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Il 2017 è l’Anno dei Borghi: alla scoperta di Galatina

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Il celebre mare del Salento dista una trentina di chilometri ma il fascino di Galatina giustifica questa piccola deviazione nell’entroterra, lungo la SS 476 da Lecce. Il borgo ospita la chiesetta  dedicata a San Paolo, conosciuta come la cappella delle tarantate. Da qui partiva infatti la tradizionale processione dei tarantolati, grazie alla presenza di un pozzo miracoloso la cui acqua, secondo la leggenda, aveva il potere di guarire le donne pizzicate dalla tarantola. Poco lontano si incontra la chiesa tardo-barocca dedicata ai Santi Pietro e Paolo, costruita in pietra leccese, che incanta per  la sua scenografica facciata, trionfo rococò di fregi, nicchie e statue lapidee contadine. Ma è tutto lo splendido centro storico che si presenta al visitatore come un vero e proprio museo all’aperto, dove respirare l’antico splendore che, fin dal XIV secolo con gli Orsini del Balzo, ha fatto di questo importante borgo agricolo un elegante centro abitato, uno dei pochi a quei tempi lastricato di pietra viva. Assolutamente da non perdere, gironzolando per il piacevolissimo borgo antico durante il weekend,  la basilica di Santa Caterina d’Alessandria, edificata a partire dal 1383 in stile romanico pugliese, con tre portali intagliati in pietra leccese  e un tesoro, conservato nel  refettorio del convento.

Info: www.comune.galatina.le.it

Ospitalità: un po’ di lusso non fa mai male. A Galatina vale quindi la pena alloggiare a Palazzo Baldi, un albergo quattro stelle con ristorante in un antico palazzo  a pochi passi dalla Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria. Al suo interno anche opere d’arte contemporanea.