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Nel Parco del Delta del Po nasce il Green Tour-Verde in Movimento

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Green Tour – Verde in Movimento è un progetto unico nel suo genere, promosso dalla Regione Veneto, per mettere in rete oltre 600 km di un sistema ciclopedonale, fluviale e di ippovie che collega tre parchi regionali e interessa Venezia e la sua laguna, i paesaggi naturali del Sile e del delta del Po, le ricchezze dei Monti Berici e dei Colli Euganei, le pianure delle Valli Grandi Veronesi, oltre a decine di città e di piccoli borghi storici.

Il percorso si sviluppa attorno alla storica ferrovia dismessa Treviso – Ostiglia, in collegamento con le maggiori vie navigabili, sino agli ambienti lagunari e al mare, coniugando riqualificazione infrastrutturale, servizi turistici e promozione del benessere psico-fisico dei cittadini e dei visitatori, a cui vengono proposti stili di vita, di viaggio e di vacanza che includono il movimento all’aria aperta e la corretta alimentazione.

Nel progetto sono coinvolte sei province e ottantuno comuni attraversati dal percorso, che si coordinano per promuovere e coordinare le attività tramite protocolli di intese che coinvolgono le Aziende Sanitarie locali e la Regione Veneto.

Non solo. Gli operatori turistici ed economici, tra cui ristoratori, strutture ricettive, bike service, fattorie didattiche, aziende agricole presenti sulle otto tappe che compongono l’anello ciclopedonale principale sono entrati a fare parte della rete “Membri Green Tour” per creare sinergie tra le diverse categorie e offrire vantaggi sia agli operatori locali che ai turisti. I tracciati delle otto tappe che compongono l’anello veneto del Green Tour sono scaricabili sul sito

Il Parco del Delta del Po, un patrimonio naturale unico

È la più vasta zona unica d’Italia e una fra le più grandi d’Europa. Il Delta del Po ha recentemente ottenuto dall’UNESCO il riconoscimento di Riserva della Biosfera ed è entrata nel programma MAB (Man and the Biosphere) che ha lo scopo di migliorare il rapporto uomo e ambiente e tutelare la biodiversità.

È una terra una terra ancora in buona parte sconosciuta, da percorrere lentamente scoprendo la dolcezza del paesaggio, l’accoglienza calda della gente, l’emozione dei ponti di barche, il mistero dei folti canneti, i vasti orizzonti, le attività nelle lagune, fino al selvaggio fascino della foce.

Ambiente naturale e ambiente ospitale: spiagge, porti turistici, itinerari organizzati che vanno dall’osservazione scientifica all’avventura, con una gastronomia insolita, ricca di sapori e gusti nuovi tutti legati alle materie prime del luogo, pesci, mitili, cereali e verdure.

Il paesaggio è un alternarsi di ambienti diversi che si susseguono dalla terraferma al mare: dopo la campagna troviamo le dune fossili, visitabili, che corrispondono alle antiche linee di costa. Sono stati individuati otto cordoni litoranei, ciascuno associabile a un’epoca, dalla Preistoria al 1600.

Poi ecco gli argini, le golene, le valli da pesca, le lagune, gli scanni, in buona parte percorribili, ricchissimi di avifauna, con oltre 370 specie di uccelli fra stanziali e migratori e, nei tanti bracci di mare e di fiume, di decine e decine di specie acquatiche, alcune delle quali uniche.

Quanto alla flora del Delta, essa costituisce un raro esempio di commistione tra vegetazione di pianura, di ambienti umidi e di ambienti marini. Si alternano dunque paesaggi ricchi di vegetazione rigogliosa, soprattutto boschi e pinete, e altri spogli e bruciati dalla salsedine, quindi distese di pioppi, di canneti o di salicornia che in autunno tinge di rosso intere lagune, fino a incontrare rare specie di orchidee.

INFO

www.parcodeltapo.org

www.greentourverdeinmovimento.com