo di quale prodotto, recitava: “La potenza non è nulla senza controllo”. Assolutamente vero. Tanti cavalli non servono a niente se non vengono scaricati a terra nel modo migliore. L’Audi SQ5 si avvale della celebre trazione integrale permanente quattro e di un cambio automatico tiptronic ad otto rapporti. In condizioni normali di aderenza la coppia motrice è trasmessa prevalentemente alle ruote posteriori; quando è necessario viene invece diretta all’asse migliore a seconda delle condizioni di marcia. La centralina sa dosare la coppia in modo distinto per ogni singola ruota.

Chi vuole il meglio del meglio può chiedere l’optional del differenziale sportivo, particolarmente utile nelle curve strette, dove la maggior coppia viene trasmessa alla ruota esterna, annullando il sottosterzo. Praticamente la macchina viene spinta verso l’interno della curva. Per quanto riguarda il cambio, i primi rapporti sono più corti per un migliore scatto, gli ultimi più lunghi per contenere i consumi nella normale marcia autostradale.

Le sospensioni a cinque bracci su entrambi gli assi migliorano la stabilità. Aggiungiamo gli ammortizzatori adattivi, regolabili in un pacchetto (di serie) che controlla l’intera dinamica di marcia. Il top assoluto è l’optional delle sospensioni pneumatiche, dove si può variare anche l’assetto.

ASSISTENZA ALLA GUIDA DI ALTO LIVELLO

Decisamente al top i sistemi elettronici per l’assistenza alla guida su questa SQ5. Il cruise control adattivo integra l’assistente al traffico; esso in caso di marcia in colonna può intervenire parzialmente sullo sterzo. D’obbligo su vetture di questa classe il sistema di mantenimento della corsia. Troviamo anche l’assistenza al traffico trasversale posteriore, agli ostacoli, alla svolta e al parcheggio. Per non parlare dell’Audi Pre Sense City, in grado di avviare una frenata di emergenza dopo una segnalazione (rileva anche i pedoni) in caso d’insufficiente risposta del conducente. Insomma, tutte quegli aiuti ormai necessari nelle situazioni caotiche del traffico odierno.

DESIGN E INTERNI, LA GIUSTA DOSE DI CATTIVERIA

Suv sportivo di lusso Audi SQ5 al salone di Detroit 2017

L’Audi SQ5 si distingue esternamente dal resto della serie Q5 in alcuni dettagli che aumentano, senza esagerare, il grado di cattiveria nel design. La griglia del radiatore a doppie lamelle in alluminio, il diffusore con griglia a nido d’ape, le prese d’aria dai bordi accentuati, i paraurti dall’aria più sportiva, i quattro terminali di scarico. Chiudiamo con gli interni, dove notiamo il logo S sui listelli sottoporta illuminati, i sedili sportivi in pelle e Alcantara, le cuciture a contrasto su volante e sedili, gli inserti decorativi in alluminio spazzolato, la pedaliera in acciaio e i paddles del cambio in look alluminio. Per aggiungere un tocco che accentua l’eleganza, si possono scegliere gli optional di pelle Nappa, inserti in legno o in carbonio. Insomma, non vediamo l’ora.