Weekend 4x4 WEEKEND OUTDOOR & CAMPER

Ford Ranger Raptor: un pick-up da sparo per volare sulle dune

image_pdfimage_print

di Roberto Tagliabue

I pick-up nascono come robusti mezzi da lavoro in grado di trasportare materiali su terreni impervi. Ma negli anni Sessanta in America sono diventati il veicolo ideale per i giovani che praticavano il surf e trasportavano le tavole nei cassoni. Da allora sono diventati di moda e, con mille sfaccettature differenti, restano sempre veicoli per chi ama l’avventura e l’aria aperta. Nella variegata offerta spicca il Ford Ranger Raptor, che è praticamente un veicolo nato per correre una massacrante gara sugli sterrati del Messico: la famosa Baja 1.000 Desert Rally.

Estremo in ogni dettaglio

Erede stretto del Ford F150 Raptor, versione da corsa che ha vinto diverse edizioni della Baja 1.000, il Ford Ranger Raptor è un veicolo senza compromessi costruito per reggere le fortissime sollecitazioni, è un pick-up estremo in ogni dettaglio. Dal telaio a longheroni e traverse rinforzato agli ammortizzatori da gara FOX, dall’assetto rialzato agli enormi pneumatici BF Goodrich, dal motore biturbo a gasolio da 213 cavalli e 500 Nm di coppia al cambio automatico a dieci rapporti con convertitore di coppia e differenziale centrale a controllo elettronico con riduttore.

Nato per vincere

Negli States la Baja 1.000 è un po’ come alla fine del secolo scorso era per noi europei la Parigi-Dakar: una competizione nel deserto nella quale per vincere occorre trovare il sapiente mix tra velocità e affidabilità.

Per questo il Ford Ranger Raptor ha conservato alcune caratteristiche tipiche del pick-up robusto, unendole con quelle di vetture da competizione, in particolare quelle da rally. Come il sofisticato ma robustissimo differenziale centrale a controllo elettronico che, come i fuoristrada più evoluti e come le vetture da rally, ripartisce la coppia tra avantreno e retrotreno in modo dinamico per assicurare sempre il massimo della motricità.

Sei mappature differenti

Non solo, sono disponibili sei configurazioni di base, due per l’asfalto e quattro per l’off-road: Normal e Sport le prime due; erba/ghiaia/neve, fango/sabbia, Baja e roccia le altre. Le prime due, agendo sulla risposta dell’acceleratore e sul cambio automatico a dieci rapporti, sono utilizzabili anche con la sola trazione posteriore inserita. La modalità roccia richiede l’inserimento del riduttore mentre in quella Baja le caratteristiche sportive vengono spinte al massimo.

Fatto per volare e… atterrare

La peculiarità della gara messicana è l’inarrestabile susseguirsi di dossi che spediscono i veicoli verso l’alto facendogli compiere lunghissimi salti con devastanti atterraggi su un terreno sconnesso e spesso molto duro.

Per assorbire il susseguirsi degli impatti sono stati adottati pneumatici maggiorati BF Goodrich 285/70 R 17, rinforzato il telaio e tutti gli attacchi delle sospensioni, ma soprattutto adottati gli speciali ammortizzatori FOX dotati di Position Sensitive Dumping, in grado di aumentare o ridurre la forza di smorzamento adattandosi alle differenti condizioni così da assicurare il maggior contatto possibile tra gomma e terreno ma anche di assorbire i violenti atterraggi dei lunghi salti.

Noi tra i boschi

Confessiamo che le spettacolari foto fin sono state scattate nel corso dei test effettuati in Marocco, ma quelle nel bosco sono… farina del nostro sacco. Abbiamo avuto il privilegio di provare in anteprima, l’esemplare è tra i primi giunti in Europa con targa tedesca, nei boschi sul confine tra l’Italia e la Svizzera. Più delle notevoli doti “da corsa” abbiamo saggiato la grande motricità sui terreni impervi e scivolosi come l’umido sottobosco di un castagneto.

Motricità naturale

Malgrado la notevole massa (sulla bilancia a secco pesa oltre 2,5 tonnellate) il Ford Ranger Raptor ha una motricità naturale così elevata da non far percepire le difficoltà e l’eventuale pericolo a chi non abbia esperienza di off-road. Con le ridotte inserite il differenziale centrale è bloccato, condizione che aumenta significativamente la tendenza ad allargare la curva. Notevolissima, per merito della carreggiata allargata, anche la capacità di superare forti inclinazioni laterali.

Il lavoro delle sospensioni

Negli stretti avvallamenti nel bosco si percepisce perfettamente l’ottimo lavoro svolto dalle sospensioni che assicurano sempre la massima motricità, difficile riuscire a  mandarlo in twist, a staccare una delle ruote, perché le escursioni sono significativamente superiori alla media non solo dei pick-up ma anche delle vettura più preparate per l’off-road estremo.

L’unico limite resta il passo molto lungo (3.220 mm) che sacrifica inevitabilmente l’angolo di dosso anche se i 24° sono comunque un valore superiore alla media. Le robuste pedane sottoporta levano qualche grado ma assicurano l’integrità della scocca in una zona facilmente soggetta a involontari quanto spiacevoli contatti col terreno.

Esuberante sempre

La guida su asfalto riserva emozioni altrettanto forti. Non ci si deve fa ingannare dai valori assoluti (170 km/h di velocità massima e 10,5 secondi per raggiungere i 100 km/h) perché vanno interpretati con la massa e le dimensioni del veicolo. Perché alla guida del Ford Ranger Raptor non solo si domina la strada dall’alto, ma si occupa una parte della carreggiata ben più significativa rispetto a una vettura normale.

Grande tenuta anche su asfalto

Alto, largo e imponente, con quel muso ispirato all’F150, questo pick-up incuriosisce al passaggio chiunque e regala sensazioni forti al volante. Le doti di aderenza sperimentate nel bosco restano tali anche sull’asfalto. Malgrado le ampie escursioni delle sospensioni stupisce la notevole aderenza anche in condizioni di fondo umido e bagnato pur con una gommatura tassellata adatta più al fango che all’asfalto.

Eppure, mentre tutto sembrerebbe remare contro, il Ford Ranger Raptor si corica ma non perde aderenza. Occorre disinserire il controllo di trazione per aumentare il divertimento e godere in pieno della potenza e della notevole coppia offerta dal compatto due litri biturbo.

Dimensioni: 5374/2180/1873 cm
Potenza: 157 kW (213 Cv) a 3.750 giri/minuto
Coppia: 500 Nm da 1.750 a 2.000 giri/minuto
Peso 2.510 kg a secco
Velocità massima: 170 km/h
0-100 km/h: 10,5 secondi
Consumo medio: 8,9 l/100 km CO2 233 g/km

Angoli caratteristici e altezze per l’off-road
Angolo di attacco 32,5°
Angolo di dosso    24°
Angolo di uscita    24°
Altezza da terra    283 mm
Guado                    850 mm