Il viaggio di Martina Zanon a Napoli

Il racconto del sogno realizzato grazie a Le Mongolfiere Solidal.

Sono Martina Zanon, qualche anno fa ho vinto un viaggio grazie a “Le mongolfiere”.

Insomma, un piccolo grande sogno che si è avverato… siete pronti? Direzione Napoli! Sono stati quattro giorni pieni di sorprese, pizza fritta e tante belle vie da scoprire. Ho apprezzato molto il tour in macchina della città, che prevedeva un giro attraverso i luoghi e monumenti più caratteristici di Napoli, come la piazza del Plebiscito, la Galleria Umberto I, il Maschio Angioino, Castel dell’Ovo, la Piazza del Gesù Nuovo e il Gran Caffè Gambrinus.

Il viaggio di Martina Zanon a Napoli

Per voi una breve descrizione dei luoghi che ho visitato e che ho citato qui sopra.

Piazza del Plebiscito: è una delle più grandi d’Italia, si trova alla fine di via Toledo. Immensa, mi sono sentita piccola piccola.

Martina Zanon in piazza del Plebiscito

Galleria Umberto I: alzate lo sguardo e rimarrete incantati dalla sua bellezza, un’opera d’arte. Per gli amanti dello shopping al suo interno sono presenti alcuni negozi.

Martina in Galleria Umberto I

Maschio Angioino: castello medievale e rinascimentale, mi sono sentita trasportata nel passato.

Castel dell’Ovo: il castello più antico della città.

Piazza del Gesù Nuovo: una delle piazze più caratteristiche di Napoli. Purtroppo non ho potuto fermarmi a visitarla, però sono sicura che ne valga la pena.

Gran Caffè Gambrinus: una pausa caffè non fa mai male. Il posto migliore per berne uno? Senza dubbio Gambrinus, locale che rientra tra i primi 10 Caffè d’Italia.

Napoli, il Vesuvio

Il viaggio di Martina Zanon a Napoli: prova questa emozione anche tu

Vuoi vivere anche tu la stessa emozione di Martina? Puoi farlo partecipando alla seconda edizione di “Racconta il tuo sogno”.

Qual è il tuo viaggio dei sogni? Immaginalo, scrivilo, raccontalo! Il bando scade il 31 dicembre 2023: trovi tutti i dettagli qui.

Il viaggio di Martina a Napoli




Un weekend da brividi, tra feste di Halloween e visite guidate

Si avvicina anche il weekend del lungo ponte di Ognissanti e da Nord a Sud fioccano gli eventi legati alla Festa di Halloween. Ma l’occasione è buona anche per una gita fuori porta, alla scoperta della nostra città o di un’altra che desideriamo visitare. E si può anche conoscere una tradizione diversa dalla nostra, come la Festa della Luce della cultura induista, in programma a Roma. Ecco, allora, i consigli su che cosa fare e dove andare nel weekend del 4 e 5 novembre.

Una visita guidata a Peschiera del Garda (VR)

Sabato 4 novembre, si può cogliere al volo l’occasione di una visita guidata alla splendida Peschiera del Garda. Le visite si effettuano in tre turni: alle 10, alle 11.30 e alle 16. Il ritrovo per la partenza è davanti al Monumento Artiglieri, davanti a Porta Brescia (in via Campo Sportivo 20). Si potrà conoscere la storia di Peschiera durante le tappe della storia italiana e capire come l’acqua è sempre stata un elemento fondamentale per la città: pesca, commercio e difesa militare sono i fils rouge che attraversano secoli di storia. Il grande bacino lacustre, infatti, raggiunge nel suo limite più a Nord le Alpi trentine, quindi viene convogliata nel fiume Mincio per poi proseguire il suo corso verso Mantova e terminare infine nel Po.

Nel Medioevo fino al XX secolo, poi, Peschiera assume grande rilevanza militare per poi arrivare all’Unità d’Italia e alla Prima Guerra Mondiale. Durante la visita si potranno ammirare le mura, Patrimonio UNESCO dal 2017, le porte, l’Ospedale Militare d’Armata, l’antica Piazza d’Armi, oggi Piazza Ferdinando di Savoia, la Chiesa di San Martino, il complesso della Rocca, i quartieri militari asburgici e il palazzo del Provveditore. Il tutto circondato dalla lucente acqua del lago, dove le anguille continuano la loro corsa verso il mare. Quota di partecipazione: € 15.

INFO: www.comunepeschieradelgarda.com

I misteri di Venezia in motonave

Domenica 5 novembre, è in programma una splendida visita guidata in motonave alla scoperta dei “Misteri di Venezia e della sua laguna”. Si parte alle 8.45 da Quarto d’Altino – Portegrandi a bordo di una capiente motonave e si salpa ascoltando le storie, le leggende e i misteri legati alle isole della Laguna Nord.

Sono previste soste a Venezia e a Murano, con visita a una vetreria dove il fuoco sarà protagonista. Il ritorno a Portegrandi è previsto per le ore 18. La quota di partecipazione senza pranzo è di € 40 per gli adulti, bambini 6-14 anni € 25, bambini 3-5 anni € 15. Con pranzo: adulti € 75, bambini 6-14 anni € 20, bambini 3-5 anni € 20. Prenotazione obbligatoria.

INFO: ilenia@guidaturisticatreviso.it

Racconti e sapori al Castello di Tabiano (PR)

Domenica 5 novembre, e ogni domenica alle 11, fino al 17 dicembre, sono in programma le visite guidate con aperitivo “Racconti e sapori al Castello di Tabiano”, gioiello del Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. I partecipanti seguiranno la guida nei magnifici giardini del castello, tra sentieri e alberi secolari, procedendo tra le antiche mura e visitano i grandi saloni affrescati, tra cui la Sala da Ballo, la Sala della Caccia e la Sala da Pranzo.

Circa a metà della visita, si farà una sosta per degustare un ricco aperitivo a base di prodotti locali. La visita terminerà poi nelle suggestive stalle feudali trasformate in cantine per il vino, che raccolgono numerose botti e strumenti, un tempo impiegati per la produzione di vino, Parmigiano Reggiano e burro. Quota di partecipazione: adulti € 20, bambini 8-12 anni € 18, minori di 8 anni gratis. Prenotazione obbligatoria.

INFO: info@castellidelducato.it

Roma si illumina con la Festa della Luce

Domenica 5 novembre, arriva a Roma, presso l’Auditorium del Massimo, in via Massimiliano Massimo 1, Diwali, la Festa della Luce della tradizione induista, che celebra la vittoria della luce sull’oscurità. La festa indiana è pronta a illuminare diverse città d’Italia con le sue tradizionali lampade e atmosfere magiche, tra spettacoli, danze e laboratori. Roma è la prima tappa e, per tutta la giornata, dalle 10 alle 23, si potrà assistere a concerti, esibizioni di danza indiana classica e contemporanea, spettacoli di marionette, laboratori per bambini e molto altro.

Alle 12, per esempio, è in programma un varietà di marionette indiane, alle 15, il Teatro Tascabile di Bergamo presenterà il “Raja Di Kottarakkara”, uno spettacolo di teatro classico indiano in stile Khatakali, che esplora le ricchezze di questa arte. Si prosegue alle 18.30 con il concerto di Supriyo Dutta, per conoscere la musica classica vocale Bharatanatyam “Dhruva hindustani. La giornata terminerà poi con lo spettacolo di danza” e la performance dell’incantatrice della Negma Dance Group, celebre nel mondo di Bollywood. Partecipazione gratuita e aperta a tutti.

INFO: www.induismo.it/diwali-2023/

A Napoli una caccia al tesoro “paurosa” al Maschio Angioino

Sabato 4 novembre, torna in uno dei castelli più belli di Napoli, Castel Nuovo, meglio noto come Maschio Angioino, un’avvincente caccia al tesoro a tema Halloween dedicato ai più piccoli. Il divertente gioco di squadra condurrà i piccoli esploratori alla scoperta dei segreti del maniero e del coccodrillo che, secondo la leggenda, si nascondeva nei sotterranei del Maschio Angioino. Si partirà proprio dal mistero del coccodrillo per vivere questa fantastica avventura, tra miti e leggende della città partenopea.

Ai piccoli partecipanti, singoli o in gruppo, saranno forniti tutti gli strumenti utili, tra mappe, bussole e indizi, per superare prove di abilitò, ostacoli e peripezie. Senza dimenticare la splendida location storica. Il castello medievale e rinascimentale, infatti, è uno dei simboli di Napoli ed è stato costruito nel 1279 durante il regno di Carlo d’Angiò. Dominta la scenografica Piazza Municipio e custodisce vicende e aneddoti misteriosi.  Sono previsti due turni, alle 12 e alle 17. Ritrovo 15 minuti prima. Quota di partecipazione: bambini dai 6 anni € 10,90, adulti accompagnatori € 6,90. Durata 50 minuti.

INFO: tel 334/1119819 (anche WhatsApp) e www.viverenapoli.it

A Palermo una notte di misteri e delitti al Castello di Carini

Sabato 4 novembre, torna al Castello di Carini (in Corso Umberto I) “Murder in Carini’s Castle”, una notte avventurosa e all’insegna del mistero e del delitto. A partire dalle 21, i residenti e i visitatori avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica e avvincente all’interno delle antiche mura. Durante la serata, tutti i partecipanti diventeranno coprotagonisti del delitto della baronessa Carini.

E il castello, con le sue architetture e le sue storie oscure, è il luogo perfetto per questa avventura. Saranno visitabili le camere del castello, i corridoi bui e gli angoli nascosti in un’atmosfera dai toni cupi. Ma niente sarà come sempre e il mistero potrebbe rivelarsi più oscuro di quanto si immagini. Quota di partecipazione: € 5. Prenotazione consigliata.

INFO: www.carinicittaparlante.it/prenotazioni

 

 




Un weekend tra natura, gusto e folklore

Si avvicina l’ultimo weekend di ottobre, quello del 28 e 29, che oltre al cambio dell’ora porta con sé tante iniziative, eventi, sagre all’insegna dei sapori, dei colori e delle tradizioni autunnali. Ecco, allora, qualche suggerimento su che cosa fare e dove andare.

A Como torna il Lake Como Wine Festival

Dal 29 al 31 ottobre, torna a Como, in Piazza Cavour, il Lake Como Wine Festival, un’occasione unica per assaggiare i grandi vini e i prodotti tipici di più  di 50 aziende provenienti da tutta Italia. Dal Barolo all’Amarone, dal Prosecco al Franciacorta, dal Parmigiano Reggiano ai formaggi dei monti lariani, dalla Bresaola al salame del lago, dall’olio di oliva all’aceto balsamico, dal miele alle marmellate, dal patè alle olive alle conserve di verdure, dalle acciughe di Ulisse al formaggio di Leonardo, dalla cioccolata dei Medici ai pasticciotti pugliesi e tanto altro ancora.

Ingresso: € 20, comprensivi di 15 gettoni assaggio, 1 calice degustazione e 1 tasca porta calice. Per i vini di annata è necessario 1 gettone, per i vini superiori e riserve 2 gettoni, per i top wine pagamento diretto alla cantina, per gli assaggi food da 1 a 3 gettoni a seconda del tipo di prodotto. Per fare ulteriori assaggi sono disponibili pacchetti da 5 gettoni al prezzo di 1 euro cadauno. Orario: sab 10-24, dom 10-22.

INFO: www.lakecomowinefestival.it

A Camposilvano (VR) un’esperienza di Forest Bathing

Domenica 29 ottobre, a Camposilvano, nel veronese, si può vivere l’esperienza del Forest Bathing, la pratica a contatto con la natura per ritrovare l’equilibrio psicofisico immergendosi nei colori autunnali e ammirando il foliage. Il Forest Bathing permetterà poi di cogliere i benefici presenti nella natura amplificati dalle attività proposte dalle guide.

La partecipazione è aperta a tutti, in quanto la passeggiata non richiede particolari sforzi fisici. La durata è di circa 3 ore e il ritrovo è previsto alle 9.30. Si consiglia di indossare abbigliamento comodo e adatto alla montagna. Portare un tappetino e dell’acqua.

INFO: tel 379/2660166 o instagram.com

A Genova per “Streghe e stregoni”

Domenica 29 ottobre, alle 15, nel centro storico di Genova è in programma l’iniziativa “Streghe e stregoni” per bambini e famiglie. Sarà una splendida occasione per conoscere le tradizioni delle diverse culture legate alla festa dei morti o al passaggio dalla stagione calda a quella fredda.

Alcune manifestazioni riprendono la Festa di Halloween come viene celebrata negli Stati Uniti, altre rimandano alle antiche feste celtiche, altre ancora si celebrano tra balli carnevaleschi, rituali, doni di cibo e altre tradizioni legate al raccolto, al cambio delle stagioni. Senza dimenticare il folklore, tra dei, santi, vampiri, fantasmi, spiriti, ghul, scheletri, leoni, lupi, pipistrelli, ragni e personaggi legati alle feste autunnali. La passeggiata si svolge tra i vicoli di Genova, da Via di Pré e Via del Campo, scoprendo i protagonisti delle varie manifestazioni grazie ai cittadini di Migrantour Genova. Quota di partecipazione: adulti € 5, bambini € 6.

INFO: tel 010/5578280, vdionisi@solidarietaelavoro.it

A Roma arriva Salum’è

Nel weekend del 28 e 29 ottobre, presso la Città dell’Altra Economia, il Largo Dino Fusillo, a Roma, si tiene la seconda edizione di Salum’è, la manifestazione che celebra l’arte dei norcini, promuove e valorizza i salumi rari italiani. Si potranno così degustare più di 150 salumi e incontrare operatori del settore e ristoratori provenienti da tutta la Penisola, che proporranno i loro prodotti sia in degustazione che in vendita. Tra questi, ci saranno: il prosciutto di mangaliza, la mortadella di asino di Esperia, la salsiccia di maiale nero lucano e poi le preparazioni di salami di bufala e lo speck trentino.

Non mancheranno nemmeno incontri e tavole rotonde, tra cui il seminario “L’importanza della filiera corta in agricoltura”, tenuto da Carmelo Troccoli, direttore della Fondazione Campagna Amica, e Vincenzo Mancino di Pecora Nera Editore, promotore dell’evento. Tra gli ospiti più attesi, Gabriele Bonci, uno dei panificatori romani più famosi d’Italia, che porterà una selezione delle sue specialità per valorizzare l’intramontabile binomio di pane e salame. Ingresso: € 5. Orario: sab 11-20, dom 10-19.

INFO: www.salumefiera.it

Nel centro antico di Napoli per un Halloween Tour

Dal 29 al 31 ottobre, nel centro antico di Napoli è in programma uno spaventoso Halloween Tour, in due turni, alle 18 e alle 21, per scoprire aneddoti, storie e personaggi legati ai misteri della città. Si parte dallo slargo antistante la metro (stazione Museo) per poi raggiungere l’acropoli della città, dove sorgevano diversi monasteri nei quali sono avvenuti fatti atroci e inquietanti. Si prosegue poi verso Largo Regina Coeli per conoscere un personaggio che ha giocato con la morte, si continuerà poi inoltrandosi in un vicolo oscuro per cercare di avvistare un inquietante fantasma. Al termine, ci si fermerà in un locale del centro storico per un drink in allegria.

Le tappe del tour, della durata di circa 2 ore sono: “La vera storia di Halloween”, “La vocazione del Male”, “L’ossessione della Morte”, “I messaggeri dell’oltretomba”, “Spettri Maligni”, “La bambola posseduta”, “Scherzetto finale (con piccola teatralizzazione” e “Drink & Music nella notte di Halloween”. Quota di partecipazione: adulti € 16, ragazzi 13-17 anni € 12 (solo se accompagnati da un adulto). Per gli argomenti trattati è vietata la partecipazione ai minori di 13 anni. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 351/1258465, anche WhatsApp, www.derebusneapolis.com

All’Orto Botanico di Palermo torna “Zagara d’autunno”

Dal 27 al 29 ottobre, presso l’Orto Botanico di Palermo, in via Lincoln 2, si tiene la 25° edizione di Zagara d’Autunno, una grande mostra mercato tra piante da giardino, vivaisti, mostre d’arte, proiezioni di video e foto per svelare la bellezza e la biodiversità del patrimonio vegetale. L’edizione di quest’anno è dedicata ai legumi siciliani, tra cui fagioli di diversi colori, fave, piselli, lenticchie di Ustica e Villalba, ceci e cicerchie. Saranno 72 gli espositori, provenienti da tutta Italia, che presenteranno al pubblico alcune novità, tra cui gli agrumi tipici siciliani, erbacee perenni fiorite e, dalla Toscana, più di 400 tipi di salvie ornamentali.

Dall’Emilia arrivano invece le begonie e non mancheranno nemmeno le ortensie, le erbe ornamentali e i rampicanti, ma anche le splendide orchidee e le piante tropicali originarie del Cile. Tanti anche i laboratori per bambini e le visite didattiche all’Orto Botanico, per conoscere le affascinanti specie vegetali, tra cui l’albero del sapone, le mimose sensitive, il bambù gigante, il sangue di drago e tante altre.

INFO: www.ortobotanico.unipa.it




Con “Le Mongolfiere Solidal” Martina è volata a Napoli

È ripartito il concorso letterario Racconta il tuo sogno, promosso da “Le Mongolfiere Solidal” con l’obiettivo di realizzare i sogni di viaggio dei ragazzi con disabilità o gravi patologie.

Ed è con grande gioia che anche la terza vincitrice, Martina Zanon, è “volata” a Napoli nei giorni scorsi insieme alla mamma. Martina era stata costretta a rimandare il suo viaggio premio a causa della pandemia, ma ora, finalmente ha potuto vivere una splendida avventura e ci ha scritto le sue emozioni.

“Finalmente ce l’abbiamo fatta! Sto scrivendo dal treno, sto tornando a casa.

È stata una bellissima vacanza, piena di inaspettate scoperte. Ho potuto conoscere alcune bellezze di questa città, vedere il mare e soprattutto il “vulcano brontolante”. Mi ha stupito molto la gentilezza e cordialità delle persone, sempre pronte ad aiutare e con un grande cuore. L’hotel si merita 5 stelle, io e mia mamma ci siamo trovate davvero bene. Ci siamo sentite come a casa, coccolate. 

È proprio vero il detto: “Quando vieni a Napoli piangi due volte: quando arrivi e quando parti”

Vi ringrazio per questa grande opportunità, ha contribuito a realizzare un mio piccolo grande sogno.

Martina Zanon

Martina si aggiunge agli altri vincitori del concorso, Luna Wambui, originaria di Malindi, in Kenya, che ha realizzato il suo sogno di visitare Milano.

I ragazzi dell’associazione “Costruire il futuro” di Pavia, invece hanno vissuto una fantastica vacanza di gruppo a Gabicce Mare lo scorso anno.

Qui invece trovate il bando per la seconda edizione del concorso, che, ricordiamo, è riservato a bambini e ragazzi con disabilità o patologie per regalare un sogno.




Un weekend di storia, gusto e giochi

È arrivato anche il mese di luglio, che si apre proprio con un weekend. Che siate già in vacanza o in attesa di andarci, ecco qualche suggerimento su che cosa fare e dove andare per trascorrere un fine settimana nella storia, nel gusto, oppure con i vostri amici o la famiglia.

A Turbigo (MI) torna la “Carton boat race”

Sabato 1° luglio torna a Turbigo, presso l’Alzaia Naviglio Pavese, in via Roma, la Carton Boat Race, la mitica gara con le barche di cartone. I 25 equipaggi si danno appuntamento alle 13.30 sul Naviglio per sfidarsi e portare a casa la vittoria di questa edizione. Le regole sono poche e chiare (e divertenti!): ogni squadra, composta al massimo da 5 persone, di cui due dovranno salire in barca, ha due ore e mezzo di tempo per costruire la propria imbarcazione.

I materiali ammessi sono il cartone per scatoloni e due rotoli di nastro adesivo messi a disposizione dall’organizzazione. Sono invece ammesse pagaie di qualsiasi tipo per gli equipaggi che non vorranno remare con le mani. La quota di iscrizione è di € 50 a squadra (composta da 2 marinai e tre aiutanti).

INFO: www.comune.turbigo.mi.it

A Bologna si gioca con Harry Potter nel labirinto

Domenica 2 luglio, dalle 18 alle 23, con turni ogni ora, presso il Crop Circles di via Altabella 15B, il più grande labirinto di mais d’Europa, è in programma una divertente caccia al tesoro a tema per tutti gli appassionati di Harry Potter, di qualsiasi età. Durante la mostra di Animali Fantastici, il guardiano Gazza ha inavvertitamente fatto scattare la serratura di tutte le gabbie e gli animali magici si sono dispersi nel labirinto. Sarà compito dei partecipanti, divisi in squadre da 2 a 20 persone, entrare nel labirinto e portare in salvo quante più creature possibile.

Come? Basterà fotografare con il cellulare i cartonati delle creature, lasciandoli sul posto, per dimostrare di averle catturate. Ogni creatura vale 10 punti. Ci sarà anche un enigma da risolvere che porterà a trovare la creatura da 50 punti. Vince chi fa più punti e, a parità di punteggio, la squadra che è uscita prima dal labirinto. Per tutti i partecipanti: un ciondolo dei Doni della Morte, per i primi classificati, premi a tema Harry Potter e ingressi per i prossimi eventi. Quota di partecipazione: € 15 a persona, over 65, minori di 5 anni e disabili gratis.

INFO: Per iscriversi inviare una mail a prenotazioni@associazionecreativa.it indicando nell’oggetto “Labirinto Animali Fantastici” e nome della squadra. Tel 3383792523 o 3475534365. https://www.facebook.com/events/234964272587768

All’Ultravox di Firenze per la Festa del Volo

Dal 30 giugno al 2 luglio, presso l’Ultravox Firenze, presso l’Anfiteatro della Cascine, in viale Pegaso 3, torna “Volare” il festival del volo. Saranno tre giorni tra aerei, droni, mongolfiere, aquiloni, modelli leonardiani, mostre, laboratori, dimostrazioni e voli di rapaci per vivere in prima persona un sogno antico quanto l’uomo: quello di volare. Tantissime le attività in programma: si potrà, per esempio, salire a bordo di tre mongolfiere per voli vincolati (dalle 19.30), costruire e fare volare magnifici aquiloni, scoprire la sfida del volo di Leonardo da Vinci attraverso riproduzioni delle sue macchine volanti e dell’aquila meccanica.

Si potrà, ancora, familiarizzare con l’antica arte della falconeria, visitare la mostra di aeromodelli, scoprire come si diventa piloti, partecipare alle attività della compagnia aerea Volotea, ammirare le evoluzioni di droni di ultima generazione, lanciarsi su Big Air Bag, raccontare il festival con disegni e testi su taccuino come facevano i viaggiatori dell’Ottocento. Infine, si potrà volare davvero sulle colline di Firenze a bordo degli aeroplani dell’Aeroclub. L’iscrizione ai laboratori e alle altre attività a numero chiuso è possibile direttamente sul posto.  Per i voli dell’Aeroclub prenotazione obbligatoria scrivendo a segreteria@ultravox.it , Orario: ven 15-22, sab 10-24, dom 10-22. Ingresso libero.

INFO: www.ultravoxfirenze.it

A Napoli aperture straordinarie di Castel Capuano

Ultimo sabato, il 1° luglio, per prendere parte alle visite guidate straordinarie a Castel Capuano (in piazza De Nicola), normalmente chiuso al pubblico. Dalle 9.30 alle 13.30, su prenotazione e su turni di 15 persone, accademici, architetti ed esperti faranno da guida ai visitatori per andare alla scoperta delle bellezze del maniero svevo normanno. Si parte dal cortile principale, con una tappa nella sala della Mostra permanente “Castel Capuano, palazzo di Giustizia: progetti di restauro e trasformazioni al tempo dell’Unità”.

Si risale poi lo scalone principale e si arriva nella Gran Sala, nota anche come “Salone dei Busti” che fino al 1807 era aula di udienza della Regia Camera della Sommaria a cui competevano le controversie su diritti e rendite fiscali. La sala è decorata con allegorie delle dodici province del Regno dipinte da Antonio Cacciapuoti. Dal Salone si arriva poi alla Cappella della Sommaria, affrescata a meta del Cinquecento con Scene del Vecchio Testamento.

Il Saloncino dei busti è invece decorato con allegorie della Giustizia, su tutti spicca un ritratto equestre di Carlo III di Borbone. La visita si conclude nella Sala della Ruota de’ Conti, con il suo spettacolare soffitto ligneo a cassettoni con elementi del XVII secolo, con al centro lo stemma degli Asburgo di Spagna. Prenotazione obbligatoria sul sito.

INFO: Eventribe

A Cefalù (PA) arriva Kefitness

Dal 30 giugno al 2 luglio, sul lungomare dello splendido borgo normanno di Cefalù (PA) arriva Kefitness, una kermesse dedicata al benessere psicofisico a 360 gradi. Dalle 9 alle 23 si potranno sperimentare alcune delle discipline fitness più in voga del momento, tra cui yoga, pilates, sup, acqua dance, cycling e tante altre. Il tutto all’aria aperta e in uno scenario unico. Il programma completo sul sito dedicato alla manifestazione.

INFO: www.kefitness.it

A Sant’Antioco (SU) per la Festa del Gusto Internazionale

Dal 29 giugno al 2 luglio, nella splendida Sant’Antioco, nella provincia del Sud Sardegna, si tiene la Festa del Gusto Internazionale, la famosa kermesse gastronomica itinerante che partirà proprio da Piazza Cerralasco per poi spostarsi nelle più importanti piazze della Sardegna. Numerosissimi gli stand provenienti da tutta Italia e anche dall’estero e che porteranno profumi, sapori e tradizioni del cibo di strada. Ognuno può scegliere il suo personale menù passeggiando di stand in stand, lasciandosi tentare dai piatti cucinati sul posto e a vista, pagando quello che si consuma. Si potranno gustare il tradizionale maialetto sardo e il carignano locale, dal Messico arrivano poi i tacos e la tequila, e poi l’asado Argentino, il churrasco e la paella spagnola.

INFO: tel 070/680722




Napoli, oltre lo scudetto c’è di più

Di Raffaele d’Argenzio

È vero, lo scudetto se lo meritavano, è vero hanno i conti a posto e l’hanno vinto cedendo le star e puntando di più sul gioco di squadra. È vero, l’aspettavano da 33 anni, ma allora i due scudetti arrivarono di più per la forza di una star, Maradona.

Stavolta invece è stato diverso, è frutto di una Napoli più matura, più concreta, in cui ha vinto il gioco di squadra. Ha vinto l’intera città che ha preso coscienza di essere la terza città d’Italia per importanza, d’essere stata una Capitale, di essere una delle città più belle del mondo e che può vincere uno scudetto senza San Gennaro, senza Maradona, senza Pulcinella, senza “O’Sole mio”, senza la camorra, senza contrabbando…con tanti “senza”, ma con tanti più: più turismo, più pulizia, più luce nei Quartieri Spagnoli, che ora stanno diventando una delle attrattive maggiori.

Ora Napoli deve rendersi conto che deve credere di più in se stessa, di essere la città italiana conosciuta, infatti il mondo pensa che l’Italia sia una grande Napoli, e che gli italiani siano tutti napoletani. Anche se non è vero. Anche Berlusconi oggi dice “… mi sono sempre considerato un napoletano nato a Milano”. E forse stavolta non ha tutti torti. Sì, forse molti italiani, non tutti ovvio, si sentono un po’ napoletani.

Sì, questa Napoli è eccessiva, teatrale e casinista, ma a me, e forse a voi, eppur ci piace. Anche perchè oggi ci piace anche scoprire che dietro questo scudetto c’è di più.


PS: Ci piace anche rileggere i nostri articoli sui weekend napoletani. Speriamo piaccia anche a voi.

https://www.weekendpremium.it/napoli-la-citta-una-volta-non-basta/

https://www.weekendpremium.it/napoli-dal-cristo-velato-alla-sfogliatella/




Arriva il “ponte” del 1° maggio! Ecco che cosa fare

Dopo quello del 25 aprile, arriva un altro “ponte”, quello che va dal 30 aprile al 1° maggio. Come non cogliere l’occasione, allora, per una altro lungo weekend? C’è solo l’imbarazzo della scelta tra mostre, eventi musicali, enogastronomici, passeggiare guidate. Ecco quello che abbiamo selezionato per voi.

A Milano torna la Fiera del Gin

Dal 28 al 30 aprile, in Piazza Città di Lombardia, la più grande piazza coperta d’Europa, a Milano, si tiene la 3° edizione di Gin & Sound, la grande fiera dedicata al Gin, alla musica, e non solo. Dalle 17 all’1 di notte si potranno degustare i gin più conosciuti e di nicchia, incontrare i produttori e ballare al ritmo della musica. Per tutte e tre le serate si potranno trovare: un’area degustazioni con una vasta gamma di gin selezionati da esperti; un ‘area cocktail con gin tonic, gin lemon e molto altro; un’area food con piatti sfiziosi “on the road”.

In programma, poi, tre grandi serate in stile anni Novanta. Venerdì 28 aprile, dalle 22, “Voglio tornare negli anni Novanta” per ballare sulle note dei più grandi successi dell’epoca. Sabato, sempre alle 22, I Datura in concerto, mentre domenica 30, sempre alla stessa ora, va in scena Gigi l’Altro. L’ingresso alla manifestazione costa 20 € e include 10 token per altrettanti assaggi, tra degustazioni e cocktail, con possibilità di acquistarne altri. Compresi anche gli spettacoli e i concerti.

INFO: www.facebook.com/events/3118612568283885

A Padova una minicrociera sulla Riviera del Brenta

Domenica 30 aprile, si parte da Padova, davanti all’Hotel Galileo, in via Venezia, alle 8.30, per una minicrociera di una giornata alla scoperta delle Ville Venete e dalla splendida Riviera del Brenta. Il programma prevede il ritrovo alle 8.15 e il trasferimento con bus privato per Malcontenta, dove si visita la celebre Villa Foscari, capolavoro del XVI secolo di Andrea Palladio, decorata all’interno a Giovan Battista Bellotti, allievo di Paolo Veronese.

Si continua poi la navigazione risalendo il Canale del Piovego e costeggiando le mura cinquecentesche di Padova, tra vie d’acqua, anse verdi, chiuse e ponti mobili. Si visiteranno poi Villa Widmann e il Giardino Monumentale di Villa Pisani. È previsto un brindisi a bordo e pranzo facoltativo in un ristorante o libero nel borgo di Dolo, lungo il verdissimo Canale di Brenta. Il ritorno a Padova è previsto alle 18.30, con sbarco presso la Scalinata del Portello, antico porto fluviale della città. Si ritornerà poi al punto di partenza in bus. Quota di partecipazione: adulti € 90; ragazzi 6-17 anni € 70, bambini 0-5 anni € 20. Prenotazione obbligatoria sul sito. La minicrociera si terrà anche in caso di pioggia.

INFO: www.artemartours.it

A Santa Margherita Ligure (GE) una passeggiata nel Golfo del Tigullio

Domenica 30 aprile, alle 10, si parte dalla stazione ferroviaria di Santa Margherita Ligure (Ge) per una bella escursione guidata di 4 ore e mezzo alla scoperta delle bellezze del Golfo del Tigullio, ammirando Nozarego e la celebre Portofino. Dalla stazione di Santa Margherita si abbandona il lungo mare per la collina per ammirare il santuario barocco della Madonna di Nozarego, da cui si gode di un panorama mozzafiato sul golfo. Si riparte poi alla volta del quadrante sud orientale del Parco di Portofino, tra piccoli agglomerati rurale e l’Abbazia di San Girolamo della Cervara. È prevista una tappa in località Molini presso il Rio dell’Acqua Viva dove sorgevano i mulini per la lavorazione di olive e castagne, ma non solo.

Dal Mulino del Gassetta si segue poi il sentiero che porta in località Olmi e di lì si scende verso Portofino Mare, nella celebre “piazzetta” amata dal jet set internazionale. Una breve passeggiata porterà poi fino al Castello Brown, il Faro di Portofino, sulla punta estrema del Promontorio. Prevista una sosta anche alla Chiesa di San Giorgio. Per tornare a Santa Margherita Ligure si prenderà infine un bus di linea. Il rientro presso la stazione ferroviaria è previsto per le 17.45 circa. Quota di partecipazione: € 15 intero, € 8 bambini fino a 8 anni. Previsto il pranzo al sacco a carico dei partecipanti. Prenotazione obbligatoria via mail o WhatsApp.

INFO: escursionismoliguria@gmail.com o tel 342/9963552

A Roma si viaggia su un treno degli anni Trenta

Sabato 29 aprile, alle 10, si parte dal binario 29 della stazione di Roma Termini per un imperdibile viaggio nel tempo a bordo di un treno degli anni Trenta del Novecentio, il Treno del Razionalismo. Già dalle 9.15, tuttavia, si può visitare presso il binario 29 il suggestivo bunker sotterraneo della Cabina ACE (Apparato Centrale Elettrico), che risale anch’esso agli anni Trenta. Si tratta di un maestoso edificio a forma di parallelepipedo ricoperta di lastre di travertino realizzato dall’Architetto delle Ferrovie di Stato Angiolo Mazzoni. La partenza in treno è invece prevista per le 10 con arrivo a Latina alle 10.45. Si viaggerà su un mezzo costituito da carrozze del tipo Centoporte, tipico degli anni Trenta, trainato da una locomotiva E626.294.

Alle 11, presso i locali della sala di attesa di prima classe della stazione di Latina verrà inaugurata la mostra “La stazione di Latina e il mito della Littorina”, che resterà aperta fino al 31 dicembre 2023. Successivamente, si raggiungerà il centro di Latina per effettuare alcune visite guidate alle architetture urbane e ai musei cittadini.

Gli spostamenti sono previsti con bus dedicati. A conclusione della giornata, si salirà di nuovo sul treno d’epoca, alle 17, con rientro a Roma Termini previsto per le 17.55. Biglietti: € 10 a tratta (bambini 4-12 anni € 5) comprensivi di viaggio, visite guidate e spostamenti in bus. I biglietti si possono acquistare sul sito di Trenitalia, nelle biglietterie e self service in stazione, presso le agenzie di viaggio abilitate o direttamente sul treno, a seconda dei posti disponibili.

INFO: www.fondazionefs.it

A Bevagna (PF) per il Mevania Wine Festival

Domenica 30 aprile, dalle 11 alle 19, nello splendido borgo medievale di Bevagna, in provincia di Perugia, si tiene il Mevania Wine Festival, dal nome del borgo in età romana. La manifestazione è ospitata nel chiostro trecentesco di San Domenico, dove si danno appuntamento le aziende vitivinicole sia umbre che provenienti da altre regioni. Sarà una giornata dedicata alle degustazioni libere che, calici alla mano, porterà i partecipanti alla scoperta della storia enologica di Bevagna, e non solo. Al tramonto, poi, è in programma la passeggiata guidata enogastronomica “La Sagrantina”, tra borghi, vigne, cantine, ulivi e frantoi.

Tre le particolarità delle degustazioni, oltre alla masterclass tra arte, storia e gusto, ci sarà anche una “sfida” tra il Trebbiano e il Verdicchio, i due grandi bianchi del centro Italia, che si svolgerà nella suggestiva Sala Capitolare del Chiostro San Domenico, splendidamente decorato con affreschi del Trecento.

INFO: www.lasagrantina.it, tel 328/7288108

A Napoli c’è l’Horror Tour del 1°maggio

Lunedì 1° maggio, si parte da Piazza Bellini alle ore 19 per un “terrificante” Horror Tour di 2 ore nel centro storico di Napoli, alla scoperta di storie paurose e misteri. Si comincia con la visita al luogo in cui, secondo la leggenda, è vissuta una potente strega, ancora oggi temuta. Si prosegue poi nel luogo in cui si dice che sia vissuta una lupa mannara. La tappa successiva sarà invece la basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, per tentare di ascoltare l’inquietante grugnito del Demone Porco.

La basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta

E, ancora, si passeggerà tra i luoghi citati da Mary Shelley, che collocò proprio a Napoli la nascita di Victor Von Frankenstein. Si ascolteranno le storie del Pietrificatore di cadaveri e dei fantasmi che si dice che infestino ancora alcuni edifici del centro storico. Tappa finale sarà la “Tomba di Dracula” all’esterno del complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, ascoltando storie di vampiri. Al termine del tour, aperitivo in compagnia presso un locale del centro antico. Quota di partecipazione: intero € 13, studenti universitari € 11, ragazzi 7-17 anni € 10. Prenotazione obbligatoria.

La Tomba di Dracula

INFO: www.derebusneapolis.com o WhatsApp 3511258465

 




Odessa, la città ucraina che parla anche italiano

Mentre l’esercito russo ha aumentato il numero delle sue navi nel Mar Nero, di fronte alla città di Odessa, vi raccontiamo qualche curiosità di questa splendida città, che più delle altre città ucraine “parla italiano”, al punto da essere conosciuta come “La Napoli del Mar Nero“. Non solo, Odessa è la quarta città più popolosa dell’Ucraina dopo Kiev, Charkiv e Dnipro ed è un importantissimo snodo portuale e commerciale.

Panorama di Odessa oggi

Proprio per questa sua posizione cruciale, ancora oggi è un crocevia di culture e ci vivono rappresentanze greche, armene, turche, georgiane, moldave, bulgare, romene e italiane. Anche le religioni presenti sono diverse, tra ortodossi, cattolici, ebrei e musulmani. Tuttavia, Odessa vanta un forte legame con l’Italia. Scopriamo insieme perché attraverso queste curiosità.

È stata fondata da un napoletano

Ebbene sì, Odessa è nata grazie a un napoletano di origine spagnola, José de Ribas, nato a Napoli nel 1749. A sedici anni entra nell’esercito napoletano e diventa in seguito ammiraglio al servizio della Spagna.

Josè De Ribas, fondatore di Odessa

Nel 1772 arriva in Russia con il grado di capitano e, nel 1783 entra al servizio del favorito dell’imperatrice Caterina, Grigorij Aleksandrovič Potëmkin. Promosso al grado di colonnello, partecipa alla conquista della Crimea per potervi costruire una nuova base per la flotta del Mar Nero.

Il generale Potëmkin, favorito di Caterina la Grande, zarina di Russia

Con lo scoppio della guerra russo-turca, tra il 1787 e il 1792, diventa ufficiale di collegamento tra il generale Potëmkin e l’ammiraglio statunitense John Paul Jones. È alla fine del 1789 che i granatieri al servizio di De Ribas si impossessano di Khadi Bay, un piccolo villaggio ottomano, dove sorgerà la città di Odessa.

Le truppe russe alla conquista del Mar Nero nel 1790

Al termine della guerra, infatti, De Ribas chiede alla zarina Caterina di farne di questo piccolo centro un porto e centro commerciale. L’imperatrice glielo concesse e firmò un editto, il 27 maggio 1794, in cui concedeva a De Ribas il permesso per fondare la città. Non solo, lo nominò anche “amministratore capo”. Il primo sindaco di Odessa fu quindi, un napoletano.

Caterina di Russia

La comunità italiana

De Ribas aveva chiamato la città da lui fondata Odesso, in omaggio alla vecchia colonia greca che si estendeva sulla costa. Fu la zarina Caterina, invece, a volgere il nome al femminile. La posizione strategica, tra il mare e la foce di grandi fiumi, tra cui in Danubio, fecero ben presto della città un luogo di incontra tra civiltà occidentale e orientale. Anche l’economia fu protagonista di un vero e proprio boom. Ben presto, a Odessa si costituì una colonia italiana che, nel 1850, contava circa tremila abitanti, tutti di origine meridionale. E il contributo di questa comunità allo sviluppo e all’economia non solo della città, ma anche dell’impero russo, fu determinante.

Diedero vita, infatti, a moltissime attività commerciali, tra sartorie, industrie alimentari, produzioni artigianali e, in particolare, di strumenti musicali. I napoletani, poi, detenevano il monopolio di ristoranti, pasticcerie e panetterie. Verso la fine dell’Ottocento, poi, Odessa adottò l’italiano come seconda lingua: i documenti, la segnaletica, i prezzi, i passaporti e molto altro erano scritti anche in italiano. Il peso della comunità italiana, tuttavia, diminuì progressivamente dalla seconda metà dell’Ottocento. Nel censimento del 1900, gli italiani rimanevano solo 286. Tuttavia, l’impronta che l’Italia ha dato alla città è evidente ancora oggi.

“O Sole mio” è nata a Odessa

Una delle più celebri canzoni italiane, conosciuta in tutto il mondo, “O Sole mio” è stata composta a Odessa, nel 1898, firmata da Eduardo di Capua e Giovanni Capurro. Di Capua, studente del Conservatorio di Napoli, si trovava infatti a Odessa, per seguire in tourneé suo padre Giacobbe, musicista dell’Orchestra napoletana. In un momento di nostalgia per la sua Napoli, si fece ispirare da una bellissima alba sul Mar Nero, che gli ricordava il Mediterraneo, così come il golfo della città ucraina quello di Napoli per comporre questa musica immortale.

Lo spartito di “O Sole mio”

Le parole, invece, furono scritte da Giovanni Capurro, giornalista e redattore del quotidiano “Roma” di Napoli. Il brano, inoltre, era anche un omaggio alla nobildonna Anna Maria Vignati Mazza, detta Nina, sposa del senatore Giorgio Arcoleo e vincitrice del primo concorso di bellezza di Napoli. “O Sole mio” viene poi presentato a un concorso musicale alla Festa di Piedigrotta, arrivando secondo e vincendo un premio di 200 lire.

Eduardo di Capua, autore della musica di “O Sole mio”

Da qui iniziò la sua fortuna. Il brano si diffuse infatti in tutto il mondo, soprattutto come inno tra gli emigrati campani, diventando patrimonio della musica mondiale. Tra i suoi interpreti più celebri ci sono Enrico Caruso, Elvis Presley, Luciano Pavarotti con i Tre Tenori.

Luciano Pavarotti, tra i celebri esecutori di “O Sole mio”

Architetture italiane

Armand du Plessis, duca di Richelieu e Governatore di Odessa, nel 1804 nominò architetto ufficiale della città il napoletano Francesco Frappolli, che diede un’impronta mediterranea alla città e realizzò, tra gli altri, i progetti della monumentale Opera di Odessa, alla cui crescita contribuirono artisti del calibro di Eleonora Duse, Tommaso Salvini ed Ernesto Rossi, e la splendida Chiesa della Trinità.

Il Teatro dell’Opera di Odessa

A Frappolli e al fondatore De Ribas sono poi dedicate due statue, una in via Deribasovskaya, opera dello scultore ucraino Alexander Knyaz, inaugurata per il bicentenario dalla città, e un busto nella zona del porto. Un’altra impronta italiana alla città è stata lasciata, poi, dall’architetto sardo Francesco Boffo, nato a Orosei nel 1796, a cui si deve il progetto dell’attuale sede del Museo d’Arte e dell’Hotel Londonsjaja, in stile rinascimentale.

Monumento al fondatore Jose De Ribas

Ma, soprattutto, Boffo partecipò, insieme al collega Avraam Mel’nikov, alla realizzazione di uno dei simboli di Odessa: la famosissima Scalinata Potëmkin. Progettata nel 1815, è stata poi realizzata tra il 1837 a il 1841. Costruita in lastre di marmo di colore grigio-verde fatte arrivare da Trieste, in origine doveva chiamarsi Boulevard a gradini, poi Grande Scalinata, poi Gradinata Richelieu. Anche le lastre, nel 1933, sono state sostituite con altre di granito rossa a causa dell’erosione. Attualmente, la Scalinata conta 192 gradini, di lunghezza variabile dai 21,7 della base ai 12,5 della cima.

La Scalinata Potemkin

La scalinata, poi, è l’immagine emblematica del capolavoro del cinema muto “La corazzata Potëmkin” di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn del 1925, che racconta della rivolta di Odessa durante la Rivoluzione Russa del 1905. Qui viene ambientata la celebre scena dell’attacco dei cosacchi dello zar ai civili inermi e la famosissima sequenza della carrozzina che scivola già per la scalinata. In realtà, la strage di civili si verificò di notte nelle strette vie della città, ma girarla sulla celebre scalinata fu molto più suggestivo.

Molti di noi, tuttavia, hanno conosciuto “La corazzata Potëmkin”, grazie all’altrettanto celebre citazione di Paolo Villaggio nel libro e nel film “Il secondo tragico Fantozzi”, il primo del 1974 e il secondo del 1976.

Paolo Villaggio nella scena del “Secondo tragico Fantozzi” in cui cita la Corazzata Potemkin




Un weekend di gusto, fiere e tour urbani

Nell’aria comincia già a sentirsi profumo di primavera, anche se manca ancora un mese all’esordio ufficiale della bella stagione. Ma le temperature sono già miti e cresce la voglia di andare in giro, magari partecipando a un tour guidato alla scoperta degli aspetti meno conosciuti e curiosi delle nostre città, o ammirando gli stand di fiere e mercatini, o, ancora, gustare i prodotti tipici delle varie regioni. Ecco, allora, gli eventi per il weekend del 25 e 26 febbraio che abbiamo selezionato per voi.

A Torino torna Agriflor

Domenica 26 febbraio, in piazza Vittorio Veneto a Torino, torna Agriflor, la mostra mercato di piante, fiori e prodotti agroalimentari artigianali. Dalle 9 alle 19, si potrà quindi passeggiare tra più di trenta stand di vivaisti e produttori provenienti da tutto il Piemonte che metteranno in mostra le loro eccellenze. Aspettando i colori della Primavera, si potranno intanto ammirare le piante aromatiche, le piante tropicali, quelle ornamentali, erbacee e orchidee.

Non solo piante e fiori, ma anche proposte agroalimentare, tra cui gli agrumi siciliani della cooperativa “I Gusti dell’Etna” e la “barba di frate”, dell’azienda agricola Gilardi, una pianta erbacea dalle foglioline allungate e sottili e dalla consistenza croccante e un sapore deliziosamente acidulo e piccante, adatto per accompagnare i secondi piatti di carne e di pesce.  Non mancheranno nemmeno cioccolato, marmellate, miele, liquori e curiosità, tra cui i semi di canapa.

INFO: www.orticolapiemonte.it

A Milano la prima edizione di Red Bazar

Domenica 26 febbraio, presso le sponde del Naviglio Pavese, a Milano, si tiene la prima edizione di Red Bazar, un’iniziativa all’aperto dedicata all’artigianato di qualità che si tiene in concomitanza con il Mercato dell’Antiquariato sul Naviglio Grande. Dopo il successo ottenuto a Lambrate, per la prima volta il mercato si svolgerà nell’affascinante cornice dell’Alzaia del Naviglio Pavese, partendo dalla Darsena e fino a via Magolfa. Saranno presenti più di sessanta tra artigiani e illustratori provenienti da tutta Italia, e scelti con cura da Redroom, il salotto dell’handmade di via Conte Rosso. Non solo, durante tutta la giornata, poi, si potranno gustare anche tante deliziose proposte gastronomiche a cura dei ristoratori di Zona Darsena, arricchite anche dalla presenza di numerosi food truck.

INFO: www.redroomstore.com/red-bazar/

A Verona una visita guidata alla “Basilica dell’esorcista”

Domenica 26 febbraio, a Verona, alle ore 15, è in programma una visita guidata alla Basilica di San Zeno, dedicata al santo che fu uno dei più grandi esorcisti del suo tempo. E i riferimenti a questa sua caratteristica si possono vedere sulla facciata e sopra l’ingresso della basilica, con un effige del diavolo, mentre sul portale sono scolpiti alcuni demoni. All’interno, poi, si possono vedere le unghie di Satana rabbioso e altri simboli legati alla cacciata del Maligno. Ma la basilica fu anche il centro di uno dei monasteri più importanti e potenti del nord est, una fortezza, un fulcro commerciale, una foresteria per i pellegrini, un rifugio per imperatori scomunicati uno scriptorium e una ricca biblioteca.

Sull’altare maggiore si trova poi la “Pala di San Zeno”, capolavoro di Mantegna e un portale di bronzo unico nel suo genere.  Ci sono anche tante pregevoli opere di artisti meno noti, graffiti che raccontano la storia di Verona e un riassunto della storia veronese e veneta. Tra le curiosità, c’è anche un clamoroso “falso”, un reperto medievale in realtà costruito pochi anni fa, ma ritenuto autentico per molti anni.  Alla Basilica si è ispirato Carducci per la leggenda di Re Teodorico, e qui è nato il più antico Carnevale d’Italia. Il ritrovo per la visita è alle 15 in Piazza San Zeno. Quota di partecipazione: € 10 comprensivi di noleggio radioguide e biglietto di ingresso per i non residenti del territorio della diocesi. Prenotazione obbligatoria.

INFO: info@infoverona.it o WhatsApp 329/3123991

A Roma c’è Whisky Festival

 Nel weekend del 26 e 26 febbraio presso il Salone delle Fontane, all’Eur,  Roma, si tiene la XI edizione del Roma Whisky Festival, la grande kermesse dedicata al mondo del whisky aperto a tutti gli amanti del genere, dagli appassionati ai produttori, dagli importatori ai commercianti e whisky makers. Per la prima volta, poi, quest’anno la manifestazione sarà aperta anche a cognac, brandy, armagnac e rum, ampliando l’offerta di prodotti ed eventi dedicati. In uno spazio espositivo di duemila mq di potranno conoscere le aziende produttrici e coprire i loro prodotti in degustazione.

Si potranno poi assaggiare i whisky vincitori del Premio Whisky & Lode, che sarà assegnato da una giuria di esperti dopo il blind tasting per decretare le migliori bottiglie delle categorie “Best World Whisky”, “Best Single Cask” e “Best Scotch Whisky”. Sono inoltre in programma più di 20 masterclass per esperti e neofiti, e corsi per principianti per apprendere l’”ABC del Whisky”. Non mancherà nemmeno uno spazio dedicato alla mixology e uno dedicato al cibo con aree dedicate al cioccolato, una alla birra e uno alla cucina scozzese. Ingresso: € 12 online, € 14 presso le casse della manifestazioni, € 9 bambini e accompagnatori che non bevono. Il prezzo di ogni degustazione è a discrezione degli espositori e cambia a seconda del prodotto a partire da € 2.

INFO: www.romanwhiskyfestival.it

A Napoli una visita guidata al Borgo Santo Strato

 Domenica 26 febbraio, a Napoli si può cogliere l’occasione per una splendida visita guidata al Borgo del Casale, a Posillipo, un luogo storico lontano dal traffico cittadino. In passato, questa collina era ricca di piccoli borghi, che rimasero isolati dalla città fino al 1643 quanto il Viceré Ramiro de Guzman, duca di Medina, fece costruire le Rampe di Sant’Antonio. Il cuore del borgo è la Chiesa di Santo Strato, da cui partono diverse strade che si inoltrano tra le case. Il ritrovo per la partenza è alle 10.30 presso i giardinetti di fronte al ristorante Rosiello, tra via Posillipo e via Boccaccio, a Posillipo. La visita guidata ha un numero minimo e massimo di partecipanti e la conferma dello svolgimento del tour, con una guida turistica autorizzata dalla Regione Campania, sarà inviata via WhatsApp a chi si è prenotato. Durata circa 2 ore. Quota di partecipazione: € 10 a persona. Prenotazione obbligatoria entro le 23 del 24 febbraio.

INFO: 349/2949722 o erika83@gmail.com

A Palermo si va alla scoperta del Mercato di Ballarò

 Sabato 25 febbraio, alle 9.30, a Palermo è in programma un goloso tour alla scoperta della città, della sua arte, della cultura e dello street food palermitano. Si parte dai Quattro Canti (via Cavour 32)  e si sale prima per il Cassaro, per poi arrivare alla Cattedrale e incamminarsi tra i vicoli più suggestivi. Si arriva poi nel cuore dello storico Mercato di Ballarò, dove si potranno ascoltare racconti e aneddoti molto divertenti e gustare le specialità tipiche. La conclusione del tour è prevista per le ore 13. Quota di partecipazione: € 20, comprensivi di guida turistica e degustazione gastronomica presso il mercato. Il tour è adatto a tutti. Prenotazione obbligatoria.

INFO: SiciliandoStyle@gmail.com

 




Troisi e Caruso, ambasciatori di una Napoli sublime

Di Raffaele d’Argenzio

Il 19 febbraio si è celebrato il 70° anno dalla nascita di Massimo Troisi, avvenuta appunto il 19 febbraio del 1953. Ma, ad appena pochi giorni di distanza, il 25 febbraio, si celebra anche il 150° anniversario della nascita di Enrico Caruso, un altro grande artista napoletano, nato nel 1873. Entrambi possono essere considerati ambasciatori di una Napoli artistica, non quella facile di pizza e mandolini, ma quella più vera e alta, fatta anche di impegno, fatica e dolore, che poi si sono sublimate nell’arte del canto e del teatro.

Caruso, nato da una famiglia povera, e Troisi da una famiglia modesta, hanno dovuto affrontare entrambi un percorso faticoso per arrivare a esprimere la propria arte. Anche attraverso le sofferenze, come ricorda questa frase di Enrico Caruso: «La vita mi procura molte sofferenze. Quelli che non hanno mai provato niente, non possono cantare».

E, purtroppo per loro, ma anche per noi tutti, entrambi sono morti giovani, a 41 anni Massimo Troisi e a 48 Enrico Caruso. Massimo, ormai malatissimo, volle continuare a lavorare ne “Il  Postino”, in cui, ormai senza più forze, si muoveva sorretto da altri, Enrico, colpito da una colonna della scenografia durante un’esibizione, continuò a cantare.

Massimo Troisi in una scena de “Il Postino”

Ecco, Massimo Troisi ed Enrico Caruso possono essere considerati gli ambasciatori di una Napoli diversa da quella di “pizza e mandolini” che diventa macchietta e folclore, per raggiungere con impegno e fatica le vette della vera arte, quelle vette che superano quella pur bella del Vesuvio.

Panorama di Napoli con il Vesuvio sullo sfondo

E sarebbe doveroso, e non doloroso, quando si va a visitare la bellissima Napoli andare anche a salutare questi due grandi artisti, Massimo al cimitero di San Giorgio a Cremano ed Enrico Caruso al Cimitero Monumentale, dove la sua tomba è vicina a quella di Totò, al secolo Antonio de Curtis, anche lui nato povero, che con impegno e fatica riuscì a far raggiungere allo spirito napoletano quello dell’arte.

Un murale di Jorit ricorda Massimo Troisi a San Giorgio a Cremano

 




È il weekend di Capodanno! Ecco gli eventi più belli

É giunto anche il momento di salutare il 2022 e di dare il benvenuto al nuovo anno. Ecco, allora, che in tutta Italia, dalle grandi città ai borghi, si festeggia il 2023 con concerti, eventi, fuochi d’artificio, ma anche escursioni e visite guidate. E, per l’ultima volta nel 2022, torna anche la nostra rubrica dedicata agli eventi del weekend, con una selezione di quelli più belli in quello del 31 dicembre e 1° gennaio. Buon anno da Weekend Premium!

A Genova il Concerto di Capodanno in piazza De Ferrari

Artisti affermati e icone della musica italiana si danno appuntamento a Genova, in Piazza De Ferrari, per un grande Concerto di Capodanno, che sarà trasmesso dalle reti Mediaset. La sera del 31 dicembre, sul palco, che sarà allestito con fantastiche scenografie, si alterneranno Annalisa, Anna Tatangelo, Baby K, Patty Pravo, Rocco Hunt, Rovazzi, The Kolors.

Ma anche Big Boy, Blind, Erwin, Fausto Leali, Follya, Gemelli DiVersi, GionnyScandal, Ivana Spagna, Luigi Strangis, Mamacita, Riccardo Fogli, Riki e Roby Facchinetti. Alla conduzione ci sarà Federica Panicucci. Nel corso della serata, poi, ci saranno collegamenti alle piazze di Bari e Matera, dove si esibiranno Bommdabash, Rkomi e Gigi d’Alessio, mentre dalla scuola di Amici di Maria De Filippi, arriveranno Angelina, Cricca e Rita che si esibiranno in performance di canto e ballo. Ingresso gratuito.

INFO: https://smart.comune.genova.it/

 A Venezia il Capodanno “accende” il Bacino di San Marco

Sempre romanticissimo il Capodanno a Venezia. Chi sceglie la Serenissima per festeggiare San Silvestro potrà assistere a uno splendido spettacolo pirotecnico che, allo scoccare della mezzanotte, illuminerà il Bacino di San Marco di mille colori e giochi di luci, che si rifletteranno sull’acqua. Per assistere allo spettacolo dei fuochi d’artificio, le zone migliori della città dove posizionarsi sono l’Arsenale e dintorni, Riva degli Schiavoni, Riva Cà di Dio, Riva San Biagio, Riva dei Sette Martiri, mentre i fuochi non sono visibili da Piazza e Piazzetta San Marco. Inizio alle 23.30. L’evento è gratuito.

INFO: www.comune.venezia.it

Bologna, in Piazza Maggiore c’è “Festivamente”

La sera di San Silvestro, si rinnova anche il tradizionale appuntamento con il capodanno in Piazza Maggiore, che quest’anno si intitolerà Festivamente, e rientra in un più ampio cartellone culturale che prevede diverse iniziative nei teatri, nei club e nei luoghi della cultura. Come la kermesse “Dancing Bo” (in tre piazze bolognesi fino al 30 dicembre) e la mostra “Vecchi e Vecchioni”, che celebra 100 anni della tradizione del “Vecchione”.

La sera del 31 dicembre, invece, in Piazza Maggiore, che avrà una capienza massima di diecimila persone, sul palco saliranno artisti e artiste, con dj set che vede alternarsi alla consolle Laura Gramuglia e le PopPen djs. La novità di quest’anno sarà il discorso d’autore, affidato ad Alessandro Bergonzoni, che interpreterà il monologo “Udendo” che si potrà udire da Piazza Maggiore fino all’incrocia tra via Indipendenza e via Ugo Bassi. Inizio alle 22. Accesso da Nettuno e dall’Archiginnasio. Ingresso gratuito.

INFO: www.comune.bologna.it

A Roma il Concertone al Circo Massimo e la Parata di Capodanno

La Capitale si prepara a dare il benvenuto al 2023 con un ricco calendario di eventi all’insegna della musica, dell’arte, della cultura e dello spettacolo. Evento clou sarà il grande concerto di Capodanno al Circo Massimo che vedrà alternarsi sul palco alcuni degli artisti più amati dai giovanissimi, tra cui Elodie, Franco 125, Madame e Sangiovanni. La conduzione è affidata a Francesca Romana D’Andrea e a Filippo Ferrano, mentre la radio ufficiale dell’evento sarà RDS 100% Grandi Successi. Inizio alle 21,30 e, dopo il brindisi di mezzanotte, si continua a ballare fino all’alba con uno speciale dj set a cura di Dimensione Suono Roma. Ingresso gratuito.

Dal mattino del 1° gennaio, poi, prenderanno il via più di 70 iniziative tra concerti, visite guidate, spettacoli, attività per bambini, che fino a sera animeranno teatri, musei, cinema e altri luoghi della cultura aperti per l’occasione. In particolare, alle 15.30 torna la tradizione della Parata di Capodanno, la spettacolare sfilata musicale che per tre ore vedrà esibirsi un migliaio di performer tra band delle high school americane, gruppi folk italiani, rievocatori storici, artisti di strada, sbandieratori e majorette. La Parata partirà e ritornerà a Piazza del Popolo, toccando Via del Corso, via Condotti, Piazza di Spagna e via del Babuino. Anche qui, ingresso gratuito.

INFO: www.comune.roma.it

A Napoli musei aperti e gratuiti a Capodanno

Per chi desidera cominciare l’anno all’insegna della cultura, a Napoli il 1° gennaio torna #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che prevede l’ingresso gratuito ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.  Si potranno quindi visitare Castel Sant’Elmo e il Museo del Novecento, la Certosa e il Museo di San Martino, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, il Museo della ceramica Duca di Martina in Villa Floridiana, il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e il Museo delle Carrozze e il Palazzo Reale di Napoli. Ingresso gratuito anche alle aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Campi Flegrei e al Parco Archeologico Sommerso di Gaiola. Orari, informazioni e modalità di accesso sono reperibili sui siti dei singoli musei e parchi.

Museo di Capodimonte, salone delle feste

INFO: www.cultura.gov.it

A Bari torna la Marcialonga Nicolaiana

Domenica 1° gennaio, a Bari si rinnova per la 22° edizione, dopo due anni di pandemia, la tradizionale Marcialonga Nicolaiana, per chi desidera iniziare il 2023 all’insegna dell’attività fisica, ma anche per chi vuole solo assistere a una tradizione che racchiude storia, folklore e un buon augurio per l’anno appena iniziato. La passeggiata sportiva sul mare, ideata dopo i Giochi del Mediterraneo, prevede il ritrovo per la partenza alle 10.30 nel piazzale antistante la Basilica di San Nicola. La partenza, invece, è prevista alle 11.30, dopo la benedizione del priore. Chi lo vorrà, dopo la corsa potrà anche osare un bagno di mare.

INFO: L’iscrizione è gratuita, ma obbligatoria mandando una mail con nome, cognome e data di nascita a bari@uisp.it o bari@csi-net.it




A Napoli anche i sogni prendono il tram

di Raffaele d’Argenzio

 

Il mio tempo si è fermato a Napoli

su quel tram zona Stazione Centrale

con treni che partivano e arrivavano,

forse andavo a Milano forse tornavo,

e su quel tram tu forse andavi a una festa,

forse tornavi,

gli altri ridevano, ma tu sorridevi soltanto.

 

Gli altri seduti, tu in piedi,

come a non volerti fermare,

pronta per un altro cammino

che solo tu conoscevi.

 

Forse cercavi qualcosa e non sapevi cosa

e il tuo sguardo si fermò nel mio e brillò.

Chi era lui? Seguì il tuo sguardo e mi fissò

forse si chiese cosa ci trovassi in quel ragazzo

dal maglione di uno strano rosso

e dagli occhi piccoli ma intensi.

Ti scosse e alla prima fermata ti portò con sé.

A me lasciasti il tuo sguardo, forse un sorriso.

 

Tante vite, tanti viaggi, tanti sguardi

eppure non ti ho dimenticata.

Dove sarai? A Napoli, dove?

Sarai felice, sarai appagata?

I tuoi sogni si sono realizzati,

o solo regalati e non vissuti?

Lui ti ha fatta scendere da quel tram,

c’è sempre qualcuno

che ci fa scendere dai nostri sogni.

Forse, forse, forse…

forse neanche tu hai dimenticato

quel ragazzo dal maglione rosso

e dai piccoli occhi in cui il tuo sguardo

si abbracciò al mio e per un attimo,

anche se solo per attimo,

ci siamo regalati un sogno,

un sogno preso a prestito,

subito reso ma non dimenticato.

Anche i sogni prendono il tram.

 

Raffaele d’Argenzio




Un weekend tra foliage, gusto, in treno e in crociera

Dopo il lungo ponte dei Santi, il weekend è ancora più vicino! E tanti sono gli eventi a cui partecipare per chi ha voglia di una gita fuori porta o di qualche ora di svago. Ecco, allora, gli eventi che vi suggeriamo di non perdere nel weekend del 5 e 6 novembre.

 A Rovereto (TN) il foliage e i sapori della Vallarsa

Sabato 5 novembre è in programma una splendida passeggiata nella natura con pranzo finale per ammirare il foliage della Vallarsa, nel comune di Rovereto di Trento. Si potranno scattare foto alle diverse tonalità delle foglie degli alberi, che mutano dal verde all’oro, dal giallo al rosso. Il ritrovo per la partenza è alle 10 di fronte all’albergo Aurora in località Parrocchia di Vallarsa. Accompagnati da una guida esperta ci si incamminerà tra boschi di betulle, facci e pini per ammirarne i colori e imparare a riconoscere le loro foglie.

Al termine della passeggiata, pranzo presso il ristorante dell’Albergo Aurora con menù che comprende: delizia di sfoglia al radicchio rosso di stagione e ricotta di malga (antipasto), risotto con mele Golden e speck del Tirolo (primo piatto), arrosto di maialino cotto a bassa temperatura con salsa ai porcini di bosco e patate novelle al forno (secondo piatto), crema Chantilly su crumble di amaretti, lamponi selvatici e mentuccia profumata (dolce). Acqua, caffè, grappa e coperto inclusi. Menù bambino con spaghetti al pomodoro, hamburger con patatine e gelato. Il termine è previsto per le ore 14, pranzo incluso.

Quota di partecipazione: adulti € 30, bambini 6-10 anni € 17. Possibilità di pernottamento per chi vuole trascorrere tutto il weekend in Vallarsa da € 100 per la camera doppia. Prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del giorno precedente l’evento.

INFO: APT Rovereto e Vallagarina, tel 0464/430363, info@visitrovereto.it, www.visitrovereto.it

A Padova una crociera fluviale con colazione a bordo

Domenica 6 novembre, a Padova si può vivere l’emozionante esperienza di una crociera fluviale della durata di 1 ora e 45 minuti per ammirare su un’imbarcazione tradizionale le mura, gli scorci e i monumenti più belli della città. Il ritrovo per la partenza è alle ore 10.20 a Porta Contarine, in via Giotto angolo via Matteotti. Qui si ammira la porta monumentale, il monumento idraulico più importante di Padova, del 1526. Si naviga poi lungo un suggestivo percorso fluviale tra i canali che si inoltrano nel centro storico della città, si costeggiano le mura rinascimentali veneziane con le loro porte e bastioni, ammirando particolari non visibili dalle strade.

Lungo il canale Piovego del 1230 si percorrono poi le rotte fluviali che nei secoli hanno rappresentato la principale via di trasporto di merci e persone. Si fiancheggiano poi le mura cinquecentesche e la cittadella universitaria, fino al Portello, il più importante porto fluviale di Padova durante la dominazione veneziana. Si arriva poi allo storico Ponte dei Graissi e si incontra Villa Giovannelli, con la bellissima scalinata del Massari.

E, mentre si sorseggia una deliziosa bevanda con biscotti offerta dall’equipaggio, il capitano racconterà storie e aneddoti del passato. Si arriva infine alla Conca di Noventa Padovana, da dove comincia il viaggio di ritorno al punto di partenza. L’escursione si tiene anche in caso di pioggia. Il battello è coperto, panoramico e dotato di toilette e bar. Prenotazione obbligatoria sul sito. Quota di partecipazione: adulti € 15; bambini 6-12 anni € 10, fino a 5 anni gratis.

INFO: www.artemartours.it

 “C’è più gusto”…a Bologna

Nel weekend del 5 e 6 novembre, a Palazzo Re Enzo, in piazza del Nettuno, si tiene la prima edizione di “C’è più gusto”, una due giorni in cui la parola chiave sarà “assaggiare”, con tanti ospiti, piatti e degustazioni da provare. Tra i volti della cucina italiana e internazionale ci saranno Massimo Bottura, Carlo Cracco, Cristina Bowerman, Viviana Varese, Julia Zhang, Roberta Garibaldi, Max Alajmo, Heinz Beck, Enrico Bartolini, Norbert Niederkofler, Benedetta Rossi, e poi ancora grandi nomi dello sport e dello spettacolo come il campione olimpico Marcell Jacobs, Lo Stato Sociale e molti altri.

Un viaggio nel gusto che coinvolgerà anche Cucina Italia de Le Cesarine, la più grande realtà di home cooking al mondo che rielaborerà 11 grandi ricette della cucina italiana, il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP, la Quality Beer Academy e poi ancora i formaggi “ribelli”, mieli e marmellate rare, cioccolata da ogni parte del mondo, vini e prodotti di qualità, dalla colazione fino all’aperitivo.

L’accesso è libero e gratuito con prenotazione sul sito www.gusto.boxerticket.it . La degustazione dei piatti, prenotabile sempre sul sito, è invece a pagamento e l’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Specchio d’Italia per la donazione di pasti nel villaggio di accoglienza di Leopoli, in Ucraina.

INFO: www.gusto.boxerticket.it

A Roma arriva Foodstock

Nel fine settimana del 5 e 6 novembre, a Roma, presso gli spazi dell’Hacienda, in via dei Cluniacensi 68, in zona Tiburtina, dalle 11 alle 22.30, si tiene Foodstock, il Festival del Cibo di Strada a ritmo rock. In un’area di 2000 mq, interni ed esterni si potranno trovare più di 100 proposte culinarie provenienti dall’Italia e dal mondo. Ingrediente essenziale, la musica live, con band rock, power funk, disco, punk remix e molto altro che si alterneranno sul palco del festival.

Si potrà passare dai ricchi sapori della cucina brasiliana ed etnica alla polenta Taragna con fonduta di formaggio al tartufo, salsiccia e porcini. E poi hamburger gourmet, supplì, panini con polpo e salmone, avocado toast, vellutate, pizza fritta, ricette vegetariane e vegane. Dall’Abruzzo arrivano gli arrosticini di pecora artigianali, dai Castelli Romani la porchetta di Ariccia, dalla Puglia il polpo alla piastra, pasta alla carbonara, all’amatriciana, cacio e pepe e gricia.

Nelle due sale interne sarà allestito invece l’Hippie Market, con una varietà di creazioni tra artigianato, moda, gioielli, arazzi, borse, occhiali vintage, cristalli, incensi, tamburi, preparazioni erboristiche e molto altro. Nell’area olistica e benessere, invece, si potranno conoscere e provare diverse discipline olistiche tra yoga, astrologia, bagni di gong, meditazione, trance dance e respirazione alchemica. Ingresso gratuito.

INFO: Tel 392/213579

A Napoli la Processione dei Frati Morti e delle Anime Perse

Sabato 5 novembre, nel centro storico di Napoli rivive l’antica tradizione della Processione dei Frati Morti e delle Anime Perse, che dà inizio al lungo Natale partenopeo. La processione partirà alle 11 da Palazzo Ricca, in via dei Tribunali e vede protagonisti figuranti in costumi ottocenteschi che hanno l’aspetto di frati incappucciati che, secondo la leggenda, nella Notte dei Morti si manifestano ai vivi per recitare le preghiere negate a suo tempo. Il simbolismo è legato al passaggio tra le due dimensioni e nella speranza di salvezza. Le figure dei Frati Morti sono riprese anche nella tradizione del Presepe Napoletano, dove sono raffigurate mentre attraversano un ponte.

Il corteo partirà dall’Archivio storico della Fondazione Banco di Napoli in via dei Tribunali e toccherà Via Muzii, Via Giudecca Vecchia, Via Forcella, Via San Biagio dei Librai, Vico San Nicola a Nilo, Via Tribunali, Piazza San Gaetano con una breve sosta per il saluto del Superiore dell’Arciconfraternita del SS. Crocifisso detta “La Sciabica”, Luciano Iovinella, Via San Gregorio Armeno, Vico Figurari (per rendere omaggio alla più antica strada napoletana dei presepisti quattrocenteschi), per concludersi in Piazzetta del Grande Archivio. Sono previste alcune soste per ascoltare i racconti e le notizie sulla manifestazione. Partecipazione gratuita.

A Palermo torna il Treno Storico dei Templi

Domenica 6 novembre, torna a Palermo il Treno Storico dei Templi che percorre l’antica ferrovia che porta a Porto Empedocle con diverse tappe e fermate intermedie. Si parte alle 7.50 dalla Stazione di Palermo Centrale con fermate a Bagheria (8.06), Termini Imerese (8.29), Roccapalumba-Alia (9.12), Cammarata San Giovanni Gemini (9.43), Aragona Caldare (10.46) e Agrigento Bassa /10.59). Da qui parte la Ferrovia dei Templi, ultimo residuo della linea che collegava Agrigento a Castelvetrano, passando per Porto Empedocle, Ribera e Sciacca.

Alle 11.15 il treno arriverà alla stazione “Tempio di Vulcano”, nel cuore della Valle dei Templi, dove si scenderà e si potrà trascorrere una giornata nel Giardino di Kolymbetra insieme agli operatori dei FAI. L’ingresso al Parco Archeologico, inoltre, sarà gratuito come in tutte le prime domeniche del mese.

Chi invece vuole proseguire può arrivare fino a Porto Empedocle, l’immaginaria Vigata del Commissario Montalbano, con arrivo alle 11.33. I visitatori potranno poi proseguire con il tour alla scoperta della città con le guide della sezione locale dell’Archeoclub che propongono tre diversi percorsi: “Vigata”, Lido Marinella e la Scala dei Turchi. Il treno di ritorno per Palermo partirà dalla stazione di Porto Empedocle Succursale alle 17.07 e da Tempio di Vulcano alle 17.15 con arrivo a Palermo alle 20.26. Prezzo da € 25 a € 15.

INFO: I biglietti si possono acquistare sul sito www.fondazionefs.it e www.railbook.it selezionando la data dell’eventi.




Per il weekend festival, escursioni e regate

È arrivato anche il primo weekend di settembre e quello del 3 e 4 sarà ancora ricco di iniziative ed eventi in tutta Italia, tra laghi, borghi, castelli e grandi città. Ecco quelli che abbiamo selezionato per voi nella nostra rubrica dedicata agli eventi del fine settimana da non perdere.

A Giaveno (TO) la prima edizione del Festival Giaveno Gialla

Per gli appassionati di letteratura “crime” nel weekend del 3 e 4 settembre a Giaveno (TO) si tiene la prima edizioni del Festival “Giaveno Gialla” con autori di calibro nazionale. Si comincia sabato 3 settembre, alle 18, al Parco Comunale “Marchini” con Alice Basso e Lide Del Gaudio, che presentano i loro romanzi sul tema “Delitto fra le due guerre”.

Modera l’incontro Giorgio Ballario. Sempre nel Parco Marchini, alle 21, Patrizia Durante modera la tavola rotonda con gli autori di ToriNoir Enrico Pandiani, Rocco Ballacchino, Giorgio Ballario, Maurizio Blini, Fabio Beccaccini e Claudio Giacchino. A seguire, si terrà la premiazione del concorso letterario “Giallo Giaveno” che ha visto partecipanti da tutta Italia. I 12 racconti finalisti sono stati pubblicati nell’antologia “Giallo Giaveno” che verrà presentata in questa occasione.

Domenica 4 settembre, alle 11, nella piazzetta di via Umberto I, Elisa Bevilacqua modera l’incontro con gli autori Andrea Gamba, Marco Gaviani, Valeria Maranò, Claudio Rolando, Mara Rosso e Mauro Sarcinella. Alle 16.30 Simona Soldano, vincitrice del contest Ioscrittore presenta il suo libro “Mare calmo, isolati misteri” nella piazza di Via Gonin in borgata Buffa. Alle 18, Mirzo Zilahy presenta i suoi romandi in via Umberto I e dialoga con l’Assessore alla Cultura Edoardo Favaron. Alle 21, in Piazza Sclopis, chiude la serata Giampaolo Simi con il suo libro “Senza dirci addio”. Durante il Festival saranno presenti stand con libri degli autori, l’antologia e gadget.

INFO: giavenogialla@gmail.com

Sul lago si tiene la 72° Centomiglia del Garda

Nel fine settimana del 3 e 4 settembre si tiene sul Lago di Garda la 72° edizione della Centomiglia del Garda, la regata più longeva della storia della vela italiana, incluse quelle di mare, e la più lunga sui laghi europei. Si tratta di un appuntamento imperdibile per gli appassionati di vela ma anche di un grandissimo spettacolo per tutti, da seguire dalle rive, da punti panoramici e direttamente dall’acqua.

A sfidarsi saranno i migliori equipaggi europei con una formula tutta nuova. Le regate in programma sono infatti due: il 3 settembre nella parte alta del lago e il 4 settembre nella parte bassa, con partenza alle 8.30 rispettivamente da Bogliaco e da Gargnano. Durante prima giornata le barche vanno verso nord e transitano sotto la spettacolare Ciclopedonale di Limone del Garda a sbalzo sulle acque, un punto di grande suggestione da cui poter seguire la regata.

Fra le novità della Centomiglia 2022 c’è anche la possibilità di seguirla a bordo del veliero Siora Veronica, uno dei vecchi Bragozzi del Garda che trasportavano ferro, carta, olio, sabbia e altri manufatti dal nord del lago alla Ferrovia al porto della Maratona di Desenzano, dove ancora oggi c’è una locomotiva che testimonia quell’approdo.

INFO: www.centomiglia.it

A Bologna le escursioni dell’”Appennino ritrovato”

 Ultimo appuntamento, il 3 e 4 settembre, con la rassegna escursionistica “L’Appennino Ritrovato” che si svolge in varie zone di Alto Reno Terme e di Lizzano in Belvedere, sull’Appennino Bolognese. Le escursioni si propongono come un viaggio alla scoperta del territorio, raccontando gli antichi cammini, le vie di pellegrinaggio e quelle percorse da eserciti, mercanti e pellegrini che univano borgate e paesi, fra tradizioni, arte e prodotti genuini. Sabato 3 settembre è in programma l’escursione guidata “La via Francesca della Sambuca”, un tratto di cammino lungo il lungo itinerario della Via Francigena, che nel Medioevo collegava Roma a Santiago de Compostela.

Un tratto di questo cammino collega Bologna a Pistoia e si percorrerà camminando su sentieri in parte lastricati e immersi nel bosco. Difficoltà media. Domenica 4 settembre, invece, si potrà ammirare uno splendido “Tramonto sul Monte della Croce” passando da via Pineta, aspettando il calar del sole per ammirare Porretta Terme dall’alto. Difficoltà facile. Prenotazione obbligatoria. Quota di partecipazione: € 5 per ogni escursione. Per chi alloggia nelle strutture ricettive di Alto Reno Terme e Lizzano in Belvedere la partecipazione è gratuita.

INFO: www.guidappenninotrekking.it

A Vicopisano (PI) torna la Festa Medievale

Dopo lo stop imposto dalla pandemia, nel weekend del 3 e 4 settembre torna a Vicopisano, in provincia di Pisa, la Festa Medievale, che quest’anno festeggia la 25° edizione. Ricchissimo il programma delle iniziative. Tra le altre, sabato 3 settembre, alle 23.30 ci sarà un grande spettacolo pirotecnico. Non mancheranno nemmeno gli spettacoli di strada itineranti, tra chiassi, piazzette e scorci, con sbandieratori, giocolieri, acrobati aerei, mangiafuoco, trampolieri e teatro itinerante. La tradizionale cena medievale nella Piazzetta di Palazzo Pretorio è ormai esaurita, che ci si potrà rifocillare grazie alle numerose taverne disseminate nel borgo dopo aver scambiato all’ingresso la moneta in Pisani.

Da non perdere poi il mercato medievale, con oggetti caratteristici, monili, libri e squisitezze di vario tipo. Domenica 4, al pomeriggio, la festa sarà dedicata ai più piccoli con divertimenti, giochi e animazioni d’epoca. Per l’occasione, i monumenti storici del borgo saranno aperti anche in notturna. Si potranno quindi visitare fino a tarda ora la Rocca del Brunelleschi, la Torre e il Camminamento del Soccorso e la Torre dell’orologio.  L’ingresso alla festa costa € 6, gratuito per i bambini. Sarà attivo un servizio gratuito di bus navetta con partenza dal parcheggio del polo scolastico all’inizio di Viale Diaz.

INFO: www.festamedievalevicopisano.it

A Roma per l’Eternal City Motorcycle Show

Nella prestigiosa cornice del Palazzo dei Congressi in zona EUR, nel fine settimana del 3 e 4 settembre torna per tutti gli appassionati di motociclette l’Eternal City Motorcycle Show, la grande kermesse dedicata alle rombanti due ruote, con tante novità e un programma spettacolare. Tra spazi coperti, colonnati, street food e dj set, musica dal vivo si potranno ammirare gli ultimi modelli e anche quelli storici di Harley-Davidson, Indian, BMW, MV Agusta, Ducati, KTM, Triumph, Royal Enfield, Moto Guzzi, Aprilia e Honda. Non mancheranno nemmeno i customizer nazionali e internazionali.

Altra grande novità il contest riservato a Vespa e Lambrette vintage. Oltre a esibizioni di artisti e musicisti, i tamburi di Munekaido introdurranno il tema Giapponese, novità 2022. La manifestazione, quest’anno, creerà infatti un angolo di Giappone con arte, artigianato e mostre fotografiche. Ci sarà anche la rivista tematica più importante del Giappone, Vibes Magazin e il giornalista Minorum Uemura. In programma anche esibizioni di danza Matsuri, mostre sull’estetica Bosuzoku, l’antiquariato giapponese di Sakura Matsuri e i kimono d’epoca.

Si potranno anche ammirare scooter, Lambretta e Vespa d’epoca trasformate negli stili più spettacolari con venti pezzi inediti in mostra, un contest dedicato ai decoratori di caschi Venom ed esibizioni dal vivo di 15 maestri di aerografia e pinstriping con tecniche miste che decoreranno serbatoio, caschi e altri oggetti. Dagli USA arriverà il maestro Stephen Gibson. Orario: sab 9-21 (area esterna fino alle 24), dom 9-19. Ingresso: intero € 15, per due giornate € 20.

INFO: www.eternalcitycustomshow.com

A Napoli torna la domenica al Museo

Domenica 4 settembre, torna a Napoli l’appuntamento con le Domeniche al Museo. Come ogni prima domenica del mese, i musei, i parchi archeologici e i luoghi statali della cultura saranno a ingresso gratuito per tutti i visitatori con l’obiettivo di favorire e promuovere il patrimonio storico, artistico e culturale italiano. A Napoli si potranno quindi visitare: Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento, Certosa e Museo di San Martino, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo della ceramica Duca di Martina in Villa Floridiana, Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze, Museo e Real Bosco di Capodimonte e Palazzo Reale di Napoli. Ingresso gratuito anche alle aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Campi Flegrei e al Parco Archeologico Sommerso di Gaiola.

INFO: www.cultura.gov.it/domenicalmuseo

 




Napoli, Rione Sanità: segreti, delizie, Totò e una ricetta top della pizza fritta

Benvenuti a Napoli! Welcome to Naples!
Cercate una meta speciale per un weekend speciale?
Oggi vi porto per una vivace passeggiata nel Rione Sanità, uno dei quartieri più antichi di Napoli, scrigno di testimonianze del passato per un’ esperienza unica ricca di storia, cultura e gastronomia locale…sconvolgentemente buona!

Pronti? Partiamo!

La Sanità è un quartiere che sa regalare storia, atmosfera, gusto e bello, anzi dovrei dire ‘bello straordinario’. Basterà entrare nel Museo Archeologico, ospitato in uno meraviglioso edificio cinquecentesco, dove potrete ammirare il meglio dello splendore degli oggetti e degli affreschi scoperti a Pompei.

Poi visitate la Chiesa di S. Maria della Sanità e inoltratevi nel magico cortile del Palazzo dello Spagnolo, gioiello barocco dalla elaborata scalinata

Palazzo dello Spagnolo,

Qua e là scoprirete botteghe artigianali che da generazioni, si tramandano arti manuali antiche e raffinate, dove si producono ceramche. maschere, presepi, statuine e Pulcinella d’autore, oppure dove si restaurano antichi oggetti religiosi, come nel laboratorio di Biagio Roscigno, mentre se siete nel mood di una passeggiata lungo ombrosi sentieri alberati, tuffatevi nel vicino Orto Botanico.

Fermento partenopeo

La Sanità annovera nobili paladini del bello, che spesso amano condividere con il pubblico, dalla Contessa de’ Liguoro e il suo strabiliante Palazzo, all’associazione VerginiSanità e l’acquedotto romano , agli “Amici di Marcel Proust” e il loro suggestivo giardino, ai promotori delle Catacombe di Napoli che ci riportano a quelle origini di identità greca nella quale Napoli si riconosce ancora oggi. Alessandra Martuscelli aprirà al pubblico le Catacombe ai Cristallini, scoperte nel 1889, recentemente riportate all’antico splendore e visitabilI da fine Giugno. Queste scoperte ci rivelano un certo parallelismo tra la personalità dei Greci e quella dei Napoletani.

Le scoperte nelle Catacombe ai Cristallini,

  I greci erano belli, radiosi e dotati di un grande senso dell’umorismo”, afferma Alessandra Martuscelli a cominciare dalle satire, messe in scena con lo scopo di provocare una risata. Hanno inventato la filosofia, medicina, democrazia, Olimpiadi. Insomma, viva i greci, viva la cultura e soprattutto viva la bellezza!  

Apogeo ai Cristallini

Il sottosuolo della Sanità è diventato negli ultimi anni una meta turistica di fama internazionale anche grazie al progetto Associazione CelaNapoli guidata dall’oratoria accattivante di Carlo Leggieri, esperto di problematiche legate al sottosuolo partenopeo nonchè promotore del recupero, della valorizzazione e della fruizione degli ipogei che possono riservare sorprese inaspettate come figure togate, animali e frutta.

Carlo Leggieri

Il passato e futuro di Napoli è spunto per molti artisti che vivono nella Sanità, come Paolo la Motta, che ha presentato l’esposizione Capodimonte incontra la Sanità, un’ intensa galleria di ritratti di personaggi del quartiere

Le opere di La Motta al Museo di Capodimeonte

Continuiamo il nostro percorso e raggiungiamo Borgo dei Vergini, nel cuore della Sanità. Lì scopriamo il magico laboratorio di Vincenzo Oste, visionario designer di gioielli apprezzati in tutto il mondo. “In questo quartiere, racconta Vincenzo, pulsa una straordinaria energia creative ereditata dai nostri avi greci che qui fondarono numerosi ipogei”

Vincenzo Oste

“Questo luogo, continua Vincenzo, una volta era l’officina di mio padre Annibale, scultore e designer di fama mondiale. E’ diventato per me un focolare di creatività, progettazione, nuove tecniche e tanta poesia”.

Oggetti e gioielli tra le creazioni di Oste

La Sanità e un rione con tanta voglia di rinascita, vissuto e animato da artisti napoletani come Christian Leperino che si è impegnato nell’arduo compito di riportare a un nuovo splendore l’affascinante Chiesa della Misericordiella, opera caduta nell’oblio per oltre cinquant’anni e l’ Associazione ‘Made in cloister’ a cui si deve il progetto di rigenerazione urbana nel chiostro rinascimentale di Santa Caterina che ospiterà in Marzo la mostra Interaction Napoli con più di 20 artisti internazionali .

Chiesa della Misericordiella

Il Principe Totò

Antonio De Curtis, in arte Totò, nacque nel 1898 nel Rione Sanità in via Antesaecula.
Totò è presente ovunque, nelle vie, nelle bancarelle, nei locali, ma soprattutto nell’animo delle persone della Sanità, dove spiccano le qualità di questo enorme artista: il cuore, la passione e l’altruismo.

E adesso… si mangia!

La Sanità è un quartiere densamente popolato, dove all’improvviso sbucano mercatini, gelaterie, pizzerie e semplici trattorie che servono piatti tipici, come la frittata di pasta, le pennette salsiccia e friarelli oppure il tianiello, un ricco piatto di pesce con cozze, vongole lupini, fasolari, calamari, gamberoni e l’immancabile tentacolo di polpo, il tutto servito su un letto di pane fritto.

Una spettacolare frittata di pasta e il tipico tianiello

Trai più popolari troviamo il tortano, ciambella salata riccamente farcita da salumi e uova , anche in versione dolce come casatiello, con canditi e scorze di agrumi, ricoperta dal naspro (una glassa ottenuta mescolando lo zucchero a velo con albume e gocce di succo di limone) e decorata con i diavulilli, cioè i confettini di zucchero

PIZZA!
Un’enormità di gusti e varianti… dalle montanare fritte con sugo di mozzarella e parmigiano alle cafone con salsa e filetto di pomodoro, aglio, origano, peperoncino e formaggio grattugiato

La pizza ‘gourmet’ della Campagnola

I miei consigli:

Pizzeria Campagnola Ottima la ‘gourmet’ con spinaci e scaglie di grana e un bel ‘cornicione’ alto.
Isabella da Cham Quando la pizza è fritta come si deve.
Baccaleria Scugnizza Scarola alla napoletana con acciughe, uvetta, pinoli anche take away.
La Taverna di Totò Dove c’è il busto in legno donato dallo scultore Luigi Buommino
Pizzeria Lombardi Locale storico dove l’omonima famiglia di pizzaioli ancora oggi tramanda una tradizione che risale al lontano 1892. Le loro pizze? Ottime allora, ottime oggi !

Pizzeria Concettina ai tre Santi
Siamo nel 1951. Concettina Oliva davanti al suo basso sfornava con gioia e dedizione tante pizze fritte per tutto il Rione Sanità. La tradizione continua fino al suo pronipote Ciro, consapevole figlio d’arte proiettato nel futuro attraverso un lavoro continuo di ricerca, basato sulla valorizzazione della tradizione. Gli Oliva sono un perfetto esempio nella napolanità più bella: duro lavoro, estro creativo, impegno sociale.

Terza e quarta generazione della famiglia, Antonio e Ciro, padre e figlio, sono un duo imbattibile.

Lo dimostrano le montanare capovolte (sotto un ragù napoletano che ha cotto 8 ore, sopra una pizza fritta da mangiare rigorosamente con le mani facendo la scarpetta) o il panino “Annarella, ripieno di zucchine cotte in tre modi, provola e prosciutto crudo. Top dei top, ecco la ‘ montanara gigante, servita “sott’ n’ copp”, vale a dire a testa in giù, una meraviglia!
Gli Oliva: un perfetto esempio nella napolanità più bella: duro lavoro, estro creativo, impegno sociale e soprattutto  montanara
Sono riuscito a farmi ‘regalare’ la ricetta!  La trovate a fine articolo … provarla per credere!

Pizza fritta e panino ‘Annarella’ di Oliva

Un fiocco da Oscar!
Lo storico marchio  Poppella nasce nel lontano 1920 quando Giuseppina e Raffaele Scognamillo iniziano l’attività di panificatori nel popolare Rione Sanità. Nel 1960 la gestione passa nelle mani del figlio Salvatore e, nel 2005, in quelle di suo figlio Ciro, la terza generazione di Poppella.
Se questa non è storia! Tuttavia…

il popolarissimo ‘fiocco di neve’

Il ‘miracolo’, però, avviene nel 2015 grazie all’intuizione di Ciro di realizzare un dolce che potesse essere buono e economico. Nasce così il “fiocco di neve” una mini brioche riempita da una crema a base di panna e ricotta di pecora, soavemente spolverata da zucchero a velo, Risultato? Un tale successo che viene proposto in diversi gusti: classico, al pistacchio e al cioccolato. Tra le delizie di Poppella anche un omaggio al grande Totò: la Bombetta  a base di  Pan di Spagna allo yogurt, ripieno al fiocco di neve e copertura al cioccolato.

Dove mangiare

Tantissimi ristoranti, trattorie, baccalerie, panifici e takeaway.
Vi segnalo due ristoranti, diversi nello stie e nel concetto di ristorazione, ma ambedue rispettosi della cucina partenopea, tradizionale  o rivisitata, ma comunque eccellente.
Mimì alla Ferrovia
Un tuffo nella cucina tradizionale napoletana con la nuova chiave di lettura dello Chef Salvatore Giuliano. Nel menu spiccano Baccalà fritto con pomodorini del piennolo, il pescato con panatura mediterranea e le iconiche polpette al ragù.

Chef Salvatore Giuliano in azione

Aria
Solo dopo cinque mesi dalla apertura… è arrivata la Stella Michelin, congratulazioni allo Chef Paolo Barrale, che predilige ricette e abbinamenti storici, materie prime nobili e popolari, tecniche nuove che sanno rispettare l’identità territoriale di Napoli e delle, sue tradizioni.
Basterà citare il piatto‘ Miseria e Nobilta’, omaggio al grande Totò,

Paolo Barrale e “Misera e Nobiltà” Piatto dedicato a Totò con testina di vitello e il  tradizionale o’ muss’, abbinato a panna acida e caviale,

Dove dormire

Rione Sanità è un allegro caos di voci, suoni, rumori e strombazzanti motorette che tagliano le strade. Però in tutto questo traffico, ho trovato una vera oasi di pace e silenzio… insomma, ho scoperto un piccolo gioiello, proprio nel cuore della Sanità.

Aprite il cancello e immergetevi nella magica atmosfera dell’ Atelier Ines, un B&B con cinque camere, una diversa dall’altra e una suite, arredate con i pezzi design creati da Vincenzo Oste e veramente tranquille, luminose e curatissime nei dettagli e nei comfort, dotate di bagni in ceramica di Vietri.

L’ Atelier è situato nel cuore della Sanità, a 600 metri dall’Osservatorio astronomico di Capodimonte e offre camere climatizzate con WiFi gratuito, mentre alcune unità dispongono di un’area salotto dove è possibile rilassarsi.


La colazione offre marmellate fatte in casa, yogurt e torte (meravigliose) nonché uova strapazzate fresche di fattoria e frutta biologica.

Un posto dove ci si sente a casa e si è affascinati dal decoro, dall’arredamento e dal grande talento presente in ogni singola creazione, dalle lampade ai portasciugamani a spirale, alle testate scultoree uniche nel loro genere. im più gli ospiti sono invitati a esplorare l’adiacente laboratorio e l’archivio Oste.

Casa D’Anna ai Cristallini è una maison d’art elegante, riservata. Una bellissima casa d’epoca con quattro camere nel centro del Rione Sanità che con il tempo è diventata punto di riferimento a Napoli per una clientela raffinata, colta ed esigente.

Casa D ‘Anna

Dimora barocca dei primi del 1500, finemente restaurata, si trova al secondo piano di Palazzo Giannattasio, a pochi passi dal Museo Archeologico, indirizzo ideale per un’esperienza autentica della vita napoletana grazie alla sua posizione nel vivace mercato rionale della Sanità.
Al piano superiore di Casa D’Anna si trova un ampio giardino che ospita decine di meravigliose piante mediterranee come bouganville, limoni e gelsomini. Puoi rilassarti con un bicchiere di vino, sfogliare una rivista o semplicemente prendere il sole.
Rione Sanità… inutile dirlo: ” I 🖤 Napoli” !
Curiosi di scoprire la ricetta della straordinaria Pizza Fritta “Montanara Gigante” di Ciro Oliva?
Girate pagina, Click Next>

RICETTA ORIGINALE DELLA PIZZA FRITTA ‘MONTANARA GIGANTE’
Buon appetito!

CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo.  Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta in stile ‘Turista non Turista’



Foto di viaggio: fotografare Napoli (2° puntata)

Seconda puntata del nostro appuntamento con il fotoreporter Guido Alberto Rossi. Dopo averci dato i consigli generali nella 1°puntata, questa settimana dà ai nostri lettori i suoi preziosi consigli su come realizzare splendide foto alle città per portare a casa ricordi preziosi dei vostri viaggi. Questa settimana, vediamo insieme a lui come fotografare Napoli.

Di Guido Alberto Rossi

Napoli è una città ad alta carica di energia positiva. Sarà per il mare, i vapori del Vesuvio o per la sua gente simpatica, non lo so con precisione, comunque dopo mezza giornata in giro per le sue strade ve ne renderete conto.

Personalmente penso che per visitarla bene ci vogliano almeno quattro giorni pieni. Per non girare a vuoto suggerisco di studiare a tavolino i punti di maggior interesse secondo i vostri interessi, poi fare un giro in internet spiando nelle maggiori agenzie fotografiche come i fotografi professionisti hanno ritratto i soggetti che intendete visitare, una volta completato l’elenco riportate ogni monumento, palazzo o castello sulla cartina di Google satellite e capirete come i vari monumenti sono illuminati dal sole. (questo vale per tutte le città)

Se non avete voglia di fare i compiti sopra consigliati, questi miei suggerimenti possono essere una scorciatoia per sfruttare al meglio il tempo che avete a disposizione.

Da dove cominciare

Vi consiglio di visitare la città partendo al mattino dal centro storico e precisamente da Piazza del Gesù Nuovo, andate verso Piazza San Domenico e girate per le pittoresche strade del quartiere fino alla via dei presepi napoletani in San Gregorio Armeno; c’è sempre un lato delle strade e vicoli illuminato dal sole a partire dal mese di maggio, mentre il campanile di San Gregorio ha un’ottima luce a partire dalle dieci del mattino.

Tenete conto che se ci sono navi da crociera in porto è meglio iniziare il giro alle otto del mattino, perché verso fine mattinata i vicoli si sovraffollano di turisti.  Una chiesa un po’ fuori dai giri è Sant’Anna dei Lombardi i cui interni meritano tante foto. La facciata della basilica di San Francesco da Paola in Piazza del Plebiscito è ben illuminata solo al mattino, mentre la Galleria Umberto va bene a tutte le ore.

Nel pomeriggio i monumenti illuminati dal sole pomeridiano sono tantissimi, possiamo partire dalla facciata del Maschio Angioino, passare a Palazzo Reale, il cui interno è ricco di soprese e poi camminare sul lungomare fino ad arrivare a Castel Dell’Ovo che personalmente preferisco illuminato dalla calda luce del pomeriggio inoltrato.

I Quartieri Spagnoli con i loro vicoli stretti sono sempre in ombra e con luce soffusa quindi giusti da fotografare a tutte le ore, mentre la facciata della cattedrale di Santa Maria Assunta o duomo di San Gennaro è meravigliosa con la luce delle prime ore pomeridiane. A seconda delle ore il sole esalta le statue e le decorazioni esterne anche se, ovviamente, il punto forte del duomo è il suo interno con i suoi affreschi, le sue cappelle e la cripta di San Gennaro tutte molto bene illuminate da varie fonti di luce che permettono alla creatività di scatenarsi.

Immortalare il Vesuvio

La panoramica della città con il Vesuvio per sfondo è bene scattarla nel pomeriggio in modo da avere tutta Napoli ed il vulcano in luce. Ci sono diversi punti, i miei due preferiti sono: dalla Certosa di San Martino e da Castel Sant’Elmo, da quest’ultimo è come scattare dall’elicottero in volo sopra i tetti. Per chiudere non lasciatevi sfuggire il tramonto nel porticciolo di Santa Lucia dove magari bevendo un gin tonic potete scattare le luci dei vari ristoranti che si specchiano nell’acqua e la silhouette del Castel dell’Ovo con i suoi lampioni.

Se poi ne avete ancora energia e il vostro accompagnatore ve lo permette potete scattare l’ultima foto con un classico romantico notturno della Fontana della Immacolatella realizzata da Michelangelo Naccherino e Pietro Bernini nel 1601 proprio per la gioia dei fotografi.

Chi è Guido Alberto Rossi

Nato a nato a Milano nel 1949, si è avvicinato alla fotografia grazie ad una macchina fotografica Kodak a soffietto trovata in casa dei nonni. Ha pubblicato il suo primo servizio pagato sullo Sport Illustrato nel Settembre del 1966. Nei primi anni alterna la fotografia di sport, automobilismo e motociclismo, al reportage di guerra. Nel giugno del 1967 va in Israele per la Guerra dei Sei Giorni ma il conflitto finisce subito e si deve accontentare di fotografare i primi giorni dopo la vittoria israeliana. Nel febbraio del 1968, va nella Guinea Bissau dove le truppe portoghesi combattevano la loro ultima guerra coloniale. Nel novembre del 1968 va in Vietnam, vi rimane 3 mesi ed in seguito ci ritorna nel 1971 e nel 1973, insieme al collega Ennio Iacobucci, percorre in macchina da Saigon a Quang Tri, facendo un reportage sulla situazione del Paese ormai al collasso.

Nel 1969 si reca a Belfast per un reportage sulle truppe inglesi. Nel 1973 parte per la Cambogia e questo sarà il suo ultimo reportage bellico. Successivamente si dedica alla fotografia geografica e nel 1979 fonda l’agenzia fotografica Action Press. Tra un viaggio e l’altro, tra il 1975 ed il 1995, si dedica agli sport nautici, fotografando le regate veliche e le gare di motonautica, utilizzando per primo l’elicottero per seguire le gare della classe offshore. Appassionato di volo, nel 1985 compra un Cessna 210T e insieme al suo amico e pilota Enzo Bianchini fotografa a tappeto tutta l’Italia, e buona parte d’Europa e del Nord Africa.  La fotografia aerea diventa una delle sue specialità e fotografa 65 paesi utilizzando sia aerei leggeri che elicotteri e ultraleggeri.

Negli anni le sue immagini sono state pubblicate praticamente su tutte le testate del mondo. Ha pubblicato 36 libri fotografici con vari editori internazionali. L’ultimo per la Mondadori Electa, “Basilicata vista dal cielo”. Da Gennaio 2015 è Capo Progetto del Rotary Club Milano Nord ed in collaborazione con la CRI ha realizzato dei corsi multimediali per l’integrazione dei migranti.

 www.guidoalbertorossi.com