Weekend con gusto

Marche: dopo Senigallia, Arcevia con menù a 25 euro

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di Riccardo Lagorio

Dopo avervi parlato di Senigallia, torniamo nelle Marche che come vedete sono più pronte che mai a ricevere il turismo. Stavolta è Arcevia che ospita domenica 6 e domenica 13 novembre, Una domenica andando per primi, un’iniziativa dedicata al Mays ottofile di Roccacontrada durante la quale gli otto ristoranti locali propongono menu completi, con o senza polenta, a 25 euro.

Un recupero sul filo della storia che ha avuto un coltivatore locale, Marino Montalbini, tra i protagonisti. Un’ottima occasione per visitare i nove castelli che compongono il territorio comunale.

Nel centro storico i palazzi rinascimentali che si aprono lungo Corso Mazzini fanno il paio con la collegiata di San Medardo, che custodisce opere dei Dalla Robbia, e il chiostro di San Francesco al cui centro spicca una plastica scultura di Edgardo Mannucci, che aveva casa qui. Nel complesso è ospitato il museo archeologico statale.

Fare provviste e visitare castelli

Chi vuole fare provviste di carni, porchetta e salumi locali si dirige alla bottega di Nazzareno Biancini, non distante dal palazzo del municipio. Loretello è il castello più antico: ha mantenuto le sembianze di una rocca a cui si aveva accesso tramite un ponte levatoio, trasformato oggi in ponte stabile. È circondato da vigneti di Verdicchio degli anni Sessanta.

A prendersene cura è Giuditta Politi, genetista e vignaiola. Piticchio è l’altro castello assai ben conservato, silenzioso, scenografico palcoscenico di un reality, De italianse droom (Il sogno italiano), che ha reso famoso il borgo in terra olandese e in taluni casi contribuito a ripopolare contrade disabitate.

Nazzareno Biancini, Marino Montalbini e Giuditta Politi

Con un po’ di fortuna si può entrare nel minuscolo teatro Carletti Giampieri, costruito nel 1846 e ora proprietà di Gabriella Sagrati. Appena fuori le mura il Museo del giocattolo serba i sogni di grandi e piccini anche grazie a 16mila schede che raccontano i pezzi esposti.

Museo del Giocattolo

Per la notte la sistemazione è il Castello di Monterado, dimora storica del 1732, dove il soggiorno è di charme. Suite principesche, salotti affrescati con vista sulla valle del Cesano dalla riva dell’Adriatico sino alle cime degli Appennini, piscina e giardino con labirinto, dove rilassarsi nella quiete più totale.

Castello di Monterado

In pochi minuti d’auto si raggiunge Corinaldo, cartolina dell’entroterra marchigiano. Il centro storico si gira in un paio d’ore ma gli scorci da immortalare dentro le mura quattrocentesche del paese sono moltissimi.

Scorcio di Corinaldo

Chi ha più tempo può scegliere di visitare Museo con la Civica Raccolta d’Arte Claudio Ridolfi, che racchiude numerosi dipinti ma anche preziosi reliquiari, pale d’altare e cimeli. Una delle coltivazioni locali più rappresentative è la cipolla rossa di Castelleone di Suasa.

Civica Raccolta d’Arte Claudio Ridolfi

INFO

www.arceviaweb.eu