Volkswagen I.D. R Pikes Peak
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Volkswagen I.D. R Pikes Peak: pronta per il record

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Il record non lo ha ancora realizzato ma è altamente probabile che ci riesca. Le sue fattezze ricordano un prototipo di Le Mans, tuttavia si tratta di una vettura che va ben oltre. Il suo nome è Volkswagen I.D. R Pikes Peak; il 24 giugno tenterà l’assalto alla celebre cronoscalata americana per battere il primato nella categoria dei veicoli a propulsione elettrica. La corsa verso le nuvole, tutta a batteria.

 

VOLKSWAGEN I.D. R PIKES PEAK, AUTO ELETTRICA DA RECORD

Volkswagen I.D. R Pikes Peak

La Volkswagen I.D. R Pikes Peak non è un’auto di produzione ma un avveniristico prototipo costruito appositamente per questa impresa. Il ritorno d’immagine naturalmente è il vero premio, dimostrare le potenzialità delle auto a batterie, in linea con la strategia industriale del gruppo di Wolfsburg.

La scalata del Pikes Peak ha sempre messo a dura prova tutti i veicoli che l’hanno affrontata, per non parlare dei piloti. Il percorso si srotola tutto in alta quota ed è estremamente tortuoso: 19,99 Km da 2.862 a 4.302 metri sul livello del mare, un dislivello di 1.440 metri attraverso 156 curve. Quindi servono tanta potenza e coppia, oltre ad un consistente carico aerodinamico. Fortunatamente, le velocità massime non sono elevate quindi si possono usare appendici alari anche enormi, senza paura di rimetterci troppo in fatto di resistenza all’aria. Da questo punto di vista la Volkswagen I.D. R Pikes Peak è molto ben carrozzata.

Volkswagen I.D. R Pikes Peak

Un altro grosso problema derivato dall’alta quota è la diminuzione della pressione atmosferica, di conseguenza è sensibilmente inferiore la quantità di ossigeno disponibile per la combustione; i motori termici aspirati tradizionalmente soffrono parecchio.

Da qui il vantaggio dei motori elettrici: si fanno un baffo dell’aria, loro non devono bruciare nulla per funzionare. Il problema è un altro, portarsi dietro abbastanza energia per arrivare in cima. Ma le batterie pesano parecchio; maggiore è il peso, maggiore sarà la richiesta di potenza per mantenere la velocità necessaria; più potenza, più energia; più energia, più peso per le batterie.

E’ lo stesso dilemma delle auto elettriche che circolano nelle nostre città. Cambiano però le prospettive. L’obiettivo qui non è ottenere un’autonomia elevata per il percorso casa-lavoro, bensì disporre della massima potenza possibile durante la salita di 20 Km. Le celle delle batterie al litio della Volkswagen I.D. R Pikes Peak devono quindi avere la migliore densità possibile. Ma ciò non è sufficiente; si dovrà giocare parecchio sul recupero di energia cinetica dalle frenate, dove il motore si trasforma in generatore; circa il 20% dell’energia necessaria per la scalata in Colorado proviene da questa fase. Un altro elemento critico verrà dalla temperatura ambientale. In quella sommità non è raro che il termometro sia vicino allo zero, anche a giugno inoltrato. Le temperature molto basse fanno scaricare rapidamente le batterie.

Volkswagen I.D. R Pikes Peak
Romain Dumas piloterà la Volkswagen I.D. R Pikes Peak nell’assalto al record

Chiudiamo quindi con qualche numero, per farci un’idea. La Volkswagen I.D. R Pikes Peak ha una potenza di 500 kW, pari a 680 cavalli, oltre ad una coppia massima di 650 Newton metri. La vettura pesa poco meno di 1.100 Kg, si tratta di un risultato straordinario. Accelera da 0 a 100 in 2,25 secondi, meglio di una Formula 1.

L’attuale record del Pikes Peak nella categoria veicoli elettrici è di 8’57″118. Il volante di questa Volkswagen sarà affidato a Romain Dumas. Il quarantenne pilota francese ha trascorso la maggior parte della propria carriera nell’endurance, dove ha vinto per due volte la 24 ore di Le Mans assoluta con Audi nel 2010 e Porsche nel 2016 (ottenendo inoltre la vittoria in classe GTE nel 2013). Ma è anche un veterano della salita al Pikes Peak che ha già vinto per tre volte.