Le 10 migliori regioni da visitare nel 2022
Dopo avervi presentato i 10 paesi e i le 10 città da visitare nel 2022 secondo la classifica Best in Travel di Lonely Planet, in questa ultima puntata dedicata ai viaggi da programmare durante l’anno appena iniziato vi presentiamo le regioni più belle, affascinanti, sostenibili da esplorare, o anche solo da sognare.
1. Fiordi Occidentali (Islanda)
Al primo posto troviamo la zona più selvaggia e remota dell’Islanda, i Fiordi Occidentali, visitato solo dal 10% dei viaggiatori che arrivano per visitare l’isola. Collegati al resto del Paese da un piccolo istmo di 7 km, regalano paesaggi mozzafiato, tra scogliere frastagliate popolate di uccelli, ampie spiagge dalle sfumature più disparate e minuscoli villaggi di pescatori. Da non perdere, la Riserva dell’ Hornstrandir, nell’estremo nord, un gioiello naturale dove poter osservare uccelli e volpi artiche, percorrendo la rete di sentieri che si affacciano sul mare. Splendida anche la costa di Standir, con i suggestivi paesini fuori dal tempo e le sorgenti geotermali, dove provare l’ebbrezza di fare un bagno bollente tra i ghiacci.
2. West Virginia (Stati Uniti)
Al secondo posto troviamo lo Stato del West Virginia, negli Stati Uniti, considerato tra i più belli dal punto di vista ambientale, storico e culturale. Poco frequentato anche dagli stessi americani, offre verdi montagne intervallate da torrenti, stazioni sciistiche in inverno, strade e sentieri per esplorare la natura in tutte le stagioni e praticare sport come rafting, bicicletta e trekking. Tra le montagne, poi, spuntano le città di Harpes Ferry, Charleston e Charles Town. Da non perdere l’Eastern Panhandle, una delle mete preferite dagli abitanti di Washington per le vacanze in montagna, dove si trovano stabilimenti termali, fiumi, foreste e sentieri. Inoltre, il West Virginia è anche un ottimo punto di partenza per visitare le grandi città come Washington DC, Pittsburg, in Pennsylvania, e Richmond, in Virginia.
3. Xishuangbanna (Cina)
Terzo posto per la regione cinese di Xishuangbanna, il cui nome significa “I dodici distretti in cui si coltiva il riso. Situata nella zona sud est del paese, vicino al Laos e al Myanmar, assomiglia per paesaggio e tradizioni a una piccola Thailandia. I visitatori sono attratti dagli splendidi sentieri per esplorare la jungla e avvistare elefanti, tigri e leopardi, oppure conoscere le tribù che vivono sulle colline, che appartengono a diverse minoranze etniche. La città più importante della regione, Jǐnghóng, pur essendo in forte espansione, è comunque ancora tranquilla e rilassata, senza il caos delle grandi metropoli cinesi.
4. Kent (Inghilterra)
Tra le regioni su cui puntare nel 2022 c’è anche il Kent, che si è candidato per diventare Patrimonio dell’Umanità UNESCO per il suo valore paesaggistico e storico. Definito “il giardino dell’Inghilterra” per i suoi paesaggi incantevoli, tra dolci colline, tenute di campagna, e frutteti, la regione è celebre per la produzione delle migliori birre del Paese e di pregiatissimi vini. Tra le città da non perdere, la magnifica Canterbury con la sua maestosa cattedrale. Tra le località balneari spiccano invece, Broadstairs e Whitstable, lungo la costa e, naturalmente, Dover, celebre per le sue scogliere bianche. Nei pressi di Folkestone, invece, emerge il Tunnel della Manica. Il Kent è facilmente raggiungibile anche da Londra grazie a due linee ad alta velocità. Da non perdere, poi, una visita a Sandwich, dal ricco patrimonio storico e culturale.
5. Portorico (Caraibi)
Mare, sole tutto l’anno, spiagge e quattro secoli di cultura ispanico caraibica fanno di Portorico una delle regioni sul cui puntare per un viaggio nel 2022. È la regione dei contrasti, che tuttavia si armonizzano tra grandi parcheggi, stradine e piazzette caratteristiche, piccole botteghe e grandi negozi americani. San Juan, la città più importante, è stata a lungo visitata solo per il casino è pochi altri monumenti, ma vale la pena conoscerla anche in altri aspetti. Da non perdere l’occasione di esplorare, invece, la costa meridionale e quella occidentale, tra cittadine collinari perdute nel tempo e una popolazione accogliente e gioviale. Fiore all’occhiello le ricche acque trasparenti, dove ammirare in pochi secondi anche trenta diverse specie di pesci.
6. Shikoku (Giappone)
Nella Top 10 troviamo anche l’isola di Shikoku, la quarta per estensione di tutto il Giappone. Fiore all’occhiello il circuito degli 88 templi, il pellegrinaggio più famoso del paese. Accessibile dalla vicina isola di Honshu grazie a tre sistemi di ponti, capolavoro di ingegneria degli ultimi 30 anni, Shikoku offre un perfetto mix di natura e spiritualità. Tra le cose più belle da vedere c’è la Valle di Iya, il litorale che si affaccia sul Pacifico, le catene montuose e i fiumi da esplorare in kayak o su una tavola da surf. Senza dimenticare templi e antichi castelli, giardini e un’eccellente cucina regionale. Tra le città da non perdere ci sono Tokushima, Kōchi, Matsuyama e Takamatsu. A Dōgo Onsen, invece, si fa una tappa per fare un bagno nelle antiche terme di Matsuyama, che spicca anche per il suo castello. A Konpira-san, invece, vi aspetta la salita di ben 1368 gradini per rendere omaggio al Dio dei Naviganti dall’alto.
7. Atacama (Cile)
Almeno una volta nella vita (perché non proprio nel 2022?) si può partire per il Cile dove, nello stato del Norte Grande si trova il deserto di Atacama, il più arido, il più alto e il più antico del mondo, che regala paesaggi lunari che sembrano uscire da un film di fantascienza. Tra distese ondulate di rocce, lagune andine, vulcani innevati, piane di sale e un litorale frastagliato, questa zona è anche famosa per gli Osservatori astronomici e per i giacimenti di rame. Da non perdere un’escursione sulle montagne attorno a Putre, nel Parque Nacional Lauca, o al Monumento Natural Salar de Surire, ma per una vacanza rilassante, potete “traslocare” sulle spiagge di Iquiqui e di Arica o esplorare la bella Valle dell’Elqui. Assolutamente da visitare, invece, San Pedro de Atacama, la città che sorge al centro di uno degli scenari più spettacolari del Cile settentrionale. Poco distante si trova anche la pianura salata più grande del paese, dominata da alcuni vulcani, come il Licancàbur, di 5916 metri. Qui si trovano anche meravigliosi geyser naturali, surreali formazioni roccione e paesaggi pietrificati.
8. Scenic Rim (Australia)
Tutta da esplorare la Scenic Rim, la regione meno conosciuta dello Stato australiano del Queensland, che spicca per la sua natura rigogliosa e vanta ben sei Parchi Nazionali e una splendida foresta pluviale. Votata al turismo sostenibile. Scenic Rim si trova a solo un’ora da Brisbane, nell’entroterra della Golden Coast. Tra i parchi da visitare c’è il Tamborine National Park, diviso in 13 zone, che si estende per 8 km lungo l’altopiano, tra panorami mozzafiato e magnifiche cascate, tra cui le Witches Falls, le Curtis Falls, le Cedar Creek Falls e le Cameron Falls. Il Lamington National Park, invece, raggiunge un’altitudine di 1100 metri e comprende un ampio tratto di foresta pluviale. È stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Assai scenografico anche lo Springbrook National Park, a 40 minuti di auto in direzione ovest da Burleigh Head. Da non perdere la vista del vulcano Tweed Shield, attivo più di 20 milioni di anni fa. Una vera meraviglia per tutti gli appassionati di escursionismo che possono camminare sulla fitta rete di sentieri che si snoda da foreste temperate e subtropicali, foreste di eucalipto, gole, cascate e precipizi.
9. Vancouver Island (Canada)
Con i suoi 500 km di lunghezza e i 100 di larghezza, Vancouver Island è la più grande isola abitata tra la costa occidentale dell’America del Nord e la Nuova Zelanda. Un tempo rifugio per pensionati, oggi vive una nuova rinascita grazie ai giovani, che la scelgono per praticare sport, ma che hanno dato impulso alla nascita di locali, ristoranti, pub e attività sportive. Cuore pulsante è Victoria, la capitale della provincia, che conta circa 380 mila abitanti e vanta la più ampia rete di piste ciclabili di tutto il Canada. Da vedere il museo della British Columbia. Tra le attività, ci sono il kayak e il whale watching. Gli amanti del vino e della buona cucina possono invece dirigersi alla scoperta della regione agricola della Cowichan Valley, sulla costa occidentale dell’isola. La zona di Tofino è la più adatta per le attività all’aperto come il surf, mentre la regione più settentrionale offre la natura più selvaggia e spettacolare della British Columbia.
10. Borgogna (Francia)
Chiude la TOP 10 delle regioni da visitare nel 2022 la Borgogna, che vanta alcuni tra i paesaggi rurali più belli di Francia, tra colline ondulate, vigneti, castelli medievali, borghi ed eccellenze enogastronomiche uniche al mondo. La splendida Digione, famosa per le coltivazioni della celebre senape, vanta anche un prestigioso patrimonio medievale e rinascimentale. Noyers-sur-Serein, splendido borgo pieno di torri, vale certamente una visita, così come Abbaye de Fontenay, con la sua abbazia cistercense. Ad Autun troviamo invece uno dei capolavori di Gisleberto, la “Tentazione di Eva”, del XII secolo. A Vezalay invece, si incontra una rete di sentieri per esplorare la campagna e si percorrono stradine medievali di ciottoli fino alla basilica medievale.
Da non perdere nemmeno una gita in bicicletta tra i vigneti di Chablis, dove si produce il “bianco” più famoso della Borgogna. Non dimentichiamo poi che i vigneti della Borgogna sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. I quattro distretti, Côte d’Or, Yonne, Saône-et-Loire e Nièvre, sono un vero paradiso per gli amanti della buona cucina, del buon vino e degli spazi aperti. Infine, del Parc Naturel Régional du Morvan si può navigare sui canali a bordo di una chiatta o ammirare il paesaggio dall’alto a bordo di una mongolfiera.