Aston Martin Vantage Roadster: migliore da scoperta

Aston Martin Vantage Roadster – Dopo l’uscita della DBX e ancora prima della versione coupe, arriva la versione roadster dell’Aston Martin Vantage.
Ci piace e molto. Nell’articolo sulla Vantage coupe avevamo molto criticato il modello per la fortissima influenza del gruppo Daimler (sopratutto negli interni).

Ci siamo ricreduti. O meglio mamma Aston ha deciso di portare oltre il design, di farlo suo e di “pulirlo”. Sulla nuova Vantage Roadster è infatti nuova anche la griglia e la mancanza del tetto, che le conferisce un animo incredibilmente in linea con il suo spirito da GT. E’ quasi una macchina d’altri tempi. Una macchina “vintage” (da notare il gioco di parole) in quanto rincorre le linee sportive, ma fregandosene di perdere qualche chilo solo all’apparenza. E’ una macchina che vuole essere sintomo del lusso ormai ancora più estremo del tempo, soprattutto nel campo automotive.

PArliamo della protagonista: la capote. E’ in tela e ad azione elettrica. Si apre e chiude in 7 sec, un tempo notevole, fino ai 50 km/h (meglio della concorrenza). Si nasconde poi dietro una copertura che precede i sedili dove sono posizionate le protezioni per la testa dei passeggeri e guidatore quando la capote è aperta. Gli interni sono uguali alla versione coupèm,  ben curati ed aggiornati…ma poco Aston (la qualità costruttiva è comunque il top).

La Aston Martin Vantage Roadster condivide con la coupe anche il motore. Un V8 4.0 con 510 CV, che permette lo 0-100’ in 3,8 sec. Un buon motore, di derivazione AMG, con un suono discutibile, magari aiutato dalla mancanza del tetto.

In ogni caso, come abbiamo accennato prima, questa roadster se ne frega di fare la dieta, ed infatti pesa 60 Kg in più. Peso che viene gestito da una nuova taratura degli ammortizzatori posteriori.

La Vantage Roadster verrà consegnata dal secondo trimestre del 2020, da circa 170.000 euro.




Aston Martin Vantage 2018: Aston Martin Vantage 2018: un nuovo passo o perdita di autenticità?

Aston Martin Vantage – Aston Martin. Orgoglio inglese, con una storia difficile e tutt’altro che lineare ma che faceva parlare i suoi motori per lei, quando era necessario. Sempre in bilico, ma sempre così inglese. Molti organi elettronici e meccanici sono stati prestati ad Aston nel tempo (e non sempre con grandissimi risultati), ma lo spirito era sempre così presente.E’ stata da pochissimo presentata la nuova Vantage V8, tutta nuova. Nuovi pannelli (alluminio e carbonio), nuovi interni, nuovo motore. Nuovo design esterno, naturalmente. Non ci ha convinti. Non è solo delusione, è disorientamento. Non capiamo come forme immortali come quelle della Aston Martin Vantage possano essere perse, lasciate scappare. Poi scopriamo il propulsore, un validissimo V8 Mercedes con 510 Cv, lo stesso della AMG GT. Aspettiamo con ansia infantile il suono celeberrimo degli scarichi Aston, orgoglio inglese e considerati tra i migliori in quanto sound, nel mondo. Ancora niente. Esce aria, molti scoppi e il preponderante fischiare dei turbo. Impressionante certo, da guidare e sentire, ma non su una Aston Martin Vantage. In quanto più che sostenitori del marchio, siamo doppiamente insoddisfatti. Non esiste pulizia nel suono, rimbombo, classe. E questo, seppur possa sembrare un dettaglio non lo è affatto. Ancora peggio quando si osservano gli interni. Il design dei modelli dal 2005 era pulito, elegante, certo non sempre funzionale e al passo con i tempi, ma innegabilmente un’opera d’arte. Ora è tutto molto tozzo, complicato, seppur modernissimo e splendidamente eseguito. I materiali sono alluminio, pelle e fibra di carbonio. Ma il design non è Aston Martin. Non è inglese, è tedesco. Non sono sicuramente stati nascosti i componenti Mercedes, sopratutto per quanto riguarda l’infotainment così da togliere l’autenticità della quale parliamo nel titolo.

Eccola nel colore “lime” di lancio

Il design esterno è inoltre molto moderno, proporzionato, sportivo. Tutto in favore dell’aerodinamica, grande caratteristica dei giorni nostri. L’estrattore è enorme, lo splitter anteriore è enorme, le linee di fiancata spezzate e angolari. Insomma una vettura sportiva moderna, ma niente di più. La Aston Martin Vantage 2018 è conforme a tutti gli stilemi commerciali di questo mercato, venderà molto, ne siamo sicuri. I prezzi partono da 155.000 euro, le consegne inizieranno entro la metà del 2018.




Aston Martin Vanquish S, la Super GT britannica sfida la Ferrari

Aston Martin Vanquish S – Motore V12 potenziato, carrozzeria in fibra di carbonio e cambio sequenziale a 8 marce le sue armi.

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In casa Aston la chiamato Ultimate Super GT, che nella nostra lingua potremmo tradurre come la “Super Gran Turismo Finale”. Una vettura in grado di competere con altre supercars (come la Ferrari GTC4 Lusso) in un segmento che si sta sempre più allargando ed offre diverse scelte, ma solo poche sanno essere davvero esclusive come quelle della casa inglese. Un po’ perché unisce uno stile unico, arricchito dalla collaborazione con le atelier italiane, un po’ perché conserva il fascino misterioso alla James Bond. E c’è da dire che come mai in questo caso la Vanquish S è davvero un’arma per tutti gli 007 dei weekend!

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No tranquilli, non stiamo dicendo che a bordo della Vanquish S dovrete affrontare missioni per salvare il mondo, ma ci si potrà sentire sia eleganti che sportivi al contempo. Dipende da quale weekend si scelga. Il motore rimane lo spettacolare Aston a 12 cilindri aspirato, da 6.0 litri e 600 cavalli. Ben 27 in più del modello precedente. La sua spinta rimane eccezionale non appena si preme sull’acceleratore ed il suono proveniente dai quattro scarichi super-sportivi è coinvolgente. Le prese d’aria sono state altresì allargate per permettere un maggior afflusso d’aria alle diverse parti meccaniche, come i freni.

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Il cambio automatico sequenziale TouchTronic III è stato anch’esso rivisto per essere adeguato alla potenza ed alla nuova aerodinamica della Vanquish S. In tal modo è più veloce alle andature sostenute e più gentile se ci si ritrova a percorrere panorami mozzafiato, dove la velocità è bassa. Il pacchetto aerodinamico prevede l’aggiunta di carbonio per alcune appendici, lo spoiler frontale e posteriore rivisitati oltre nuovi cerchi forgiati e diamantati a cinque razze. Che dire, la Vanquish S sa davvero stupire.

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Ed anche dentro le personalizzazioni possono soddisfare ogni gusto. Si passa dalla pelle ai pannelli in carbonio fino alla nuova pelle filograpgh. La Vanquish S sarà disponibile sia nella versione con tetto chiuso (Coupé) che aperto (Volante) a partire da fine anno. Prezzi da 263.000 euro circa.




Goodwood Festival of Speed, qui lo spettacolo non manca mai per gli amanti dei motori

Goodwood – C’è un luogo, un tracciato più precisamente, dove ogni anno si ritrovano tutte le case mondiali tra la fine di Giugno e l’inizio di Luglio. Collocato nella parte meridionale dell’Inghilterra, il circuito di Goodwood ospita ormai da anni l’omonimo “Festival della Velocità”, una celebrazione di tutte le vetture – specialmente a quattro ruote – che scendono in pista ma con lo scopo principale di dare spettacolo.

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Vi è mai capitato di vedere una Jaguar – e mica una qualunque, bensì il nuovo SUV F-Pace – andare su due ruote? Ecco, questo può succedere solo a Goodwood! Grazie alla sua struttura in alluminio ed alla trazione integrale questo “bestione” guidato da stunt-man professionisti ha fatto qualcosa di davvero incredibile.

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Sono scese poi in pista le splendide vetture degli anni ’80, dai prototipi che hanno solcato il celebre asfalto di Le Mans a quelle vetture che sollevando letteralmente polvere hanno raccolto migliaia di tifosi lungo ogni strada, ovvero le celebri Gruppo B formate da Lancia, Audi, Renault e Peugeot. E non potevano mancare le vetture di Formula Uno, guidate da campioni del passato come Riccardo Patrese, su Williams, e del presente come Nico Rosberg a bordo della Mercedes.

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Sono infine scesi in pista gli ultimissimi modelli di supercar: dalla one-off Ferrari 458 MM Speciale, un’auto unica da 3 milioni di euro, alla Bugatti Chiron, che con il suo motore è in grado di erogare 1500 CV ed andare ad oltre 400 km/h. BMW qui ha celebrato il suo centenario dalla nascita ed ha portato tutta la serie sportiva M oltre al prototipo Hommage, una filante vettura a metà tra passato e futuro del marchio. E poi ancora Bentley, Aston Martin, Lamborghini, Mercedes… Un evento immancabile che si ripeterà anche l’anno prossimo, celebrando il suo 20° compleanno.




Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2016, la nobile arte automobilistica

Villa d’Este 2016 – Dal 1929 è l’evento più esclusivo e riservato ad esemplari di razza, che ancora oggi si distinguono non solo per rarità ma per bellezza, una fondamentale che nonostante il passare del tempo rimane costante. E così da Venerdì 20 a Domenica 22 Maggio nella splendida location di Cernobbio si terrà il Concorso d’Eleganza.

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«Il Grand Hotel Villa d’Este e Villa Erba saranno nuovamente trasformati in uno scenario unico ed esclusivo in cui gli ospiti avranno il privilegio di ammirare le Vetture d’Epoca e le Motociclette Storiche più raffinate della loro epoca. È garantito anche uno sguardo al futuro, poiché i visitatori avranno l’opportunità di ammirare le più stravaganti Concept Car e i Prototipi del domani» riporta il sito ufficiale.

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Tra le partecipanti ci sarà anche un’opera contemporanea, nonché un modello unico di stile italo-inglese: si tratta della Aston Martin Zagato, presentata con una accesa colorazione rossa che mette in risalto le sue linee muscolose ma aggraziate. Una supersportiva vera mossa dal tipico 12 cilindri Aston da 600 CV, ma che si addice ad un vero gentleman grazie ad interni curati, fibra di carbonio per risparmiare peso ed un sound inconfondibile garantito dai quattro scarichi terminali.

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Anche il pubblico potrà ammirare le varie opere su quattro ruote, con clou la domenica pomeriggio, quando si terrà la famosa cerimonia di premiazione per le vincitrici di classe delle Vetture d’Epoca e Concept Car. La cerimonia di premiazione sarà seguita dall’illustre parata di tutte le Vetture d’Epoca che hanno partecipato a questo esclusivo Concorso d’Eleganza, in una spettacolare coreografia davanti alla Giuria ed al pubblico. I prezzi dei biglietti partono dagli 8 euro del sabato fino ai 15 della domenica.




Aston Martin DB11: super-car da agente segreto.

Aston Martin DB11- Aston Martin è da sempre stile inglese, eleganza e velocità. La DB11, una delle stelle di Ginevra 2016 non è stata da meno.
Questo modello è fondamentale per il marchio inglese da poco gestito dall’italiano Andrea Bonomi, è protagonista di un rinnovamento importanti, non solo a livello estetico, ma di meccanica. La DB11 infatti monterà un motore per la prima volta interamente di progettazione Aston.01-aston-martin-db11-geneva-1
Naturalmente non verrano abbandonati gli stilemi che rendono un’Aston Martin degna del suo nome: un prezzo astronomico (da 204.900), e prestazioni elevatissime.
Il nuovo V12 biturbo eroga infatti 608CV e 700Nm di coppia, portando la coupé da 0 a 100 km/h in 3,9 sec. La trasmissione che gestisce questa potenza è solo una, e si tratta di un’automatica ZF a otto marce, montata al posteriore per un migliore ripartizione del peso, la trazione è naturalmente posteriore.
Una citazione a parte va al design, incredibilmente elegante, sportivo, filante, tipicamente Aston Martin ma molto moderno. Caratteristica peculiare è il grandissimo splitter anteriore che “abbassa” ulteriormente la macchina non lascia intendere altro che sportività e aggressività. aston-martin-db1103-01_1413vlad-savov.0
La linea laterale e la fiancata sono molto riuscite, con linee spezzate e tese, ma comunque eleganti, insomma questa super-car ha proporzioni quasi perfette, rispetta canoni di bellezza indiscutibili.
Il design è quindi un punto forte, caratteristica che non viene tralasciata neanche negli interni. E’ inutile parlare di qualità costruttiva su automobili di questo prezzo, ma vale la pena citare un’ulteriore novità. La strumentazione è infatti gestita attraverso un display digitale da 12,1 pollici, tecnologia frutto della collaborazione con Daimler AG. L’infotainment di nuova generazione è controllato attraverso un secondo display da 8 pollici posizionato all’apice della console centrale e da un controllo rotante con touchpad opzionale. 189ca641355f7ba66e3745083ed0b2f9
E’ chiaro come la DB11 abbia tutte le carte in regola per essere la regina delle GT in termine di design, prestazione e livello di rappresentanza.
Noi, dal canto nostro, speriamo di poterne osservare almeno una in centro città, ed ascoltare il meraviglioso suono del V12, caratteristica peculiare di queste meravigliose regine inglesi da agente segreto.02-aston-martin-db11-geneva-1