Le mongolfiere - Weekend Dreamers

Il sogno di Giorgia, che ama Londra e i libri

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“Un viaggio non inizia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta. In realtà comincia molto prima e non finisce mai, dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati.” Ryszard Kapuscinski

Mi chiamo Giorgia e questa frase descrive bene la mia idea di viaggio come possibilità di sentirmi davvero libera. Credo che il viaggio sia un modo per conoscersi meglio e che da ogni viaggio si torni sempre un po’ cambiati. Nei miei 18 anni ho fatto qualche viaggio; ho visitato Parigi, Firenze e Venezia. Sogno mete più lontane ma, per motivi economici, devo pensare di rimandare il mio sogno al momento in cui lavorerò e guadagnerò abbastanza.

Mi piacerebbe visitare posti come San Pietroburgo per vedere i palazzi degli zar, l’America con i suoi maestosi castelli Disney, e il Giappone perché mi affascinano di quel Paese la sua cultura, i suoi paesaggi, la tecnologia avanzata e avveniristica, i suoi quartieri a tema manga.

San Pietroburgo è uno dei luoghi che Giorgia sogna di visitare

Ho una grande passione per la lettura e mi piace leggere i libri young adults, quelli di genere fantasy e i manga. Leggere mi permette di viaggiare con la mente e raggiungere di volta in volta, sulle ali dell’immaginazione, posti reali o fantastici: vivo emozioni tra i ciliegi in fiore del Giappone e il giorno dopo imparo ad usare poteri magici nella mitica scuola di stregoneria di Hogwarts. Ma il genere che più amo è il giallo. Adoro andare a caccia di indizi con i detective e faccio a gara con loro per arrivare a scoprire l’assassino prima che me lo sveli l’autore.

Leggere ti consente di arrivare con la fantasia fino in Giappone

Ancora ricordo la prima volta in cui ho letto il mio primo romanzo: mi era stato regalato dalla mia famiglia per Natale. Prima di quel romanzo leggevo solo libri con le immagini. Leggere mi ha anche aiutato molto a superare difficoltà legate alla mia disabilità. Quando viaggio con la fantasia non sono ipoacusica e parlo in modo sciolto, senza sbagliare la pronuncia delle lettere che si assomigliano.

Un’altra bella immagine di Giorgia

Non è semplice essere una adolescente oggi, se poi sei anche disabile i tuoi coetanei ti estraniano perché, quando mi invitano ad essere parte di uno gruppo di ragazzi, faccio fatica anche solo a sentire se mi chiamano o a seguire i loro discorsi. Ovviamente ci rido su però, lo ammetto, ci rimango male.

Panorama di Londra con il Big Ben e il London Eye

Se potessi scegliere la meta del mio viaggio dove trascorrere un fine settimana, andrei in Inghilterra, a Londra, “sulle orme” di Sherlock Holmes e di Sir Arthur Conan Doyle. Andrei a casa di Sherlock William Holmes, che si trova in Baker Street, al civico 221b; farei foto ad ogni dettaglio- la fotografia è un altro mio grande interesse ed un mio personale modo di esprimermi- ma prima di entrare nella sua dimora farei due chiacchiere con la statua dedicata al più grande detective privato di tutti i tempi.

Il Museo dedicato a Sherlock Holmes in Baker Street

Successivamente andrei al British Museum, luogo che Holmes frequentava per le sue indagini. Al British Museum è custodita anche la Stele di Rosetta e mi piacerebbe darle un’occhiata, perché ne abbiamo parlato spesso a scuola e so che è stato un ritrovamento archeologico di fondamentale importanza.

Il British Museum

Sono anche una “buona forchetta” e sono sempre curiosa di assaggiare piatti nuovi, tipici dei vari luoghi perché anche il cibo e la sua preparazione sono una forma di cultura.

Un piatto di fish & chips

Gli inglesi non sono il massimo in cucina, ma mi piacerebbe assaggiare il loro famoso “fish and chips”, il loro piatto migliore e più tipico. Sono buone motivazioni per sognare un viaggetto nella capitale inglese?

Giorgia