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Giulia più che mai

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La nuova Giulia al Museo Alfa Romeo – Foto: Vittorio Piaggi

SPORT WEEKEND: NUOVA ALFA ROMEO GIULIA

Giulia più che mai. In anteprima assoluta vi mostriamo alcune foto scattate nel primo giorno di apertura al pubblico del nuovo Museo Alfa Romeo, che svelano il volto della nuova Giulia.

La nuova Giulia è riconoscibile per un design distintamente italiano che tre origine dal perfetto equilibrio tra heritage, velocità e bellezza, dando vita ad una delle più alte espressioni dello stile italiano in campo automobilistico, le cui caratteristiche peculiari sono: il senso delle proporzioni, la semplicità e la qualità delle superfici. La nuova Giulia conferma tutta l’aggressività che ha reso celebre il marchio Alfa Romeo all’estero, rendendolo da più di un secolo, uno dei marchi automobilistici più desiderati al mondo. Design tipicamente italiano; motori all’avanguardia e innovativi; perfetta distribuzione dei pesi (50/50); soluzioni tecniche uniche e miglior rapporto peso/potenza sono gli ingredienti indispensabili per creare un’Alfa Romeo.

La nuova Giulia al Museo Alfa Romeo - Foto: Vittorio Piaggi
La nuova Giulia al Museo Alfa Romeo – Foto: Vittorio Piaggi

L’anima della nuova Giulia è caratterizzata da una trazione posteriore o integrale, che non è solo un tributo alle radici più autentiche del mito Alfa Romeo, ma è anche una soluzione tecnica che assicura prestazioni elevate e grande divertimento, un motore turbo a benzina a 6 cilindri da 510 CV (sulla versione Quadrifoglio), ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari, che diventa il nuovo punto di riferimento del marchio. Basta sedersi al volante della nuova Giulia per capire che si sta per entrare in una dimensione diversa, nella quale il fulcro è il guidatore con le sue emozioni e la sua voglia di vivere un’esperienza di guida esaltante. Merito della sensibilità dello sterzo, della risposta dell’acceleratore e delle reazioni immediate del cambio e del freno. A queste caratteristiche si deve aggiungere la scelta della trazione posteriore o integrale che non è solo un tributo alle radici più autentiche del mito Alfa Romeo, ma anche una soluzione tecnica che assicura prestazioni elevate e grande divertimento.

La nuova Giulia al Museo Alfa Romeo - Foto: Vittorio Piaggi
La nuova Giulia al Museo Alfa Romeo – Foto: Vittorio Piaggi

La nuova Giulia si pone in diretta concorrenza con altre auto della stessa categoria come la nuova Audi A4, BMW serie 3 e Mercedes Classe C, che avranno una degna concorrente, infatti la Giulia versione Quadrifoglio, è dotata di un propulsore turbo benzina 6 cilindri, elaborato da tecnici provenienti da Ferrari, che eroga 510 CV e regala prestazioni entusiasmanti: ad esempio, l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 3,9 secondi. Tra l’altro, sebbene i valori di potenza e coppia siano sensazionali, l’inedito propulsore è sorprendentemente economico nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico. Ovviamente, come tutti i motori della prossima generazione, sia benzina sia diesel, questo 6 cilindri è totalmente in alluminio per ridurre i pesi assoluti della vettura, in particolare quello sull’asse anteriore, e un rombo genuinamente Alfa Romeo. Peculiarità della nuova Giulia è la particolare gestione delle masse e dei materiali che ha consentito di giungere ad una perfetta distribuzione dei pesi, 50/50 tra i due assi. È un tratto che si rivela decisivo per il piacere di guida Alfa Romeo, raggiunto lavorando sia sul layout della vettura, sia collocando in una posizione il più possibile centrale tutti gli elementi di maggior peso. Per raggiungere un eccezionale rapporto peso/potenza, inferiore a 3, la nuova Giulia coniuga le straordinarie prestazioni del motore con l’ampio impiego di materiali ultra-leggeri per tutte le parti del veicolo. Ad esempio, la fibra di carbonio per l’albero di trasmissione, il cofano e il tetto o l’alluminio per motore,  freni, sospensioni  (inclusi duomi anteriori  e telai anteriori e posteriori) e molti componenti di carrozzeria quali porte e parafanghi. Inoltre, la traversa posteriore è realizzata con composito di alluminio e materiale plastico. Al fine di ridurre la massa totale, si è intervenuto anche sul sistema frenante, con elementi di alluminio e dischi carbo-ceramici, e sui sedili, caratterizzati da una struttura in fibra di carbonio. Nonostante l’ottimizzazione dei pesi, la vettura vanta la migliore rigidezza torsionale della categoria garantendo così: qualità nel tempo, comfort acustico e handling anche in caso di sollecitazioni estreme.

La nuova Giulia al Museo Alfa Romeo - Foto: Vittorio Piaggi
La nuova Giulia al Museo Alfa Romeo – Foto: Vittorio Piaggi

Le motorizzazioni previste sono: un 4 cilindri in linea sovralimentato da 2 litri con 330 CV disponibili, la Quadrigoglio verde con motore V6 Bi-turbo a benzina da 2.9 litri di derivazione Ferrari, 510 CV e una accelerazione da 0-100 km/h in 3,9 secondi, il cui costo presunto si aggira attorno agli 80.000,00 euro. Si prevede inoltre il Diesel JTDm a 4 cilindri, con potenze comprese tra 135 e 210 CV. Nel 2016 si prevede anche l’uscita di una una Giulia in versione ibrida.