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In Brianza sulle tracce di Stendhal con la Audi Q7

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In Brianza sulle tracce di Stendhal con la Audi Q7. Un curioso e appassionante weekend che anche nella stagione invernale può farci rivivere le sensazioni che Marie-Henri Beyle, più conosciuto con il nome di Stendhal ebbe nel 1818, quando decise di compiere partendo da Milano un viaggio verso nord, attraverso i paesaggi incantati situati ai piedi del lago di Como tra i laghi di Alserio e Annone. Noi oggi consigliamo di farlo con la nuova Audi Q7 E-Tron 3.0 TDI Quattro, l’auto perfetta per condurci silenziosamente lungo i romantici paesaggi di un altra epoca. 

Stendhal - Dipinto di Olof Johan Södermark (1790-1848)
Stendhal – Dipinto di Olof Johan Södermark (1790-1848)

Il famoso scrittore francese, dichiarava di odiare Grenoble, suo luogo di nascita e di essere innamorato di Milano, città che per lui fu di grande ispirazione nella quale conobbe gli esponenti del movimento romantico.

Abbiamo ricostruito l’itinerario nelle diverse tappe grazie al suo “Diario del viaggio in Brianza” (Ed.Bellavite, 2009). Lungo il viaggio di Stendhal, a spasso per la Brianza, a volte lo scrittore pare più attratto dalle presenze femminili che incontrerà lungo il percorso che non ai paesaggi, ma certamente alcuni dei luoghi da lui visitati riservano ancora, dopo quasi duecento anni, bellissime sensazioni che meritano certamente di essere rivissute. Si parte da Milano, Piazza della Scala, luogo di cui Stendhal era perdutamente innamorato, e si esce da Milano in direzione nord imboccando da Viale Fulvio Testi la SS36.ScreenHunter_67 Dec. 14 16.14La prima tappa del nostro percorso si trova a Giussano, a circa mezz’ora da Milano. Certo la cittadina è cambiata in modo deciso dal 1818, però rimangono alcune bellezze architettoniche che vale la pena di visitare come la Basilica cittadina da cui il poeta, salendo sul campanile potè ammirare i paesaggi della brianza, riuscendo ad arrivare con lo sguardo fino al Duomo di Milano. Audi Q7, la nostra compagna è la prima vettura ibrida plug-in al mondo con motore V6 TDI e trazione a quattro ruote motrici e la prima vettura con gestione termica dotata di pompa di calore.

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Villa Sartirana, Giussano

Consigliamo anche di vedere Villa Sartirana, situata al centro del paese in Via Carroccio 2, dimora che risale al XV secolo e che oggi ospita la biblioteca comunale e Casa Mazenta villa costruita nel 1644 ed appartenuta ai Giussani, famiglia feudale milanese che diede il nome alla borgata, racchiude in sé importanti tracce di storia. Oggi sala civica comunale.

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Casa Mazenta, Giussano

La seconda tappa del nostro percorso è la Villa Cagnola a Inverigo, oggi conosciuta come Villa “La rotonda”. La nostra Audi Q7 ci conduce sicura lungo i dolci declivi che ci potano verso nord. Un piacere di guida fatto di silenziosità ma anche di potenza e scatto. Rotanda_inverigoCome Stendhal narra nel suo diario di viaggio: “A Inverigo, facciamo colazione in un albergo dove un prete aiuta a staccare i cavalli dalla carrozza. Andiamo a vedere il palazzo di Cagnola. Magnifica costruzione; la Rotonda è veramente grandiosa. L’asse è orientato sul duomo di Milano, che si vedrà di faccia dall’alto della scala. Le camere hanno una bellissima vista, e sono raggruppate intorno alla Rotonda”. La villa è opera dell’architetto neoclassico Luigi Cagnola, che l’aveva progettata come propria personale residenza e realizzata tra il 1813 e la metà del decennio successivo. Trattandosi della sua residenza l’architetto diede qui sfogo a tutta la sua genialità architettonica senza alcuna limitazione. Nacque così la costruzione più famosa dell’Ottocento lombardo. Oltre a Villa Cagnola, con il suo bellissimo giardino all’italiana, nel paese si trova il viale dei Cipressi a cui si ispirò Foscolo nella sua opera “Le Grazie” e alcune notevoli ville nei dintorni. La Audi Q7 durante il percorso ci permette di gustare appieno il piacere di guida e tutti i vantaggi dell’ibrido plug-in, evidente soprattutto in frenata. Mentre le automobili a trazione classica perdono energia, in decelerazione la Q7 e-tron quattro la recupera trasformando l’energia cinetica in energia elettrica, che può nuovamente utilizzare in fase di accelerazione. La batteria ricaricabile nella Q7 e-tron quattro copre un ampio range della mobilità quotidiana.

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Inverigo, Villa Cagnola – foto: lombardiabeniculturali.it
Lago_di_Alserio - foto Broc
Lago di Alserio – Foto Broc

Proseguendo verso nord giungiamo al Lago di Alserio. Un piccolo bacino dalle atmosfere immobili che può essere apprezzato lungo il percorso che attraversa i prati e boschi che lo circondano, dove si può vedere un vecchio mulino ancora in funzione.ScreenHunter_65 Dec. 14 12.34Salendo verso nord in direzione di Erba, sul versante est troviamo il Lago di Pusiano. Anche qui Marie-Henri Beyle ha avuto modo di trascorrere alcuni momenti contemplativi, soprattutto visitando l’Isola delizie d’Adda (oggi chiamata Isola dei cipressi). Con alimentazione elettrica della nostra Audi Q7 e una potenza di picco di 94 kW è possibile guidare per 56 chilometri solo con motore elettrico e viaggiare così a emissioni zero. Una grande soddisfazione che ci rende consapevoli di non creare un danno all’ambiente mentre viaggiamo. Anche in versione termica il motore ha emissioni di Co2 di soli 46 g/km.

Isola dei cipressi
Isola dei cipressi

L’Isola dei cipressi è un piccolo isolotto di forma ovale che deve il suo nome alla presenza di numerosi cipressi di alcuni centenari. In passato è stata anche “rifugio” del vicerè d’Italia, Eugenio Beauharnais. L’isola ospita una bella villa circondata da una sorprendente fauna: volatili di rara bellezza, scoiattoli, germani e cigni coi loro nidi, cince con le loro numerose casettine e alcuni canguri, che con un po’ di pazienza si possono fotografare circumnavigando l’isola a bordo del battello. L’isola è visitabile solo previa prenotazione ed è raggiungibile con un battello dal molo di Bosisio.

Poco sopra Pusiano si trova il Lago del Segrino, che per la verità Stendhal non apprezzò molto e che all’epoca si trovava in stato di abbandono. Negli ultimi decenni il lago con il suo parco sono stati recuperati e valorizzati e oggi esistono diverse itinerari tematici che permettono di visitarlo apprezzando il parco che lo circonda e i paesaggi montuosi dei dintorni come il Monte Scioscia, il Monte Budracchi con il suo anfiteatro realizzato dagli Alpini e il Monte Cornizzolo.

Asso,_cascata_Vallategna - Foto Dacxjo
Asso, Cascata Vallategna – Foto Dacxjo

La Cascata della Vallategna segna il confine fra i comuni di Asso e Canzo, ma delimita anche la fine della Brianza e l’inizio della Valassina. È formata dal torrente Foce, che subito dopo la cascata, sfocia nel Lambro. Si tratta di un luogo suggestivo ma abbastanza selvaggio e non così facile da raggiungere. Stendhal così commento il luogo:”Prima di arrivare a Canzo, incontriamo una deliziosa cascata. Il velo d’acqua è piuttosto largo e ricorda a Vismara Pissevache”. Stendhal nel suo percorso passò infatti anche da Canzo.

Anche sulle strade più ripide Audi Q7 e-tron quattro offre una guida sportiva ma a bassi consumi. La trazione ibrida plug-in della risponde con la massima prontezza in qualsiasi situazione: il motore 3.0 TDI e il motore elettrico erogano insieme una potenza di 373 CV (275 kW) e sviluppano 700 Nm di coppia.

Oggi nei dintorni di Canzo si possono seguire alcuni sentieri organizzati come il Sentiero Spirito del Bosco; un percorso di montagna che attraverso un bosco disseminato di bellissime sculture in legno: animali, gnomi, fate, streghe, capanne e anche un breve labirinto, molto divertente per i bambini. Durata del percorso a passo lento un’ora circa. In autunno e inverno l’atmosfera nebbiosa rendono il luogo ancora più affascinante. Piacevole anche il Sentiero Geologico Canzo – Terz’Aple, non particolarmente difficoltoso e facilmente individuabile. Arrivando in auto si segue per Gajum e lo si incontra. Pannelli illustrativi lungo il percorso aiutano ad apprezzare i diversi punti di attrazione come i massi erratici, le marmitte dei giganti, le sorgenti pietrificanti.

Ad Asso vale la pena di visitare i ruderi del castello e della torre alta 21 metri, che contiene una piccola ara, probabilmente romana e una lapide del 1796, dedicata alla Repubblica Cisalpina in cui i Vallassini ringraziano la Repubblica Francese per la recuperata libertà.

Stendhal passò alcuni giorni anche a Oggiono ospite dell’allora Albergo Manzoni, oggi non più rintracciabile. Oggiono si affaccia sul Lago di Annone posto in posizione centrale tra il Lago di Pusiano e il Lago di Garlate. Il Lago di Annone chiamato anche Lago di Oggiono è diviso in due bacini dalla penisola di Isella, una lingua di terra lunga circa 1 chilometro.

Lago_di_Oggiono - foto Gemellaggio Oggiono
Lago di Oggiono – foto Gemellaggio Oggiono

I due bacini possono essere percorsi perimetralmente lungo un tracciato adatto per mountain bike con una lunghezza di circa 14 km, adatto anche ai bambini. Giunti sino a qui è un peccato non allungare il tragitto

vista da Bellagio_foto mohan S
vista da Bellagio – Foto mohan S

arrivando fino a Bellagio, gioiello del lago di Como a soli 27 chilometri di distanza, dove visitare luoghi spettacolari come i Giardini di Villa Melzi e di Villa Serbelloni con il suo Grand Hotel.

Bellagio_Villa_Melzi - foto Paebi
Bellagio, Villa_Melzi – foto Paebi
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Bellagio Villa Melzi, Chiosco di Dante e Beatrice – foto niemracc

Dove mangiare

Santa Polenta – Via Dante Alighieri 25 Oggiono

La Vetturina – Piazza Garibaldi,9, 23848 Oggiono

Ristorante Terrazza Barchetta – Salita Mella 13, 22021 Bellagio, Italia

Dove dormire

B&B Cascina la Cinciallegra – Via Piave,20/1 | 23848 Oggiono (lc)

Grand Hotel Villa Serbelloni – Via Roma 1, 22021 Bellagio, Italia

Hotel du Lac – Piazza Mazzini 32, 22021 Bellagio, Italia

Compagna di viaggio: AUDI Q7 E-TRON 3.0 TDI QUATTROAudi Q7 e-tron 3.0 TDI quattroAudi Q7 integra la gamma di motori a benzina e gasolio, aggiungendo al tremila con questa alimentazione il modulo ibrido con una unità elettrica aggiuntiva e batteria dall’elevata autonomia.Audi Q7 e-tron 3.0 TDI quattroBen si è prestata alla trasformazione la struttura leggera e resistente, grazie all’uso di alluminio dell’ammiraglia offroad dei Quattro anelli, ottenendo una vettura che con elevata potenza di sistema e notevole dinamica di guida, offre doti interessanti di economia d’esercizio e di percorrenza elettrica. Q7 e-tron è un’ibrida plug-in con motore 3.0 T da 275 kW-373 CV e coppia di 700 Nm. Intriganti i dati dichiarati: velocità massima di 225 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,0 secondi e consumo nel ciclo ECE di soli 1,7 l/100 km, con 56 km di percorrenza elettrica, per un’autonomia complessiva calcolata (con i 75 litri di carburante più la batteria) di ben 1400 km.Audi Q7 e-tron 3.0 TDI quattroLa trasmissione si basa sulla Q7 quattro, con cambio Tiptronic a otto rapporti, e trazione integrale ottimizzata e dedicata, dotata di ripartizione asimmetrico-dinamica, differenziale longitudinale autobloccante e gestione selettiva della coppia sulle singole ruote.Audi Q7 e-tron 3.0 TDI quattro Completano il panorama tecnico le sospensioni pneumatiche regolabili con modalità: accesso-carico, auto, comfort, dynamic, allroad e lift-offroad, posizione quest’ultima che rialza l’altezza standard da terra di 65 mm. La nuovissima Audi Q7 e-tron permette di selezionare la guida con quattro diverse modalità ibride: EV, hybrid, battery hold e battery charge, più le funzioni aggiuntive boost, sailing e recupero.

AUDI Q7 E-TRON 3.0 TDI QUATTRO – Scheda tecnica

Dimensioni: 505/197/173 cm
Motore: 3.0 TDI
Potenza: 373 CV
Coppia: 700 Nm
Velocità massima: 225 km/h
0-100 km/h: 6,0 secondi
Consumo misto: 1,7 l/100 km
Emissioni di CO2: 46 g/km.
Capienza bagagliaio in litri 650/1835
Prezzo a partire da 83.700,00 euro iva inclusa

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