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A BARDOLINO, UNA PERLA DEL GARDA, CON L'AUDI Q3

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E’ il lago più grande, con le viti e gli ulivi, con il grande respiro dei grandi spazi. E la nuova Audi Q3
ben si addice a questo weekend, con la sua sicurezza, la sua classe e la faciltà di guida con il cambio
automatico S Tronic e la potenza controllata del diesel 2.0 da 184 cv. Motore euro 6, naturalmente. Weekend alla ricerca più che di un vino, del luogo che c’è dietro al nome del vino stesso: riflessione per un’esplorazione intrigante, scoprendo storia, gastronomia, cultura e paesaggi per un relax d’incanto. E anche il fascino stregato della Preonda.

Audi Q3 2015 488

Quando sembra che una località sia quasi oscurata dal nome di un vino, in questo caso diventato Doc già dal 1968, è meglio investigare. Infatti, se in alcuni casi i nomi dei vini sono talmente celebri che i paesi potrebbero anche non esistere, in altri meno, anche se i riflessi di notorietà sono sempre positivi. Scoprendo però che dietro un’etichetta ci può essere molto altro. Il tema di questo viaggio potrebbe essere: cosa c’è dietro il Bardolino?

Presentandosi come motivazione diversa per percorrere l’autostrada A4 e uscire a Peschiera per poi risalire la Gardesana orientale, ma anche percorrendo la A22, uscendo ad Affi e valicando le colline di Cavaion, perché questa porzione della costa si raggiunge agilmente da entrambe le direttrici. Abbiamo viaggiato lungo la Serenissima, comodamente sulla nuova Audi Q3, appena ristilizzata e rivista meccanicamente, con l’adozione di inediti e più potenti motori Euro 6. Silenzio e prestazioni, che con il 2.0 litri da 184 cavalli meriterebbero un allungo fino in Germania, magari dove spingerla fino ai 219 km/h dichiarati per questa versione a gasolio, integrale e automatica. Ci manteniamo invece nei limiti, osservando il paesaggio.

INCONTRO COL SINDACO IVAN DE BENI

Sindaco De Beni 013

da GOETHE ALL’AIDA

Buongiorno, sindaco, le fa piacere che l’intervista avvenga in strada tra la targa che ricorda lo sbarco di Wolfgang Goethe e la Preonda?

Certo, siamo molto orgogliosi di questo angolo di Bardolino, tra il torrione pendente, residuo dell’antico castello scaligero, la targa che ricorda il Viaggio in Italia di Goethe, il paese dove fiorisconop i limoni…e la preonda, la lastra di pietra del vecchio porto, che era diventata il simbolo della democrazia bardolinese, chiunque in passato poteva infatti tenere un discorso ed esporre le sue rimostranze contro l’autorità…ora comunque rimane un punto d’incontro.

 

E oggi ?

Oggi Bardolino è una località amena, nel 2010 un’indagine promossa dal Sole24 Ore l’ha messa al vertice di una classifica stilata tra tutti i comuni d’Italia, per il più alto tasso di B.I.L. ( Benessere Interno Lordo) , tenendo conto infatti di diversi parametri tra i quali le scuole, le attività sportive, il reddito, lo sport, le associazioni di volontariato, i rapporti tra Comune e cittadino, la pulizia ( ogni due giorni le strade vengono lavate e sanificate), l’arredo urbano, ecc.

 

Qual è l’attività prevalente di Bardolino? 

Sicuramente l’attività turistica, circa 1.900.000 presenze annue, mentre tutto il comparto Lago di Garda ne registra circa 12.000.000. I turisti sono prevalentemente di lingua tedesca.

 

Perché scelgono il Lago di Garda?In particolare Bardolino? 

La nostra offerta è adatta a tutti i target: si va da hotel quattro stelle S, a residences e campeggi. il nostro lago è quasi un mare, tra i più puliti d’Europa, con acque naturali, alimentate da sorgenti sotterranee ma anche da acque nivali, monitorate continuamente da Lega ambiente e da ARPAV. E’ adatto alla balneazione e all’attività nautica, più a nord verso Riva del Garda c’è il famoso vento Ora, gioia dei surfisti. Ma noi abbiamo anche una formidabile offerta enogastronomica, cominciando dal vino Bardolino, esportato in tutto il mondo, che è adatto ad accompagnare i piatti della cucina tipica locale, a base di pesci di lago: luccio, trota, lavarello… ma anche della cucina del territorio: carni alla brace ma anche menu della tradizione veronese come il lesso con la pearà. Salumi locali ( da provare il culatello al Bardolino) e formaggi dei casari del Monte Baldo sono prodotti che i turisti portano a casa come souvenir, insieme al miele, e all’olio d’oliva Garda Dop, altro grande nostro vanto.

Bardolino

Bardolino è adatto anche ai giovani?

Certamente, trovano attrattive nei Parchi tematici a pochi km dal centro di Bardolino: Gardaland, Caneva world, Parco Natura Viva, Parco Sigurtà, ma anche discoteca, pub, campi da tennis, percorsi per bikers, trekking, nordic walking e soprattutto il piacere di esplorare le colline sopra Bardolino in cerca delle miniere del gusto: frantoi e oleifici, aziende agricole dove comprare vini selezionati, ciliegie, pesche, marroni, noci…ogni stagione ha doni particolari.

 

L’offerta culturale?

Oltre alla Musica lirica, celebre l’Aida di Verdi, e Balletto all’Arena di Verona e al Teatro Romano, è possibile visitare le chiesette romaniche del nostro territorio: fra cui quella di San Pietro, tra Garda e Bardolino, dove sono stati trovati reperti di una Villa romana e la tomba di un guerriero bizantino.

 

HOTEL CAESIUS THERMAE & SPA RESORT

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E’ un quattro stelle superior, proprietà di Europlan, e si trova sulla strada Gardesana a Cisano, appena fuori dal centro di Bardolino. Punto di riferimento per l’ospitalità gardesana, è aperto tutto l’anno.

La direttrice, Valentina Liberati e Astrid Stocker, responsabile comunicazione e marketing di Europlan, ci accolgono con cordiale professionalità e ci illustrano cosa può offrire questa ampia struttura: settimane di benessere, weekend di bellezza, giornate rilassanti, degustazioni delle tre linee di cucina, esperienze divertenti nei vicini parchi tematici (Gardaland, Parco natura viva) o culturali ( Parco Sigurtà, Museo Niccolis, spettacoli e concerti all’Arena di Verona) spedizioni enogastronomiche alla scoperta dell’olio profumato del Garda, dei vini del territorio (Bardolino e Chiaretto) e dei terroir limitrofi, dove si producono Ripasso, Amarone, Recioto , Lugana, ecc. Naturalmente si raccomandano le escursioni sul Monte Baldo, l’Hortus Europae, dove giungono visitatori e studiosi da tutto il mondo per fotografare le specie alpine.

La fonte nel centro benessere
Il nucleo originario dell’Hotel è una fonte d’acqua termale, ricca di elementi oligominerali, che veniva imbottigliata. Oggi questa fonte sgorga nel Centro Benessere la cui direzione sanitaria è affidata al medico Gino Faggionato, mentre il Centro ayurvedico è diretto dal medico Silvano Pomari cardiologo che da anni accoglie gli ospiti con un’iniziale diagnosi del polso, secondo la tradizione indiana, appresa in India nei più importanti centri medici ayurvedici. L’Executive Chef Alessandro Salandini ha realizzato con il medico ayurvedico una salutare e disintossicante linea di cucina.

Irene Coatto e Sabina Bonvissuto, le Beauty Manager contribuiscono a valorizzare
anche la bellezza degli ospiti ( sì…sì anche degli uomini!!!). Ma durante il soggiorno scopriamo che viene proposta anche una seconda linea di cucina e benessere: la Penta-Dietox di Evelina Flachi, famosa nutrizionista, che attraverso l’abbinamento di alcuni cibi e l’esclusione di altri, l’affiancamento di speciali terapie e massaggi, aiuta a eliminare le tossine che il nostro organismo produce, il tutto senza sacrifici, perché è una dieta non privativa, che lascia sazi anche gli ospiti più riottosi. Per tutti i piatti proposti della dottoressa Flachi, che si possono vedere anche alla “Prova del cuoco” di Antonella Clerici su RAI 1, vengono usate materie prime di grande qualità, del territorio, che vanno a comporre la terza linea di ristorazione del ristorante Benacus.

Un mondo d’acqua
L’acqua della fonte Caesius si beve, perché la cura idropinica viene prescritta dai medici, ma viene utilizzata anche nelle piscine termali, con idromassaggio, nella vasca thalasso o nel rigenerante percorso Kneipp. L’acqua, anche se non termale, è a disposizione nelle cinque piscine esterne e nella
vasta piscina interna riscaldata. L’acqua è anche l’elemento con cui si può fare sport
( vela e windsurf). Ma, in più, sull’acqua del Garda, l’ Hotel Caesius da fine maggio a settembre ha in dotazione per i suoi ospiti un bellissimo brigantino degli anni ’30, il San Nicolò, che, guidato dal comandante Aldo, solca le acque del lago, passando davanti a Punta San Vigilio, all’Isola di Garda, a Gardone, a Salò, a Torri del Benaco… Si può pranzare a bordo e godersi un’intera giornata veramente slow tra acqua ( si può fare il bagno) e piacevoli soffi dell’Ora, il vento che spira dal Monte Baldo. In queste occasioni anche i pensieri prendono quota, sul soffio dell’aria e sicuramente anche l’anima diventa
leggera leggera.

INFO
L’Hotel , un classico Resort con cinque edifici che si affacciano nel parcogiardino, dispone di 185 camere, di diversa tipologia e grandezza, divise nella Casa Caesius e nella Casa Augustus. A seconda dei periodi cambia il prezzo, ma sul portale dell’Hotel non mancano le segnalazioni e i pacchetti, in genere legati alla stagione e agli eventi di Bardolino (famosa la Festa dell’uva). La qualità dei letti, dei tessuti, dei cuscini ( c’è il pillow menu, il menu che permette di scegliere il cuscino preferito) assicura un piacevole
riposo.