Budapest: ghiaccio bollente, brivido caldo a temperatura -6°

di Cesare Zucca

(for the recipe in english, click here)

Brivido caldo, temperatura  -6°!
Siamo a Budapest, dove vi aspetta un weekend indimenticabile e un’emozione ineguagliabile: fare i bagni termali di una notta sottozero con acqua bollente a 38-40 gradi in una delle terme all’aperto tra le più grandi d’Europa.
Freddo e caldo:
emozione pura nelle piscine esterne di questa città, considerata la capitale mondiale delle terme, ricca di fonti di acqua termali e di strutture capaci di farvi dimenticare lo stress del quotidiano e sanamente rilassarvi approfittando delle acque curative, perché un bagno termale è la destinazione ideale anche d’inverno.
La capitale magiara può offrire il luogo ideale dove andarsi a rilassare e recuperare le energie perse durante una pesante settimana lavorativa o o… nelle tarde nottate in discoteca. Meglio andarci quando si fa sera per evitare (almeno un po’) le orde barbariche dei turisti e godersi al massimo l’effetto benefico dell’acqua calda anche quando fuori la temperatura è sotto zero.

Le Terme Szechenyi

 Scoprite le terme di Budapest!

Szechenyi
Le terme più famose, si trovano nel cuore del Parco Municipale circondato da numerose attrazioni: strada facendo potrete ammirare il Castello di Vajdahunyad, il Giardino Zoologico e il Giardno Botanico la grandiosa Piazza degli Eroi e una visita che non vi deluderà: il vicino Museo delle Belle Arti.

La spettacolare Piazza degli Eroi e lo splendido Museo delle Belle Arti

La struttura delle terme Szechenyi è maestosa ed affascinante, ornata da colonne e statue, con 3 piscine esterne e 10 interne con la temperatura dell’ acqua che va dai 28° ai 40°. Alla sera lasciatevi incantare dalla magia dei fumi che escono dalle acque calde e sperimentate le tantissime saune che renderanno la vostra notte ricca di nuove emozioni.

Costruite tra il 1909 e il 1913 in stile.neo-barocco, ospitano un affollato “weekend party”:  musica, luci, drinks e tuffi e spettacolari effetti laser.

Szechenyi

Se siete bravi a giocare a scacchi provate a chiedere ai signori che giocano in acqua di fare una partita. La sera d’inverno la parte esterna è invasa dai fumi dell’acqua calda creando un’atmosfera unica.

Rudas
Il suo bagno turco, datato 1556 è uno dei più antichi della città  e ospita 5 vasche termali da 28° a 42° (l’acqua più calda tra le terme di Budapest).  Le sue acque sono leggermente radioattive e sono tra le più apprezzate nella città. Nei weekend è aperto anche di notte.

Suggestiva visione di Budapest dalle Terme Rudas

Atmosfera antica, infatti il bagno non si fa in costume ma con un piccolo asciugamano che viene fornito all’entrata. Tradizionalmente durante la settimana ci sono giornate dedicate alle donne ed altre ai maschi.

Gellert
Gioiello architettonico e sicuramente tra le più eleganti della città.
Costruite in stile liberty nel 1918, arricchite da mosaici e decorate con le celebri porcellane Zsolnay. Nell’interno troverete una suggestiva piscina, mentre all’esterno vi aspetta una vasca termale e una grande piscina capace di produrre onde artificiali.

Gellert

Gellèrt

Lukács
Complesso termale meno turistico, ma ricco di molte particolarità storiche. La sua sorgente d’acqua termale è stata utilizzata infatti già in epoca antica dai romani, poi dai magiari e dai turchi. Nel XII secolo fu gestito dai Cavalieri di San Giovanni nella cura dei malati, seguiti dagli ordini di Rodi e di Malta, che costruirono anche le terme dei loro monasteri. Nel 1884 fu costruito l’albergo termale, un moderno reparto di idroterapia e la suggestiva piscina. Ci sono 3 vasche termali interne da 32° a 40°, 3 piscine esterne e numerose saune.

Lukács.

Sono considerate le “terme degli artisti,” frequentate da scrittori, poeti e letterati ungheresi dell’Ottocento e Novecento, i quali, dopo il successo della loro cura curativa, hanno posto delle tavolette di marmo per esprimere la loro gratitudine.

CHE MUSICA ASCOLTARE

Quale sarà la vostra colonna sonora della vostra visita a Budapest?

Pop? Rock? Disco? oppure vi lascerete cullare dalle melodie di uno dei cittadini più illustri nella storia della citta e della musica? Sto parlando ovviamente di Franz Liszt  Al numero 35 di Vörösmarty U potrete visitare Il Museo a lui dedicato conoscere l’appartamento dove ha vissuto. Nelle stanze si trovano i suoi strumenti musicali, i suoi oggetti e i suoi scritti. Nella sala dell’appartamento si svolgono abitualmente i concerti-saggi degli allievi del Conservatorio di Budapest.

Museo Franz Listz . I pianoforti, su cui il musicista suonava e componeva.

BUDAPEST DI NOTTE 
Budapest, da molti chiamata ^Parigi dell’Est” per le sue luci e le sue luminarie non è certamente da meno della “Ville Lumière”.  Lasciatevi  incantare…

Il Castello di Buda
Spettacolare dal tramonto in poi, arrivateci prima delle 17 per essere gli ultimi ad entrare nella Hungarian National Gallery .

Due opere di János Vaszary,: “Nudo su una coperta gialla e blu”, e “Salome”

Poi una passeggiata tra l’ incanto di torri e statue illuminate da drammatiche luci gialle. Per la salita potete usare la funicolare d’epoca, per la discesa, lasciate che i turisti si imbarchino sul tram numero 1, voi fatela a piedi, godendovi la vista mozzafiato della città illuminata a festa.

Ruins Bar
Benvenuti nei “pub in rovina” edifici decadenti, arredi vintage e muri decrepiti spesso tappezzati da poster del passato socialista. Li troverete nel Quartiere Ebraico nel Settimo Distretto e per  le strade di Józsefváros, ex zona malfamata dell’ Ottavo Distretto, oggi centro di cultura e avanguardia. Qui, dal tardo pomeriggio fino a notte fonda, pulsa la movida più artistica e alternativa.
Con pochi euro potrete farvi una birra, un bicchiere di palinka o un distillato di verdure, chiacchierare, incontrare giovani artisti, vedere una mostra d’arte o un film proiettato su un lenzuolo, ascoltare musica dal vivo, ballare e godere dell’atmosfera relax delle stanze più intime.
Il più popolare ? 
Szimpla Kert
il piu’ conosciuto e frequentato da artisti emergenti.

DOVE DORMIRE
Io ho alloggiato al Boutique Hotel Casati, piacevole scoperta per il suo look, servizio e accoglienza. Dedicato all’omonima stravagante Marchesa, l’ anticonformista che amava arte, avanguardia e tigri al guinzaglio. Muri colorati e pop art nelle camere, ispirate a quattro diversi lifestyle: natural, cool, classic, heaven, tutte con free tea&coffee giorno e notte. Centralissimo, music lounge bar anni ’70, sauna finlandese e una galleria di foto d’autore.



Segnaliamo anche l’Hotel Anantara New York Palace Budapest.

Scoprire la città a bordo di un’autentica vintage Volkswagen Samba, un’idea proposta alcuni anni fa dall’Anantara New York Palace Budapest Hotel

Dalla bellezza della Chiesa di Mattia e le rare reliquie storiche del Museo Nazionale d’Ungheria al rinomato bagno termale Széchenyi e al romantico castello gotico di Vajdahunyad, A seconda del tempo, il tour personalizzato può includere anche una sosta in un parco segreto con un lussuoso cestino da picnic pieno di sontuosi bocconi preparati al momento dall’Executive Chef, Andras Wolf, o una visita al Palazzo del Parlamento ungherese dove deliziosi piatti attendono presso il vicino Tavolo dello chef per sbarcare nei mercati più famosi del vecchio continente, The Great Market Hall; scopri il tesoro storico dell’ignoto nel Giardino dei Filosofi, sede di intricate statue di famosi pensatori e viste panoramiche sul Danubio e sulla bellissima città.

DOVE MANGIARE
Nagysarnok (Vámház körút 1-3)
Il mercato piu’ vero e più economico della citta’. Evitate le bancarelle inghirlandate di paprika: sono troppo turistiche, i veri ungheresi non ci vanno. Puntate verso qualche contadina dal fazzoletto in testa per trovare frutta e formaggi freschissimi, a meta’ prezzo. Al primo piano si mangia l’ autentica cucina delle nonne magiare.

Cserpestejivo
Ex milkbar comunista, sì insomma, tipo una nostra vecchia latteria popolare. E’ diventato selfservice, costa poco ed è un must per il brunch.

Menza 
Sembra di essere finitI in un coffee bar anni ‘60. Mitica tappezzeria Kesztölc e tanto arancione, family&trendy al punto giusto. Austin Powers incontra Barbarella, modelle, influencers e fashion victims si mescolano a mamma e papà che portano i pupi allo squisito lunch.
És Bisztrò 
Cucina austro-ungarica dove impera la carne: dal goulash, allo spezzatino ungherese, al tradizionale tafelspitz servito in 3 portate: in  brodo di manzo, midollo osseo con pane di segale tostato, carne e contorni.   Potete anche autografare il vostro coltello e portarvelo a casa come souvenir.

New York Cafè
Sfavillante e dorato. Un viaggio nel passato quando era il punto d’incontro di intellettuali e artisti. Sui tavoli, dedicati a famosi habitués, vengono servite specialità della cucina ungherese. Un pranzo assaggio va dai 30 ai 60 euro. Ah, non dimenticate la mancia: 10 per cento. Qualcosa di più, se il cameriere è simpatico.

Dolci e Tokaji
Se amate i dolci, adorerete Budapest!
La torta cinque strati Dobos, il marzapane Szamos la meringosa Eszterházy, la natalizia Mákos Guba e la Rákóczi (la mia preferita) a base di túrós, formaggio proveniente dal Bacino dei Carpazi. Provatele tutte! Magari accompagnate da un celestiale tokaji, profumato passito della regione omonima.


Dolci assaggini da Auguszt Confectionary e Molnar’s, mentre per le degustazione vini più interessanti si va nelle enoteche Doblo e Bortársaság.  Molnar’s . Tra i dolci della tradizione, i buonissimi gli anelloni kürtőskalács in pasta di pane dolce, arrotolati e ricoperti di granella a vostra scelta.ma voi cercateli in qualche bancarella in strada, sono fatti sotto vostri occhi, sono migliori e costano la metà.

Una bancarella di kürtőskalács

Curiosi come prepararli a casa?
La ricetta nella prossima pagina. Click Next>

Kürtőskalács, ecco la ricetta !

Kürtoskalács

Ingredienti:
• 500 g di farina 00
• 110 g di zucchero
• 10 g di lievito di birra
• 60 g di burro
• 2 uova
• 2 tuorli
• 300 ml di latte fresco
• 1 cucchiaino di cannella

Preparazione
Setacciate la farina in una ciotola capiente
fate sciogliere il lievito.In un bicchiere con un po’ del latte intiepidito
Fate riposare il latte per 10 minuti e aggiungetelo alla farina, e impastate
Aggiungete lentamente il latte e amalgamate il tutto.
Aggiungete al composto 40 g di zucchero, e un uovo alla volta, continuando a impastare lentamente fino ad ottenere un impasto omogeneo..
infarinate le pareti della planetaria, e lasciate riposare l’impasto per un paio di ore, coperto da pellicola per alimenti. Quando il volume sarà raddoppiato di volume, appoggiate l’impasto su un piano infarinato, stendetelo con un mattarello-
Ricavate con un coltello delle strisce, di circa 1 centimetro e mezzo.
Arrotolate l’impasto a strisce intorno ad un cilindro di alluminio per cannoli. Spennellate con metà del vostro burro fuso l’impasto sul cilindro.
Fate cucinare i cannoli in forno preriscaldato, per circa 15 minuti, a 180°C gradi.
Nel frattempo mescolate 70 g di zucchero con la cannella in un recipiente. Appena usciti dal forno, spennellate i kürtoskalács con il restante burro e cospargeteli della mistura di zucchero e cannella. Per finire, lasciate intiepidire prima di sformare il cannolo e gustarlo.
Una volta cotto questo cannolo ungherese viene cosparso di zucchero e cannella, o semi di papavero, e mangiato caldo o freddo, a piacere. Iniziate già a sentirne il profumo? Questi camini dolci possono anche essere mangiati mentre si sorseggia una buona grappa. Proviamo a rifare nelle nostre cucine l’antica ricetta Kürtoskalács, dolce tipico delle antiche pasticcerie di Budapest.

CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo.  Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta in stile ‘Turista non Turista’

On the next page you ‘ll find the english version of the recipe. Click Next>

The kürtőskalács
Among the traditional desserts, the delicious kürtőskalács, kinda of big rings in sweet bread dough, rolled up and covered with toppings of your choice. Find them in some street stall, while made before your eyes, those are the best and the cheapest.

Making kürtőskalács

Ready to make kürtőskalács at home?
Here’s the recipe!

Ingredients:

• 500 g of 00 flour
• 110 g of sugar
• 10 g of brewer’s yeast
• 60 g of butter
• 2 eggs
• 2 egg yolks
• 300 ml of fresh milk
• 1 teaspoon of cinnamon

Preparation
Sift the flour into a large bowl
melt the yeast. In a glass with a little warmed milk
Let the milk rest for 10 minutes and add it to the flour, and knead
Slowly add the milk and mix everything together.
Add 40 g of sugar to the mixture, and one egg at a time, continuing to knead slowly until a homogeneous mixture is obtained.
Flour the walls of the planetary mixer, and let the dough rest for a couple of hours, covered with plastic wrap. When the volume has doubled in volume, place the dough on a floured surface, roll it out with a rolling pin-
Cut strips of about 1 and a half centimeters long with a knife.
Roll the dough into strips around an aluminum cannoli cylinder. Brush the dough on the cylinder with half of your melted butter.
Cook the cannoli in a preheated oven for about 15 minutes at 180°C.
Meanwhile, mix 70 g of sugar with the cinnamon in a bowl. As soon as they come out of the oven, brush the kürtoskalács with the remaining butter and sprinkle them with the sugar-cinnamon mixture. Finally, leave the cannoli to cool before taking it out of the mold and enjoying it.
Once cooked, this Hungarian cannoli is sprinkled with sugar and cinnamon, or poppy seeds, and eaten hot or cold, as you like. Already starting to smell it? These sweet chimneys can also be eaten while sipping a good grappa. Let’s try to redo in our kitchens the ancient Kürtoskalács recipe, a typical dessert of the ancient pastry shops of Budapest.

HOW TO DISCOVER THE CITY
The Hotel Anantara New York Palace Budapest: let’s check the hotel’s proposals.
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Scoprire la città a bordo di un’autentica vintage Volkswagen Samba, Un’idea del Anantara New York Palace Budapest Hotel

From the beauty of the Matthias Church and the rare historical relics of the National Museum of Hungary to the renowned Széchenyi Thermal Bath and the romantic Gothic castle of Vajdahunyad, Depending on the weather, your customized tour may also include a stop in a secret park with a luxurious picnic basket filled with sumptuous bites freshly prepared by Executive Chef, Andras Wolf, or a visit to the Hungarian Parliament Building where delicious dishes await at the nearby Chef’s Table to land at the Old Continent’s most famous markets, The Great Market Hall ; discover the historical treasure of the unknown in the Garden of Philosophers, home to intricate statues of famous thinkers and panoramic views of the Danube and the beautiful city..
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CESARE ZUCCA Travel, food & lifestyle.
Milanese by birth, Cesare lives between New York, Milan and the rest of the world. For WEEKEND PREMIUM he photographs and writes about cities, cultures, lifestyles. He likes to discover both traditional and innovative gastronomic delights. Cesare meets and interview top chefs from all over the world, ‘steals’ their recipes in a ”
non touristy tourist ” style 




2023: puntiamo al Nord Europa per un weekend relax, gustoso, salutare

di Cesare Zucca—

(for the english version click here)

Dopo le abbuffate natalizie, i cenoni di Capodanno, i brindisi festivi e i pranzi dell’Epifania… oltre ai sensi di colpa (“era tutto cosi buono, ma ho preso 3 kili…”), viene la voglia di passare un weekend all’insegna del mangiare sano e controllato, del vivere in salute e del riattivare l’equilibrio corporale.
Siete organizzati con robusti giacconi imbottiti, calde sciarpe di lana e calzature antigelo?
Certo, in inverno le giornate sono più corte. più fredde e più buie, però…
In inverno le città nordeuropee sono poco battute dal turismo di massa quindi si respira un’atmosfera più autentica e si evitano code alle attrazioni più famose,
In inverno si trovano voli low cost a prezzi bassi, anche nel weekend, ma sopratutto le basse temperature invernali ricche di neve e ghiaccio, contribuiscono anche a tonificare la pelle, a migliorare la qualità del sonno, a rassodare i pori, a combattere la cellulite a migliorare la circolazione sanguigna.

Il ghiaccio tonifica, rassoda e stimola energia, ne sa qualcosa David Venci, campione  mondiale di nuoto sotto ghiaccio

Niente di meglio che andare alle terme, paradisi di benessere e relax, e concedersi dei trattamenti che prevedano l’alternanza tra caldo e freddo, incluso l’applicazione del ghiaccio o della neve sulle cosce. Le terme sono un tradizionale punto di incontro: il mattino signore e signori discutono di notizie e del tempo nelle vasche idromassaggio.  Più tardi arrivano intere famiglie, gruppetti di amici e singoli, tutti attratti dalla qualità zen dell’acqua e del vapore.
i bagni termali caratterizzati dall’incontro del caldo con il freddo sono molto diffusi nel Nord Europa, ecco  quindi tre destinazioni “nordiche” per un weekend che gioverà al corpo e alla mente, condito da un cibo dal gusto sano ed equilibrato.

Reykjavík, Islanda:
Reykiavjak offre ben 17 piscine geotermiche, dove le sorgenti termali islandesi incontrano la cultura della acqua calda delle sorgenti termali . La maggior parte delle case è riscaldata con l’acqua delle sorgenti termali; Il 99% è riscaldato con energia verde.
Proprio al centro c’è  la popolare piscina Sundhöllin, la più antica e recentemente rinnovata mentre a breve distanza dal centro della città, scoprirete Laugardalslaug, La SPA più grande e la più frequentata, con due piscine di 50 metri, 7 vasche idromassaggio di diverse temperature, un bagno di vapore, una vasca fredda.

Laugardalslaug

MANGIARE SANO
Vi aspettano molti centri benessere con trattamenti all’avanguardia in Islanda, ma potrete anche trovare del cibo davvero sano.
Dill, specializzato in cibi essiccati e fermentati. Vuole evidenziare la cultura gastronomica islandese e preservare tradizioni secolari., Sümac, menu mediorientale informale dello chef Vigfusson: focaccia con za’atar e hummus; funghi ostrica alla griglia; carote con feta montata, miele e cumino; Per qualcosa di più tradizionale islandese, provate il Messinn, uno dei migliori ristoranti della città, mentre  per un super frullato fermati da Glo, dove potrete trovare di tutto, dai succhi, hamburger vegetariani e spettacolari “vegetale bowls”

Glo

Oslo, Norvegia:
Anche qui impera la filosofia del caldo e freddo:  A Langkaia, vicino alla stazione centrale, all’ Opera, a Aker Brygge e lungo la passeggiata del porto troverete numerose saune galleggianti che , oltre I piaceri del caldo, come il rilassamento, la pulizia del corpo e lo stare in buona compagnia. ofrono la possibilità di chiudere l’esperienza con un salutare tuffo nell’acqua gelida (lo so, ci vuole un certo coraggio e spirito di avventura…)
L’affascinante sauna galleggiante Måken si trova nelle acque del fiordo nei pressi dell’Opera. La costruzione è di legno trovato nel fiordo di Oslo e di altri materiali riciclati, assemblati dagli entusiasti della sauna dell’Oslo Fjord Sauna. La sauna ospita fino a dodici persone alla volta, con un’apertura che vi permette di buttarvi direttamente nel fiordo.
Il Badstuflåten è aperto tutto l’anno. In inverno visitatori si unisono ai cittadini di Oslo per fare la sauna e un bagno nelle gelide acque del fiordo.

SALT è un progetto unico di arte nomade che attualmente si trova a Oslo. Qui troverete tre saune, che insieme possono ospitare fino a 100 persone. Potrete rinfrescarvi con i secchi di legno riempiti d’acqua o con una doccia fredda all’aperto. SALE serve pasti e bevande nell’incantevole bar Naustet. Nella sauna più grande si organizzano spesso concerti, conferenze ed altri eventi culturali.

SALT, Oslo

Infine KOK è una barca con sauna che può ospitare fino a dieci persone. Quando non c’è ghiaccio nel fiordo, KOK offre gite in barca sul fiordo di Oslo per tre ore, o di più. La barca è silenziosa, con un motore fuoribordo elettrico, e pannelli solari sul tetto, in modo da potersi godere la vista sul fiordo in pace e tranquillità dall’interno della sauna.

MANGIARE SOSTENIBILE
Oslo è nota per offrire infinite opzioni di benessere unite a diete sane.
Kontrast, ingredienti prodotti solo dai migliori allevamenti; ingredienti locali etici e biologici provenienti da agricoltori norvegesi, Louise, frutti di mare naturali e appetitosi. straordinario piatto di pesce con granchio reale, ostriche, scampi, gamberi, capesante, salmone e cozze. KuuKuu kitchen & pub nel centro di Töölö, cucina finlandese classica e moderna, che privilegia ingredienti biologici di qualità. Al bio-ristorante Kolonihagen la filosofia gastronomica dello chef Jørgen Ravneberg ruota attorno a prodotti locali, biologici e sostenibili. provenienti d meravigliosi agricoltori locali e crescite foraggiate, inoltre potrete assaggiare tradizionali piatti di pesce norvegesi, mentre da Hanami  cibo fusion giapponese.potrete gustare un ottimo sushi gourmet in un Il nostro menu  che include una combinazione di robatayaki giapponese, Izakaya.

Kolonihagen, e Hanami

Helsinki, Finlandia
Se volete respirare l’aria più pura al mondo, ecco la vostra meta, dove oltre il 75% del Paese è coperto da foreste, rendendolo il più boscoso d’Europa e una delle migliori destinazioni per un weekend salutare. Troverete un paradiso naturale ricoperto di laghi, foreste, valli e montagne. Questo è anche uno dei posti migliori al mondo per vedere l’aurora boreale, in particolare da dicembre a marzo.
 La cultura della sauna finlandese è stata inserita nell’elenco del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO e Helsinki offre saune di tutti i tipi: Kulttuurisauna, nell’area di Merihaha accoglie i visitatori solo in coppia o in piccoli gruppi. La vicina Kuusijärvi, situata al confine con Vantaa, offre ai visitatori la possibilità di visitare le saune di fumo. Tra un tuffo e l’altro nel vicino lago, Kuusijärvi offre una sauna meravigliosamente rilassante e altamente autentica.  Cercate un’ esperienza vera e autenticamente spartana? Nell’ex area industriale Verkkosaari scoprirete Sompasauna, un self service sempre aperto, giorno e notte

Sompasauna

Löyly  è una delle saune pubbliche più iconiche e famose della Finlandia, e per una buona ragione: offre ai visitatori un rifugio dal caos cittadino. Situato in un’ex area industriale sul lungomare di Helsinki,  dispone di tre saune riscaldate a legna, una piscina all’aperto.

Löyly

La sauna si completa con un accogliente ristorante che serve piatti classici finlandesi come polpette e zuppa cremosa di salmone.

MANGIARE STELLATO E “GREEN”

Natura, ingredienti biologici e locali scelte sostenibili, cibo super rfresco e basso spreco, Jord, ristorante informale con cibi e bevande biologici, Lonna, piatti vegetariani, di pesce e di carne e ottimi dolci :A Helsinki, due ristoranti si sono aggiudicati, oltre alla Stella Michelin,anche la Stella Verde che premia una cucina attenta alla sostenibilità: Ora, piccolo locale che ospita solo 8 tavoli e un bancone di fronte alla cucina a vista; C’è una forte filosofia di sostenibilità e molti degli ingredienti provengono dal proprio orto. Grön, dove I piatti sono portati in tavola dagli stessi chef  che pongono le verdure  in primo piano. ingredienti di prim’ordine.

Ora

Grön

La temperatura standard delle vasche idromassaggio è di 38°-44° ( 100°-104° Fahrenheit) , mentre le piscine stesse sono tra 27°-30° Celsius  (80°-86° Fahrenheit) mentre l’esperienza “neve. ghiaccio e acqua fredda…” Forse meglio non conoscere i gradi ma semplicemente chiudere gli occhi, stringere i denti e… immergersi !
Pronti per la vostra avventura “nordica” del caldo e freddo? ….

INFO
Visit Reykjavik
Visit Oslo
Visit Helsinki
Le altre destinazioni di Weekend Premium Magazine

CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo.  Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta in stile ‘Turista non Turista’

For the English version, Click Next>

After the Christmas binges, the New Year’s dinners, the festive toasts and the Epiphany lunches… in addition to the sense of guilt (“everything was so good, but I gained 3 kilos…”), the desire to spend a weekend dedicated to healthy and controlled eating, living in health and reactivating body balance.
Are you organized with sturdy quilted jackets, warm wool scarves and frost-proof footwear?
Of course, in winter the days are shorter. colder and darker, but…
In winter, northern European cities are hardly affected by mass tourism. therefore you can breathe a more authentic atmosphere and avoid queues at the most famous attractions. In winter there are low-cost flights at low prices, even at the weekend, but above all the low winter temperatures also contribute to toning the skin, improving the quality of sleep, tighten pores, fight stretch marks and cellulite, tighten skin, help improve blood circulation.

Il ghiaccio tonifica, ne sa qualcosa David Venci, campione di nuoto sottoghiaccio

Nothing better than going to the spa and indulging in treatments that alternate between hot and cold, including the application of ice or snow on your thighs. The spa is a traditional meeting point: in the morning ladies and gentlemen discuss the news and the weather in the hot tubs. Later whole families, small groups of friends and singles arrive, all attracted by the zen quality of the water and steam.
Thermal baths characterized by the encounter between heat and cold are very common in Northern Europe, so here are three “Nordic” destinations for a weekend that will benefit the body and mind, seasoned with food with a healthy and balanced taste.

Reykjavik, Iceland:
Reykiavjak offers as many as 17 geothermal pools, where Icelandic thermal springs meet the hot spring water culture. Most of the houses are heated with water from thermal springs; 99% is heated with green energy.
Right in the center is the popular Sundhöllin swimming pool, the oldest and recently renovated while a short distance from the city center, you will discover Laugardalslaug, the largest and most popular SPA, with two 50-meter pools, 7 whirlpools of different temperatures, a steam bath, a cold tub.

Laugardalslaug

EAT HEALTHY
There are plenty of state-of-the-art spa treatments in Iceland, but you can also find some really healthy food.
Dill, specializing in dried and fermented foods. It aims to highlight Iceland’s food culture and preserve age-old traditions., Sümac, Chef Vigfusson’s casual Middle Eastern menu: flatbread with za’atar and hummus; grilled oyster mushrooms; carrots with whipped feta, honey and cumin. For something more traditional Icelandic, try Messinn, one of the best restaurants in the city, while for a super smoothie stop by Glo, where you can find everything from juices, vegetarian burgers and spectacular “vegetable bowls”

Glo

Oslo, Norway:
Here too the philosophy of hot and cold reigns supreme: In Langkaia, near the central station, the Opera, Aker Brygge and along the harbor promenade you will find numerous floating saunas which, in addition to the pleasures of heat, such as relaxation, body and being in good company. ofer the possibility to close the experience with a healthy dip in the icy water (I know, it takes a certain courage and spirit of adventure…)
The fascinating Måken floating sauna is located in the waters of the fjord near the Opera. The construction is of wood found in the Oslo Fjord and other recycled materials, assembled by the sauna enthusiasts of Oslo Fjord Sauna. The sauna seats up to twelve people at a time, with an opening that allows you to jump straight into the fjord. Badstuflåten is open all year round. In winter visitors join the citizens of Oslo for a sauna and a dip in the icy waters of the fjord.

SALT is a unique nomadic art project currently located in Oslo. Here you will find three saunas, which together can accommodate up to 100 people. You can cool off with wooden buckets filled with water or with a cold outdoor shower. SALT serves meals and drinks in the charming Naustet bar. Concerts, conferences and other cultural events are often organized in the larger sauna.

SALT

Finally KOK is a boat with sauna that can accommodate up to ten people. When there is no ice in the fjord, KOK offers boat trips on the Oslo Fjord for three hours, or more. The boat is quiet, with an electric outboard motor, and solar panels on the roof, so you can enjoy the fjord view in peace and quiet from inside the sauna. Oslo is known for offering endless wellness options coupled with healthy diets.
SUSTAINABLE EATING
Oslo is known for offering endless wellness options coupled with healthy diets.
Kontrast, ingredients produced only by the best farms; local ethical and organic ingredients from Norwegian farmers, Louise, natural and mouthwatering seafood. amazing seafood platter with king crab, oysters, scampi, prawns, scallops, salmon and mussels. KuuKuu kitchen & pub in the center of Töölö, classic and modern Finnish cuisine, which favors quality organic ingredients. At the Kolonihagen bio-restaurant, chef Jørgen Ravneberg’s gastronomic philosophy revolves around local, organic and sustainable products. from wonderful local farmers and foraged growths, also you can taste traditional Norwegian fish dishes, while at Hanami Japanese fusion food. You can enjoy excellent gourmet sushi in a menu which includes a combination of Japanese robatayaki, Izakaya…..

Kolonihagen, e Hanami

 Helsinki, Finland
If you want to breathe the purest air in the world, this is your destination, where over 75% of the country is covered in forest, making it the most forested in Europe and one of the best destinations for a healthy weekend. You will find a natural paradise covered in lakes, forests, valleys and mountains. This is also one of the best places in the world to view the Northern Lights, particularly from December to March.
Helsinki offers saunas of all kinds: Kulttuurisauna, in the Merihaha area welcomes visitors only in pairs or in small groups. Nearby Kuusijärvi, located on the border with Vantaa, offers visitors the chance to visit smoke saunas. In between dips in the nearby lake, Kuusijärvi offers a wonderfully relaxing and highly authentic sauna.
Are you looking for a true and authentically Spartan experience? In the former Verkkosaari industrial area you will discover Sompasauna, a self service that is always open, day and night

Sompasauna

Löyly  it is one of Finland’s most iconic and popular public saunas, and for good reason: it offers visitors a refuge from the bustle of the city. Located in a former industrial area on the Helsinki seafront, it has three wood-fired saunas, an outdoor swimming pool and a restaurant.

Löyly

Nature, organic and local ingredients sustainable choices, super fresh and low waste food, Jord, informal restaurant with organic food and drinks, Lonna, vegetarian, fish and meat dishes and excellent desserts : In Helsinki, two restaurants have won, over to the Michelin Star, also the Green Star which rewards a cuisine attentive to sustainability: Ora, a small place with only 8 tables and a counter in front of the open kitchen; There is a strong sustainability philosophy and many of the ingredients come from their own garden. Grön, where the dishes are brought to the table by the same chefs who place the vegetables in the foreground. top notch ingredients.

Grön

The standard temperature of the hot tubs is 38°-44° (100°-104° Fahrenheit) , while the pools themselves are between 27°-30° Celsius (80°-86° Fahrenheit) while experience “snow. ice and cold water…” Maybe it’s better not to know the degrees but simply close your eyes, grit your teeth and… immerse yourself!
Ready for your “Nordic” hot and cold adventure? ….

CESARE ZUCCA Travel, food & lifestyle.
Milanese by birth, Cesare lives between New York, Milan and the rest of the world. For WEEKEND PREMIUM he photographs and writes about cities, cultures, lifestyles. He likes to discover both traditional and innovative gastronomic delights. Cesare meets and interview top chefs from all over the world, ‘steals’ their recipes in a ”
non touristy tourist ” style 

INFO
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Arriva il bonus Terme! Ecco come ottenerlo

Un bonus di 200 euro per usufruire di cure e servizi termali. È quello istituito da un apposito fondo istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 1°luglio, con un decreto poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 agosto 2021.

Il bonus si rivela particolarmente utile, soprattutto in questo delicato momento per il turismo termale, sia per chi desidera, per esempio, integrare un primo ciclo di cure termali con un secondo ciclo annuale per contrastare alcuni dei disturbi più comuni, ma anche per gli stessi stabilimenti, che potranno accreditarsi sulla piattaforma informatica che INVITALIA sta predisponendo.

L’accredito consentirà ai clienti di prenotare direttamente presso il Centro Termale scelto i trattamenti, usufruendo del bonus fino all’importo massimo di 200 euro. Possono richiedere il bonus tutti i cittadini.

A tal proposito, COTER (Consorzio Terme Emilia Romagna), che riunisce 24 stabilimenti termali situati dalla Collina all’Appennino, dal mare alle Città d’Arte sono già pronti a cogliere questa opportunità e attendono i propri ospiti.

“Il bonus terme”, ha detto il presidente di COTER Lino Gilioli, “rappresenta una misura molto importante per il sostegno delle Terme, così duramente colpite dalle conseguenze della pandemia. Allo stesso tempo, è un’agevolazione utile per i cittadini che intendono effettuare trattamenti termali e riabilitativi a difesa della propria salute”.

INFO: COTER – Consorzio del Circuito Termale dell’Emilia Romagna, numero verde 800.88.88.50, www.termemiliaromagna.it

 




L’estate in Valle d’Aosta con le proposte di Benetour

Una vacanza consigliata per chi ama stare all’aria aperta circondato da boschi, prati in fiore e tanti buoni profumi. Perfetta anche per chi vuole passeggiare, compiere escursioni, andare in bicicletta o dedicarsi ad altri sport. Attività all’aria aperta, ampi spazi e distanza di sicurezza: sono queste le parole chiave per scommettere sulla stagione estiva 2021 in Valle D’Aosta.

Cogne, le splendide cascate di Lillaz

Bellezze naturali, fra trekking e terme

Quasi 300 giorni di sole all’anno, un’aria incredibilmente pulita e salutare: la Valle D’Aosta è un vero paradiso per chi cerca un luogo lontano dal caos cittadino dove ricaricare le batterie sfruttando i benefici di una vita attiva e all’aria aperta. La montagna d’estate è tutta da scoprire. Il trekking è un modo divertente per andare alla ricerca di laghetti alpini, passando tra boschi profumati e pascoli di alta montagna, raggiungere i Rifugi per godersi, in quota, sole, relax e un’ottima polenta. Trekking per tutti i gusti, alle pendici del Monte Bianco, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso o nel Parco del Mont Avic.

Trekking in Val di Rhemes

Infiniti anche gli itinerari da percorrere con la mountain Bike, o con l’E-bike, la bicicletta con la pedalata assistita. Da non dimenticare la possibilità di provare una discesa di rafting, per poi rilassarsi alle terme di Pré Saint Didier e di Saint Vincent.

Tra Castelli e artigianato

La Valle d’Aosta offre poi oltre 100 tra castelli medioevali, torri e fortezze più volte trasformati nel tempo fino a diventare residenze rinascimentali, chiese romaniche e barocche. Tra questi è bene ricordare il castello di Fénis, il castello di Issogne e il Castello di Sarre (residenza di caccia di Savoia) e il Complesso Monumentale del Forte di Bard. Per quanto riguarda l’artigianato un appuntamento estivo importante (nel mese di agosto) è sicuramente la Fiera di Sant’Orso d’été dove gli artigiani espongono i propri prodotti frutto di variegate tecniche che spaziano dalla tornitura all’intaglio del legno, alla scultura su pietra, alla lavorazione del ferro e del cuoio.

Il Castello di Ussel

In Valle d’Aosta con Benetour

Benetour, il Tour Operator con sede ad Aosta, che opera dal 2003, è specializzato nel prodotto Montagna, Mare, Viaggi di gruppo e Vacanza Outdoor. Uno staff, professionale e competente, è disponibile a fornire prodotti che possono rispondere al meglio alle esigenze dei clienti. Una vacanza alternativa e sorprendente, fatta di un intreccio di Natura, Arte, Cibo, Sport e Cultura.

Rafting sulla Dora Baltea

Il Tour Operator Benetour offre, quindi, un nuovo modo di viaggiare per sostenere un migliore modello di vacanza in cui vige il diritto a soffermarsi per riconoscere luoghi, spazi, silenzi, profumi, colori che consentano di riappropriarsi del sentire e dell’ascoltare i propri sensi e le proprie emozioni. Qualunque sia il tipo di vacanza, si sentirà una calorosa accoglienza da parte di tutto il personale Benetour in Valle D’Aosta.

Le strutture ricettive

Dal punto di vista dell’accoglienza, la Valle D’Aosta offre strutture ricettive di differenti tipologie: dall’hotel 3 stelle a conduzione familiare ai 4 e 5 stelle con servizi di alto livello. Si tratta di strutture adatte a tutte le esigenze dei viaggiatori: dedicare un po’ di tempo a se stessi, scaricare le tensioni, riposare, fare un bel detox e allontanare i pensieri.

Una vacanza sicura e protetta

Denominatore comune di tutti i soggiorni Benetour è la nuova polizza assicurativa medico bagaglio e annullamento predisposta dal tour operator, valida anche in caso di eventi pandemici, che garantisce ai clienti la massima sicurezza, sollevando le agenzie da ogni tipo di incombenza e responsabilità. La copertura, compresa nei pacchetti, include il rimborso, con una piccola franchigia, dell’importo del viaggio nel caso in cui il tampone eseguito nelle ore precedenti o immediatamente prima della partenza, risulti positivo. Nel caso in cui, al momento del rientro in Italia, il viaggiatore dovesse essere sottoposto a quarantena, l’assicurazione copre i costi sostenuti, entro un determinato importo, per il prolungamento “forzato” del soggiorno e i costi del trasporto per il rientro in Italia.

INFO

Benetour, tel 0165/261126, www.benetour.it




Riapre il Villaggio della Salute Più, per una vacanza green e wellness

Immaginate un’oasi immersa in una natura incontaminata e variegata, tra boschi, colline, laghi, pianori e sorgenti termali. Siamo nel bolognese, tra Castel San Pietro Terme e Monterenzio, dove ha finalmente riaperto il Villaggio della Salute Più, il cui territorio è stato dichiarato SIC – Sito di Interesse Comunitario per il suo ambiente naturale unico. In particolare, si respira un’aria particolarmente buona, con un tasso di ossigeno tipico di altitudini doppie e mancanza di smog.

All’ambiente si aggiungono i servizi, in grado di soddisfare la voglia di una vacanza all’insegna del benessere, dello sport e della sicurezza. Troviamo, infatti, un agriturismo a coltivazione biologica, un albergo diffuso, uno stabilimento termale, un grandissimo Acquapark, con ben 24 piscine scoperte, tra cui alcune antiage, anticellulite, con acqua salata, magnetizzata e biotonica e vasche idromassaggio.

Natura World, una palestra all’aperto

A ciò si aggiunge Natura World, la più grande palestra del fisiofitness dell’Appennino tosco-emiliano, con 55 percorsi da fare a piedi, in mountain bike, e-bike o hand bike, totalmente mappati e georeferenziati, per un totale di 302 km. A questi si aggiungono 10 location emozionali, con ecoterapie dell’autoconsapevolezza.

Durante il percorso, infatti, sotto la guida di un coach esperto si svolgono almeno venti attività diverse, da quelle mnemoniche, a quelle uditive e olfattive, dalla camminata consapevole a quella silenziosa, dall’automassaggio alla forest therapy. A ogni location, poi, è associata un’essenza olfattiva del territorio che viene impiegata durante l’esperienza per attivare la rigenerazione neurale dell’epitelio olfattivo.

Mangiare e dormire secondo natura

Una vacanza o un weekend al Villaggio della Salute Più è una vera e propria full immersion nella natura. Le possibilità di pernottamento, per esempio, sono diverse. Si può scegliere di soggiornare in confortevoli casali immersi nella natura e distanziati tra loro, oppure in appartamenti panoramici, situati ai piedi di boschi secolari con una vista mozzafiato. Ma non è finita. A pochi passi dal centro del Villaggio e dalla zona sportiva, c’è l’Ostello Cà degli Aironi e un’area camping attrezzata per tende, camper, roulotte, a stretto contatto con la natura.

Due ristoranti, bar e chioschi sono poi a disposizione degli ospiti per soddisfare tutte le esigenze. Per esempio, il Ristorante Sillaro è ospitato in un elegante palazzo del Settecento e offre un menù di cucina tradizionale basata su piatti locali, con ingredienti biologici e di stagione, con carne di produzione propria, pane e pasta fatti in casa, vino biologico Pignoletto e Sangiovese Colli d’Imola Doc, Birra Monti), a cui si affianca un menù dietetico Saninforma, fornito, previa visita medica, dal dottor Stefanino Mattu, direttore sanitario delle Terme dell’Agriturismo.

Il Ristorante Panoramico, invece, è stato completamente rinnovato un anno fa ed è collegato alle terme da un corridoio di vetro riscaldato. Il menù offre interessanti proposte gastronomiche, tra cui la nuova pizza all’acqua termale, e i Taglieri del Villaggio, con salumi e formaggi del territorio e tigelle.

Le terme e i soggiorni benessere

Protagonista delle Terme dell’Agriturismo sono le preziose acque termali solfato calciche dalle proprietà benefiche per tutto l’organismo. I trattamenti della Beauty Farm del Villaggio della Salute Più offrono un percorso di rigenerazione fisica e mentale, una sosta benessere in un luogo magico, dove è possibile immergersi contemporaneamente nelle acque termali e nella natura incontaminata dell’ambiente circostante, grazie a una innovativa struttura in vetro e legno. Per una vacanza davvero…in bellezza!

Bellezza sì, ma con un occhio alla salute! Presso il Centro Residenziale di cure Antiage e Saniform 120 è possibile prenotare soggiorni settimanali che includono trattamenti esclusivi anti invecchiamento, coniugando le tecniche naturali, come cure termali e fitness, alle cure più aggiornate della scienza medica per energizzare le sei funzioni rigenerative del sistema nervoso centrale, cardiocircolatorio, respiratorio e metabolico.

Infine, alle Terme dell’Agriturismo, oltre alle classiche cure termali in convenzione con il SSN, vengono applicati anche i protocolli più avanzati di Balneoterapia, tra quella osteoarticolare e muscolo scheletrica o la balneoterapia recettoriale-encefalica.

Una vacanza…a tutta birra

Infine, presso il Villaggio della Salute Più potrete assaggiare la Birra Monti, una birra chiara pastorizzata e non filtrata a rifermentazione naturale in bottiglia, ottenuta da pregiato malto d’orzo italiano e addizionata di acqua termale bicarbonato-solfato-calcica proveniente dalla fonte “Alexander” delle Terme Felsinee di Bologna. Si tratta di un’acqua ricchissima di minerali, tra cui bicarbonato, calcio e magnesia, riconosciuta dal Ministero della Salute per le sue qualità diuretiche e depurative.

Alle proprietà dell’acqua si associano poi quelle della birra, il cui consumo moderato aumenta i livelli del colesterolo “buono” nel sangue e riduce il rischio di malattie cardiovascolare, come infarto e ictus grazie alla vitamina B6 di cui la birra è ricca.

COME ARRIVARE

In auto: A14 con uscita Castel San Pietro Terme, poi seguire la provinciale Sillaro in direzione Sassoleone per 15 km.

INFO

Villaggio della Salute Più, via Sillaro 27, Bologna, tel 051/929791, www.villaggiodellasalute.it




Bormio, tra piste “mondiali”, terme e buona cucina

Di Edoardo Stucchi

Nella trepidante attesa della riapertura delle piste, continua il nostro viaggio alla scoperta delle più belle stazioni sciistiche italiane, questa settimana andiamo alla scoperta di Bormio.

Una bella veduta di Bormio

Siamo in alta Valtellina nel Parco Nazionale dello Stelvio, con 110 km di piste per tutti i livelli, ma anche per la Coppa del Mondo (la Stelvio a Bormio e la Compagnoni a Santa Caterina) e spazi wellness di prim’ordine con le terme. I 36 impianti di risalita si possono utilizzare con un unico skipass, fra Bormio, Santa Caterina, Valfurva e San Colombano, quest’ultima ideale per famiglie perché i pendii sono dolci e le piste sono assolate.

Sciatori sulle piste di Bormio

Punto di forza di quest’area, il funslope di Bormio, per principianti e il Funslope Valbella a 3.000 metri per i più avventurosi.  Dopo i primi ostacoli, si incontrano curve paraboliche, ma fate attenzione allo Slope cop finale. Qui ci sono anche misuratori di velocità, ma niente multe per i trasgressori. Per ricominciare la discesa prendete lo skilift Nevada Est o Bormio 2000 a Pian dei Larici per tornare velocemente e comodamente alla partenza.

La splendida neve di Bormio

A Bormio, piste “mondiali” e per principianti

La montagna di Bormio è servita da diversi impianti per diverse piste. La pista Bimbi al Sole si estende per 7,2km di lunghezza dalla vetta di Bormio 3000 fino ai 1.953m del Cimino, ed è una delle prime ad essere aperta durante la stagione invernale grazie all’elevata altitudine. Estesa dal Cimino a Bormio 2000 per 4.400m, la Sant’Ambrogio scende da un’altitudine di 2.650 a una di 2.159.

La pista Bimbi al Sole

È dotata di un impianto di innevamento artificiale ed è raggiungibile dagli impianti di risalita e dalla funivia che partono da Bormio 2000. La pista Stella Alpina ha una lunghezza di 5,7km, con un dislivello di circa 500m, da 2.450m a 1953m. Servita da innevamento artificiale, è raggiungibile attraverso gli impianti di risalita che partono dal piazzale di Bormio 2000.

La pista Stella Alpina

Pista Stelvio è la pista di discesa storica di Bormio, la più famosa, sede abituale della Coppa del Mondo di Discesa libera, nonché teatro già di due campionati del mondo di sci alpino. La pista, nella sua versione aperta al pubblico, ha una lunghezza di 4.800 metri su un dislivello che va dai 2.350 della partenza al 1.225 dell’arrivo nei pressi del paese di Bormio, con una pendenza massima del 63%.

La pista Stelvio

La pista è dotata di un efficiente sistema di innevamento artificiale che ne permette la massima sciabilità in tutto l’arco invernale, ed è inoltre dotata di un sistema di illuminazione che permette lo sci in notturna (solitamente tutti i sabati notte della stagione sciistica).

Bormio, paradiso delle acque termali

Ma Bormio ha cura anche del benessere individuale con la disponibilità di acque termali che sorgono dalle varie fondi e che alimentano tre impianti spettacolari: QC Terme Bagni Nuovi, QC Terme Bagni Vecchi e Bormio Terme.

Le favolose terme di Bormio

Che cosa c’è di meglio dopo una giornata di fatiche sugli sci, rilassarsi in un bagno al cospetto delle montagne. Le millenarie acque termali di Bormio, conosciute fin dall’antichità, sono l’ideale per una vacanza a tutto relax e salute.

La Infinity Pool dei Bagni Vecchi

Nel Medioevo Bormio era un’importante località di transito lungo le vie di comunicazione tra sud e nord delle Alpi. Proprio i commerci contribuirono a rendere ricca la comunità e famose le terme di Bormio. Secondo alcuni, il toponimo di Bormio deriverebbe proprio dal tedesco worm, ossia “caldo”, chiaro riferimento alle acque termali che, già nell’antichità, erano note per l’elevata temperatura raggiunta. Una qualità conservata ancora oggi, al punto che le acque possono arrivare sino a 40°.

La splendida natura che circonda i Bagni Nuovi

Le Terme di Bormio

Le fonti di acqua calda divennero presto celebri per le loro proprietà medicamentose. Ancora oggi le terme di Bormio attirano chi vuol unire il piacere del soggiorno montano alle cure eccezionali delle acque alpine. Uno dei primi effetti osservati sin dai tempi dei Romani delle terme di Bormio fu l’effetto miorilassante che seguiva l’immersione prolungata. Oggi le fonti di Bormio sono classificate come “acque termali solfato-alcaline-terrose minerali” e sono indicate per numerose applicazioni terapeutiche.

Le acque delle Terme di Bormio erano note fin dai tempi antichi

Che cosa mangiare a Bormio

A Bormio e nei paesi limitrofi, gastronomia e artigianato si mescolano in quella che è la cultura locale. Entrambi intrisi di usanze antiche, essi si contraddistinguono come aspetti di un passato a tutt’oggi vivo, come elementi di forte riconoscenza identitaria, attraverso cui gli abitanti si riconoscono, assaporando un gustoso piatto di pizzoccheri o sbirciando nella bottega del calzolaio.

Un piatto di pizzoccheri valtellinesi

Una cucina dai sapori forti per contrastare il freddo invernale. Una cucina semplice, dal gusto deciso, ispirata ai profumi della montagna. Gli ingredienti principali sono quelli forniti dalla terra, per molti mesi in letargo a causa del lungo inverno. Alimenti genuini e poveri, come il burro, le patate o il grano saraceno, sono la base dei nostri piatti.

Un piatto a base di Bresaola della Valtellina

Tra i must della cucina spiccano senza ombra di dubbio i pizzoccheri, ma anche gli sciatt e le manfrigole, senza poi dimenticare la bresaola e la slinziga, la polenta taragna e la cacciagione, i formaggi, la bisciöla e il miele che si sposano a meraviglia con i vini della Valtellina e con gli amari locali.

Il raffinato artigianato di Bormio

Terra di falegnami, fabbri e ciabattini. L’utilizzo delle materie prime fornite dalla natura e dalla montagna è alla base dell’artigianato di Bormio. Il legno, la pietra, il ferro, il cuoio e la lana per la creazione dei pezzotti, sono solo alcuni degli elementi che si intrecciano per creare opere che si tramandano da secoli e, con il tempo, da oggetti di uso comune, sono diventati elementi di arredo e manufatti sempre più ricercati. L’artigianato, in Alta Valtellina, è tipicamente costruito attorno a tre figure fondamentali: il Leñaméjr, il falegname, il Feréjr, il fabbro e lo Sciòber, il calzolaio.

Un falegname al lavoro

DOVE DORMIRE

*Hotel Alpi & Golf, via Milano 78, tel. 0342/901341; www.alpigolf.it In posizione tranquilla, comodo agli impianti e alle terme.

*Hotel Giardino, via Pier Piatta 11, tel 0342/903126, www.hotelgiardinobormio.it  a 400 m. dagli impianti e vicino al centro storico, Prezzi da 40 euro.

*Hotel Daniela, via Monte Cristallo 21, tel 0342/904572, www.hoteldaniela.eu  a 800 metri dagli impianti, camere da 39 euro.

*Agriturismo Rimi, via Cavalier Pietro Rumi 2, tel. 0342/901224, www.agriturismobormio.it

L’Alpi & Golf Hotel, a pochi passi dalle piste

DOVE MANGIARE

* La Rasiga Bormio, Via Guglielmo Marconi 6, tel 0342/901541, www.ristorantelarasiga.com Cucina Tipica Valtellinese

*Vecchia Combo Piazza Santuario 4, tel 0342/901568,

* Al Filò, Via Dante Alighieri, 6. Tipico valtellinese in un ex fienile

L’esterno del ristorante La Rasiga

INFO

Pro Loco Bormio, Via Roma 131/b – 23032 Bormio (SO) Tel. +39 0342 903300, info@bormio.eu, www.bormio.eu




Caderzone Terme, il “borgo della salute” è tutto green

Lo abbiamo scelto come borgo “green” per la sua aria pulita, per l’energia rinnovabile e le coltivazioni biologiche, ma anche perché proprio il verde, in tutte le sue sfumature e declinazione, è il colore dominante del territorio di Caderzone Terme (TN).

Caderzone, cinquanta sfumature di…verde!

Prati, pascoli, malghe e boschi circondano il piccolo borgo della Val Rendena, mentre il bianco dei ghiacciai del comprensorio dell’Adamello – Presanella, mentre le affilate guglie delle Dolomiti del Brenta spiccano per le stupefacenti sfumature del tramonto, che spaziano dal rosa, al rosso, all’arancione. Come arancione è il colore della “bandiera”, il prestigioso riconoscimento del Touring Club Italiano conferito a Caderzone per le sue peculiarità turistiche e ambientali.

Buona parte del territorio di Caderzone Terme, poi è compreso nel Parco Naturale Adamello-Brenta, il più esteso parco naturale del Trentino. L’istituzione dell’area a parco naturale, infatti, è sinonimo di tutela ambientale, conservazione di attività tradizionali, come l’alpeggio, che in quest’area ha segnato la storia del paese.

Nel territorio si trovano poi gli splendidi laghi di San Giuliano e Garzoné, e le malghe di San Giuliano e di Campo. Senza dimenticare la vocazione di Caderzone a “cittadina termale”, che le è valso l’appellativo di “borgo del benessere”, grazie alla fonte di Sant’Antonio, che sgorga appena sopra il paese.

Un paese e le sue acque curative

Le origini di Caderzone risalirebbero all’Età del Bronzo, quando un primo insediamento si stabilì della piana alluvionale del fiume Sarca. Nel XIV secolo la potente famiglia Lodron diede forte impulso alla storia e all’economia del paese. A raccogliere il “testimone” è poi la famiglia Bertelli, la cui ultima discendente, Elisabetta, lascia alla cittadinanza il palazzo Lodron-Bertelli.

Il complesso, attorno al quale si è poi sviluppato il centro storico, comprende una cappella gentilizia dedicata a Sant’Antonio, realizzata nel 1677 da Don Giacomo Bertelli che custodisce all’interno uno splendido altare di legno dorato.

Le scuderie, distrutte parzialmente da un incendio nel 1976, sono state oggetto di un importante intervento di restauri che le hanno trasformate oggi in una sala polifunzionale, una parte della quale ospita il Museo della Malga.  Qui si possono ammirare gli strumenti che, nel tempo, hanno portato avanti e perfezionato la lavorazione del latte e derivati, ma testimonia anche l’identità di tante generazioni che si sono susseguite in queste valli.

Palazzo Lodron Bertelli fa parte del complesso delle Terme Val Rendena, che include un albergo, l’edificio dove si svolgono i trattamenti curativi e un altro edificio dove ha sede il nuovo centro benessere. Le terme sono state ufficialmente aperte nel 2004, ma le proprietà curative delle acque termali erano note da secoli, come testimoniano i documenti conservati negli archivi comunali e parrocchiali, i più antichi dei quali risalgono al 1635.

Un Golf Club tutto green

Un’altra “sfumatura di verde” che caratterizza Caderzone, poi, è il Golf Club Val Rendena, che si estende su una superficie di 250 mila mq e comprende 9 buche par 35, un campo pratica, putting green, pitchin Green e una club house con ristorante, solarium e e pro shop.

La peculiarità del Golf Club, che si sviluppa in parte sul comune di Caderzone Terme e in parte su quelli di Strembo e Bocenago, è quella di sfruttare al massimo le caratteristiche del terreno, presentando dislivelli naturali, lambiti o attraversati da corsi d’acqua e laghetti, ampi green e fairways ondulati. Verde, di nome e di fatto, insomma…

 La razza Rendena e i suoi “monumenti”

Buona parte dell’economia del borgo si basa su una particolare razza di bovini, la razza Rendena, frutto della sapiente lungimiranza e perizia dei contadini del luogo. Nel 1700, infatti, un’epidemia decimò le mandrie della valle. I contadini, allora, acquistarono in Svizzera nuovi capi, che incrociarono con quelli sopravvissuti nella valle.

Nacque così la Razza Rendena, alla quale è stato dedicato anche un monumento in ferro battuto, realizzato da Luciano Zanoni nel 1996 e che raffigura una vacca intenta ad allattare il suo vitellino.

Strettamente legato all’attività di pascolo e allevamento è la Via Vecchia, un sentiero di acciottolato delimitato su entrambi i lati da muretti a secco, recentemente dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Questa caratteristica mulattiera era realizzata per raggiungere i pascoli e i boschi in quota, anche con l’uso di animali da soma, per portare a valle legname e frutti del raccolto.

La Piana e il Maso Curio

Vale una bella escursione la Piana di Curio, una grande area agricola che anche oggi è destinata al pascolo. Qui si trova il Maso Curio, le cui origini risalgono al XIV secolo e rappresenta un pregevole esempio di architettura rurale.

Si presenta con uno zoccolo in muratura sormontato da una struttura in legno, con un porticato sostenuta da grandi colonne di larice che appoggiano su pietre di granito, sotto alle quali si trovano le porte delle stalle.  Di fianco si trova la casina per la conservazione del latte, la casera e due piccole fontane. Sulla facciata orientale del maso si può scorgere un affresco che rappresenta Sant’Antonio, protettore degli animali, e Santa Barbara, protettrice dagli incendi.

Una festa per vivere il borgo

Se vi trovate a Caderzone nel periodo estivo, non perdetevi la Festa dell’Agricoltura, che si tiene ogni anno la prima settimana di Agosto. Dedicata alla razza Rendena, trasforma le vie del paese in un palcoscenico dove ammirare pittoresche rappresentazioni e testimonianze della transumanza, con carri allestiti con fieno, paglia e attrezzi per la lavorazione del latte e dei suoi derivati.

Al tramonto, cittadini e visitatori si radunano poi nella piana di Curio per assistere all’accensione di un grande falò, accompagnato dalla musica della banda che accompagnano i bovini attraverso le strade cittadine. La festa è anche un’occasione perfetta per gustare i prodotti tipici e i piatti locali. Qui sotto, vi lasciamo una ricetta golosa.

TORTA DI FREGOLOTI

Ingredienti

·        250 gr di farina bianca

·        250 gr di burro

·        250 gr di zucchero

·        250 gr di mandorle

·        1 tuorlo

·        1 bicchiere di mandorle e pinoli a fettine

·        Latte q.b

·        1 pizzico di sale

Su una spianatoia mescolate la farina, il burro, lo zucchero e le mandorle macinate. Riducete l’impasto in “fregoloti”, cioè piccoli cilindri, palline e briciole. Metteteli poi in un recipiente e aggiungete il tuorlo, un po’ di latte, zucchero e sale. Mescolate il tutto con una forchetta, facendo attenzione a non disfare i fregoloti. Ponete il tutto in una tortiera foderata di carta da forno; lo spessore dell’impasto deve essere di circa 2 cm. Cospargete la superficie con le mandorle e i pinoli tagliuzzati. Infornate a 180°C per circa 40 minuti.

COME ARRIVARE

In auto: A22, prendere l’uscita Trento Sud, poi seguire le indicazioni per Trento cento e imboccare lo svincolo SS45 bis in direzione di Riva del Garda/Val Rendena. Arrivati a Sarche, prendere lo svincolo per Madonna di Campiglio e continuare sulla SS 237. Superato Spiazzo Rendena, proseguire per circa 3 km fino a Caderzone Terme.

DOVE MANGIARE

*Rustik Ristorante Caderzone, via Regina Elena 67, Caderzone (TN), tel 0465/806021, www.rustikristorante.com. Ogni piatto una storia in questo ristorante a conduzione familiare, dove gli ingredienti sono accuratamente selezionati da produttori del territorio e a seconda della stagionalità.

*Ristorante La Voglia, via Nuova 1, Bocenago (TN), tel 0465/805005, www.ristorantelavogliapinzolo.it. Nella splendida cornice della Val Rendena, questo locale offre cucina tipica trentina e nazionale, con prodotti e ingredienti fatti in casa. Specialità carne alla griglia. Buona scelta di vini dalla cantina.

DOVE DORMIRE

*Hotel Regina Elena***, via Regina Elena 35, Caderzone (TN); tel 0465/804722, www.reginaelena.com . Bella struttura in stile chalet con splendida vista sulle Dolomiti. Le camere sono arredate in modo accogliente e con opere d’arte, dispongono di wi fi e balconcino. Colazione a buffet e parcheggio incluso. Doppia da € 54 a persona in pensione completa nel periodo estivo.

*Albergo Palazzo Lodron Bertelli****, Piazza Sant’Antonio 8, Caderzone (TN), tel 0465/804959, www.palazzolodronbertelli.it Ricavato in una dimora storica, offre undici sistemazioni tra camere, suite e junior suite, all’interno dello splendido Borgo della Salute. Doppia da € 128.

INFO

www.caderzone.net




Colesterolo, abbassalo alle terme

Un’ alimentazione troppo ricca di grassi, ma anche la predisposizione e stili di vita scorretti, come la sedentarietà, il fumo e l’eccesso di alcolici possono favorire l’accumulo di colesterolo “cattivo” nelle arterie, con il conseguente aumentato rischio di aterosclerosi, infarto e ictus. Per questo è importante tenere a bada i valori del colesterolo.

Un metodo naturale per combattere l’eccesso di colesterolo “cattivo” sono le cosiddette cure idropiniche, cioè l’assunzione di acqua termale con una composizione particolare, con l’obiettivo di disintossicare il fegato, il cui buon funzionamento è fondamentale per regolare il metabolismo del colesterolo.

Acqua sì, ma quale?

La cura idropinica consiste nel bere acqua termale, nella quantità e modalità stabilite dal proprio medico curante, di solito al mattino e a digiuno. Tuttavia, ogni acqua ha le sue caratteristiche e una diversa composizione. Per esempio, le acque oligominerali hanno una funzione diuretica e depurativa e possono favorire, in chi ne soffre, l’espulsione dei calcoli renali.

Acque con una composizione più ricca e complessa, come le salsobromoiodiche, le bicarbonate, le sulfuree e le solfate, migliorano invece le funzioni digestive, favoriscono il buon funzionamento della cistifellea e delle vie biliari in genere, aiutano a disintossicare il fegato, in particolare se “appesantito” da stili di vita scorretti, come eccesso di alcol, un’alimentazione troppo ricca di grassi o fumo.

La “cura dell’acqua” comincia dal medico di base

Per farsi prescrivere la cura idropinica ci si può rivolgere al proprio medico di famiglia o da uno specialista convenzionato, che formula la richiesta indicando la diagnosi, il ciclo di cure necessario e la posologia, sull’apposito ricettario del Ssn.

Il nostro Servizio Sanitario Nazionale, infatti, permette a ogni persona di poter usufruire di un ciclo di cure termali una volta all’anno, due in casi particolari, a fronte del pagamento di un ticket dal costo massimo di 55 euro. Si può poi scegliere lo stabilimento termale dove effettuare le cure tra quelli convenzionati.

In alternativa, si può andare privatamente in un centro termale e sottoporsi a una visita di ammissione generale da parte del medico del centro, che a seconda della persona e delle sue condizioni di salute, potrà prescrivere la quantità e modalità di assunzione dell’acqua. Si potrà anche associare alla cura idropinica anche un ciclo di cure tra bagni, inalazioni, fanghi ecc.

Gli stabilimenti 

L’Italia è ricca di stabilimenti termali, da nord a sud. Eccone alcuni dove poter effettuare le cure per il colesterolo. ominciamo da Aosta, dove a Saint Vincent (www.termedisaintvincent.com) ci sono le terme più antiche d’Italia. Le acque hanno una composizione bicarbonato-solfato-magnesica e sono particolarmente efficaci per il trattamento della steatosi epatica, il cosiddetto “fegato grasso” e per fluidificare la bile, impedendo così la formazione dei dolorosi calcoli alla cistifellea.

Alle Terme di Pejo (www.termepejo.it), in provincia di Trento, si può invece usufruire di acque provenienti da tre fonti minerali, l’Antica Fonte, la Nuova Fonte e la Fonte Alpina. In particolare, la Nuova Fonte è un’acqua minerale con un buon contenuto di bicarbonato, ferro e anidride carbonica, utile per ridurre i livelli di colesterolo. Si consiglia l’assunzione da 1 a 4 bicchieri nell’arco della giornata.

Spostandosi in Piemonte, le terme di Bognanco (www.bognanco.it), nella provincia di Verbano Cusio Ossola, sono ricche di magnesio, la cui carenza nell’organismo può portare a un’alterazione del metabolismo dei grassi, facendo aumentare il livello di trigliceridi e di colesterolo “cattivo” nel sangue.  L’acqua di Bognanco, con una percentuale di 356 mg di magnesio per litro, può far abbassare i livelli di colesterolo del 20% e dei trigliceridi del 30%.

In Lombardia, in provincia di Brescia, le terme di Angolo (www.termediangolo.it) propongono un’acqua solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa, la San Silvestro, e un’acqua dalla composizione solfato-calcica-magnesiaca, la Fonte Nuova, utili per  ridurre l’acidità gastrica e favorire la digestione, riequilibrare l’intestino e combattere la stitichezza, oltre che abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.

In provincia di Verona, le fonti di Aquardens (www.aquardens.it) hanno una composizione salsobromoiodica. Con un ciclo di almeno due settimane, assumendo due bicchieri al mattino a stomaco vuoto, si possono avere benefici sulla normalizzazione dei livelli di colesterolo, ma anche un effetto depurativo generale, in quanto favoriscono la diuresi, facilitano le secrezioni gastriche e alleggeriscono il fegato.

In Emilia Romagna, le Terme di Castel San Pietro (www.termedicastelsanpietro.it) mettono a disposizione delle cure idropiniche un’acqua ad alta concentrazione di idrogeno solforato, che conferisce loro il caratteristico odore.

Presso le Terme di Riccione (www.riccioneterme.it) invece, le acque sulfuree salsobromoiodiche e magnesiche sono indicate per chi soffre di disturbi dell’apparato digerente svolgendo una funzione diuretica, antinfiammatoria, depurativa e regolatrice su fegato, vie biliari, stomaco e intestino. Favoriscono anche il metabolismo di colesterolo, trigliceridi e zuccheri.

Al Centro e al Sud

La Toscana è una regione ricca di stabilimenti termali. In provincia di Pistoia, a Montecatini (www.termemontecatini.it) diverse fonti termali forniscono acque con effetti benefici sulla regolarizzazione dei livelli di colesterolo e trigliceridi.

Presso le Terme di Casciana (www.termedicasciana.com) in provincia di Pisa, si possono fare cure idropiniche basate sull’assunzione di acqua bicarbonato-solfato-calcica che, oltre ad abbassare il colesterolo, favorisce la circolazione venosa e purifica le vie biliari.

L’Acqua Santa delle Terme di Chianciano (www.termechianciano.it)  sgorga alla fonte a una temperatura di 33°C e con un ciclo di base di due settimane, si possono avere benefici sull’abbassamento del livello del colesterolo “cattivo”.

Infine, l’acqua delle Terme di Saturnia (www.termedisaturnia.it ), in provincia di Grosseto, è particolarmente ricca di zolfo, che contribuisce a disintossicare il fegato, facilità i processi digestivi e contribuisce al miglioramento delle funzioni intestinali.

Note fin dall’antichità, le acque delle Terme di Frasassi (www.termedifrasassi.it), in provincia di Ancona, nelle Marche, contengono n’alta concentrazione di zolfo utili contro i livelli alti di colesterolo cattivo, reflusso gastroesofageo e pressione alta.

Infine, alle Terme di Sardara (www.termedisardara.it), nella provincia del Sud Sardegna, sgorgano acque bicarbonato-alcaline-sodiche la cui assunzione per un ciclo di almeno dodici giorni consente di contrastare l’acidità e abbassare i livelli di colesterolo, trigliceridi e glicemia.




L’inverno più caldo? È all’Aqua Dome, le terme più futuristiche dell’arco alpino

È uno dei complessi termali più grandi e futuristici del Tirolo, con ben 12 piscine tra interne ed esterne, con una temperatura dell’acqua variabile tra i 34°C e i 36°C, proveniente da una fonte naturale, da cui sgorga a 40°C, situata a 1865 metri di profondità.

Siamo ad Aqua Dome, a Längenfeld / Österreich, nel Tirolo austriaco, una vera e propria cittadella del benessere, dove regalarsi un soggiorno all’insegna del relax, oppure solo una pausa dalle piste da sci. Scopriamola insieme.

Le piscine e le saune

Le scenografiche vasche all’aperto sembrano fluttuare nell’aria, sono dei bacini futuristi, un capolavoro architettonico, armoniosamente progettato intorno alla natura. Un cono di vetro luminoso unisce attraverso una scala interna le tre piscine e offre una vista sul panorama montano. Di notte, questo monumento di vetro si illumina con colori vivaci e brilla con le stelle del firmamento

Ogni vasca, poi, contiene una speciale attrazione: nella vasca salina, appena rinnovata, c’è un contenuto di sale del 5%, si ascolta una dolce musica subacquea e ci si sdraia su comodi lettini immersi nell’acqua. Il rilassamento profondo si può sperimentare nella vasca idromassaggio; mentre nella vasca di zolfo, dove scorre ogni 15 minuti acqua solforosa termale ci sono piacevoli panchine con gli idromassaggi.

Il caldo vero e proprio, invece, è nell’area saune, chiamata “Gletscherglühen”: qui ci sono saune per tutti i gusti, con gettata di vapore o accompagnamento musicale, con effetti di luce o aromi speziati, con scrub pulizia o solo una sauna pura, seguita da doccia rinfrescante con pioggia tropicale, o doccia “temeraria” a cascata con acqua fredda oppure un delicato bagno di goccioline di vapore.

Una SPA da 2000 mq!

Per riposarsi dopo bagni e intense saune non c’è che l’imbarazzo della scelta: dalle terrazze esterne, al giardino, per poi passare alle numerose sale relax interne, come la sala “Oasi blu”, arredata con i colori mistici di blu e rosso, questa attraente zona relax incarna uno speciale ambiente wellness in stile lounge.

Ci spostiamo poi nell’innovativa SPA 3000: nei suoi 2.000 metri quadrati vengono proposti agli ospiti le erbe dell‘Ötztal, minerali, fuoco e acqua, tipici e autentici del territorio. La sauna alle erbe alpine, l’angolo delle tisane così come l’area rilassante della piscina decorata con muschio vero alle pareti, garantiscono puro benessere.

Una sauna con cristallo dove sdraiarsi liberamente, lettini idromassaggio e ampi spazi relax si trovano al piano più alto delle terme. Attraverso la grande vetrata, gli ospiti possono lasciare vagare lo sguardo tra le montagne della Ötztal e attraverso gli occhi sperimentare il benessere nel vero senso della parola.

Altrettanto invitante: una sala per trattamenti di coppia, che si può anche affittare, la confortevole lounge che si snoda attorno al camino con il suo gioco di fiamme, il bar cosi come l’ampia sala relax con belle proiezioni video dell’alba. Da non perdere le vasche gemelle con l’originale acqua termale di Längenfeld e una sauna finlandese con vista panoramica sulle cime innevate delle montagne circostanti.

E in Avvento, cogli l’occasione!

Il profumo della cannella, gli addobbi di Natale, e, tutt’attorno, il magico paesaggio alpino. Per il magico periodo dell’Avvento, Aqua Dome propone uno speciale pacchetto di “coccole” e benessere puro, a cominciare dai biscotti appena sfornati, che si possono anche portare a casa, per assaporare il Natale tirolese anche una volta tornati dalla vacanza.

Il pacchetto è valido nelle domeniche 2, 9 e 16 dicembre 2018, con arrivo la domenica e partenza il lunedì mattina (1 notte). Si inizia la giornata con un’abbondante colazione a buffet al ristorante self service Einkehr.

Il pacchetto include: 1 sorpresa per camera alla partenza, momenti di raccoglimento con il Calendario dell’Avvento di Längenfeld, trattamento di mezza pensione con colazione a buffet e cena con menù di 5 portate o a buffet, utilizzo delle terme con sauna e fitness su 20 mila mq il giorno dell’arrivo dalle ore 9 al giorno della partenza fino alle 11.

L’accesso alla SPA 3000 su più di 2000 mq di saune e bagni turchi, accappatoio, asciugamani e borsa da piscina per tutta la durata del soggiorno. Inoltre, connessione internet gratuita con WiFi e posto auto in garage gratuito. Quota di partecipazione: da € 161 a persona.

INFO

AQUA DOMETirol Therme Längenfeld

Oberlängenfeld 140, 6444 Längenfeld / Österreich

Tel.: +43-5253-6400, office@aqua-dome.at

www.aqua-dome.at




La Principessa Sissi e gli Asburgo tornano a Levico

Nella città di Levico, in Trentino, torna la corte degli Asburgo, che la scelsero in passato come dimora estiva. Il 7 e l’8 luglio infatti la principessa Sissi e la Belle Epoque saranno in questa splendida cittadina termale, per un weekend estivo davvero unico. L’iniziativa prevede una grande rievocazione storica che rappresenterà una festa per tutti quanti. Sabato 7 luglio la principessa Sissi sfilerà verso il centro con tutto il corteo, percorrendo l’antico stradone imperiale, e le vie della zona pedonale arrivando in Piazza intorno alle 21. La Corte Imperiale danzerà alternando coreografie a balli liberi, coinvolgendo la gente del pubblico che potrà danzare con i personaggi in costume. Domenica mattina invece la Corte animerà le vie di Levico addobbate a festa per l’occasione e si parteciperà alla Santa Messa. Per concludere la rievocazione storica si brinderà in piazza con un aperitivo tipico trentino.

Il passato sembrerà tornare nel cuore del Trentino. Lo splendido castello è ora però il Grand Hotel Imperial, un hotel 4 stelle di lusso che mantiene il suo antico splendore, impregnato di storia. Nel Grand Hotel tutto riporta al fascino del 1900: il giardino all’italiana, con la grande fontana circolare al centro, le aiuole di fiori, i sentieri di ghiaia e il pergolato disegna un quadro spettacolare. La Sissi Suite è la stanza più magica del Grand Hotel Imperial: arredamento regale, dettagli principeschi e atmosfera d’altri tempi.

Gli ospiti del Grand Hotel Imperial si possono rilassare nel reparto termale e alla spa dell’hotel: nel reparto termale, così come in tutto il resto della struttura, ci si immerge nella Belle Époque, con i corridoi e le stanze per i trattamenti termali decorati come una volta. Oltre alla grande piscina c’è anche una vasca idromassaggio, sauna finlandese e bagno turco. Highlight dell’hotel è proprio l’acqua termale curativa di Vetriolo e Levico, un’acqua dotata di grandi proprietà curative (ad esempio per disturbi dermatologici, del sistema muscolo-scheletrico e del sistema respiratorio), e anti-infiammatorie, stimola la circolazione, agisce sul sistema nervoso con un effetto calmante ed è anche utilizzata con successo per curare le condizioni di paura e di stress.

A voi lettori di Weekend Premium consigliamo di non lasciarvi sfuggire questo pacchetto estivo di 7 giorni al prezzo di 6, con una notte in regalo e tante sorprese. Ecco qualche dettaglio:

– 7 pernottamenti al prezzo di 6, in mezza pensione

– Aperitivo di benvenuto estivo

– Un light lunch in piscina

– Un giorno noleggio bicicletta o bicicletta elettrica, inclusi la mappa delle vie ciclabili e pranzo al sacco

– Ingresso gratuito al centro benessere: piscina interna e vasca idromassaggio, sauna finlandese e bagno turco

– Trentino Guest Card con l’ingresso gratuito a oltre 40 attrazioni e l’uso gratuito dei mezzi pubblici

– Il tutto a partire da € 599 per persona

Per ulteriori informazioni:
Grand Hotel Imperial Levico Terme
Via Silva Domini
Levico Terme, IT
+39 0461 700512
info@hotel-imperial-levico.com
www.hotel-imperial-levico.com




Primavera e Pasqua tra lusso e benessere all’Abano Grand Hotel

La Primavera è la stagione della rinascita e la migliore per una remise in forme, ma anche per concedersi un piccolo lusso in coppia o con le amiche. Per un Weekend Unique davvero speciale, vi presentiamo questa settimana l’Abano Grand Hotel, l’unico 5 stelle lusso di Abano Terme, prestigiosa località termale della provincia di Padova.

In questo vero e proprio “palazzo del benessere” potrete farvi coccolare dai trattamenti personalizzati, cullare dalle acque benefiche delle tre grandi piscine di acqua termale, passeggiare nel giardino di ulivi, palme e piante tropicali, gustare una cena gourmet nei ristoranti della struttura e pernottare in lussuose camere arredate in stile Luigi XV o nelle suite arricchite da tessuti pregiati.

Coccole di lusso nella SPA

Con un’estensione di 600 mq di acqua termale l’Anti-aging Thermal SPA dell’Abano Grand Hotel è una delle più grandi del Veneto. L’ambiente, poi, è intimo e accogliente, rispettoso della privacy e del desiderio di relax degli ospiti.

La filosofia è quella di abbinare il beneficio portato dall’azione delle acque termali e dal fango alla moderna medicina Anti-aging. Personale specializzato, strutture, attrezzature e prodotti all’avanguardia sono a disposizione degli ospiti per un percorso personalizzato che ha, tra gli obiettivi, una corretta nutrizione, l’esercizio fisico, la correzione di squilibri ormonali o la riduzione dello stress per riequilibrare e ringiovanire corpo e spirito.

Romantiche atmosfere nella Venezia SPA

All’interno dell’Anti-aging Thermal Spa è stata ricavata la Venezia Spa, una struttura che evoca la magia della città lagunare, dei suoi canali e delle sue calli, che qui si trasformano in oasi di pace dove rilassarsi o compiere percorsi benessere per corpo e mente.

Dallo stile architettonico ai dettagli ai materiali, nulla è lasciato al caso e rimanda al fascino della Serenissima: il bagno ai vapori termali è in stile veneziano, mentre il pozzo del ghiaccio ha la forma tipica dei pozzi che si incontrano nei campi di Venezia. Il pavimento e le docce, poi, sono realizzare in quarzite, una pietra dalle proprietà curative, che evoca lo splendore della Venezia barocco e sprigiona energia e calore.

Anche i percorsi benessere e gli spazi hanno nomi evocativi, come Campo d’Argilla, Calle del Freddo, Corte del Vapore e Isola della Sauna.

Le piscine termali

Sono tre, con acqua di temperature diversa. La piscina Etoile è quella esterna e si può utilizzare anche in inverno grazie al collegamento con l’area relax della piscina interna. La temperatura dell’acqua varia da 29° a 34°C ed è impreziosita da getti e idromassaggi, percorsi correnti e saliscendi. Inoltre, è attrezzata con cyclette e tapis roulant per una vera e propria “palestra subacquea”.

La Piscina Soleil è anch’essa esterna, ma collegata all’interno. L’acqua ha una temperatura tra i 30° e i 34°C ed è provvista di idromassaggi disposti in diverse aree della vasca. I lettini ad alta tecnologia stimolano la circolazione e rilassano la muscolatura tonificando e rilassando tutto il corpo e la mente.

Infine, la Piscina Lune è coperta e ha una temperatura dell’acqua variabile tra i 32° e i 36°C. Ideale per le giornate più fredde, è dotata di un percorso Kneipp per il benessere di gambe e piedi.

Percorsi gourmet…e nel parco

Non solo percorsi benessere, ma anche…enogastronomici. Per esempio, lo chef Claudio Casarin propone un originale ed innovativo percorso del gusto improntato sul benessere e sulla salute, accostando piatti sani, leggeri e creativi.

Presso il ristorante “Pietro D’Abano” diretto da Renzo Bacchin si possono invece trovare favolosi menù alla carta con piatti della cucina nazionale, internazionale e regionale. Il Ristorante Etoile, a bordo piscina, propone invece un servizio di snack bar, con buffet di verdure, legumi, frutta di stagione e tropicale, e ristorante grill. Per un aperitivo in terrazza, c’è invece il Bar “I Quadri”.

E che cosa c’è di meglio che concedersi una passeggiata rilassante, dopo pranzo o tra un trattamento e l’altro? Nella splendido giardino di 20 mila mq di palme, ginko biloba e fiori tropicali si cammina tra siepi, sentieri e aiuole fiorite per godere della compagnia della natura.

Le offerte da cogliere al volo

Il pacchetto Special Spring di 7 notti in pensione completa e programma Fango & Forma viene proposto a partire da € 1708 a persona. Include: visita medica, 6 applicazioni Fango & Forma, 6 bagni in acqua termale dinamizzata e arricchita da idroessenze aromatiche, 6 massaggi da 25 minuti Deep Tissue Method®, 6 tisane della salute. Utilizzo gratuito di Venezia Spa, della piscina termale coperta e delle due piscine esterne, ginnastica in piscina termale, percorso Kneipp, grotta termale, palestra Technogym, accesso al giardino e noleggio biciclette. Sono inclusi anche accappatoio, asciugamano e ciabatte per accesso alle piscine.

Il pacchetto Pasqua & Benessere di 7 notti in pensione completa parte invece da € 1967 a persona e include: 7 trattamenti benessere di 50 minuti a scelta tra Fango Più emozionale, Massaggio benessere o antistress, Linfodrenaggio, Peeling, pulizia del viso termale o delicata, Rituale uomo Peel & Relax, trattamento viso uomo intensive Age, Jasmin Therapy massage Body. Utilizzo gratuito di Venezia Spa, della piscina termale coperta e delle due piscine esterne, ginnastica in piscina termale, percorso Kneipp, grotta termale, palestra Technogym, accesso al giardino e noleggio biciclette. Sono inclusi anche accappatoio, asciugamano e ciabatte per accesso alle piscine.

INFO

Abano Grand Hotel 5*L

Via Valerio Flacco, 1 Abano Terme (PD)

tel. 049/8248100 – abanograndhotel@gbhotelsabano.it

www.gbhotelsabano.it

 

 




Una vacanza per due, tra terme e relax a Pré-Saint-Didier

Un anniversario, un compleanno oppure nessuna occasione particolare, ma solo la voglia di “staccare la spina” e coccolarsi un po’. C’è sempre il modo per una fuga a due e regalarsi un Weekend Unique. Questa settimana vi suggeriamo il QC Terme Montebianco, suggestiva struttura a quattro stelle di Pré-Saint-Didier, immersa nello splendido paesaggio incantato del Monte Bianco, a poca distanza dai comprensori sciistici di Courmayeur e de La Thuile, e dalla strepitosa funivia Skyway, che consente di ammirare le più alte vette delle Alpi come se si avessero le ali.

Hotel Pré-Saint-Didier

L’hotel mette a disposizione degli ospiti un centro benessere con una magnifica piscina esterna riscaldata, per immergersi nella meravigliosa natura che circonda il Monte Bianco mentre si viene coccolati dal massaggio delle acque calde. Inoltre, gli ospiti della struttura possono usufruire dell’accesso privilegiato alle celebri Terme di Pré-Saint-Didier con sconti e pacchetti relax.

QC Terme Montebianco

Infine, siccome ci si prende cura della salute anche a tavola, il QC Terme Montebianco riserva ai suoi ospiti una prima colazione a buffet con una ricca selezione di frutta fresca, marmellata, yogurt, cereali, dolci della tradizione valdostana e spremute.

colazione QC Terme Montebianco

A disposizione, e aperto anche a chi non soggiorna presso la struttura, il ristorante Ristò, dove lo Chef Executive Nicola Ricciardi propone un menù con rivisitazioni creative tra cucina mediterranea e tradizione valdostana, salvaguardando il patrimonio dei sapori locale e ampliando le frontiere del gusto.

Idee per una fuga romantica

Il QC Terme Montebianco propone una serie di offerte e pacchetti per trascorrere qualche giorno tra benessere e natura. Per esempio, il pacchetto Happy Easter, in occasione della Pasqua, parte da € 964 e comprende: 3 pernottamenti con colazione a buffet, brunch di Pasqua a buffet con acqua e vino selezionato dal maitre, un ingresso a persona per ogni notte di soggiorno alle Terme di Pré-Saint-Didier e libero accesso al percorso benessere del resort.

Terme di Pré-Saint-Didier

Per un regalo speciale, il pacchetto Today and Forever per 2 persone parte da € 380 e include: 1 pernottamento per 2 in camera doppia comfort con colazione a buffet, brindisi con una bottiglia i Champagne Veuve Clicquot, cena romantica presso il ristorante Restò (bevande escluse), ingresso alle Terme di Pré-Saint-Didier, accesso illimitato alla spa interna dell’hotel e alla palestra e un kit fondue au chocolat in camera. Il pacchetto è valido da domenica a giovedì.

piscina Terme di Pré-Saint-Didier

Le Terme di Pré-Saint-Didier

Sono note fin dall’antichità per le proprietà delle sue acque tonificanti, antireumatiche e rilassanti grazie alla presenza di ferro, silici, carbonato di calcio e acidi arsenicali. Le sorgenti si trovano a monte della confluenza del Vernay nella Dora Baltea e sgorgano a 37°C, in una magnifica cascata stretta tra pareti rocciose di una grotta ai piedi dell’Orrido di Pré-Saint-Didier.

stabilimento termale

Lo stabilimento termale, invece, è sorto nel 1834 in una posizione unica, che si affaccia direttamente sul Monte Bianco, dando immediato impulso al turismo. Qui si alternano borghesi e personaggi illustri, tra cui i membri della famiglia reale italiana.

Oggi, lo stabilimento ha mantenuto l’originaria struttura ottocentesca, che è stata ampliata e ristrutturata. L’area di 500 mq si sviluppa su tre piani e offre un’ampia scelta di percorsi, tra vasche di vario tipo e temperatura, giochi d’acqua e di vapore, cascate, saune, bagno turco, aree relax e piscine all’aperto per immergersi completamente nella natura alpina.

Sauna

Sono poi presenti diversi tipi di idromassaggio, a caduta per tonificare i muscoli di schiena e spalle, a pavimento per parte inferiore del dorso, gambe e glutei, e idrogetti. Completano l’offerta saune secche e aromatizzate con oli essenziali, tepidarium e hamman.

Nel piano interrato si trovano le cascate di acqua calda proveniente direttamente dall’Orrido, al primo piano c’è invece la sala relax con vista sul Monte Bianco, mentre il primo e il secondo piano sono dedicati ai trattamenti e ai massaggi.

relax

Nella sala ristoro si può poi fare uno spuntino a base di piatti dagli ingredienti naturali mentre, nel solarium estivo si può passeggiare nel Giardino delle Essenze e ammirare le profumate fioriture. Tutti i sabato sera, poi, le Terme rimangono aperte per un’esperienza multisensoriale tra candele, fiaccole e la luce delle stelle.

QC Terme Monte Bianco

INFO

QC Terme Monte Bianco****, Route Mont Blanc 28, Pré-Saint-Didier (AO), te 0165/874004, www.qcterme.com

Terme di Pré-Saint-Didier¸Allee Des Thermes, Pré-Saint-Didier (AO), tel 0165/867272, www.termedipre.it

Orario: lun-gio 9.30-21; ven-sab 8.30-23, dom 8.30-21. Centro massaggi: tutti i gg 10-21-

Ingresso: feriali € 48, festivi € 52, festività e ponti € 55. Sono inclusi l’accetto all’intero percorso benessere, accappatoio, telo e ciabatte e l’esclusivo Aperiterme. Combo terme + Funivia Skyway € 80.

Qui trovate le offerte e i pacchetti per vivere un weekend romantico di relax

 COME ARRIVARE

In auto, A5 Torino-Aosta-Monte Bianco, uscita Morgex e SS26 in direzione Courmayeur, seguire indicazioni per Pré-Saint-Didier. Da Milano, A4 fino a Santhià poi prendere l’A5, quindi seguire le indicazioni come sopra.

Scopri altre idee per il weekend alla sezione Weekend Unique




Capodanno, sei idee per tutti i gusti

Ormai manca poco! Il 2017 è agli sgoccioli e tutta l’Italia si prepara per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. E se sui social, sui telefonini (e non solo!) impazza la fatidica frase “Che cosa fai a Capodanno?” è vero anche che sono ancora molti gli indecisi. Di seguito, allora, vi proponiamo alcune idee per trascorrere la notte di San Silvestro “con stile”.

Capodanno con gli amici? Il più divertente è a Napoli

La città più vivace, chiassosa, contagiosa, elettrizzante dove trascorrere il Capodanno non può essere che il capoluogo partenopeo, che nella notte di San Silvestro si illumina quasi a giorno grazie allo spettacolo meraviglioso dei fuochi d’artificio. Ricchissimo il cartellone di eventi culturali, che immergono la città in un’atmosfera di festa fino al 7 gennaio. A partire dal tradizionale “concertone” in Piazza del Plebiscito.

A salire sul palco, quest’anno, sarà il collettivo “Terroni Uniti”, reduce dal successo del brano contro ogni forma di razzismo “Gente do Sud”. Immancabile lo spettacolo di fuochi d’artificio per salutare il nuovo anno e la discoteca all’aperto sul Lungomare Carracciolo. Per i più piccoli, gli spazi del Convento di San Domenico Maggiore si trasformano nel Piccolo Regno Incantato. Camminando tra corridoi e celle dei monaci si potranno incontrare i personaggi delle favole che racconteranno storie di mondi fantastici.

Senza dimenticare, poi il piacere dell’opulenta tavola partenopea, che durante le feste dà il meglio di sé tra struffoli, pastiere, mostaccioli, babà e altre squisitezze.

Capodanno in relax alle Terme di Bormio

Chi invece a Capodanno non desidera immergersi nella confusione dei festeggiamenti, ma vuole solo rilassarsi, magari in compagnia della sua dolce metà, può scegliere Bormio, una delle località più amata e rinomata della Valtellina. Non solo per dare il benvenuto al nuovo anno con una bella ciaspolata nella natura innevata del Parco Nazionale, ma rilassandosi nell’atmosfera rilassante delle Terme di Bormio, magari trascorrendo il pomeriggio in una piscina di acqua termale e una cena a base di eccellenze valligiane a km zero.

Le acque termali di Bormio, già conosciute dagli antichi Romani, dai signori medievali e da Leonardo da Vinci per le loro proprietà benefiche, sono classificate come acque termali solfato-alcaline-terrose minerali”, e scaturiscono dal massiccio delle Alpi Retiche a pochi chilometri dal paese. Con temperature alla fonte tra i 37 e i 43 gradi, sono ottime per la pelle e l’apparato respiratorio.

Oggi, Bormio Terme (www.bormioterme.it ), convenzionato con il SSN, e QC Terme Bagni Nuovi e Bagni Vecchi (www.qcterme.com) offrono oltre settanta differenti tipi di pratiche termali, comprese vasche e piscine interne ed esterne aperte dodici mesi l’anno, e ancora massaggi, fanghi e trattamenti estetici. Per gruppi o per singoli, per famiglie o per coppie.

Anche a Capodanno, è possibile usufruire del pacchetto di QC Terme, Fuga romantica, a partire da € 496 a persona. Include: 2 notti con sistemazione in camera doppia, ricca, colazione, bottiglia di Franciacorta in camera, accesso illimitato alle terme Bagni Vecchi e Bagni Nuovi, un massaggio da 50 minuti a persona (solo per chi alloggia presso l’Hotel Bagni Vecchi, con quota a partire da € 556 a persona).

Capodanno a Milano con cenone gourmet

Nel capoluogo lombardo, il Capodanno si festeggia, come tradizione, in Piazza Duomo, con il “concertone” degli auguri, che quest’anno vede protagonisti Fabri Fibra e Luca Carboni. Chi desidera, tuttavia trascorrere un ultimo dell’anno, tranquillo e raffinato, può scegliere di cenare in un piccolo ristorante gourmet, in coppia, con gli amici o in famiglia.

Il Ristorante Melara, ( www.ristorantemelara.com) di via Ripamonti 294, è una nuova piccola realtà che si distingue per una cucina italiana creativa e raffinata, con una ricerca di materie prime di primo livello, tra salumi, formaggi e alcune “chicche” da veri gourmand, carni tenere e freschissime e lievitati d’autore. L’ambiente, intimo e curato, è perfetto per una serata speciale come la notte di San Silvestro. Il locale, infatti, è ricavato in un antico casale di pianura arredato mescolando tradizioni e modernitàIl cenone di San Silvestro viene proposto a € 65 a persona.

Il menù include un tris di antipasti (carpaccio di salmone marinato in lemon grass, insalata di mare tiepida e Sfoglie di polpo con puntarelle alla romana), bis di primi, tre secondi e dessert della casa, 1 bottiglia di vino ogni quattro persone e acqua

Per prenotazioni e disponibilità: Tel. 393 810 2464, info@ristorantemelara.com 

Capodanno romantico a Venezia

La città più romantica del mondo propone scorci indimenticabili per un Capodanno a due. La notte del 31 dicembre si può raggiungere Piazza San Marco per la tradizionale serata di musica e concerti dal vivo, che termina con il tradizionale bacio collettivo di mezzanotte, preludio del meraviglioso spettacolo pirotecnico. Per festeggiare in maniera più intima, invece, si può raggiungere la Giudecca da cui godere del migliore panorama della città illuminata dai fuochi d’artificio.

Perché non completare questa occasione speciale con un soggiorno a due in un piccolo ed elegante hotel di charme? L’Hotel Amman Canal Grande Venice (www.aman.com/resorts/aman-venice) , ospitato tra le mura di Palazzo Padapopoli, costruito nel XVI secolo dall’architetto Giacomo De Grigi, è una struttura curatissima, a cui si accede in barca dal Canal Grande, oppure percorrendo una scalinata che porta al piano nobile, dove si trova la reception, la dining room con sale relax e un raffinatissimo bar.

Le sale del palazzo ora Aman Canal Grande Venice lasciano a bocca aperta dalla bellezza: grandi vetrate, affreschi e stucchi, spazi immensi. Il palazzo, infatti, commissionato dalla famiglia Coccina di Bergamo e poi acquistato dai fratelli Nicolò e Angelo Papadopoli Aldobrandini, venne decorato per volontà di questi ultimi nella zona giorno da Michelangelo Guggenheim, al quale dobbiamo il particolarissimo stile Neo-Rinascimentale e Rococò degli interni.

A Orvieto, Capodanno in…jazz

Se avete voglia di trascorrere un Capodanno in musica, ma fuori dagli schemi, potete raggiungere la bellissima Orvieto, dove, dal 28 dicembre al primo gennaio 2018 si terrà Umbria Jazz Winter.( www.umbriajazz.com), cinque giorni di musica, dalla tarda mattinata a notte fonda, in piazza, tra i vicoli e nei teatri del centro storico.

Le location sono le stesse che raccontano la storia e il patrimonio artistico della città: teatro Mancinelli al Duomo, Palazzo del Capitano del Popolo a Palazzo dei Sette, Museo Emilio Greco, l’ex convento di San Francesco. Ma tutto il centro della città sarà coinvolto dalla musica itinerante e festosa della marching band, mentre i canti gospel inonderanno di emozione il Duomo, per la Messa di Pace, e il nuovo anno si festeggerà fino alle prime luci dell’alba tra veglioni e jam session improvvisate, con artisti provenienti da mezzo mondo.

 




Al Parco delle Terme di Levico (TN) il Mercatino di Natale è green

Un’ambientazione di ineguagliabile bellezza dove le melodie natalizie risuonano nell’aria , dove il profumo delle spezie si fonde con quella del vin brulé e mani sapienti fanno rinascere l’antica tradizione artigiana del Trentino. Senza dimenticare i sapori della tradizione, come la polenta cucinata da esperti “polentari” con il tipico paiolo di rame, o il formaggio di malga, lavorato “in diretta.

Tutto questo si può, fino al 6 gennaio, al Mercatino di Natale del Parco delle Terme di Levico (TN), nel cuore della Valsugana che si trasforma per le feste in un luogo di fiaba, con 60 casette di legno che offriranno prodotti artigianali e sapori di montagna. Il tutto in un’atmosfera suggestiva, fatta di alberi imbiancati dal soffice manto nevoso, luci soffuse e musiche natalizie come “colonna sonora”. I più piccoli, poi, potranno accarezzare gli animali della fattoria e incontrare Babbo Natale e suoi aiutanti nel magico Bosco degli Elfi. L’ingresso è gratuito.

Sempre in tema natalizio, nel delizioso centro di Levico Terme, che si può raggiungere a piedi, si possono ammirate gli oltre cento presepi di artigianato locale nella mostra Presepe vizin a cà.

Dal 7 al 10 dicembre, da non perdere il Simposio di Scultura EncontrArte che unisce scultori e artigiani che lavoreranno dal vivo tronchi in legno per realizzare nuovi personaggi del maestoso presepe a grandezza naturale di Piazza della Chiesa.

Una passeggiata nel Parco, tra natura e benessere

Il Mercatino di Natale è un’occasione da cogliere per visitare e conoscere il Parco Termale di Levico, ricavato da un’antica residenza estiva degli Asburgo. Si estende per tredici ettari e vanta un patrimonio arboreo di 570 alberi, che ne fanno il più importante parco storico della Provincia di Trento. Progettato da paesaggista tedesco Georg Ziehl, rispecchia i canoni del giardino ottocentesco “all’inglese” con un asse viale alberato di faggi secolari che collega la stazione termale all’hotel direttamente dall’ingresso del parco, per poi suddividersi in una fitta rete di stradine che si dipanano tra alberi monumentali, piante esotiche e spazi aperti.

Al centro del parco sorge il Grand Hotel Imperial Levico Terme, in stile liberty, ex residenza estiva degli Asburgo divenuta albergo nel 1900 e destinato a ospitare aristocratici e ricchi borghesi che arrivavano qui per le cure termali. L’atmosfera, sia interna che esterna, è quella suggestiva della Belle Epoque, tra mobili antichi e suite principesche, che occupano i pian alti con i loro soppalchi e balconcini.

Ai piani inferiori, invece, si trovano le zone dedicate al wellness e al benessere termale, fra zone relax, sauna, bagno turco e piscina interna riscaldata. Un’area è dedicata invece all’aspetto più medicale, con dottori e specialisti a disposizione degli ospiti per scoprire le virtù terapeutiche delle acque termali di Levico, dall’azione antinfiammatoria, disinfettante, miorilassante e regolarizzatrice dell’umore.

All’interno del parco si trova anche l’elegante Villa Paradiso, un villino liberty che, un tempo, era destinata a essere la casa del giardiniere, mentre oggi ospita la sede amministrativa e la direzione della società che gestisce lo stabilimento termale. Un altro stabilimento moderno delle Terme di Levico si trova invece in viale Vittorio Emanuele.

COME ARRIVARE

In auto: A22 del Brennero fino a Trento, poi SS47 fino a Levico Terme. Seguire le indicazioni per Parco Terme di Levico che dista circa 19 km

DOVE MANGIARE

*Ristorante La Stua, via Cesare Battisti 62, Levico Terme, tel 0461/707028, www.ristorantelastua.com. Locale intimo con piatti della tradizione trentina.

* Ristorante Al Brenta, via Claudia Augusa 17, tel 0461/706131, www.albrenta.com

DOVE DORMIRE

*Bella Vista Relax Hotel****, via Vittorio Emanuee III 7, tel 0461/706136, www.bellavistarelax.it Con piscina riscaldata, zona relax, spa interna e palestra. Per un soggiorno benessere.

*Hotel Lucia***, viale Roma 20, Levico Terme, tel 0461/706229, www.luciahotel.it . Vicino alle terme, con vista panoramica e ristorante con cucina bio.

INFO

Parco delle Terme di Levico

Viale Rovigo, Levico Terme (TN), tel 0461/706824, www.visitlevicoterme.it

 




Terme: il benessere è anche by night

Si stanno moltiplicando le strutture termali che offrono aperture straordinarie nel weekend, anche oltre la mezzanotte. Aperture accompagnate da musica, luci soffuse, aperitivi e tanti trattamenti per il proprio benessere.

Perché non scegliere una di queste strutture per trascorrere un weekend unico e provare l’esperienza di una serata alle terme?

Lago di Garda
Per una serata all’insegna del romanticismo con vista sul Lago di Garda, vi consigliamo Aquaria Thermal SPA a Sirmione (aperta fino alle 24.00 da giovedì a sabato). Luci soffuse, vista mozzafiato sul Garda e la possibilità di gustare un’ottima cena in uno dei ristoranti del centro: il Ristorante Caravaggio, il Ristorante dei Poeti, il Ristorante L’Orangerie e il Ristorante 4 Stagioni.

Viterbo
Se vi trovate nei dintorni di Viterbo, d’obbligo provare le Terme dei Papi dove il sabato la piscina è aperta per l’APERI…CENANDO alle Terme dei Papi con bagno in notturna (incluso): un aperitivo delizioso con showcooking.

Pisa
Ai Bagni di Pisa ogni mese si effettuano aperture serali straordinarie delle piscine dalle ore 20.00 alle ore 24.00: si tratta della Notte alle Terme. Da provare la Vasca Bioaquam, il Bagno di Minerva con energico idromassaggio, il Bagno di Mercurio, la vasca Talaquam per un rilassante galleggiamento in acqua salinizzata e nuove aree relax con sauna, piscine termali interna ed esterna, bagno turco e aperitivo.

Milano
Le Terme di Milano si adeguano ai ritmi della città e restano sempre aperte fino alle 24.00. Il venerdì e il sabato effettuano chiusura prolungata fino a mezzanotte e mezza.

Merano
Non possono mancare le Terme di Merano, di cui abbiamo spesso parlato. La loro fama le precedere per la loro struttura moderna e hi-tech che ospita i visitatori anche di sera in alcuni momenti dell’anno: nel periodo natalizio l’8 e il 9 dicembre e dal 26 dicembre al 05 gennaio (dalle ore 9.00 – 23.00) e da novembre a marzo una volta al mese fino alle ore 24.00 (con ingresso fino alle ore 22.00).

Genova
Per finire le Terme di Genova dove il venerdì e sabato sera si organizzano le Terme di Mezzanotte, dalle ore 22.00 alle ore 01.00 con eventuale apericena dalle 20.30 alle 22.00 al costo aggiuntivo di € 10,00 a persona.

Per maggiori informazioni e prenotazioni consultate i siti internet delle strutture!




Fino al 28 ottobre tra benessere e relax alle Terme Dobrna

Non è ancora troppo tardi per godersi gli ultimi caldi giorni d’estate, quando tutti sono tornati al lavoro e possiamo spostarci in auto senza rimanere imbottigliati nel traffico. Una delle mete perfette per questo periodo sono proprio le Terme Dobrna che offrono soluzioni su misura per tutti con offerte adatte a questa stagione. 

Le Terme Dobrna offrono, infatti, una vasta gamma di servizi di alta qualità, si trovano in Slovenia a soli 14 chilometri dall’uscita di Žalec dell’autostrada Lubiana-Maribor. Moderno centro turistico e parco termale che affonda le radici nella storia, grazie a una tradizione lunga 610 anni, Dobrna è all’avanguardia sul versante della ricettività, potendo contare sull’eccellenza di alberghi come gli Hotel Vita, Vila Higiea e Park.

Vista dell’esterno dell’ Hotel Park:03_hotelpark

Dal 4 settembre e fino al 28 ottobre, infatti, è valida la proposta “mini vacanza” di questo meraviglioso parco termale sloveno, a partire da 36,90 € a persona per una mezza pensione a minimo due notti.

Interno Hotel Vita:03_restavracija-hotel-vita-3

La proposta prevede un servizio di mezza pensione (ricco buffet tutti i pasti), ingresso illimitato alle piscine con acqua termale nell’albergo Vita, un buono di 5 € da utilizzare durante la permanenza presso il centro massaggi e bellezza, un buono di 5 € presso il centro medico, un ingresso al centro saune, accappatoio ad uso gratuito all’albergo Vita e Vila Higiea. Inoltre, il giorno di arrivo e partenza ci sarà la possibilità di fare il bagno tutto il giorno, ci sarà poi la ginnastica mattutina, l’ac
quagym dal lunedì al sabato, accesso internet (Wi-Fi) e un programma d’animazione per grandi e piccini.

Esterno dell’Hotel Vila Higiea:Risultati immagini per dobrna vila higiea

I bambini sono gratis fino ai 4 anni d’età, in camera con due persone adulte (permanenza e mezza pensione). I bambini dai 4 fino ai 10 anni d’età che dormono nel letto proprio oppure nel letto aggiuntivo in camera con almeno un adulto pagano € 10,00 al giorno, per il soggiorno con la mezza pensione e dispongono dell’utilizzo illimitato delle piscine.

I bambini dai 10 fino ai 15 anni d’età che dormono nel letto proprio oppure nel letto aggiuntivo in camera con almeno un adulto pagano € 15,00 al giorno per la mezza pensione e dispongono dell’utilizzo illimitato delle piscine.

In caso di permanenza gratuita di un bambino in camera con una persona adulta, quest’ultima paga il prezzo della camera singola. C’è inoltre il 20% di sconto per l’adulto nel letto aggiuntivo.

Per informazioni: www.terme-dobrna.si

telefono: 080 22 10

e-mail: info@terme-dobrna.si