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Le 10 ciclovie più belle d’Europa

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Una sfida per gli appassionati cicloturisti, oppure un’occasione per riscoprire un turismo lento e sostenibile, andando alla scoperta dei paesaggi più belli d’Europa. Che si percorrano sono per un tratto, oppure ci si organizzi per una grande avventura a tappe, le ciclovie attraggono sempre più turisti “a pedali”. Nella rubrica TOP 10 di questa settimana siamo andati alla scoperta delle 10 ciclovie più belle d’Europa.

 1.Ciclovia del Danubio

È la ciclovia più lunga e battuta d’Europa. Con i suoi 2860 km attraversa Germania, Austria, Repubblica Slovacca, Ungheria, Croazia, Serbia, Bulgaria, Moldavia, Romania e Ucraina. Si sviluppa lungo il corso del fiume Danubio, con partenza da Passau, splendida cittadina della Baviera al confine con l’Austria, e termina a Costanza, sul Mar Nero. Composta da piste ciclabili e strade secondarie a basso scorrimento di veicoli a motore tocca Bratislava, Budapest e Belgrado, sicuramente tappe che meritano una sosta. Altre tappe da non perdono sono Wachau, la Valle del Vino, oppure il delta del Danubio, sul Mar Nero, tra Romania e Ucraina, inclusa dall’UNESCO tra i siti Patrimonio dell’Umanità. Da vedere anche il Castello di Schoenbuehel e, naturalmente, la splendida Vienna. Chi volesse “spezzare” il percorso, può scegliere i tratti Passau-Vienna, o Vienna-Budapest, tra i più belli e suggestivi.

2.Ciclovia della Loira

Un itinerario ciclabile di 750 km che si sviluppa totalmente in Francia, dalla foce della Loira, sull’Oceano Atlantico, all’interno del Paese. Conosciuta anche come Loire à Vélo segue il corso del fiume e consente di attraversare paesaggi unici al mondo, tra cui i celebri Castelli della Loira, tra cui Chambord, Amboise e Chenoncheau e la fortezza di Saumur. Imperdibile una sosta a Nantes, che si può visitare tutta in bici, e Orleans, con la casa di Giovanna d’Arco.

3.Via Claudia Augusta

Lunga 750 km la ciclabile della Via Claudia Augusta attraversa Germania, Austria e Italia seguendo l’antica strada romana fatta costruire dall’imperatore Claudio e terminata nel 47 d.C. Il percorso comincia nella città tedesca di Augusta (Augsburg) e, dopo aver attraversato l’Austria per un tratto, arriva in Italia dal Passo Resia. Da qui si immette sulla Ciclabile della Val Venosta fino a Merano e poi sulla Ciclabile dell’Adige fino a Trento. Arrivata qui, di divide in due percorsi: uno che scende lungo il corso dell’Adige fino a Ostiglia, e il secondo si immette nella Valsugana fino ad Altino, a poca distanza da Venezia e dal mare Adriatico. Da non perdere, lungo il percorso, oltre ad Augusta, il famoso Lago di Resia, con il campanile che emerge dalle sue acque, il borgo di Glorenza, in Valvenosta, la bella Merano, Trento con il Castello del Buonconsiglio, i castelli di Beseno e Sabbionara d’Avio. Entrati in Valsugana, visitate gli splendidi laghi di Caldonazzo e Levico, belli in tutte le stagioni.

4. Ciclabile dell’Alpe Adria Radweg

 Un itinerario ciclabile di 412 km che parte dalla bella Salisburgo, la città che ha dato i natali a Mozart, in Austria e arriva a Grado, sul Mar Adriatico. La ciclabile dell’Alpe Adria Radweg attraversa panorami da cartolina, dalle Alpi al mare. Nel tratto tra Tarvisio e Udine, poi, segue il tracciato di una vecchia ferrovia e consente di pedalare su viadotti mozzafiato e suggestive gallerie. Tappe da non perdere sono, oltre a Salisburgo, la bella Venzone, nota anche come “la città della lavanda”, Gemona con il suo duomo, Udine, Grado, Lignano e la riviera friulana. Il percorso si può programmare in circa una settimana.

5. Ciclabile dell’Inn

 La Ciclabile dell’Inn si snoda per 412 km seguendo il corso del fiume di cui porta il nome, tra Austria e Italia. Ha inizio dalla sorgente, sul passo del Maloja, in Svizzera, e arriva fino al punto in cui confluisce nel Danubio. Si attraversano paesaggi alpini di rara bellezza fino alle pianure tedesche. Tra le tappe che meritano una sosta, oltre al Passo del Maloja, a 1815 metri tra l’Engandina e la Val Bregaglia, ci sono la celebre Sankt Moritz, la zona di Kufstein, la deliziosa Branau am Inn e la città di Rosenheim, una volta arrivati in Germania. Nel tratto tedesco la ciclabile dell’Inn confluisce in quella del Danubio.

6. Ciclovia della Drava

Lunga 366 km, la Ciclovia della Drava attraversa Italia, Austria e Slovenia. Inizia in Val Pusteria, a Dobbiaco e segue il corso del fiume Drava per un tratto in Austria per poi entrare in Slovenia, con tappa finale Maribor. Il paesaggio è particolarmente scenografico. In particolare, il tratto che da San Candido porta a Linz è uno dei più battuti d’Europa dagli appassionati delle due ruote. Si tratta di un tratto molto facile, adatto anche alle famiglie con bambini. Alcune eccellenze da non perdere lungo il percorso sono i panorami della Val Pusteria, in particolare le Dolomiti di Sesto, che si affacciano sulla pista ciclabile. Da segnare sulla cartina il suggestivo ponte di legni di Punbrugge e il castello Hohenburg. Fermatevi poi almeno per un weekend a Maribor per una passeggiata tra le sue suggestive stradine.

7. Via Verde Ojos Negros

La Via Verde Ojos Negros è una delle vie ciclabili più belle di Spagna, nonché la più lunga. Con i suoi 162 km si snoda nella regione di Valencia snodandosi su tratti ricavati da antichi tracciati ferroviari in disuso, tra ponti, gallerie e viadotti. Lungo il percorso si toccano affascinanti borghi medievali, come Segorbe, con i resti dell’acquedotto romano e la sua bella cattedrale, oppure Jèrica con le sue architetture arabeggianti. La ciclovia arriva poi fino alle più belle località della costa valenciana. Una curiosità: percorrendo la Via Verde Ojos Negros dall’entroterra al mare si affronta un percorso facile e adatto anche a chi non è allenato. Ma se si sceglie il senso contrario, si deve invece affrontare un impegnativo dislivello di 1300 metri!

8. Ciclabile del Lago di Costanza

 Un itinerario ad anello di 270 km che tocca Svizzera, Austria e Germania. La Ciclabile del Lago di Costanza si snoda praticamente tutta sul piano e segue il perimetro del lago, con partenza dalla città di Costanza. Tocca poi splendidi borghi e costeggia le limpide e cristalline acque del lago, per poi tornare al punto di partenza. Da non perdere lungo il percorso, particolarmente facile e adatto anche alle famiglie c’è l’Isola di Reichenau, che deve il suo nome al monaco che ha scritto il primo manuale di giardinaggio. Vale una sosta anche lo splendido Castello di Arenenberg e il Museo Zeppelin a Friedrichshafen. Se avete tempo, dedicate un pomeriggio alla scoperta dell’Isola di Mainau.

9. Ciclovia Parigi-Londra

Un grande classico dei percorsi ciclabili d’Europa è la Parigi-Londra, meglio nota come l’Avenue Verte , una ciclovia di 460 km che collega le capitali della Francia e del Regno Unito. La maggior parte del percorso si snoda in Francia e parte proprio davanti alla cattedrale di Notre Dame. Da qui si pedale lungo la Senna in direzione di Saint Denis. Da qui si entra poi a Villeneuve-La Garenne e si procede verso ovest. A Nord di Nanterre ci si immerge in panorami mozzafiato, cari ai pittori Impressionisti. Arrivati a Neuville-Sur-Oise il percorso si biforca e si può decidere di procedere verso est o verso ovest.

A Dieppe si sale sul traghetto per attraversare la Manica e in circa 4 ore di navigazione con bici al seguito si arriva a Newhaven, nel Regno Unito. Da qui si pedala lungo la costa meridionale di Seaford per ammirare le Seven Sisters, le scogliere di gesso che si affacciano sulla Manica. La ciclovia attraversa poi alcuni paesaggi collinari fino a Redhill e poi entra nella periferia a Sud di Londra. Si attraversa poi due volte il Tamigi, si entra nella City fino alla fine del percorso, sull’Avenue Verte. Il tratto inglese segue il National Cycle Route.

La Parigi-Londra nei pressi di Dieppe

10. North West Cycle Trail (Irlanda)

Chiude la nostra TOP 10 la North West Cycle Trail un meraviglioso anello di 325 km che si snoda tra le regioni dei laghi e dei castelli nella zona nord ovest dell’Irlanda, tra le contee di Fermanagh, Donegal e Tyrone. Tra le attrazioni che si incontrano lungo il percorso e che valgono certamente una sosta ci sono Castle Cook, le Marble Arch Caves e l’Ulster American Folk Park. Si può anche scegliere di fare una pedalata di un giorno e partire dalla contea di Tyrone, dalla famosa scultura di Strabane “Let the dance begin” che si trova esattamente sul confine tra le contee di Tyrone e di Donegal. Ci si inoltra poi lungo strade secondarie pianeggianti per poi arrivare come meta finale alla città di Enniskillen.