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I 10 ristoranti più strani d’Italia

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Dopo avervi presentato, la scorsa settimana, i 10 ristoranti più strani del mondo, in questa puntata della rubrica TOP 10 siamo invece andati alla ricerca dei 10 più strani d’Italia. Secondo noi, sono questi.

1.Ciabot (Rivanazzano Terme, Pavia)

Se siete schizzinosi la trattoria Ciabot di Rivanazzano Terme non fa per voi! Andateci, invece, se volete vivere un’esperienza davvero indimenticabile, unica al mondo. In questo ristorante ricavato in un’antica torre di difesa il “piatto forte” è il servizio. Infatti gli antipasti possono esservi serviti su una tegola, i primi arrivano su una carriola, il digestivo lo potete bere direttamente da un imbuto o da una pompa per fertilizzanti. Se poi chiedete anche il dolce, sappiate che potrà esservi servito in un vaso da notte o…direttamente sulla testa. Non per niente si autodefinisce “il ristorante più pazzo del mondo”!

2. Solo per due (Vacone, Rieti)

L’ideale per una cenetta romantica, perché sarete veramente da soli. Il ristorante Solo per duedi Vacone, in provincia di Rieti, infatti, ha solo un tavolo per due coperti! Considerato il ristorante più piccolo del mondo, regala emozioni davvero mozzafiato. Non solo perché è ricavato in una dimora ottocentesca con uno splendido giardino, ma anche perché si affaccia sulle vestigia di un’antica villa romana, dono di Mecenate a Orazio, il poeta del “carpe diem”. La cena viene servita a lume di candela da un cameriere completamente a vostra disposizione, mentre il menù offre piatti del territorio di carne e pesce, con verdura, frutta di stagione e dolci. E non dimenticate di lasciare un pensiero nel “Libro degli Innamorati”.

3. ATMosfera (Milano)

Se siete a Milano e siete indecisi tra una cena e un tour guidato, potete unire le due cose e regalarvi un pranzo o una cena a bordo di ATMosfera un tram d’epoca trasformato in un ristorante con tanto di cucina e toilette. L’idea è stata dell’azienda del trasporto pubblico milanese ATM per dare nuova vita ai tram dismessi. Si prenota e si paga direttamente su sito, scegliendo il giorno e il menù tra quelli proposti. I tram in funzione sono due, con cena alle 20 e alle 20.30, mentre il pranzo è alle 13, solo di domenica. Ogni menù, di carne, pesce o vegetariano, comprende: entrée con flûte di spumante, antipasto, primo, secondo con contorno, dessert, una bottiglia di vino a scelta, acque minerali e caffè. Disponibile anche un menù per bambini e per chi soffre di allergie o intolleranze. La carta dei vini, invece, è ricca di etichette selezionate. Il tram parte da Piazza Castello 2, angolo via Beltrami, e durante la cena, dal finestrino si possono ammirare il Duomo, l’Arco della Pace, Porta Nuova, il Bosco Verticale, il Teatro alla Scala, la Galleria Vittorio Emanuele II, la Darsena con ritorno a Piazza Castello.

4. Cencio – La Parolaccia (Roma)

Se siete permalosi, non andate da Cencio – la Parolaccia perché sarete insultati tutta la sera con battute e doppi sensi senza freni! Questo storica e irriverente osteria di Trastevere è nata nel 1941 e per la sua particolarità è stata ripresa anche da celebri film come “Simpatici e antipatici”, “Made in Italy” e “Fracchia la Belva Umana” con Paolo Villaggio, in cui si chiamava “Da Sergio e Bruno gli incivili”. Per tutta la cena, tutti vi prenderanno a parolacce, dai camerieri al pianista, dal cuoco all’animatore. Il tutto accompagnato da una cena trasteverina composta da piatti semplici della tradizione romana. Se siete però tra quelli che “se la legano al dito”, la cena potrebbe andarvi di traverso!

 5. Arcade & Food (Roma)

Se siete dei nostalgici dei giochi “da bar” degli anni 70, 80 e 90, o retrogaming, non lasciatevi sfuggire una serata all’ Arcade & Food di via Nomentana 111, a Roma. Qui i panini e i menù hanno i nomi dei protagonisti dei celebri giochi come Ryu e Ken di Streetfighter, tra i tavoli girano cosplayer con i costumi dei celebri giochi e troverete flipper e cabinati ovunque, nei quali cimentarvi in una partita “nostalgica” dopo aver finito di mangiare. Non solo, in questo ristorante è possibile anche ascoltare musica dal vivo a tema 70/80/90, ballare con i dj set e c’è anche un negozio per progettare e personalizzare il proprio cabinato. E, se in quegli anni non eravate ancora nati, ci sono anche postazioni con le più moderne playstation.

6. La Casa del Demone (Torino)

Alla Casa del Demone  di Torino, non solo il diavolo fa le pentole con i coperchi, ma anche dell’ottima carne argentina alla griglia. E, se la preferite “al sangue”, nessun problema.  Il ristorante e il cocktail bar hanno un arredamento davvero “da brividi”, ispirato ai più famosi film horror tra scheletri, teschi, fantasmi e ritratto del Conte Dracula, al secolo Vlad Tepes. I tavoli, naturalmente, sono a forma di bara e i tovaglioli ricordano vagamente delle ragnatele. Oltre alla carne argentina nel menù ci sono anche altre specialità con carne proveniente da Finlandia, Danimarca e Spagna, il tutto accompagnato con vini e cocktail di qualità.

7. Memorabilia (Agrate Brianza – Monza Brianza)

Il Memorabilia è forse l’unico ristorante-museo del mondo. Si trova in un capannone di 1600 mq, in via Archimede 8, in cui è possibile mangiare attingendo da un menù che propone cucina gourmet e, nello stesso tempo, ammirare una vera e propria collezione di memorabilia degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta tra macchine da scrivere, pompe di benzina, modellini, roulette, action figures, auto e moto d’epoca. Tra i pezzi forti c’è la Shelby Cobra di Steve McQueen, la Rolls Royce appartenuta a Cary Grant, con tanto di libretto di immatricolazione a suo nome, la Vespa di Gregory Peck, la Ford Thunderbird di “Thelma & Louise”, i dischi d’oro “Bad” e “Thriller” di Michael Jackson e la replica di una motoslitta di James Bond.

8. Grotta Palazzese (Polignano a Mare – Bari)

Celebre in tutto il mondo per la sua location mozzafiato il ristorante Grotta Palazzese di Polignano a Mare è aperto solo d’estate e regala un’esperienza unica. I 150 coperti, infatti, sono ospitati all’interno di una delle 80 grotte naturali della costa di Polignano. Per la sua bellezza, questo atrio con vista mare veniva utilizzato per feste e banchetti fin dal Settecento, come testimonia un acquerello di Jean Louis Desprez del 1783. Da un lato, infatti, si gode di una splendida vista sulla costa, dall’altro, invece, la vista spazia all’interno della roccia, composta da due cave di dimensioni diverse. La terrazza comprende invece un’area con posti più riservati per chi desidera un po’ più di privacy. La cucina è raffinata e gourmet. Un’esperienza da fare almeno una volta nella vita.

9. Osteria senz’Oste (Valdobbiadene – Treviso)

 “Prego, fate come se foste a casa vostra”, potreste sentirvi dire all’Osteria senz’Oste , solo che l’oste non c’è, dovrete fare tutto da soli! In questa singolare osteria che sorge in un casolare di campagna tra le colline ammantate di vigneti dove nasce il celebre Prosecco, infatti, c’è solo una grande dispensa con prodotti del territorio, tra salumi, formaggi, dolcetti, pane, grissini, marmellate, tutti già confezionati ed etichettati con il loro prezzo. Nel distributore refrigerato ci sono anche acqua, vino e bibite e ci si può anche fare il caffè. Potete attingere quello che più vi piace, accomodarvi a consumarlo su uno dei tavoli a disposizione con vista panoramica, e poi passare dalla cassa automatica, facendovi naturalmente lo scontrino da soli. Il tutto si basa sulla filosofia della fiducia e del rispetto per i prodotti e per il luogo.

10. Domus Grano (Fiumicino – Roma)

Chiude la nostra TOP 10 il ristorante Dumus Grano di Fiumicino, che raccoglie il testimone di un locale storico nato nel 1986. La sua particolarità è quella di essere allestito a un vero e proprio aereo, un Convair americano del 1957, completamente ristrutturato e riportato all’originaria bellezza. Il tutto affiancato a un design delle sale moderno, sposando la filosofia del riuso. Il menù offre una vasta scelta di pizze, primi piatti, secondi di carne, taglieri di salumi, accompagnato da buona musica.