Nuova Porsche Panamera, Audi RS5 Sportback e Maserati Ghibli Frangment: sfida tra sportive che non rinunciano a lusso e comfort

Nel mondo dell’automobile di lusso, l’eleganza e le prestazioni si fondono in un balletto armonioso, e tre colossi dell’industria automobilistica si preparano a scendere nell’arena per una competizione senza compromessi. La Nuova Porsche Panamera, l’Audi RS5 Sportback e la Maserati Ghibli Frangment si ergono come emblemi di stile, potenza e comfort, sfidando gli stereotipi delle sportive che non rinunciano al lusso. In questa epica confronto, esploreremo le caratteristiche distintive di ciascun gioiello automobilistico, gettando uno sguardo approfondito sulla loro capacità di coniugare la performance sportiva con il raffinato comfort. Pronti a scattare dallo zero ai cento chilometri orari in un battito di ciglia, queste auto incarnano la quintessenza dell’arte automobilistica, promettendo un’esperienza di guida che va oltre la mera velocità. Un duello di titaniche proporzioni, dove ogni dettaglio è un passo verso l’eccellenza.

Nuova Porsche Panamera

la terza generazione della Panamera, berlina di lusso sportiva, si distingue per una gamma più ampia di funzioni digitali, una linea moderna e incisiva e una scelta più ampia tra prestazioni dinamiche e confort di guida. I powertrain E-Hybrid, più potenti, e un nuovo sistema di sospensioni di altissimo livello confermano le dichiarazioni della Casa che presentano la Panamera quale berlina più dinamica del segmento.

Porsche Panamera, Design e misure

La nuova Panamera conserva le linee e le proporzioni caratteristiche di questa linea di modelli. Ha una lunghezza di 5.052 mm (Executive: 5.202 mm), è larga 1.937 mm e alta 1.423 mm (Executive: 1.428 mm). Il suo look profondamente rivisitato conferisce alla berlina sportiva ancor maggiore personalità e sportività. Nella parte anteriore, una presa d’aria aggiuntiva posta sopra la targa compensa il maggiore fabbisogno d’aria dei sistemi di trazione. La linea dei finestrini ridisegnata sulle fiancate rafforza il carattere da berlina di questa sportiva a quattro porte. I bordi esterni del lunotto sono perfettamente allineati con il profilo della carrozzeria, contribuendo a rendere armoniosa la linea della sezione posteriore dell’auto.

Interni

Il cockpit sviluppato secondo il concetto di Porsche Driver Experience è caratterizzato da un equilibrio ottimale tra comandi digitali e analogici e colloca le funzioni di input e output essenziali per la guida sull’asse del guidatore. La leva del cambio si trova direttamente a destra del volante. Anche il selettore di modalità per i programmi di guida Normal, Sport e Sport Plus e le levette di controllo dei sistemi di assistenza sono direttamente accessibili al guidatore. Ciò significa che è possibile gestire i programmi di guida e i sistemi di assistenza senza dover distogliere lo sguardo dalla strada.

Motori

Porsche propone ben quattro efficienti powertrain E-Hybrid per la nuova Panamera, rispondendo così alla grande richiesta che si registra per questo tipo di sistema di trazione. Tutte le varianti E-Hybrid beneficiano di maggiori prestazioni, autonomia di percorrenza ed efficienza. La Panamera Turbo E-Hybrid sarà disponibile al momento del lancio sul mercato. Il cuore del suo powertrain è un motore turbo V8 da quattro litri completamente rivisitato. La potenza del motore elettrico di nuova concezione è di 140 kW (190 CV). La Panamera Turbo E-Hybrid scatta a 100 km/h in 3,2 secondi e registra una velocità massima di 315 km/h. La capacità della batteria è ora di 25,9 kWh. Ciò consente un’autonomia elettrica equivalente fino a 91 chilometri sul ciclo WLTP misto o 83-93 km sul ciclo urbano.

Al momento del lancio saranno disponibili anche le varianti Panamera e Panamera 4. Le modifiche alla pressione di sovralimentazione, alla portata dell’iniezione e alla fasatura dell’accensione ottimizzano le prestazioni del motore V6 turbo da 2,9 litri, che ora eroga 260 kW (353 CV) e 500 Nm di coppia, con un aumento di 17 kW (23 CV) e 50 Nm rispetto al modello precedente. Lo sprint a 100 km/h della Panamera viene così ridotto a 5,2 secondi e la velocità massima sale a 272 km/h, valori che per la Panamera 4 a trazione integrale raggiungono 4,8 secondi e 270 km/h. Disponibile a partire da 112.182 euro.

Audi RS5 Sportback

La Audi RS5 Sportback è una vettura molto sportiva e di presenza aggressiva, come una RS deve essere. tutti i particolari sono in nero, per distinguere la RS dalle altre A5. I fari  dell’Audi RS5 sono LED Matrix, donando uno sguardo incisivo.

Nuovo infotainment da 10,1 pollici touchscreen.  Nel tachimetro c’è la classica strumentazione digitale Audi Virtual Cockpit, con un display opzionale da 12,3 pollici.

Nessun cambiamento sotto al cofano. Nel2020sarà disponibile il V6 bi-turbo da 2.9 da 444 Cv e con una coppia di 600 Nm. La trasmissione è integrale, la classica Quattro e l’automatico Tiptronic 8 rapporti. Questo porta la Audi RS5 da 0-100 in 3,9 secondi , con una velocità di 280 km/h.

Maserati Ghibli Fragment

Maserati e Hiroshi Fujiwara, padrino giapponese della street culture, si incontrano per una collaborazione al di là dei confini geografici e disciplinari, nei territori inesplorati dell’audacia, in un altrove dove la musica si incarna nella forma di un’automobile e rompere le regole è lecito. Così nasce un’opera d’arte a quattro mani e a due voci, una Special Edition di Maserati Ghibli, nella doppia declinazione Operanera e Operabianca, presentata in esclusiva mondiale a Tokyo.a collaborazione si inserisce nel programma di customizzazione Maserati Fuoriserie, che nelle sue declinazioni permette ai clienti di cucirsi addosso una Maserati.

Una canzone a quattro ruote, realizzata sulla base della berlina sportiva Ghibli in versione Granlusso, a sua volta declinata in due estetiche esclusive per un totale di 175 esemplari distribuiti a livello globale: Ghibli Operanera e Ghibli Operabianca.  Entrambe bitono, una in nero lucida/opaca e una bianca lucida e nero opaco.a coerenza cromatica si esprime non solo nella colorazione degli esterni, ma anche nei cerchi e nelle maniglie in color carrozzeria.

Mentre gli interni sono in pelle premium e Alcantara, con inserti a contrasto argento per le cuciture verticali e il Tridente sui poggiatesta. Le cinture di sicurezza sono blu. La calandra è il dettaglio iconico della collaborazione: lo stile metropolitano di Fujiwara si traduce in una griglia specifica e nel logo, qui eccezionalmente adattato per l’occasione. A completare gli esterni, Ghibli Operanera e Ghibli Operabianca montano cerchi da 20” Urano nero opaco e un badge specifico con il logo Fragment sul montante C. LA vettura è spinta dal 2.0 quattro cilindri turbo mild-hybrid da 330 CV e 450 Nm di coppia che permette la vettura di staccare lo 0-100 km/h in 5,7 secondi e di raggiungere i 250 km/h.

 

 




Volkswagen Tiguan, Volvo XC40 e Suzuki A-cross, sfida tra suv ibridi ricaricabili

L’evoluzione del settore automobilistico ha visto una crescente enfasi sulla sostenibilità e l’efficienza energetica, portando alla proliferazione di veicoli ibridi e ricaricabili. Tra i pionieri di questa rivoluzione si collocano tre SUV di rilievo: la Volkswagen Tiguan, la Volvo XC40 e la Suzuki Across. Questi modelli incarnano l’unione tra prestazioni su strada, comfort e la prospettiva di un futuro a basse emissioni.

La Volkswagen Tiguan, rappresentante di una delle case automobilistiche più grandi al mondo, ha abbracciato la transizione verso la mobilità sostenibile attraverso la versione ibrida ricaricabile. La sua fusione di design accattivante e tecnologia avanzata mira a soddisfare le esigenze di coloro che desiderano un SUV versatile, capace di adattarsi sia a percorsi urbani che avventure fuoristrada, con la possibilità di percorrere tratti significativi in modalità completamente elettrica.

Dall’altra parte dello spettro, la Volvo XC40 rappresenta l’impegno della casa automobilistica svedese per un futuro senza emissioni nocive. La XC40 offre una combinazione di eleganza nordica e tecnologie all’avanguardia, con la versione ricaricabile plug-in hybrid che offre prestazioni sorprendenti e la possibilità di viaggiare in modalità completamente elettrica nei tragitti quotidiani.

La Suzuki Across, una joint venture con Toyota, completa la triade dei SUV ricaricabili. Basata sulla piattaforma Toyota RAV4, la Across coniuga l’esperienza di guida dinamica con la versatilità di un veicolo ibrido plug-in. Offre una soluzione compatta e potente per coloro che cercano un SUV ad alte prestazioni con la possibilità di percorrere tratti urbani senza emettere emissioni dirette.

In questo contesto di sfida tra SUV ricaricabili, Volkswagen Tiguan, Volvo XC40 e Suzuki Across incarnano l’innovazione e la flessibilità necessarie per affrontare le esigenze del mercato automobilistico moderno, dove la sostenibilità è sempre più al centro delle decisioni di acquisto.

Volkswagen Tiguan eHybrid

Dal suo debutto nel 2007, più di 7,5 milioni di acquirenti hanno scelto questo La Volkswagen Tiguan, ora questo SUV di incredibile successo si è rinnovato con una terza e tecnologica generazione il cui lancio è previsto per il primo trimestre del 2024.

Partendo dal DNA del modello di successo della prima Tiguan, è stato sviluppato un design completamente nuovo: tipico della Tiguan, caratteristico della Volkswagen eppure del tutto inedito. L’elemento distintivo: il frontale più alto e dall’aspetto possente, in cui sono stati integrati i nuovi fari a LED dalla forma piatta. Gli interni della Tiguan sono stati completamente rinnovati dai designer della Volkswagen.

Dotazione

I componenti del MIB4 si fondono inoltre in una nuova zona del cockpit: intuitivo, connesso, essenziale e intelligente. I moduli includono il nuovo Digital Cockpit (strumentazione digitale antiriflesso dall’aspetto di un tablet disposto in orizzontale), un ampio display dell’infotainment con grafica e struttura dei menu completamente nuove, un display head-up2 altrettanto nuovo (proiezioni sul parabrezza) e un nuovo rotore multifunzione per l’esperienza di guida con display OLED integrato.

Meccanica

La Volkswagen ha riprogettato i sistemi di propulsione ibrida plug-in della Tiguan. Grazie a una nuova batteria da 19,7 kWh (netti), l’autonomia in modalità completamente elettrica della Tiguan eHybrid, disponibile con una potenza di sistema di 150 kW (204 CV)1 e 200 kW (272 CV)1, raggiunge all’incirca i 100 km.

Volvo XC40 Recharge T5 Plug-in Hybrid

La Volvo XC40 Recharge T5 Plug-in Hybrid si presenta come la attesissima versione ibrida a ricarica del SUV compatto della Casa di Goteborg. Come tutte le XC40, anche la versione Recharge T5 Plug-in Hybrid nasce sulla piattaforma compatta Volvo CMA (Compact Modular Architecture) pensata sin dal progetto per ospitare gli elementi tecnici legati all’elettrificazione.

Meccanica

La XC40 T5 Twin Engine è il primo modello ibrido plug-in basato sulla piattaforma compatta CMA (Compact Modular Architecture) ed è dotata di un efficiente gruppo motore-trasmissione completamente nuovo composto da un motore turbo tre cilindri da 1,5 litri con una potenza di 180 CV (132 kW) e da un motore elettrico da 82 CV (60 kW). Insieme, i due motori permettono di raggiungere le prestazioni di un’auto sportiva, in quanto erogano una potenza totale di 262 CV con una coppia di 425 Nm. L’equipaggiamento comprende anche un pacco batteria da 10,7 kWh, che garantisce alla XC40 T5 Twin Engine un’autonomia massima di 54 chilometri** in modalità elettrica con emissioni medie di CO2 previste di appena 38 g/km.

Dotazione

Anche nella versione di base Momentum, quindi, la Volvo XC40 Twin Engine garantisce una dotazione di serie completa: tra l’altro, un touchscreen multimediale da 9 pollici ad alta risoluzione con integrazione dello smartphone (compatibile con Apple CarPlay e Android Auto) sistema di navigazione inclusivo, uno strumento combinato digitale da 12,3 pollici e la funzione Volvo On Call, grazie alla quale i proprietari di una Volvo possono accedere in remoto alla propria vettura e prestarla anche ad altri.

Suzuki Across plug-in

A poco più di due anni di distanza dal lancio di ACROSS Plug-in, Suzuki aggiorna la sua ammiraglia di gamma, “elettrica sempre e ibrida quando serve” con tutto di serie.

Dotazione

I tecnici di Hamamatsu si sono concentrati sull’evoluzione dell’interfaccia uomo-macchina, a cominciare dalla nuova strumentazione digitale da 12,3″ e dall’upgrade del sistema di infotainment con nuovo touchscreen da 10,5″.

Grazie alle nuove introduzioni, il pilota può consultare le informazioni in modo chiaro e immediato, godendo di una connettività avanzata per ogni tipo di device personale e contando sulla sicurezza grazie all’aggiornamento del sistema di comunicazione d’emergenza eCall.

Infine, la dotazione completa come da filosofia “tutto di serie” della nuova ACROSS Plug-in comprende un nuovo caricatore di bordo da 7 kW con cavo Mennekes tipo 2. Questo consente di dimezzare i tempi di ricarica alle colonnine pubbliche e, unito ad un’autonomia record di 98 km di percorrenza in modalità elettrica (secondo i più severi standard di omologazione WLTP nel ciclo urbano), rende di fatto possibile viaggiare ancor più frequentemente a zero emissioni, nel massimo rispetto dell’ambiente. Con queste caratteristiche tecniche, ACROSS Plug-in è un’auto elettrica sempre e ibrida quando serve.

Ricarica e autonomia

Nella dotazione di serie di nuova ACROSS Plug-in debutta un nuovo caricatore di bordo da 7 kW con incluso cavo Mennekes tipo 2, che consente di allacciarsi alle wall-box domestiche o alle colonnine di ricarica pubbliche. Il suo impiego riduce di circa il 50% i tempi di ricarica della batteria da 18,1 kWh, consentendo di ripristinare totalmente l’efficienza degli accumulatori in meno di tre ore presso le postazioni con corrente alternata fino a 32°  assicurando un’ autonomia in modalità elettrica fino a 98 km in città e 75 km nel ciclo misto di omologazione WLTP. La maggiore velocità di ricarica permette, in altri termini, di utilizzare più spesso l’auto in modalità zero emissioni, nel massimo rispetto dell’ambiente.a nuova ACROSS Plug-in è ordinabile presso le rete ufficiale Suzuki  al  prezzo di listino di 55.400 Euro (prezzo chiavi in mano, IPT e PFU esclusa), invariato rispetto alla versione precedente.

 




Mini Countryman sfida Mercedes GLA e Audi Q2: chi vincerà?

Il segmento dei SUV compatti di carattere premium diventa sempre più agguerrito e combattuto, grazie all’introduzione di nuovi e sofisticati modelli come ad esempio la Mini Countryman, recentemente aggiornata nel segno della tecnologia e del design minimalista, oltre ad essere la vettura ideale per weekend premium fuoriporta o per gite urbane da vivere anche nel traffico più congestionato.

Abbiamo voluto comparare l’ultima generazione della Mini Countryman con due SUV di grande pregio, come la Mercedes GLA e la Volkswagen T-Cross che rappresentano il meglio dell’industria automobilistica tedesca.

Nuova Mini Countryman

Più alta, più lunga, più MINI – con oltre sei centimetri in più in altezza a seconda della motorizzazione selezionata e tredici in lunghezza, la nuova MINI Countryman è cresciuta notevolmente rispetto al modello precedente. Con passaruota più larghi, un carisma unico e un design moderno e minimalista con superfici pulite e definite, la vettura ha ora una presenza significativamente migliorata.

Nell’abitacolo, la robusta MINI Adventurer offre ancora più spazio, comfort e sicurezza – anche fuori dai sentieri battuti grazie alla trazione integrale. Le nuove MINI Experience Modes e i sistemi di assistenza alla guida ampliati, tra cui il MINI Intelligent Personal Assistant a comando vocale, rendono le escursioni a bordo della nuova MINI Countryman ancora più confortevoli e divertenti. A questo contribuisce anche la trasmissione completamente elettrica che, con due livelli di potenza, aumenta ulteriormente il divertimento di guida tipico del marchio. Essendo la prima MINI prodotta in Germania, il modello apre nuove strade anche in termini di produzione.

La MINI Countryman, lunga 4.433 mm, larga 1.843 mm e alta 1.656 mm si presenta come un’auto elegante che al tempo stesso si distingue per il suo stile. MINI Countryman è sia un’elegante vettura tuttofare sia una spaziosa compagna nella vita di tutti i giorni. Grazie al passo aumentato a 2.692 mm, il comfort è ancora maggiore. La vettura è disponibile in due livelli di prestazioni: MINI Countryman E con una potenza di 150 kW/204 CV, una coppia di 250 Nm e un’autonomia di 462 km e MINI Countryman SE ALL4, con 230 kW/313 CV, 494 Nm e un’autonomia di 433 km.

Mercedes GLA

La nuova GLA rappresenta il punto di accesso alla fortunata gamma di SUV Mercedes: gli elementi di design tipici dei modelli offroad sono il frontale verticale, gli sbalzi corti davanti e dietro e i cladding protettivi su tutti i lati. I modelli 4MATIC dispongono inoltre di serie del pacchetto tecnico Offroad che comprende un programma di marcia in più, l’ausilio alla marcia in discesa, un’animazione Offroad nel display multimediale e, in abbinamento ai fari MULTIBEAM LED, una speciale funzione di illuminazione per la guida in fuoristrada.

La GLA misura in altezza 1.611 millimetri (1.616 con mancorrente), vale a dire oltre 10 centimetri in più del suo predecessore. La posizione più alta dei sedili, tipica dei SUV, garantisce più spazio per la testa nel vano anteriore. Anche lo spazio per le gambe nel vano posteriore è cresciuto notevolmente, nonostante GLA abbia perso un centimetro e mezzo in lunghezza. Nella versione a richiesta, il divano posteriore può scorrere di 14 centimetri e lo schienale può assumere una posizione più verticale, utile ad esempio per caricare scatoloni ingombranti.

La GLA compie anche un passo in avanti sul terreno della sicurezza con i suoi sistemi di assistenza alla guida che aiutano attivamente il conducente. Il pacchetto sistemi di assistenza alla guida è stato ampliato e adesso comprende, ad esempio, la funzione assistenza di svolta, la funzione corridoio di emergenza, il sistema di prevenzione degli urti laterali in presenza di ciclisti o veicoli che si avvicinano e l’avvertimento che segnala le persone sulle strisce pedonali. GLA è in grado di reagire quando non lo fa il guidatore. Il sistema di assistenza alla frenata attivo interviene in molte situazioni con una frenata autonoma per scongiurare una collisione o mitigarne la gravità. Alle velocità tipiche dei centri abitati il sistema è in grado di frenare anche in presenza di veicoli fermi o pedoni che stanno attraversando, potendo così evitare una collisione a seconda della situazione specifica.

Con i potenti ed efficienti motori a quattro cilindri, i moderni sistemi di assistenza alla guida che aiutano attivamente il guidatore, l’intuitivo sistema di Infotainment MBUX e la gestione comfort dei programmi ENERGIZING, GLA possiede tutti i punti di forza dell’attuale generazione di compatte Mercedes-Benz. La gamam motorizzazioni offre unità benzina diesel e plug-in tutti elettrificati con potenze da 116 a 421 CV.

Audi Q2

La ridefinizione degli allestimenti si estende ad Audi Q2 che può ora contare su cinque varianti anziché sette: Q2, Business, Business Advanced, S line edition e Identity Black. In grado di coniugare design innovativo ed elevata funzionalità, la nuova variante Business prevede ora di serie la navigazione satellitare corredata dei servizi Audi connect, l’Audi phone box light, che permette la ricarica induttiva degli smartphone, la chiave comfort (keyless), l’avviso di superamento involontario della linea di corsia e i gruppi ottici posteriori a LED. Il vantaggio Cliente raggiunge il 50%. Non meno rilevante il nuovo step superiore, denominato Business Advanced, che si avvale di dotazioni di primo equipaggiamento votate a sottolineare il look muscolare del SUV compatto dei quattro anelli quali l’estetica advanced e i cerchi in lega da 17 pollici, mentre in abitacolo è di serie la strumentazione digitale Audi virtual cockpit.

Vantaggio Cliente prossimo al 65%, infine, per la rinnovata variante sportiva S line edition. A fronte di un prezzo immutato rispetto al passato, sono ora di serie l’Audi virtual cockpit, il lane departure warning e i proiettori a LED Audi Matrix, icona dell’illuminotecnica dei quattro anelli. Analogamente ad Audi Sportback, la variante top di gamma Identity Black si avvale ora del look nero esteso con anelli e scritte modello total black, mentre i cerchi in lega Audi Sport sono da 19 pollici.

La gamma motororizzazioni si apre con il1.0 a tre cilindri TFSI da 116 CV, seguito dal1.5 TFSI turbo a quattro cilindri benzina da 150 CV e dal 2.0 TFSI da 190 CV. I diesel sono il 1.6 TDI da 116 CV e il 2.0 TDI da 150 o 190.

Classifica

Stilare una classifica fra questi tre SUV è davvero difficile, ma analizzando le varie caratteristiche di questi modelli la redazione di Weekend Premium ha stabilito il seguente podio:

1 Mini Countryman

Pro: Tanti motori e versione 100% elettrica

Pro: elevata tecnologia

Contro: dotazione di serie limitata

 

2 Mercedes GLA

Pro: Guidabilità in off road

Pro: Gamma motori ampia e completa

Contro: Sistema multimediale MBUX migliorabile

3 Audi Q2

Pro: Ottima tenuta di strada

Pro: Personalizzazione elevata

Contro: Dotazione migliorabile




ALLA SCOPERTA DEL VULCANO CON LA FORD KUGA ST-LINE X Ibrida: Dalle antiche bellezze di Sessa Aurunca ai vigneti vulcanici di Galluccio

 

di Raffaele d’Argenzio

L’autunno  invita  al viaggio, poco caldo, poca gente, Non più tanti turisti curiosi, ma viaggiatori interessati.
Dove andare? La scelta è vasta, noi preferiamo andare alla scoperta del vulcano di Roccamonfina, di cui abbiamo già parlato, ma non abbastanza.
Adesso ci attrae  per i vini in cui ancora vive la forza del vulcano, anche se è spento da 50.00 anni. Partiamo a bordo di una Ford Kuga ST-Line X ibrida.

 LA COMPAGNA DI VIAGGIO

Abbiamo scelto la Ford Kuga Ibrida plug-in da 225 CV, nell’allestimento ST-LINE X, per questo piacevole weekend premium dall’animo green. Questo SUV dalle dimensioni compatte, lungo 4,61 metri, si basa sulla piattaforma globale C2  (utilizzata anche sulla Focus) che permette un’ottima abitabilità interna per 5 persone adulte. L’interno è spazioso, confortevole e soprattutto ben rifinito e super tecnologico. Non mancano comodi rivestimenti in pelle dei sedili, con quelli anteriori regolabili elettricamente in modo da offrire la perfetta posizione di guida. Anche dopo molte ore al volante non si prova particolare stanchezza.

 

VERSO IL VULCANO: SESSA AURUNCA

cattedrale Sessa Aurunca

Per arrivare a Roccamonfina usciamo dall’A1 a Caianello, poi percorriamo un pezzo di via Appia fino a Sessa Aurunca, l’antica capitale degli Aurunci, popolo  italico,  che contrastarono con fierezza l’arrivo dei Romani. Si dice che il loro “brutto carattere” resti ancora oggi qui a Sessa Aurunca, per quella lontana parentela.
Eccola Sessa, il cui nome deriverebbe da sedile,  per la sua posizione  distesa alle falde del vulcano, come ne fosse l’entrata, la porta.

Interno Cattedrale

E noi arriviamo proprio  di fronte alla Porta, ma siccome è senso unico proseguiamo verso sinistra e ci troviamo di fronte al Castello Ducale (del 963, con rifacimenti successivi),  in cui ha sede il comune ma anche il museo archeologico che custodisce anche la statua di Matidia Minore (85-165 circa) cognata dell’imperatore Adriano, la cui statua fu trovata neglin scavi del teatro romano (1° secolo).
Ma un’altra perla di Sessa Aurunca è il duomo del 1100, con pavimento e ambone di grande fattura.

VERSO I VIGNETI con la Kuga a zero emissioni

La visita a Sessa merita davvero di più, ma il vento che rotola dal vulcano ci porta profumi di vigne e mosti.  Puntiamo in alto e  comincia la salita.
La Kuga plug-in si dimostra docile affrontando le curve, ma non manca la grinta quando si schiaccia l’acceleratore, cosa che rende i sorpassi sicuri. Anche nelle salite più ripide non manca la verve, mentre quando si affrontano le curve con velocità sostenute, l’assetto dell’auto rimane sempre neutro. A proposito di sospensioni, la taratura di queste ultime permette di assorbire anche le asperità più dure del terreno, oppure i dossi cittadini. Nei centri storici dei  piccoli borghi, nei parchi e nei vigneti  è possibile sfruttare la modalità 100% elettrica che consente di percorrere circa 50 km in modalità a zero emissioni.

VERSO GALLUCCIO

Arrivati a Ponte, una freccia indica Roccamonfina e l’altra Galluccio. Per i castagneti di Roccamonfina è presto, per il cantine di Galluccio è il momento giusto per assistere al miracolo dell’uva che si  è appena trasformata in vino.
E qui la Falanghina e l’Aglianico  sono regina e re.
Ora quasi si scende, per aggiungere Galluccio, il comune  in cui vi sono i vigneti delle maggiori cantine vulcaniche.
A pieno titolo è una delle  Città del Vino italiane.
Nella piazza Umberto 1°, bar con tavolini sempre pieni e negozi con le eccellenze locali come taralli, miele, salsicce…


Prima  di tuffarci a cercar cantine, cerchiamo anche il bello di Galluccio. E lo troviamo nella Collegiata di Santo Stefano, una chiesa che non ti aspetti quassù. Colleggiata perchè raccoglieva  l’insieme, un collegio, dei canonici  territorio.

La sua bellezza è nella ricchezza ma principalmente nel soffitto a cassettoni con la grande tela che riproduce la lapidazione di Santo Stefano, opera di Jacopo Cestaro, allievo del Solimena.
Altra bellezza è anche il vicino borgo di Sipicciano. Solo una capatina, anche se merita di più.

LE CANTINE

Una importante è senz’altro quella di Telaro, con la struttura  agroturistica della Starza, dove ci forniamo di Falanghina spumantizzata e dove volendo si può anche mangiare.
Ma noi puntiamo ad una cantina particolare: Porto di Mola, strano nome e ne scopriremo l’origine. Si scende verso il Garigliano, laddove  il fiume divide la Campania dal Lazio.
Dopo una svolta, siamo  accolti dalla visione del vulcano di Roccamonfina che domina questi sterminati vigneti che traggono preziosi  sali minerali dalle sue rocce.

Qui già i Romani producevano  buoni vini,  e infatti  crearono un porto sul Garigliano. La località è Mortola e il porto è Porto di Mola. Il ritrovamento del porto è recente, appena del 1992.  Durante gli scavi, vi sono state trovare anfore vinarie che servivano a portare il vino al vicino porto marino di Minturno,  per poi arrivare negli altri porti dell’impero
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Per raggiungere la cantina PORTO DI MOLA, meglio usare  google app e puntare su FRANTOIO PORTO DI  MOLA, perchè oltre ad ottimi vini, potete comprare anche ottimo olio.
La tenuta è molto grande, vi troverete anche  4 laghetti, di cui il più alto è alimentato da una sorgente, la cui acqua a sua volta alimenta gli altri tre  laghetti con un canale.
La cantina è moderna e scavata in parte nella roccia,  con molta  atmosfera  e con botti di rovere per affinare i vini più preziosi. I tipi di vini sono tanti, e tutti con prezzi  contenuti. Potrete assaggiare  i vini con una degustazione, visitare la tenuta e comprare  le bottiglie a prezzi speciali da cantina. Meglio prenotare la vostra visita

I vini che ci hanno più entusiasmato sono fra i bianchi  il fiano Colle di Lepre  e la falanghina spumantizzata  Basalto. Fra i rossi,  l’aglianico  Contra del Duca  e l’aglianico Peppì.

Cantina PORTO DI MOLA, Via Risiera, 81044 – Galluccio (CE) Tel: 0823 925 801
Cantina TELARO , Via Cinque Pietre, 2, 81044 Galluccio (CE) Tel: 0823 925841

TUTOLINO: HOSPITALITY

Hotel San Leo 


Hotel a 4 stelle, ricavato in un palazzo nobiliare del XVI secolo, con 16 camere arredate con mobili d’epoca. La sala più suggestiva dove mangiare, invece, è quella ricavata in un antico frantoio ipogeo scavato nel tufo lavico.

Camera S. Leo

Hotel San Leo****

Vico II San Leo, 81037 Sessa Aurunca

Tel. 0823.9389970 –  391/4671697

Sala Tufo

LA COMPAGNA DI VIAGGIO

La Kuga ibrida plug-in sfrutta uno schema meccanico che combina un motore benzina a quattro cilindri da 2.5 litri ad una unità elettrica, per una potenza complessiva di 225 CV. Il motore elettrico risulta alimentato da una batteria agli ioni-litio da 14,4 kWh che consente alla vettura di viaggiare in modalità 100% elettrica per circa 50 km. La batteria può essere caricata utilizzando una presa montata sul parafango anteriore oppure mentre l’auto è in movimento, tramite la tecnologia di ricarica rigenerativa, che opera durante le operazioni di frenata. Per ricaricare completamente la batteria bisognerà collegare la vettura ad una presa domestica da 230 volt per un tempo di circa 4 ore.

SCHEDA TECNICA
Ford KUGA ST-LINE X PHEV 225 CV

LUNGHEZZA 4.629 MM

PESO A VUOTO 1.844 KG

POTENZA MASSIMA 165 KW / 225 CV

COPPIA 200 NM

0-100 KM/H 9,2 SEC

VELOCITÀ MASSIMA 200 KMH

CONSUMI COMBINATI WLTP 5.5 L/100KM

PREZZO DA 47.000 EURO




L’Auto Europa 2024 Jeep Avenger sfida Peugeot 2008 e Opel Mokka: chi vincerà?

La Jeep Avenger continua a fare incetti di premi, dopo infatti ben 11 riconoscimenti, tra cui “car of the year 2023”, la “baby Jeep ha di recente conquistato il recente premio “Auto Europa 2024”, primeggiando su una folta e agguerrita schiera di concorrenti, formata da ben 7 finaliste.

Questo straordinario modello si inserisce in uno dei segmenti più affollati e combattuti dell’intero settore automotive, ovvero quello dei SUV di Segmento B. Abbiamo quindi voluto mettere a confronto la Jeep Avenger con due concorrenti decisamente agguerrite, inoltre entrambe le vetture fanno parte del Gruppo Stellantis, proprio come la Avenger, stiamo parlando della nuova Peugeot 2008 e della Opel Mokka.

Jeep Avenger

Inziamo questa sfida proprio con la recente vincitrice del premio Auto Europa 2023, ovvero la Jeep Avenger, SUV lungo appena 4 metri, caratterizzato da forme muscolose e accattivanti.

Design

Gli esterni della vettura sono caratterizzati da un design squadrato, moderno e prestante: un mix che siamo sicuri piacerà molto alla clientela. Gli interni sono caratterizzati da una plancia impreziosita dall’ampio display dell’infotainment che si trova in alto in posizione sospesa.

Abitacolo

Gli interni sono caratterizzati da una plancia impreziosita dall’ampio display dell’infotainment che si trova in alto in posizione sospesa.rodotta nell’efficientissimo stabilimento Stellantis di Tychy, in Polonia, la nuova Avenger è dotata di Selec-Terrain e Hill Descent Control di serie che, unitamente agli eccezionali angoli di attacco e di uscita e all’altezza da terra del veicolo, introducono eccezionali livelli di capacità nel segmento. Il sistema Selec-Terrain offre sei modalità: “Normal” per la guida di tutti i giorni; “Eco” per migliorare l’autonomia; “Sport” per un maggiore divertimento alla guida; “Snow” per la massima trazione su strade o sentieri ghiacciati; “Mud” per ottimizzare le prestazioni sul fango e migliorare l’aderenza; e “Sand” per limitare il rischio di restare bloccati su terreni sabbiosi.

Motori

Per quanto riguarda i propulsori, la Avenger può essere equipaggiata con un motore a benzina 1,2 litri turbo da 100 CV con trazione anteriore e cambio manuale a sei marce, ma la versione più interessante è senza dubbio quella 100% elettrica.

Quest’ultima versione a zero emissioni è dotata di un sistema di propulsione elettrico da 400 Volt di nuova generazione, che unisce un nuovo motore elettrico e una nuova batteria. Il propulsore elettrico da 400 Volt di seconda generazione è il primo lanciato da Emotors, una joint venture tra Stellantis e Nidec Leroy-Somer Holding. Fornisce 115 kW, corrispondenti a 156 cavalli, e 260 Nm di coppia massima. La nuova batteria da 54 kWh, anch’essa prodotta da Stellantis, offre un’elevata densità di energia e un ottimo rapporto tra energia nominale ed energia utilizzabile. In particolare, il pacco batterie è composto da 17 moduli e 102 celle che utilizzano il modello NMC 811 agli ioni di litio e offre 400 km di autonomia nel ciclo WLTP, che diventano 550 km nel ciclo urbano Utilizzando un cavo Mode 4 da 100 kW in corrente continua collegato al punto di ricarica pubblica veloce, sono sufficienti tre minuti di ricarica per percorrere 30 km; oppure 24 minuti per caricare le batterie dal 20 all’80%.

Prezzi da 24.300 euro

Peugeot 2008 restyling

La Casa del Leone ha recentemente  aggiornato la Peugeot 2008  con un sapiente restyling che ha reso il SUV francese ancora più grintoso e dinamico. Il segmento dei B-SUV è uno dei più richiesti e desiderati sul mercato italiano, per questo non manca un’offerta che diventa sempre più ampia e variegata. Non a caso, i principali e più agguerriti “avversari” della nuova 2008 si trovano in “casa”, ovvero sono prodotti dal Gruppo Stellantis: stiamo parlando delle già citate Jeep Avenger e Opel Mokka.

Design

Uno degli elementi chiave del lavoro di design della nuova 2008 è la messa in evidenza del frontale, che esalta la firma con i 3 artigli. Il frontale rafforza lo stile robusto e muscoloso che ha decretato il successo di questo SUV su tutti i mercati e illustra l’evoluzione alto di gamma di Nuovo 2008. Il grintoso aspetto del SUV francese viene così descritto da Matthias HOSSANN, DIRETTORE DESIGN PEUGEOT, che esalta l’ottimo lavoro fatto dal team della Casa d’oltre alpe.

Il suo design deciso e nello stesso tempo elegante, possente e forte, si combina con la versatilità e l’agilità, che fanno del nuovo 2008 un SUV particolarmente adatto alle famiglie attive. Nelle versioni GT, il suggestivo effetto dei tre artigli viene esteso per la prima volta all’illuminazione dei proiettori full LED grazie all’utilizzo di tre moduli luminosi e contraddistingue l’allestimento di vertice della gamma, conferendogli una firma anteriore esclusiva.

I nuovi gruppi ottici posteriori a LED di tutte le versioni di Nuovo 2008 reinterpretano gli emblematici tre artigli che caratterizzano il posteriore dei modelli Peugeot. In questo caso, sono costituiti da tre doppie lamelle orizzontali sovrapposte, sottili ed eleganti, che contribuiscono ad allargare visivamente l’aspetto della vettura. Anche le luci di retromarcia e gli indicatori di direzione sono a LED.

Interni

L’elemento chiave dell’abitacolo, il Peugeot i-Cockpit, è una delle caratteristiche distintive dei modelli del Marchio. Con oltre 10 milioni di esemplari venduti nell’ultimo decennio, è stato evoluto e aggiornato su Nuovo 2008, per ottimizzare l’ergonomia e il piacere di guida. Posizionato idealmente all’altezza degli occhi, appena sopra il volante, il quadro strumenti di Nuovo 2008 è digitale sulle versioni ALLURE e GT. Il suo display digitale da 10 pollici ha un nuovo design e, sugli allestimenti GT, una visualizzazione 3D. Tutti gli allestimenti di 2008 sono ora dotati di serie di un touchscreen centrale da 10 pollici (era da 7” sui primi due livelli di allestimento della gamma precedente). Può essere utilizzato per controllare le funzioni radio e telefono (versione ACTIVE) o i sistemi di infotainment Peugeot i-Connect e Peugeot i-Connect Advanced di ultima generazione. Sugli allestimenti ALLURE e GT, lo schermo centrale è dotato di tecnologia HD. Sotto lo schermo centrale sono stati mantenuti i tasti tipo pianoforte per un accesso rapido alle funzioni principali.

Motori

Oltre ai motori elettrificati descritti sopra, la gamma di Nuovo 2008 offre una scelta di motori a benzina e Diesel che consente a ogni cliente di trovare il modello più adatto alle proprie esigenze di mobilità:

PureTech 100: un motore turbo benzina a 3 cilindri da 1,2 litri di cilindrata e 100 CV, dotato di sistema Stop & Start ed abbinato a un cambio manuale a 6 rapporti
PureTech 130: un motore turbo benzina a 3 cilindri da 1,2 litri e 130 CV, dotato di sistema Stop & Start, abbinato di serie al cambio automatico EAT8 a 8 rapporti
BlueHDi 130 EAT8: un motore turbo Diesel 4 cilindri da 1,5 litri con 130 CV e sistema Stop & Start, abbinato al cambio automatico EAT8 a 8 rapporti
Pioniere dei Suv 100% elettrici nel segmento B, E-2008 è equipaggiato con la nuova motorizzazione già adottata da E-208 e E-308. La potenza massima aumenta del 15%, passando da 136 CV / 100 kW a 156CV / 115 kW, mentre la batteria passa da 50 kWh a 54 kWh. Un grande sforzo di efficienza permette di conciliare l’aumento delle prestazioni con un incremento dell’autonomia, che arriva a 406 km, in netto aumento rispetto ai precedenti 345 km (ciclo combinato WLTP).
Prezzi da 25.520 euro

Opel Mokka

2020 Opel Mokka-e

La Opel Mokka sfoggia l’aspetto più dinamico e sportiveggianti del tris di B-SUV che vi abbiamo proposto. Il modello tedesco punta infatti su forme da coupé che la rendono dinamica e agile, grazie anche alle sue dimensioni compatte, pari ad una lunghezza di appena 4,15 metri.

Abitacolo

Nonostante la sua compattezza, questo SUV può contare su un abitacolo ancora più spazioso rispetto alla versione che sostituisce. Questa caratteristica rende possibile organizzare un viaggio con la famiglia o un’uscita con le amiche per un aperitivo, andare a teatro o fare shopping in centro, ovviamente nella massima comodità. Il compact SUV della Casa del Fulmine vanta anche un bagagliaio particolarmente ampio da 350 litri che permette di stivare pacchi e pacchetti di qualsiasi dimensione.

Motori

La vettura si sente a suo agio anche in autostrada e nelle gite fuori porta, perché può contare su una gamma propulsori diesel e benzina affidabili e parchi nei consumi, con potenze comprese tra i 100 e i 130 CV. Chi desidera una vettura in grado di offrire zero emissioni può invece puntare sulla nuova versione 100% elettrica Opel Mokka-e, equipaggiata con un’unità da 136 CV in grado di offrire prestazioni entusiasmanti. Interessante anche l’autonomia di esercizio che può raggiungere i 322 km con una sola carica di energia.

Prezzi da 26.100 euro.

 

 

 

 

 




Jeep Avenger trionfa al premio Auto Europa 2024

La Jeep Avenger ha conquistato il premio “Auto Europa 2024”, primeggiando su una folta e agguerrita schiera di concorrenti, formata da ben 7 finaliste. Il Suv compatto targato Jeep, ma progettato e prodotto in Europa, è stato scelto dai soci dell’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive (UIGA), da una giuria di 150 opinion leader e da una giuria popolare che ha espresso il proprio voto sul sito internet ufficiale del UIGA.

Claudio D’Amico – Public Relations & Communication Director Stellantis

 

Jeeep Avenger, la “Weekend car” per eccellenza

Questo prestigioso premio che si aggiunge ad altri ben 11 riconoscimenti (tra cui “car of the year 2023”) vinti dalla Avenger, conferma le doti indiscusse di questa “Weekend car” per eccellenza, perfetta compagna di viaggio per vacanze fuori porta o per avventure cittadine.

Le sette finaliste

La fase finale della 38ª edizione del premio Auto Europa, con le votazioni dei soci UIGA e gli ultimi test drive, si è svolta a Milano presso la sede di Bosch Italia, main sponsor dell’evento. Jeep Avenger ha prevalso sulle altre sei finaliste: Audi Q8 e-tron, BMW Serie 5, Dacia Jogger Hybrid, Fiat 600e, Peugeot 408 e Renault Austral.

Tutte elettrificate e prevalenza di Suv e crossover

La scelta delle finaliste rispecchia le tendenze del mercato automotive: appartengono a segmenti e tipologie diverse, con netta prevalenza di Suv e crossover, particolarmente versatili e adatte ai viaggi nei Weekend. Anche il lato sostenbile di queste vetture è particolarmente importante, infatti l’elettrificazione si trova nei listini di tutti i modelli prescelti, dalle elettriche pure ai mild hybrid. Ma non mancano motori a benzina o a gasolio.

Altri riconoscimenti per Fiat 600 e Peugeot 408

Il premio della Giuria Popolare è stato assegnato alla Fiat 600e, quello delle Giuria Opinion Leader è andato alla Peugeot 408. Per il Gruppo Stellantis un tris di riconoscimenti significativo




La nuova Citroen Ë-C3 sfida le elettriche sotto i 25mila euro come Renault Twingo e Dacia Spring

Citroën sfida le regole delle city car del segmento B progettate e costruite in Europa presentando la C3 di quarta generazione.  Disponibile per la prima volta in versione 100% elettrica, ë-C3 offre un  comfort a bordo senza pari, un’esperienza elettrica facilitata, un eccezionale livello di equipaggiamenti e un rapporto qualità-prezzo ultra competitivo, pur essendo prodotta in Europa.

Questa nuova auto leettriche punta a rivoluzionare il mercato delle auto a zero emissioni grazie ad un prezzo inferiore ai 25mila euro che solo pochi marchi possono proporre come ad esempio Renault e Dacia. Alla base della vettura c’è un’evoluzione della piattaforma internazionale di Stellantis “Smart Car”, altamente modulabile, che ha permesso a Citroën di rendere accessibile ai clienti Nuova Citroën ë-C3 a un prezzo a partire da 23 900 Euro.

Se Citroën prevede che Nuova ë-C3 riscriverà le regole del gioco nel mercato delle city car progettate e prodotte in Europa, ci sono altre buone notizie per i clienti che cercano un prezzo di ingresso ancora più basso nella mobilità elettrica. Nuova ë-C3, con un’autonomia di 320 km, sarà affiancata, intorno al 2025, da una versione con un’autonomia di 200 km, rendendo il nuovo modello ancora più accessibile, al prezzo di 19.990 euro.

Allestimenti e dotazione

Nuova ë-C3, 100% elettrica, sarà disponibile per i clienti europei in una gamma semplificata di sole due versioni ben equipaggiate: “You” e “Max”.  La proposta di ingresso gamma “You” è dotata di un elevato livello di equipaggiamenti di serie, tra cui proiettori anteriori a LED,  sospensioni Citroën Advanced Comfort®, Active Safety Brake (sistema di frenata d’emergenza), il nuovo Citroën Head Up display, il sistema di infotainment “My Citroen Play con Smartphone Station”, retrovisori elettrici, illuminazione automatica, radar di parcheggio posteriore, spoiler posteriore, regolatore/limitatore di velocità, climatizzatore manuale e 6 airbag.

La serie top di gamma “Max” aggiunge, inoltre, cerchi in lega da 17 pollici diamantati, la vernice bicolore Citroën con tetto a contrasto, le barre decorative al tetto, gli elementi di protezione anteriori e posteriori, il touchscreen a colori da 10,25 pollici con mirroring dello smartphone, i sedili Citroën Advanced Comfort®, i tergicristalli automatici, i retrovisori ripiegabili elettricamente e riscaldabili, il volante con rivestimento in similpelle, il sedile della seconda fila ribaltabile 60/40, la regolazione del sedile del conducente, luci posteriori a LED, vetri posteriori oscurati, sedili in TEP/tessuto, climatizzatore automatico, navigazione 3D, ricarica wireless, telecamera posteriore, retrovisore elettrocromatico e alzacristalli elettrici posteriori.

Motore e autonomia

Per la prima volta nel Gruppo Stellantis, la piattaforma nativa BEV progettata per i veicoli elettrici e studiata per ottimizzare i costi di produzione, utilizza un pacco batterie LFP (litio ferro fosfato) da 44 kWh per garantire un’autonomia di guida fino a 320 km nel ciclo WLTP. La capacità di ricarica rapida a corrente continua da 100 kW consente di passare dal 20 all’80% della capacità in 26 minuti.

La ricarica standard a corrente alternata, dal 20% all’80%, richiede circa 4h10 utilizzando una potenza di 7kW, o 2h50 se è disponibile una potenza di 11kW. L’accesso alle strutture di ricarica a corrente alternata sia domestiche che pubbliche è facile grazie al cavo Mode 3 fornito in dotazione, ideale per la ricarica regolare a casa tramite una Wallbox e per le stazioni di ricarica pubbliche. Il cavo consente una ricarica da una Wallbox monofase da 7,4 kW o trifase da 11 kW.

Con il suo motore da 83 kW (113 CV) e il cambio completamente automatico che consente un’accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 11 secondi e una velocità massima di 135 km/h, Nuova ë-C3 offre potenza e prestazioni più che sufficienti per affrontare la guida quotidiana e il traffico, segnatamente negli ambienti urbani e suburbani.

Dacia Spring

La sua linea incisiva è dotata di elementi provenienti dal mondo dei SUV con passaruota ampliati, barre da tetto, sottoscocca anteriore rafforzato, ski posteriori e maggiore altezza libera dal suolo (150 mm a vettura vuota). Con le spalle larghe e il cofano bombato, la Spring evoca una sensazione di robustezza. La sua struttura rassicurante fa presagire una grande abitabilità interna eppure La Spring è una vera #citycar: nonostante le apparenze, ha dimensioni contenute (3,73 m di lunghezza, 1,62 m di larghezza esclusi i retrovisori e 1,51 m di altezza).

La Spring Electric non passa inosservata. Il frontale rivela una forte personalità con i gruppi ottici a LED affilati, la cui linea orizzontale prosegue nel disegno della calandra, il cofano nervato e il grande paraurti. La calandra anteriore è piena, segno distintivo dei veicoli elettrici. Molto moderna, presenta rilievi 3D e cela con eleganza lo sportellino di ricarica che si apre dall’abitacolo.

a motorizzazione al 100% elettrica da 33 kW (equivalente a 44 cavalli) è associata ad una batteria da 26,8 kWh. Questa tecnologia può contare su tutte le competenze elettriche del Gruppo Renault, che vanta un’esperienza decennale unica al mondo. Affidabile, robusto e sicuro, il motore offre tanti vantaggi: accelerazione lineare senza strappi, silenziosità ed assenza di vibrazioni. All’utilizzo è più economica dei modelli termici equivalenti in quanto i costi per l’energia e la manutenzione sono notevolmente inferiori. L’autonomia di 225 km in wltp la rende ancora più speciale

Renault Twingo electric

Per quanto riguarda il piacere e la facilità di guida, proprio come la sua “gemella” dotata di motore termico, Twingo Electric vanta il miglior raggio di sterzata del mercato (4,3 m). Il motore elettrico R80 da 60 kW e il cambio automatico con la funzione B Mode a 3 livelli di frenata rigenerativa la rendono ancora più piacevole ed efficiente. Grazie alla sua batteria da 22 kWh, Twingo Electric può girare per tutta la città per una settimana intera con una sola ricarica: autonomia WLTP fino a 190 km in ciclo misto e 270 km in ciclo urbano. La sua versatilità di ricarica, grazie al caricatore Caméléon AC 22 kW di serie, le consente, inoltre, di ricaricarsi fino a quattro volte più velocemente delle #auto concorrenti sulle colonnine a corrente alternata, le più diffuse nelle aree pubbliche: fino a 80 km di autonomia recuperati in soli 30 minuti, ricarica completa in un’ora e mezza.

Infine, Twingo Electric è più che mai complice della vita quotidiana, per una mobilità sempre connessa: sistema multimediale EASY LINK di serie, app MY Renault e i servizi connessi Z.E., già noti su Nuova ZOE. È così possibile controllare, in qualsiasi momento, il livello di carica e di autonomia restante della batteria tramite smartphone, ma anche programmare la ricarica e la pre-climatizzazione del veicolo.




Nuova Bmw X2, l’inedito SUV coupé sfida Audi Q3 Sportback e Mercedes GLA

La Casa di Monaco ha svelato l’inedita Bmw X2, l’auto che per prima ha introdotto il concetto di Sports Activity Coupé (SAC) nel segmento delle compatte premium. E ora la seconda generazione, ancora più unica, ancora più sportiva e ancora più innovativa, entra in scena. Le dimensioni notevolmente più grandi e la silhouette pronunciata da coupé evidenziano chiaramente nel suo design esterno il grande sviluppo della nuova BMW X2. Il carattere innovativo del nuovo modello è evidente anche nella variante completamente elettrica BMW iX2, così come in un’ampia gamma di sistemi che consentono la guida e il parcheggio automatizzati e nei servizi digitali offerti dal nuovo BMW iDrive con QuickSelect e dal BMW Operating System 9.

Design

La nuova BMW X2 ha un design unico e visivamente espressivo che mostra una chiara differenziazione rispetto allo Sports Activity Vehicle (SAV) compatto del marchio, la BMW X1. Come tale, è immediatamente identificabile come una Sports Activity Coupé (SAC) pura. Caratteristiche del nuovo modello sono anche le sue linee allungate e un la spaziosità superfici. La nuova BMW X2 è cresciuta di 194 millimetri in lunghezza rispetto al modello precedente, arrivando a 4.554 millimetri, di 21 millimetri in larghezza, arrivando a 1.845 millimetri, e di 64 millimetri in altezza, arrivando a 1.590 millimetri. Inoltre, l’aumento del passo e le carreggiate più larghe favoriscono lo spazio sia nei cinque posti che nel bagagliaio. La nuova X2 ha una capacità di carico massima di 560 – 1.470 litri, a seconda della variante del modello. La BMW iX2 offre una capacità di carico compresa tra 525 e 1.400 litri.

Abitacolo sportivo e lussuoso

Gli interni della nuova BMW X2 hanno un’atmosfera moderna e premium con tocchi sportivi. Il sottile quadro strumenti, che ospita il BMW Curved Display, è affiancato nell’abitacolo da un bracciolo “fluttuante” con pannello di controllo integrato. Nella parte anteriore della console centrale si trovano due porta bicchieri e un vassoio per smartphone con illuminazione indiretta e ricarica wireless.

I sedili di nuova concezione sono offerti anche nella variante traforata Veganza e in pelle Vernasca con trapuntatura, in alternativa ai rivestimenti in tessuto di serie. I clienti possono anche scegliere sedili sportivi, regolazione elettrica dei sedili con funzione di memoria, supporto lombare e funzione di massaggio. Sono stati apportati ulteriori miglioramenti sia al comfort acustico che alla protezione degli occupanti. La dotazione di serie comprende ora un airbag tra il sedile del conducente e quello del passeggero anteriore.

Gamma Motorizzazioni

Un’unità a benzina a tre cilindri dell’ultima generazione modulare della famiglia di motori Efficient Dynamics equipaggia la nuova BMW X2 sDrive20i (consumo di carburante combinato: 6,5 – 6,0 litri/100 km [43,5 – 47,1 mpg imp]; emissioni di CO2 combinate: 148 – 136 g/km nel ciclo WLTP; dati per il ciclo NEDC: – ). Abbinato al sistema mild hybrid a 48V, il motore da 1,5 litri eroga una potenza massima di 125 kW/170 CV (sviluppata dalla combinazione del motore a combustione con una potenza massima di 115 kW/156 CV e del motore elettrico integrato con una potenza massima di 14 kW/19 CV).

Il motore diesel a quattro cilindri della nuova BMW X2 sDrive18d (consumo di carburante combinato: 5,5 – 5,1 litri/100 km [51,4 – 55,4 mpg imp]; emissioni di CO2 combinate: 145 – 133 g/km nel ciclo WLTP; dati per il ciclo NEDC: – ) è stato anch’esso sottoposta a un ampio aggiornamento. La sua potenza massima è di 110 kW/150 CV. Tutti i motori a combustione disponibili per la nuova BMW X2 sono abbinati di serie a un cambio Steptronic a sette rapporti con doppia frizione.

Versione sportiva M35i

Un modello ad alte prestazioni disponibile fin dal lancio della nuova BMW X2 è destinato a mettere ancora più in risalto la natura dinamica del SAC compatto. La nuova BMW X2 M35i xDrive, con il suo caratteristico design M e le sue caratteristiche di maneggevolezza, è una proposta allettante. Il suo motore a quattro cilindri da 2,0 litri produce una potenza massima di 221 kW/300 CV. La nuova BMW X2 M35i xDrive scatta da ferma a 100 km/h in 5,4 secondi. La messa a punto specifica del telaio M si combina con la trazione integrale intelligente BMW xDrive per offrire caratteristiche prestazionali sublimi. Le sospensioni adattive M di serie migliorano l’agilità e il comfort sulle lunghe distanze. I freni M Compound sono disponibili come optional.

Versione elettrica

La variante completamente elettrica, BMW iX2 xDrive30, farà parte della nuova gamma di SAC fin dal lancio. Le sue due unità motrici altamente integrate – una sull’asse anteriore e una su quello posteriore – generano insieme una potenza di sistema di 230 kW/313 CV (incluso il boost temporaneo) e una coppia di sistema di 494 Nm (364 lb-ft). La iX2 xDrive30 accelera da 0 a 100 km/h (62 mph) in 5,6 secondi e raggiunge una velocità massima di 180 km/h (112 mph). La combinazione dell’impressionante energia utilizzabile della batteria ad alto voltaggio (64,8 kWh) e l’elevata efficienza del sistema di trazione consentono un’autonomia di 417-449 chilometri.

Audi Q3 Sportback

La Nuova Audi Q3 Sportback è sinonimo di potenza, grinta e sportività: caratteristiche che si riflettono nel design della vettura, complici l’ampia griglia nera del single frame ottagonale, dall’andamento marcatamente tridimensionale, le prese d’aria trapezoidali e il possente paraurti anteriore corredato del blade orizzontale. Se da un lato le modanature a contrasto sottolineano l’appartenenza alla famiglia degli sport utility dei quattro anelli, dall’altro la linea dell’abitacolo è in stile coupé.

L’Audi Q3 Sportback garantisce un elevato piacere di guida su diversi tipi di terreno: tanto in città quanto sulle lunghe percorrenze, così come nella marcia fuoristrada, il nuovo crossover compatto può contare su prestazioni sportive e una spiccata versatilità. La vettura è dotata di serie dello sterzo progressivo – a demoltiplicazione e servoassistenza variabili – e dell’assetto sportivo. A richiesta sono disponibili gli ammortizzatori regolabili.

La nuova Audi Q3 Sportback è disponibile con un motore a benzina e un propulsore Diesel. Il 2.0 TFSI da 230 CV si colloca al vertice della gamma (Audi Q3 Sportback 45 TFSI quattro S tronic: consumi di carburante nel ciclo combinato di 7,7 – 7,3 litri ogni 100 chilometri.

Il motore 2.0 TDI eroga 150 CV ed è proposto in abbinamento alla trazione integrale quattro e al cambio manuale a 6 marce – Audi Q3 Sportback 35 TDI 150 CV quattro (consumi nel ciclo combinato di 5,7 – 5,5 litri/100 km, emissioni di CO2 di 151 – 144 g/km) – oppure nella variante front con cambio a doppia frizione S tronic a 7 rapporti (Audi Q3 Sportback 35 TDI 150 CV S tronic: consumi di carburante nel ciclo combinato* di 4,9 – 4,7 litri/100 km, emissioni di CO2 di 129 – 123 g/km). Non manca il 1.5 TFSI appannaggio di Q3 Sportback 35 TFSI accreditato di una potenza massima di 150 CV.

Mercedes GLA

Con la nuova GLA, Mercedes-Benz aggiorna in modo significativo uno dei suoi modelli di maggior successo attraverso numerose innovazioni e un equipaggiamento di serie ancora più completo. La nuova griglia del radiatore con lamelle verticali e pinna orizzontale ne esalta il carattere deciso. Inoltre, il cofano con power dome discretamente accennati sottolinea un’inedita sportività delle linee. Il paraurti anteriore, ridisegnato con protezione antincastro evidenzia l’indole off-road di GLA.

Un look rivisto anche attraverso la nuova firma luminosa dei fari anteriori a LED High Performance di serie e delle luci posteriori a LED. Mercedes-Benz amplia la gamma di opzioni con il nuovo colore di vernice Spectral Blue e quattro ulteriori design per i cerchi. Nell’allestimento d’ingresso, la nuova GLA monta cerchi in lega a cinque doppie razze da 17 pollici in nero lucido con superfici tornite lucide. Sono disponibili anche cerchi da 18 a 20 pollici. Il doppio schermo indipendente è uno dei punti di forza degli interni, notevolmente rinnovati. Ora comprende un display da 7 pollici e uno da 10,25 pollici di serie, rispettivamente per il quadro strumenti e lo schermo multimediale. Come optional sono disponibili due schermi panoramici da 10,25 pollici per un’esperienza olistica ad alta tecnologia che valorizza l’architettura a pianta aperta degli interni. Di serie, il volante dell’attuale generazione è rivestito in pelle, in alternativa è disponibile la pelle sintetica ARTICO. Per la prima volta è possibile avere anche la corona del volante riscaldata per la AMG Line.

La gamma motori include  unità che partono  da 116 CV e arrivano ai 421 della 45 AMG S 4Matic, Non manca una versione ibrida plug-in da 218 CV, con 50 km di autonomia in elettrico. Nell’offerta troviamo sia versioni a trazione anteriore sia integrale, mentre come cambio abbiamo la sola trasmissione automatica.

 




Le Auto elettriche inquinano? Ecco i miti da sfatare

Mentre le auto elettriche stanno guadagnando terreno come una soluzione più sostenibile rispetto ai veicoli tradizionali, ci sono ancora molti miti e informazioni fuorvianti riguardo all’inquinamento prodotto da queste auto e dalle batterie. Ecco alcuni falsi miti comuni che meritano di essere sfatati:

Le batterie delle auto elettriche sono altamente inquinanti da produrre?

Anche se la produzione di batterie al litio richiede risorse, le auto elettriche hanno un ciclo di vita complessivo meno inquinante rispetto ai veicoli a combustione interna. Con il tempo, l’efficienza delle batterie e la produzione migliorata ridurranno ulteriormente l’impatto ambientale.

Le auto elettriche consumano molta più energia per la produzione?

La produzione di auto elettriche richiede una quantità leggermente maggiore di energia rispetto alle auto tradizionali. Tuttavia, grazie al loro funzionamento più efficiente, le auto elettriche recuperano rapidamente l’energia impiegata durante la produzione.

Le batterie delle auto elettriche sono pericolose per l’ambiente?

Le batterie al litio delle auto elettriche sono progettate per essere sicure e riciclabili. I processi di riciclaggio delle batterie stanno migliorando e possono essere utilizzati per estrarre e riutilizzare i materiali, riducendo al minimo l’impatto ambientale.

Le auto elettriche non riducono le emissioni globali di CO2?

Anche se la produzione di elettricità può comportare emissioni, le auto elettriche sono notevolmente più efficienti nell’utilizzo dell’energia rispetto ai veicoli a combustione interna. Inoltre, il mix energetico sta diventando sempre più verde, il che significa che le emissioni di CO2 associate alle auto elettriche stanno diminuendo costantemente.

Le batterie delle auto elettriche si deteriorano rapidamente?

Le moderne batterie al litio sono progettate per durare a lungo, e la perdita di capacità è relativamente lenta. Molte case automobilistiche offrono garanzie a lungo termine sulle batterie, il che dimostra la loro fiducia nella loro durabilità.

Le auto elettriche sono alimentate principalmente da carbone?

Il mix energetico varia da una regione all’altra. Molte nazioni stanno spostandosi verso fonti di energia più pulita come l’eolico, il solare e il nucleare. Anche nei luoghi in cui il carbone è ancora predominante, le auto elettriche sono spesso più efficienti e producono meno emissioni rispetto ai veicoli a benzina o diesel.

Le auto elettriche sono più costose da mantenere?

Le auto elettriche hanno meno parti mobili rispetto ai veicoli tradizionali, il che significa meno manutenzione e costi di riparazione più bassi a lungo termine.

 




La nuova Toyota bZ4X 100% elettrica sfida Subaru Solterra e Tesla Model Y

Toyota inaugura la sua offensiva 100% elettrica con il lancio in Italia della nuova Toyota bZ4X, prima vettura alimentata a batterie del Costruttore nipponico che risulta costruito su una piattaforma dedicata, la eTNGA. La nuova bZ4X apre la strada al sub-brand bZ “Beyond Zero” di modelli a zero emissioni e porta per la prima volta sul mercato dei BEV capacità fuoristradistiche da vero SUV. La sua introduzione accelera il percorso multi-tecnologico di #toyota verso l’obiettivo della carbon neutrality.

La bZ4X non è un adattamento di un modello esistente. Si tratta di un’auto del tutto nuova e la prima di quella che sarà una serie di diverse vetture bZ costruite su una nuova piattaforma #toyota dedicata ai BEV. L’eTNGA integra il gruppo batterie nel telaio, interamente sotto il pianale del veicolo. Il risultato è una struttura robusta e altamente rigida caratterizzata da un baricentro basso, fattori determinanti per le prestazioni dinamiche, sicure e gratificanti di bZ4X. La qualità e le prestazioni di bZ4X si basano sull’esperienza da leader mondiale di #toyota nella tecnologia dei veicoli elettrificati, un’eredità che si estende per più di un quarto di secolo.

Dotazioni e allestimenti

Al momento del lancio, bz4x è disponibile nell’allestimento First Edition con trazione integrale intelligente AWD-i, che prevede cerchi in lega da 20”, fari full LED, sistema multimediale Toyota Smart Connect con schermo da 12,3” e sistema audio Premium JBL, sedili in pelle riscaldabili e ventilati a regolazione elettrica, Remote Parking, nonché il pacchetto #toyota T-Mate con il Toyota Safety Sense di ultima generazione.

La bZ4X è inoltre coperta da garanzia di 10 anni / 1 milione di km sulla batteria a patto di effettuare la manutenzione ordinaria e relativo Battery Health Check presso la rete ufficiale Toyota.

Listini e promozione di lancio

La Toyota bz4x, in versione First Edition con trazione AWD-i, ha un prezzo di listino pari a 59.900 euro, che scendono a 56.900 euro in caso di permuta o rottamazione. Nella fase di lancio, gli acquirenti potranno contare sugli stessi vantaggi proposti in fase di pre-booking, ovvero scegliere uno tra i seguenti omaggi esclusivi:

  • Wallbox Enel X Way da 7,4 kW comprensivo di installazione
  • Voucher Enel X Way per ricariche presso colonnine pubbliche pari a 2770 kWh per oltre 10.000km di guida
  • Mobility pack da utilizzare con il servizio KINTO Share per noleggiare un’altra vettura #toyota fino a un mese

Subaru Solterra

Un omaggio al sole e alla terra: è questo l’omaggio che marchio delle Pleiadi regala al settore automotive con il lancio dell’inedita Subaru Solterra. La nuova “Crossover-Wagon” giapponese strizza l’occhio ad avventure e viaggi ecosostenibili grazie ad una meccanica 100% elettrica abbinata ad un corpo vettura versatile e spazioso.

Primo crossover elettrico di Subaru

Nello sviluppo della Subaru Solterra, il primo veicolo a batteria del marchio nipponico ad essere lanciato a livello globale, Subaru mirava a superare le varie aspettative dei clienti per le auto elettriche realizzando un veicolo pratico che possa essere scelto comodamente e con fiducia, poiché sarà la pietra angolare dei futuri veicoli a zero emissioni del Costruttore giapponese. Lunga 4,70 metri, la Solterra permette di ospitare 5 persone adulte e i loro relativi bagagli stivati in un vano posteriore da 440 litri.

Potenza e grande autonomia

La Solterra può contare su due motori elettrici per una potenza complessiva di 215 CV, mentre la coppia massima raggiunge i 168,5 Nm ognuno. Il pacco batteria del SUV nipponico permette di raggiungere i 450 km di autonomia con una sola carica di energia

Inarrestabile su ogni terreno

La Subaru SOLTERRA adotta un nuovo sistema che aziona le ruote anteriori e posteriori con motori separati. Sfruttando l’esperienza nella tecnologia AWD accumulata in molti anni – tecnologia che controlla con precisione i quattro pneumatici – la risposta agile dei motori elettrici e la distribuzione flessibile della forza motrice tra anteriore e posteriore permette alla Solterra di sfruttare appieno la trazione delle quattro ruote e offre un’esperienza di guida che trasmette fiducia e tranquillità. Come gli altri modelli Suv di Subaru, anche Solterra è dotata del sistema di controllo dell’AWD X-MODE che migliora il senso di sicurezza su strade sconnesse. Aggiungendo la nuova funzione Grip Control, che consente al veicolo di funzionare a velocità costante stabilizzandolo anche su strade sconnesse, la capacità in off-road è ulteriormente migliorata.

Tesla Model Y

Il Tesla Model Y è un SUV di medie dimensioni completamente elettrico progettato per massima versatilità e sicurezza. Il Tesla Model Y è proposta inversione Standard Range e disponibile anche nelle varianti Long Range, Dual-Motor All-Wheel Drive e Performance.

Prestazioni esaltanti

Il Tesla Model Y è abbastanza spazioso da poter ospitare sette adulti e il loro bagaglio, offrendo un’autonomia leader, prestazioni superiori e la tecnologia più avanzata. Il powertrain ad alta efficienza e i motori ultra-reattivi consentiranno un’accelerazione da 0 a 100 km all’ora in appena 3,5 secondi, con un’eccellente tenuta di strada in qualsiasi condizione stradale. La batteria Standard del Model Y avrà un’autonomia di 370 km, mentre il Model Y Long Range sarà in grado di percorrere fino a 482 miglia con una sola carica.

All’interno, il tetto in vetro panoramico e i sedili rialzati del Tesla Model Y creano una sensazione di spaziosità e offrono una vista panoramica da ogni posto all’interno del veicolo. Il bagagliaio anteriore e i sedili della seconda fila ripiegabili a divisori forniscono un totale 1,9 metri cubi di spazio di stoccaggio. Come il Model 3, il Model Y non richiede chiavi, ma si connette invece al tuo smartphone per un’entrata e un’uscita senza soluzione di continuità, con un’unica interfaccia touchscreen da 15 pollici all’interno per tutti i comandi dell’auto. Il Model Y si collega anche all’app mobile di Tesla per funzionalità uniche e facili da utilizzare come l’apertura remota, il Summon, il preriscaldamento remoto, il tracciamento della posizione, la modalità Limitazione della Velocità e molto altro.

La Tesla Model Y è progettata per essere il SUV di medie dimensioni più sicuro. Costruito sin dall’inizio come veicolo elettrico, il basso baricentro, la struttura rigida del corpo e le ampie zone di deformazione offrono una protezione senza precedenti. Il suo design aerodinamico e la tecnologia delle batterie leader lo rendono anche altamente efficiente in termini di consumo energetico, il che significa che è possibile ottenere una migliore autonomia con meno energia rispetto ad altri veicoli elettrici sul mercato. Il Model Y è anche compatibile con la nostra attuale rete di Supercharger, composta da oltre 12.000 Supercharger in 36 paesi.




Ferrari Roma Spider, la supercar della Dolce vita sfida Aston Martin Vantage V12 e Porsche 911 Turbo S cabrio

La Ferrari Roma spider, ultima nata della Casa di Maranello può contare su prestazioni superlative e la sua eleganza senza tempo. Questa vettura reinterpreta in chiave contemporanea lo stile italiano degli anni 50 e 60, caratterizzato da raffinatezza e piacere di vivere. La grande novità di questa spider – che riprende per proporzioni, volumi e tecnologia utilizzata il concept di successo V8 2+ già apprezzato sulla Ferrari Roma – risiede nel tetto rimovibile in tessuto, soluzione che vede il proprio ritorno nella gamma a motore anteriore del Cavallino Rampante a 54 anni dalla sua gloriosa apparizione sulla 365 GTS4.

Emozioni con il vento tra i capelli

La moderna interpretazione della capote morbida dona alla vettura un forte carattere grazie alle molteplici opportunità di personalizzazione fornite dai ricercati tessuti sartoriali e dalla possibilità di selezionare cuciture a contrasto. A livello prestazionale vanno segnalati i ridotti tempi di apertura del tetto (13,5 secondi) e la velocità massima di compimento dell’operazione (60 km/h), come pure i suoi ingombri ridotti che ne massimizzano la capacità del vano bagagli e, quindi, la versatilità. Un nuovo wind deflector mobile brevettato, integrato nello schienale della panchetta posteriore, si apre quando necessario al semplice tocco di un pulsante sul tunnel centrale, garantendo un elevato comfort di bordo senza aumentare le dimensioni della vettura.

Abitacolo lussuoso e hi tech

L’abitacolo della vettura ha una struttura quasi simmetrica, a tutto vantaggio di una distribuzione più organica di spazi e funzioni, tanto da far sentire il passeggero coinvolto nella guida quasi alla stregua di un copilota. Le forme sono modellate plasticamente definendo un volume scultoreo in cui tutti gli elementi dell’abitacolo sono in continuità materica. I due cockpit, ricavati per sottrazione di volumi ed enfatizzati da fettucce che ne delimitano i perimetri, si trovano immersi in un volume avvolgente e si estendono dalla plancia alle sedute posteriori, integrando porte, panchetta posteriore e tunnel. L’abitacolo non è concepito per sottoinsiemi separati, bensì definito da elementi che si sviluppano in continuità.

Prestazioni da urlo

Le eccellenti caratteristiche dinamiche della Ferrari Roma vengono confermate anche sulla Roma spider: la vettura vanta infatti un rapporto peso/potenza ai vertici della categoria grazie non solo al tetto in tessuto, ma anche al telaio interamente in alluminio e al motore V8 da 620 cv proveniente dalla famiglia in grado di aggiudicarsi per quattro anni consecutivi il premio “International Engine of the Year”. Il cambio DCT a 8 rapporti, poi, garantisce ottimi livelli di comfort, efficienza meccanica e divertimento durante la cambiata sportiva.

Aston Martin Vantage Roadster V12

Degna concorrente dellaFerrari Roma Spider è l’Aston Martin Vantage Roadster V12, un modello in produzione limitata entusiasmante e ultra-esclusivo che combina le prestazioni incredibili della più potente Aston Martin Vantage mai costruita con la libertà e gli stimoli sensoriali della guida cabrio.

Con una produzione strettamente limitata a soli 249 esemplari in tutto il mondo, tutti venduti ancora prima dell’uscita della vettura, la V12 Vantage Roadster vanta un incredibile design ampio della carrozzeria, impreziosito da sospensioni con carreggiata allargata per un’aderenza eccellente e – per la prima volta in una Vantage Roadster – il potente motore Twin-Turbo V12 da 5,2 litri.

Con uno sviluppo di 700 CV a 6.500 giri/min e 753 Nm di coppia a 5.500 giri/min, il V12 con quattro camme in testa a 60 gradi da 5,2 litri è una vera forza della natura. Con un rapporto peso-potenza di 372 CV per tonnellata e una propulsione che non finisce mai di stupire e che fonde sapientemente una risposta fluida al cambio marcia con un’accelerazione epica, ogni spinta sull’acceleratore della V12 Vantage Roadster è un’indimenticabile scarica di adrenalina.

Da 0 km/h a 100 km/h in soli 3,6 secondi e con una velocità massima di 322 km/h, la V12 Vantage Roadster è al primo posto per le prestazioni delle auto sportive cabrio. Con un cambio automatico a 8 marce ZF e un differenziale a slittamento limitato meccanico montato sul retro, questa vettura trasmette la purezza e l’equilibrio che solo una propulsione alle ruote posteriori con motore anteriore-centrale sa dare.

Porsche 911 Turbo S cabrio

La Porsche 911 Turbo S cabrio è il modello di punta della gamma, alimentato da un nuovo propulsore boxer da 3.8 litri con due turbocompressori VTG che eroga 478 kW (650 CV), 51 kW (70 CV) in più del suo predecessore. La coppia massima arriva a 800 Nm (un incremento di 50 Nm). Il cambio a doppia frizione Porsche (PDK) a otto rapporti, specifico per la Turbo, riduce i tempi di accelerazione da 0 a 100 km/h a soli 2,7 secondi (0,2 secondi più veloce), mentre la velocità massima rimane invariata a 330 km/h.

Il profilo armonioso, in assoluto equilibrio con il piacere di guida e le caratteristiche dinamiche e sportive dell’auto, risulta perfetto in un contesto d’uso quotidiano così come in pista. Il ‘salto’ prestazionale che contraddistingue questa nuova generazione è particolarmente evidente nell’accelerazione da 0 a 200 km/h: con un tempo di 8,9 secondi, la nuova 911 Turbo S è di ben un secondo più veloce del modello precedente. Grazie alla trazione integrale attiva con sistema PTM (Porsche Traction Management), il ripartitore distribuisce una coppia decisamente più elevata, arrivando a trasferire fino a 500 Nm alle ruote anteriori. La nuova generazione del telaio PASM di serie risulta ancora più sportiva. La dinamica di guida trae dagli ammortizzatori più reattivi e precisi grandi benefici in termini di stabilizzazione del rollio, tenuta di strada, comportamento dello sterzo e velocità in curva.

Gli interni si distinguono per le finiture di alta qualità e di gusto sportivo. Le numerose dotazioni di serie includono interni interamente in pelle e inserti in fibra di carbonio abbinati a dettagli in tinta Light Silver. Lo schermo centrale del sistema PCM è ora in formato da 10,9 pollici e presenta una nuova configurazione che consente di utilizzarlo in modo rapido e senza causare distrazione. Fra le altre dotazioni di bordo fornite dal Costruttore sono da ricordare il volante sportivo GT, il pacchetto Sport Chrono con la nuova app integrata Porsche Track Precision e l’impianto audio BOSE Surround Sound.

 




VIBOLDONE, PREZIOSA ABBAZIA NEL MILANESE

Di Raffaele d’Argenzio

(con la collaborazione della Prof. Giovanna Ferrari)

 Si sognano i grandi viaggi, ma a volte ci sono anche piccoli viaggi, gli urban weekend, che vale la pena di fare, perché si scoprono preziosità che danno ugualmente emozioni. E un’emozione ce l’ha data l’abbazia di Viboldone, a San Giuliano Milanese, (a 20 minuti da Milano). Ci ha incuriosito subito, perché non è stata costruita dai Benedettini, ma dagli Umiliati. Chi erano costoro?

Si parte per andare a scoprilo. Come compagna di viaggio per questo urban weekend abbiamo scelto la piccola Mazda 2. Perchè? Per non essere come tutti, per distinguerci.

COMPAGNA DI VIAGGIO: Mazda2 Hybrid

É una vettura di segmento B con un sofisticato motore Full Hybrid. Frutto di un accordo tra Mazda e Toyota, condivide l’ottimo progetto che ha dato vita anche alla gettonata Yaris.  A guardarla, il design è moderno e accattivante, oltre ad essere anche sportivo grazie alla grande “bocca” anteriore e ai generosi passaruota laterali. All’interno si percepisce l’uso di materiali di prima qualità, lo spazio è sufficiente per ospitare comodamente 5 persone, mentre i loro relativi bagagli vengono ospitati in un vano da 286 litri, limitato dalle forme sinuose della coda. Ma per un urban weekend va benissimo. Alla Mazda 2 Hybrid piace visitare Milano, ed è attenta ad andar piano per usare il motore elettrico e non dar fastidio.

DAI GRATTACIELI ALL’ABBAZIA

Non resistiamo ed andiamo a vederci le tre torri di City Life e a fare un po’ di shopping. Due passi nel parco e un giro intorno alla Fontana delle 4 stagioni (creata per la fiera campionaria del 1927) e poi si parte verso l’Abbazia. Arriviamo a Piazzale Corvetto, ma invece di prendere l’autostrada A1, scegliamo la via Emilia che ci porta a San Giuliano Milanese, e poi a Viboldone, che ne è frazione. La nostra campagna di viaggio rallenta, procede in elettrico e si ferma davanti al cancello dell’Abbazia.

La chiesa si staglia nel cielo con la  sua facciata di cotto impreziosita da bifore a vento e da statue di marmo che ricordano i protettori del luogo: la Vergine col bambino tra sant’Ambrogio e san Giovanni da Meda nella lunetta del bianco portale, e san Pietro e san Paolo in due nicchie.

L’abbazia di Viboldone fu fondata nel 1176, nello stesso anno della vittoria dei Comuni della Lega Lombarda contro l’imperatore Federico Barbarossa a Legnano. L’edificio originario di epoca romanica fu completato nel 1348 in stile gotico e poi rimaneggiato nel ‘600 dagli Olivetani, che chiusero le finestre delle navate laterali sostituendole con altari.

L’interno è illuminato dal grande oculo della facciata, e quasi ovunque è affrescato da maestri di scuola giottesca, non tutti identificati, di cui va ricordato almeno Giusto de’ Menabuoi, autore del Giudizio Universale osservabile nel tiburio, copia del Giudizio del suo maestro Giotto, che si trova nella Cappella degli Scrovegni a Padova. Gli affreschi, con storie di Cristo, Crocefissione, Madonna col Bambino, sono pieni di figure femminili, che richiamano la forte presenza delle donne in questo ordine religioso.

COSTRUITA DAGLI UMILIATI: MA CHI ERANO COSTORO?

Ce lo ha raccontato il gentile Ferdinando Reati, dell’associazione Amici dell’abbazia di Viboldone. Gli Umiliati erano un ordine religioso nato negli anni ’60-’70 del 1100, nello stesso periodo dei Valdesi, dei Patari e di altri movimenti evangelici tardo medioevali.  Il gruppo era composto da laici e chierici, che si riunivano in semplicità di costumi e in spirito antigerarchico in case dove collaboravano, in preghiera e lavoro, uomini e donne.

Un affresco in cui sono raffigurati gli Umiliati

Il loro centro più potente divenne proprio l’abbazia di Viboldone, ma le loro “case” e chiese erano un po’ ovunque nell’Italia settentrionale.  Erano abili nella tessitura di pregiati panni di lana e stimatissimi amministratori di terreni. Nella piana attorno a Viboldone – da “Vicus Boldoni”, borgo dei Boldoni – avevano, con i monaci cistercensi, irregimentato le risorgive, lì abbondanti, creando le “marcite”, vasti campi irrigui che sfruttando il continuo fluire delle acque davano fino a 8 tagli di fieno l’anno. Divennero perciò col tempo un ordine potente e ricco.

Perché allora chiamarsi “umiliati”?  Perchè furono “umiliati” dall’anatema papale del 1184, che li colpì come eretici, per aver disobbedito al divieto di celebrare riti religiosi nelle loro riunioni comunitarie e di predicare in pubblico, attività riservate al clero. Agli Umiliati succederanno gli Olivetani (Benedettini), successivamente costretti a lasciare l’abbazia quando questa fu soppressa dal governo austriaco. Nel 1941 il cardinale Ildefonso Schuster, dopo anni di abbandono, offrì l’abbazia a una comunità di monache benedettine, che tuttora vi abitano e si dedicano al restauro e ad attività di editoria religiosa e teologica.

L’ABBAZIA OGGI

L’abbazia e il suo bel campanile resistono tuttora tra svincoli autostradali, linee ferroviarie, gli aerei in atterraggio sull’aeroporto di Linate e la incombente urbanizzazione. L’alta velocità, la A1 e la via Emilia sono solo a 600 metri, ma basta percorrerli a piedi per ritrovare il silenzio e l’armonia di un paesaggio costruito pazientemente durante secoli. Delle bonifiche e delle capacità idrauliche degli Umiliati di Viboldone rimangono le risaie che la circondano, alimentate dall’acqua del canale della Vettabbia, di origine romana, che porta le sue acque al Lambro e poi al Po.

L’associazione degli Amici di Viboldone e altri gruppi di cittadini di San Giuliano Milanese esortano le autorità locali a prendersi cura degli edifici circostanti l’abbazia, abitati fino a vent’anni fa da contadini e salariati, ma che oggi sono in abbandono e potrebbero cadere in mano alla speculazione edilizia. Speriamo anche noi che l’Abbazia e il suo borgo restino così, a ricordarci questa pace che dura da oltre 800 anni.

Una pace che abbiamo ritrovato nel viale pedonale che dall’Abbazia porta alla stazione di San Giuliano, lungo il quale si vedono canali, risaie e forse anche le marcite. In fondo troviamo la stazione ferroviaria ed anche il ristorante La Ruota, buonissimo, ma inaspettatamente toscano. Intorno, però, ci sono agriturismi e ristoranti con piatti locali.

È ora di tornare a Milano, la Mazda 2 ci aspetta paziente e sembra sorriderci. Riparte in silenzio, per non disturbare. Il nostro urban weekend è finito.

INFO: www.viboldone.com 

Mazda2 Hybrid 116 CV SELECT

La plancia risulta dominata dal display centrale dedicato all’infotainment impianto multimediale da 8 pollici che fornisce numerose informazioni e gestisce la connettività per smartphone, l’impianto audio e la navigazione. Il powertrain full hybrid spesso si viaggia a emissioni zero (in partenza, a basse velocità e nel veleggio), questo permette di ottenere consumi bassi. Se si vogliono ottenere prestazioni brillanti basta premere i sull’acceleratore e i 116 CV si sentono tutti, per contro anche la rumorosità diventa accentuata.

Scheda tecnica

Motore: Full Hybrid Electric 1.5 VVT; Potenza: 116 CV; Velocità massima: 175 km/h; Consumi ciclo WLTP: 3,8-4 l/100 km; Cambio: automatico e-CVT;

Prezzo della versione provata: 31.020 euro.




Nuova Fiat 600 Hybrid, il SUV ibrido ideale per la città o i Weekend fuori porta

Dopo la presentazione ufficiale della Nuova Fiat 600e 100% elettrica avvenuta lo scorso luglio, la Casa del Lingotto ha annunciato nel corso del 2024 debutterà anche la nuova Fiat 600 Hybrid, disponibile ad un prezzo di lsitino che partirà da 24.950 euro, ma si potrà usufruire di una promozione a 19.950 euro, in caso di rottamazione e finanziamento con “contributo prezzo” di 2.000 euro.

Design accattivante e abitacolo spazioso

Accattivante e bella, la Nuova Fiat 600 Hybrid offre dimensioni generose con una lunghezza di 4,17 metri, è dotata di 5 porte, può ospitare comodamente 5 persone e ha 15 litri di spazio interno, con il vano portaoggetti anteriore migliore della categoria e un bagagliaio con 385 litri di capacità.

Fiat 600 Hybrid, le caratteristiche tecniche e prestazioni

Il segreto delle prestazioni sta nella sinergia tra il motore termico a 3 cilindri da 1.2 litri in grado di erogare fino a 100 CV, la batteria agli ioni di litio da 48 Volt e il nuovo cambio elettrico a doppia frizione a 6 rapporti che comprende il Motore elettrico da 21-kW, un inverter e l’unità centrale di trasmissione che insieme forniscono la migliore ottimizzazione in termini di compattezza.
La potenza elettrica “extra” migliora l’elasticità ai bassi regimi e in fase di partenza, garantendo al guidatore una partenza silenziosa e una risposta pronta, con transizioni impercettibili e veloci. Inoltre, questa tecnologia consente il recupero di energia man mano che il veicolo rallenta. In condizioni di guida normali, il motore è progettato per ottimizzare i consumi e risparmiare fino al 15% di emissioni di CO2 . La brillante Nuova Fiat 600 Hybrid è caratterizzata da un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 11 secondi* e da un’erogazione di coppia praticamente istantanea da parte del motore elettrico. Le prestazioni del motore termico vengono così ottimizzate soprattutto nelle fasi di ripartenza, attenuando l’effetto “turbolag” e garantendo una pronta reattività alla pressione sul pedale dell’acceleratore, per offrire un ottimo piacere di guida.

Come funziona il motore ibrido della Fiat 600

L’ibrido è una soluzione intelligente e facile da usare, sempre più richiesta dai clienti. A questi ultimi, infatti, sarà offerto il piacere della Nuova 600 con una tecnologia ibrida MHEV “P2”:100 CV, solo 110*-114*g di CO2 stimati (dati provvisori di pre-omologazione).
Il propulsore ibrido sarà lanciato su due livelli di allestimento: la Nuova Fiat 600 Hybrid La Prima, la versione più esclusiva, e la Nuova Fiat 600 Hybrid, la versione più accessibile.

Il motore MHEV che equipaggia la Nuova Fiat 600 Hybrid è la massima espressione della tecnologia e assicura comfort e prestazioni. Grazie a questa tecnologia avanzata, la Nuova 600 Hybrid offre un’esperienza di guida estremamente fluida e consente ai clienti di vivere anche la mobilità elettrica, non solo quando si viaggia in città a una velocità inferiore a 30 km/h, ma anche su strade urbane e extraurbane e perfino in autostrada quando il conducente rilascia il pedale dell’acceleratore in condizioni stabili o in discesa. Tecnologia anche nell’accensione del motore che grazie al supporto di un motore elettrico BSG avviene in modalità silenziosa e permette una transizione fluida tra il motore a combustione interna e il motore elettrico.

Tecnologia e connettività

Abitacolo Fiat 600e

La Nuova Fiat 600 Hybrid La Prima offre stile, tecnologia e comfort al 100% per garantire un’esperienza coinvolgente della Dolce Vita italiana. Ricca di funzionalità di sicurezza e assistenza alla guida all’avanguardia, porta tutti i vantaggi associati alla mobilità urbana ed extraurbana con la guida assistita di livello 2.Nuova Fiat 600 Hybrid offre ai suoi clienti due pacchetti di servizi connessi: Connect One e Connect PLUS.

Focalizzato soprattutto sulle esigenze di sicurezza, Connect ONE – già incluso con l’acquisto del veicolo – offre sia servizi di assistenza e di chiamata di emergenza, ma anche preziose informazioni fornendo dati mensili sullo stato di salute del veicolo. Il pack Connect PLUS è pensato per rendere più confortevole l’esperienza di guida sia a bordo che da remoto. Comprende servizi di navigazione, funzionalità per gestire da remoto il veicolo tramite l’app FIAT, per monitorare lo stile di guida e altro ancora




Nuova PEUGEOT E-3008, il crossover felino dal cuore GREEN

La Casa del Leone rinnova uno dei suoi modelli di maggior successo, ovevro la Peugeot 3008 con una nuova generazione offerta esclusivamente in versione 100% elettrica e caratterizzata da un design sportivo e accattivante. Questa inedita “FASTBACK SUV” ha l’obiettivo di stabilire nuovi punti di riferimento in termini di design, piacere di guida ed efficienza.

L’inizio di una nuova era

La PEUGEOT E-3008 è il primo modello a utilizzare la nuovissima piattaforma STLA Medium di Stellantis, che porta la gamma PEUGEOT a un livello superiore. Questa piattaforma innovativa è stata progettata per offrire le migliori prestazioni della categoria per i criteri più importanti per i clienti: autonomia (fino a 700 km), tempo di ricarica (30 minuti), piacere di guida, prestazioni, efficienza e servizi connessi (Trip Planner, ricarica intelligente, Vehicle to load e aggiornamenti “Over The Air”).

La gamma si baserà su due livelli di allestimento, Allure e GT (con 3 pacchetti di opzioni per una scelta semplice) e tre propulsori 100% elettrici (210 CV, 230 CV con autonomia estesa e 320 CV Dual Motor a 4 ruote motrici). Saranno presenti anche propulsori ibridi, a seconda dei mercati.ù

Linee da SUV fastback aerodinamiche dalla postura felina

Nuovo E-3008 è immediatamente riconoscibile per le sue linee da SUV fastback. Una silhouette dinamica e aerodinamica (Cx 0,28) che gli permette di coniugare eleganza, efficienza e abitabilità. Il dinamismo delle linee feline di Nuovo E-3008 deriva anche dalle dimensioni equilibrate del veicolo (lunghezza: 4,54 m, larghezza: 1,89 m, altezza: 1,64 m), che lo rendono uno dei SUV 100% elettrici più compatti del segmento C, pur offrendo ampio spazio per i passeggeri e i bagagli.

Abitacolo futuristico

e equipe di PEUGEOT hanno deciso di riunire due dei tre elementi fondamentali dell’i-Cockpit®: l’head-up display e il grande touchscreen centrale. Questi sono ora integrati in uno schermo panoramico curvo composto da un unico pannello ad alta definizione da 21 pollici che si estende dall’estremità sinistra della plancia fino alla console centrale. Questo schermo panoramico sembra davvero galleggiare sopra la plancia. Questo effetto è accentuato da una speciale illuminazione ambientale a LED la cui sorgente si trova sotto lo schermo stesso.

Motori 100% elettrici

Questa nuova generazione di motori sincroni a magneti permanenti offre maggiore potenza e maggiore efficienza.  Le versioni a 2 ruote motrici erogano 157 kW (343 Nm di coppia) o 170 kW (343 Nm). La versione a 2 motori e 4 ruote motrici eroga un totale di 240 kW (157 kW anteriori e 83 kW posteriori). Il motore anteriore eroga una coppia di 343 Nm e quello posteriore di 166 Nm.

Batterie e autonomia

Esistono tre combinazioni tra capacità batteria, potenza e autonomia (ciclo WLTP in corso di omologazione) della batteria ad alto voltaggio:

  • Versione mono motore (2 ruote motrici) con autonomia di 525 km grazie ad una batteria da 73kWh (netti)
  • Versione Dual Motor (trazione integrale) con un’autonomia di 525 km con batteria da 73kWh (netti)
  • Versione mono motore (2 ruote motrici) con autonomia estesa a 700 Km e batteria da 98kWh (netti)

 




Le 10 Migliori auto per l’autunno 2023: un concentrato di Stile, Comfort e Prestazioni [Seconda parte]

Dopo avervi presentato le prime 5 delle 10 migliori auto per l’autunno 2023, perfette per godersi la stagione in tutta la sua bellezza, è arrivato il momento di scoprire insieme la seconda tranche di auto che vi accompagneranno in un viaggio ricco di emozioni.

Jeep Grand Cherokee

La nuova Jeep Grand Cherokee, presentata nell’estate del 2022, nasce su una piattaforma inedita, che le permette di avere 4,91 metri di lunghezza e un passo di 2,9 metri, aumentato di 50 mm rispetto a prima. Nuova la struttura monoscocca, con telaio che facilita l’elettrificazione e meglio implementa i sistemi di trazione 4×4 Jeep Quadra-Trac II e Quadra-Drive II, nonché le sospensioni pneumatiche Quadra-Lift e il sistema di controllo della trazione Selec-Terrain. In Europa, la Jeep Grand Cherokee arriva solo ibrida, con autonomia in full electric di 51 km e autonomia combinata di 700 km, ma prestazioni di tutto rispetto grazie a un motore elettrico che singolarmente eroga 145 CV, e una potenza complessiva di 272 CV con accelerazione 0-100 in 6,3 secondi. Prezzi da 82.000 euro.

Lexus LBX

È un’auto nuova, disinvolta e divertente da vivere, ma che non scende a compromessi in termini di qualità e attenzione ai dettagli: l’essenza di Lexus è stata distillata in un packaging più piccolo, trascendendo le tradizionali aspettative dei clienti su ciò che un SUV compatto premium può offrire. Inoltre, il nuovo modello ha rivoluzionato la tradizionale strategia di classificazione per dare ai proprietari una maggiore libertà di esprimere il proprio gusto e senso dello stile. I designer Lexus hanno cercato di realizzare interni semplici e raffinati che assicurassero la sensazione e l’atmosfera di un modello di segmento superiore. Questo effetto si basa su tre elementi chiave: buona visibilità con una visuale aperta e un quadro strumenti semplice e lineare; il senso di ampio spazio interno e una consolle centrale dalla forte presenza. Gli sviluppi tecnologici hanno permesso alla Lexus  di concentrarsi su prestazioni più gratificanti e su un livello di piacere di guida che non era possibile con i precedenti sistemi. La potenza massima combinata del sistema full-hybrid è di 136 CV, con una coppia massima di 185 Nm. Prezzi da circa 35mila euro (ancora non ufficializzati).

Nuova Mercedes-AMG GT

La seconda generazione della Mercedes-AMG GT è un veicolo riprogettato da zero. L’architettura sportiva AMG, con la sua struttura di carrozzeria in alluminio composito sicura e torsionalmente rigida, ha permesso di progettare una vettura con una configurazione dell’abitacolo 2+2. Per un’auto sportiva di questo segmento significa spazio interno e spazio per i bagagli in abbondanza. Da un lato, la nuova AMG GT Coupé soddisfa perfettamente i requisiti di una Gran Turismo, dall’altro combina un’elevata praticità quotidiana con le caratteristiche di guida più sportive attualmente disponibili nella gamma Mercedes-AMG. Il primo modello a debuttare sul mercato sarà la AMG GT 63 4MATIC+ Coupé con motore V8 biturbo AMG da 4,0 litri da 585 CV abbinato al sistema di trazione integrale AMG Performance 4MATIC+. Prezzi (da definire) che partiranno da circa 200mila euro.

Tesla Model 3 restyling

Model 3 ha svolto un ruolo fondamentale nell’accelerare l’adozione delle auto elettriche poiché rappresenta un’opzione accessibile, ad alte prestazioni e tecnologicamente avanzata che ha attirato un pubblico più ampio. Sei anni dopo l’uscita della prima auto dalla catena di montaggio e oltre 2 milioni di unità vendute, debutta la Model 3 restyling a trazione posteriore e Long Range a trazione integrale.  Tra le maggiori novità spiccano linee della carrozzeria più affilate e superfici ottimizzate in termini aerodinamici riducono la resistenza aerodinamica, il rumore del vento e aumentano l’autonomia. L’abitacolo ha un’architettura avvolgente, con materiali premium (vero alluminio, tessuti, ecc.) e qualità realizzativa di livello elevato. Il display centrale da 15,4 pollici super luminoso e reattivo ha una maggiore superficie utilizzabile dello schermo, grazie alla cornice più sottile. È dotato di un’interfaccia utente personalizzabile e migliora nel tempo grazie agli aggiornamenti OTA. Prezzi da definire.

Porsche Cayenne Turbo E-Hybrid

La nuova Porsche Cayenne Turbo E-Hybrid si presenta come la Cayenne più performante di tutti tempi. La vettura vanta una meccanica ibrida plug-in che offre una notevole fruibilità quotidiana, sia per quanto riguarda la dinamica di guida che il confort. Un motore elettrico con potenza di 130 kW (176 CV) integra l’unità V8 biturbo da 4,0 litri e 441 kW (599 CV), ampiamente rivisitata. Insieme, i due propulsori erogano una potenza totale di 544 kW (739 CV) e una coppia massima di 950 Nm. Le prestazioni della Cayenne Turbo E-Hybrid giustificano ampiamente la sua classificazione come top di gamma. La nuova Cayenne Turbo E-Hybrid scatta infatti da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e raggiunge una velocità massima di 295 km/h. La Cayenne Turbo E-Hybrid garantisce un’autonomia elettrica fino a 82 chilometri. Prezzi da oltre 190mila euro.




Le 10 Migliori auto per l’autunno 2023: un concentrato di Stile, Comfort e Prestazioni [Prima parte ]

Con l’arrivo dell’autunno, le foglie iniziano a cambiare colore e l’aria fresca inizia a farsi sentire. Questo è il momento perfetto per intraprendere viaggi panoramici alla ricerca dei paesaggi autunnali più affascinanti. E quale modo migliore per farlo se non a bordo di un’auto che unisca stile, comfort e prestazioni? In questo articolo, esploreremo le 10 migliori auto per l’autunno, perfette per godersi la stagione in tutta la sua bellezza, grazie alle loro prestazioni, comfort e caratteristiche di sicurezza. In questo articolo vi sveleremo le prime 5 vetture della nostra personale classifiche, mentre per le rimamenti 5 bisognerà pazientare qualche giorno.

Alfa Romeo 33 stradale

La nuova supercar Alfa Romeo 33 Stradale, un vero e proprio “manifesto” di ciò che il marchio italiano può fare – e farà – in termini di stile ed esperienza di guida. Realizzata in soli 33 esemplari esclusivi, con un processo artigianale unico, la nuova coupé a “due posti secchi”, coniuga heritage e futuro del marchio simbolo di nobile sportività italiana. L’inedita “fuoriserie” Alfa Romeo può essere equipaggiata con un motore biturbo V6 da oltre 620 CV o in configurazione 100% elettrica da oltre 750 CV. Le prestazioni sono eccellenti in entrambe le versioni. La velocità massima è di 333 km/h mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in meno di 3 secondi. Con il progetto 33 nasce la “Bottega” Alfa Romeo, un team di professionisti che ha lavorato a stretto contatto con i clienti per progettare 33 esemplari unici ed esclusivi.

Prezzi non ancora comunicati.

Bmw Serie 5 e i5

La nuova BMW Serie 5 ha le caratteristiche ideali per godere del tipico piacere di guidare BMW anche nel traffico quotidiano e di un elevato livello di comfort nei viaggi a lunga percorrenza. Spazi generosi, funzionalità moderne, un ottimo comfort acustico, materiali di alta qualità lavorati con precisione, lavorazioni pregiate e servizi digitali avanzati caratterizzano l’ambiente degli interni.

L’abitacolo della nuova BMW Serie 5 presenta un numero di pulsanti e comandi notevolmente ridotto rispetto al modello precedente. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla costante digitalizzazione delle funzioni grazie alla presenza del BMW Curved Display.

I motori a benzina e diesel della nuova generazione di motori Efficient Dynamics del BMW Group sono ora dotati di tecnologia mild hybrid a 48 volt e sono abbinati a un nuovo cambio Steptronic Sport a 8 rapporti. La BMW i5 completamente elettrica è dotata della tecnologia BMW eDrive di quinta generazione ampiamente potenziata e sarà disponibile in due varianti: la BMW i5 M60 xDrive con una potenza di 601 CV e la BMW i5 eDrive40 da 340 CV (fino a 580 km di autonomia). Prezzi da 67.900 euro.

DS 7 E-TENSE 4×4 360

Al top della gamma DS 7 si posiziona la variante DS 7 E-TENSE 4×4 360 che si distingue per le sue prestazioni ai vertici della categoria con un motore a benzina da 200 cavalli e motori elettrici sugli assi anteriore e posteriore con 110 e 113 cavalli (trazione integrale), mentre il peso è stato mantenuto a 1.885 kg per un rapporto peso-potenza di riferimento nel segmento ibrido plug-in.

L’autunno è anche la stagione dei cambiamenti meteorologici repentini. La pioggia e le strade bagnate possono mettere alla prova le capacità di guida di qualsiasi veicolo. Qui entra in gioco la trazione integrale del DS 7 E-TENSE 4×4 360 che garantisca la massima stabilità e aderenza ottimale Questa caratteristica diventa un alleato prezioso quando si intraprendono viaggi attraverso foreste e paesaggi autunnali, dove le strade tortuose richiedono un controllo superiore. Accoppiati con una batteria da 14,2 kWh, i motori elettrici consentono una guida a emissioni zero in accelerazione o a quattro ruote motrici fino a 62 km (WLTP EAER City) e 57 km (WLTP AER combinato). Prezzi da 64.380 euro.

Ford Explorer elettrico

Lungo 4,47 metri e alto 1,63 metri, il nuovo Ford Explorer 100% elettrico sarà disponibile nelle varianti a trazione posteriore e integrale. Le sue forme scolpite regalano un senso di potenza e forza, attirando anche gli sguardi dei più distratti. Un ulteriore segno distintivo è la sua firma luminosa sul frontale caratterizzata da luci LED a forma di boomerang. Con il nuovo Explorer, i viaggi raggiungono un livello superiore grazie ai 5 posti soft-touch che regalano il massimo confort durante ogni spostamento.  I materiali sono tutti sofisticati e di natura premium, in grado di regalare una sensazione di lusso e modernità. La dotazione di serie già a partire dall’allestimento etry-level prevede i seguenti accessori e dispositivi: cerchi di lega da 19 pollici, fari full Led, strumentazione digitale da 5,3″, sedili Sensico partial, Nex-Gen Soundbar, sedili e volante riscaldabili, monitor touch da 15 pollici, My Private locker, MegaConsole, retrocamera, sistema keyless, Co-Pilot 360°, ricarica wireless e cinque modalità di guida. Da circa 45.000 euro.

Hyundai Kona

Con linee dinamiche e distintive, la seconda generazione di Hyundai KONA cresce nelle dimensioni e nei contenuti mantenendo il suo carattere iconico, in grado di rispondere alle esigenze e agli stili di vita di clienti di tutte le generazioni, offrendo nuove tecnologie e funzionalità che garantiscono un’esperienza sempre sicura, connessa e confortevole. La nuova KONA è in grado di rispondere alle esigenze di tutti grazie all’offerta di una gamma motori completa, che passa dalle varianti full-hybrid, mild-hybrid e benzina fino alla versione 100% elettrica (in arrivo dopo l’estate). Adottando un approccio non convenzionale, Hyundai ha sviluppato Nuova KONA partendo proprio dalla versione elettrica, coerentemente con la strategia di elettrificazione del brand, donandole un design unico e grandi doti di efficienza. Prezzi da 28.500 euro.

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