Uno scarpone che “legge” come si scia, una tuta spaziale per la neve, un fienile trasformato in cucina circolare, un borgo che diventa un museo diffuso, una app per scoprire le cime: ecco le novità sostenibili premiate a Cortina, alla seconda edizione dei Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards 2021.
Sono tanti i progetti premiati dalla seconda edizione del premio curato da Lagazuoi EXPO Dolomiti, polo espositivo a 2.778 metri e contenitore delle buone idee legate alla montagna.Un’iniziativa resiliente, portata avanti nonostante l’arresto temporaneo delle attività sportive e turistiche in quota. Obiettivo: dare massima visibilità a un comparto che coraggiosamente innalza l’asticella del possibile, innovandosi costantemente in un’ottica sempre più ecosostenibile. Il prossimo passo: la cerimonia di premiazione e la mostra dedicata ai vincitori nella sede sulle Dolomiti, non appena sarà possibile organizzare eventi in presenza.Una scarpa riciclabile, che si trasforma in scarpone da sci, una startup che aiuta a ridurre la propria impronta ecologica, e ancora, una sala di neve dove tenere concerti “glaciali”, e un esempio di cucina rigenerativa e circolare. Sono alcune delle intuizioni, delle “visioni” scelte dai Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards 2021, il progetto originale di Lagazuoi EXPO Dolomiti, giunto alla seconda edizione.Le giurie hanno analizzato i progetti candidati e hanno identificato i vincitori di ogni categoria: attrezzature e abbigliamento; turismo sostenibile; innovazione digitale & app; produzioni enogastronomiche. Aziende, artigiani, comunità che non si arrendono, ma guardano al futuro. Perché anche se il turismo di montagna è momentaneamente fermo, non si può arrestare la carica innovativa di un comparto abituato a “vivere in salita”, in perenne confronto con le sfide poste da un ambiente bellissimo e fragile.
Ecco le novità sostenibili premiate a Cortina, categoria per categoria: abbigliamento e attrezzature da montagna
Corri che ti passa. Quello che non passa, è la scarpa. Il vincitore della categoria “Abbigliamento e Attrezzature da montagna” è Index 01 di Salomon, una scarpa da corsa riciclabile simbolo del Play Minded Program dedicato all’ecosostenibilità. Terminato l’utilizzo, può essere ridotta in pezzi e trasformata nello scafo di uno sci alpino. In veste di giurati i ragazzi dello Ski Club Bocconi (SDA Bocconi), coordinati dal docente del dipartimento di finanza, prof. Federico Pippo, mentre a selezionare i progetti più meritevoli sono stati Luca Castaldini (giornalista di Sportweek e Gazzetta dello Sport), Marco di Marco (direttore di Sciare), Maria Corbi (capo settore Società de La Stampa).
Turismo di montagna innovativo e sostenibile
Frozen? No, molto meglio. Per la categoria “Turismo di montagna innovativo e sostenibile” si aggiudica il primo posto Ice Music del Consorzio Pontedilegno-Tonale. A 2.600 metri di quota ai piedi del ghiacciaio Presena, prende vita la magia: un teatro di ghiaccio e neve dove risuona la musica di strumenti di ghiaccio. Un progetto e una rassegna realizzati con l’artista Tim Linhart.
Innovazione digitale & App, ecco le novità sostenibili premiate a Cortina
Come rispondere alla crisi del cambiamento climatico con una piattaforma digitale che incentivi buone pratiche legate allo stile di vita? Ci è riuscita Mugo, dell’omonima start up, che contribuisce alla riforestazione delle aree colpite dalla tempesta Vaia e si ispira al pino mugo, tenace pianta locale, che assorbe molta CO2.A decretare la vittoria è stata la giuria composta di Unimont (Università della Montagna, polo d’eccellenza dell’Università degli studi di Milano), col coordinamento della prof.ssa Anna Giorgi. Il comitato di selezione, invece, ha visto coinvolti Emiliano Audisio (Wired Next Fest, Frame, progettista di eventi culturali scientifici e tecnologici), Fabio Bogo (direttore Green&Blue, gruppo Gedi), Jacopo Pertile (fondatore di AzzurroDigitale e licensee di TEDxCortina).
Produzioni enogastronomiche di montagna
Grande new entry di questa edizione è la categoria dedicata alle “Produzioni enogastronomiche di montagna”, vinta dal San Brite di Cortina d’Ampezzo, che ha da poco conquistato la sua prima stella Michelin. Il ristorante aperto da Riccardo Gaspari e Ludovica Rubbini nell’ex fienile di famiglia ristrutturato, ospita un concept innovativo dedicato alla cucina rigenerativa e circolare, ispirata alle tradizioni di montagna e ai prodotti locali.Sul podio anche Eggemoa, dell’azienda Steiner Gebhard. In un caseificio nella Valle dei Molini, da tre anni, il giovane casaro Michael Steiner produce formaggi a pasta morbida da latte crudo aromatizzandoli con ingredienti locali. Nel 2016 uno dei suoi prodotti è stato premiato come miglior formaggio a pasta morbida d’Italia.Ultimo ma non ultimo Zu Plun, dell’azienda Rabanser Florian, una distilleria delle Dolomiti che produce gin, rum, distillati e grappe con ingredienti di montagna di fama internazionale, grazie alla maestria del distillatore Florian Rabanser.