Budapest: ghiaccio bollente, brivido caldo a temperatura -6°
di Cesare Zucca –—
(for the recipe in english, click here)
Brivido caldo, temperatura -6°!
Siamo a Budapest, dove vi aspetta un weekend indimenticabile e un’emozione ineguagliabile: fare i bagni termali di una notta sottozero con acqua bollente a 38-40 gradi in una delle terme all’aperto tra le più grandi d’Europa.
Freddo e caldo: emozione pura nelle piscine esterne di questa città, considerata la capitale mondiale delle terme, ricca di fonti di acqua termali e di strutture capaci di farvi dimenticare lo stress del quotidiano e sanamente rilassarvi approfittando delle acque curative, perché un bagno termale è la destinazione ideale anche d’inverno.
La capitale magiara può offrire il luogo ideale dove andarsi a rilassare e recuperare le energie perse durante una pesante settimana lavorativa o o… nelle tarde nottate in discoteca. Meglio andarci quando si fa sera per evitare (almeno un po’) le orde barbariche dei turisti e godersi al massimo l’effetto benefico dell’acqua calda anche quando fuori la temperatura è sotto zero.
Scoprite le terme di Budapest!
Szechenyi
Le terme più famose, si trovano nel cuore del Parco Municipale circondato da numerose attrazioni: strada facendo potrete ammirare il Castello di Vajdahunyad, il Giardino Zoologico e il Giardno Botanico la grandiosa Piazza degli Eroi e una visita che non vi deluderà: il vicino Museo delle Belle Arti.
La struttura delle terme Szechenyi è maestosa ed affascinante, ornata da colonne e statue, con 3 piscine esterne e 10 interne con la temperatura dell’ acqua che va dai 28° ai 40°. Alla sera lasciatevi incantare dalla magia dei fumi che escono dalle acque calde e sperimentate le tantissime saune che renderanno la vostra notte ricca di nuove emozioni.
Costruite tra il 1909 e il 1913 in stile.neo-barocco, ospitano un affollato “weekend party”: musica, luci, drinks e tuffi e spettacolari effetti laser.
Se siete bravi a giocare a scacchi provate a chiedere ai signori che giocano in acqua di fare una partita. La sera d’inverno la parte esterna è invasa dai fumi dell’acqua calda creando un’atmosfera unica.
Rudas
Il suo bagno turco, datato 1556 è uno dei più antichi della città e ospita 5 vasche termali da 28° a 42° (l’acqua più calda tra le terme di Budapest). Le sue acque sono leggermente radioattive e sono tra le più apprezzate nella città. Nei weekend è aperto anche di notte.
Atmosfera antica, infatti il bagno non si fa in costume ma con un piccolo asciugamano che viene fornito all’entrata. Tradizionalmente durante la settimana ci sono giornate dedicate alle donne ed altre ai maschi.
Gellert
Gioiello architettonico e sicuramente tra le più eleganti della città.
Costruite in stile liberty nel 1918, arricchite da mosaici e decorate con le celebri porcellane Zsolnay. Nell’interno troverete una suggestiva piscina, mentre all’esterno vi aspetta una vasca termale e una grande piscina capace di produrre onde artificiali.
Complesso termale meno turistico, ma ricco di molte particolarità storiche. La sua sorgente d’acqua termale è stata utilizzata infatti già in epoca antica dai romani, poi dai magiari e dai turchi. Nel XII secolo fu gestito dai Cavalieri di San Giovanni nella cura dei malati, seguiti dagli ordini di Rodi e di Malta, che costruirono anche le terme dei loro monasteri. Nel 1884 fu costruito l’albergo termale, un moderno reparto di idroterapia e la suggestiva piscina. Ci sono 3 vasche termali interne da 32° a 40°, 3 piscine esterne e numerose saune.
Sono considerate le “terme degli artisti,” frequentate da scrittori, poeti e letterati ungheresi dell’Ottocento e Novecento, i quali, dopo il successo della loro cura curativa, hanno posto delle tavolette di marmo per esprimere la loro gratitudine.
CHE MUSICA ASCOLTARE
Quale sarà la vostra colonna sonora della vostra visita a Budapest?
Pop? Rock? Disco? oppure vi lascerete cullare dalle melodie di uno dei cittadini più illustri nella storia della citta e della musica? Sto parlando ovviamente di Franz Liszt Al numero 35 di Vörösmarty U potrete visitare Il Museo a lui dedicato conoscere l’appartamento dove ha vissuto. Nelle stanze si trovano i suoi strumenti musicali, i suoi oggetti e i suoi scritti. Nella sala dell’appartamento si svolgono abitualmente i concerti-saggi degli allievi del Conservatorio di Budapest.
BUDAPEST DI NOTTE
Budapest, da molti chiamata ^Parigi dell’Est” per le sue luci e le sue luminarie non è certamente da meno della “Ville Lumière”. Lasciatevi incantare…
Il Castello di Buda
Spettacolare dal tramonto in poi, arrivateci prima delle 17 per essere gli ultimi ad entrare nella Hungarian National Gallery .
Poi una passeggiata tra l’ incanto di torri e statue illuminate da drammatiche luci gialle. Per la salita potete usare la funicolare d’epoca, per la discesa, lasciate che i turisti si imbarchino sul tram numero 1, voi fatela a piedi, godendovi la vista mozzafiato della città illuminata a festa.
Ruins Bar
Benvenuti nei “pub in rovina” edifici decadenti, arredi vintage e muri decrepiti spesso tappezzati da poster del passato socialista. Li troverete nel Quartiere Ebraico nel Settimo Distretto e per le strade di Józsefváros, ex zona malfamata dell’ Ottavo Distretto, oggi centro di cultura e avanguardia. Qui, dal tardo pomeriggio fino a notte fonda, pulsa la movida più artistica e alternativa.
Con pochi euro potrete farvi una birra, un bicchiere di palinka o un distillato di verdure, chiacchierare, incontrare giovani artisti, vedere una mostra d’arte o un film proiettato su un lenzuolo, ascoltare musica dal vivo, ballare e godere dell’atmosfera relax delle stanze più intime.
Il più popolare ?
Szimpla Kert il piu’ conosciuto e frequentato da artisti emergenti.
DOVE DORMIRE
Io ho alloggiato al Boutique Hotel Casati, piacevole scoperta per il suo look, servizio e accoglienza. Dedicato all’omonima stravagante Marchesa, l’ anticonformista che amava arte, avanguardia e tigri al guinzaglio. Muri colorati e pop art nelle camere, ispirate a quattro diversi lifestyle: natural, cool, classic, heaven, tutte con free tea&coffee giorno e notte. Centralissimo, music lounge bar anni ’70, sauna finlandese e una galleria di foto d’autore.
Segnaliamo anche l’Hotel Anantara New York Palace Budapest.
Dalla bellezza della Chiesa di Mattia e le rare reliquie storiche del Museo Nazionale d’Ungheria al rinomato bagno termale Széchenyi e al romantico castello gotico di Vajdahunyad, A seconda del tempo, il tour personalizzato può includere anche una sosta in un parco segreto con un lussuoso cestino da picnic pieno di sontuosi bocconi preparati al momento dall’Executive Chef, Andras Wolf, o una visita al Palazzo del Parlamento ungherese dove deliziosi piatti attendono presso il vicino Tavolo dello chef per sbarcare nei mercati più famosi del vecchio continente, The Great Market Hall; scopri il tesoro storico dell’ignoto nel Giardino dei Filosofi, sede di intricate statue di famosi pensatori e viste panoramiche sul Danubio e sulla bellissima città.
DOVE MANGIARE
Nagysarnok (Vámház körút 1-3)
Il mercato piu’ vero e più economico della citta’. Evitate le bancarelle inghirlandate di paprika: sono troppo turistiche, i veri ungheresi non ci vanno. Puntate verso qualche contadina dal fazzoletto in testa per trovare frutta e formaggi freschissimi, a meta’ prezzo. Al primo piano si mangia l’ autentica cucina delle nonne magiare.
Cserpestejivo
Ex milkbar comunista, sì insomma, tipo una nostra vecchia latteria popolare. E’ diventato selfservice, costa poco ed è un must per il brunch.
Menza
Sembra di essere finitI in un coffee bar anni ‘60. Mitica tappezzeria Kesztölc e tanto arancione, family&trendy al punto giusto. Austin Powers incontra Barbarella, modelle, influencers e fashion victims si mescolano a mamma e papà che portano i pupi allo squisito lunch.
És Bisztrò
Cucina austro-ungarica dove impera la carne: dal goulash, allo spezzatino ungherese, al tradizionale tafelspitz servito in 3 portate: in brodo di manzo, midollo osseo con pane di segale tostato, carne e contorni. Potete anche autografare il vostro coltello e portarvelo a casa come souvenir.
New York Cafè
Sfavillante e dorato. Un viaggio nel passato quando era il punto d’incontro di intellettuali e artisti. Sui tavoli, dedicati a famosi habitués, vengono servite specialità della cucina ungherese. Un pranzo assaggio va dai 30 ai 60 euro. Ah, non dimenticate la mancia: 10 per cento. Qualcosa di più, se il cameriere è simpatico.
Dolci e Tokaji
Se amate i dolci, adorerete Budapest!
La torta cinque strati Dobos, il marzapane Szamos la meringosa Eszterházy, la natalizia Mákos Guba e la Rákóczi (la mia preferita) a base di túrós, formaggio proveniente dal Bacino dei Carpazi. Provatele tutte! Magari accompagnate da un celestiale tokaji, profumato passito della regione omonima.
Dolci assaggini da Auguszt Confectionary e Molnar’s, mentre per le degustazione vini più interessanti si va nelle enoteche Doblo e Bortársaság. Molnar’s . Tra i dolci della tradizione, i buonissimi gli anelloni kürtőskalács in pasta di pane dolce, arrotolati e ricoperti di granella a vostra scelta.ma voi cercateli in qualche bancarella in strada, sono fatti sotto vostri occhi, sono migliori e costano la metà.
Curiosi come prepararli a casa?
La ricetta nella prossima pagina. Click Next>
Kürtőskalács, ecco la ricetta !
• 500 g di farina 00
• 110 g di zucchero
• 10 g di lievito di birra
• 60 g di burro
• 2 uova
• 2 tuorli
• 300 ml di latte fresco
• 1 cucchiaino di cannella
Preparazione
Setacciate la farina in una ciotola capiente
fate sciogliere il lievito.In un bicchiere con un po’ del latte intiepidito
Fate riposare il latte per 10 minuti e aggiungetelo alla farina, e impastate
Aggiungete lentamente il latte e amalgamate il tutto.
Aggiungete al composto 40 g di zucchero, e un uovo alla volta, continuando a impastare lentamente fino ad ottenere un impasto omogeneo..
infarinate le pareti della planetaria, e lasciate riposare l’impasto per un paio di ore, coperto da pellicola per alimenti. Quando il volume sarà raddoppiato di volume, appoggiate l’impasto su un piano infarinato, stendetelo con un mattarello-
Ricavate con un coltello delle strisce, di circa 1 centimetro e mezzo.
Arrotolate l’impasto a strisce intorno ad un cilindro di alluminio per cannoli. Spennellate con metà del vostro burro fuso l’impasto sul cilindro.
Fate cucinare i cannoli in forno preriscaldato, per circa 15 minuti, a 180°C gradi.
Nel frattempo mescolate 70 g di zucchero con la cannella in un recipiente. Appena usciti dal forno, spennellate i kürtoskalács con il restante burro e cospargeteli della mistura di zucchero e cannella. Per finire, lasciate intiepidire prima di sformare il cannolo e gustarlo.
Una volta cotto questo cannolo ungherese viene cosparso di zucchero e cannella, o semi di papavero, e mangiato caldo o freddo, a piacere. Iniziate già a sentirne il profumo? Questi camini dolci possono anche essere mangiati mentre si sorseggia una buona grappa. Proviamo a rifare nelle nostre cucine l’antica ricetta Kürtoskalács, dolce tipico delle antiche pasticcerie di Budapest.
CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta in stile ‘Turista non Turista’
On the next page you ‘ll find the english version of the recipe. Click Next>
The kürtőskalács
Among the traditional desserts, the delicious kürtőskalács, kinda of big rings in sweet bread dough, rolled up and covered with toppings of your choice. Find them in some street stall, while made before your eyes, those are the best and the cheapest.
Ready to make kürtőskalács at home?
Here’s the recipe!
Ingredients:
• 500 g of 00 flour
• 110 g of sugar
• 10 g of brewer’s yeast
• 60 g of butter
• 2 eggs
• 2 egg yolks
• 300 ml of fresh milk
• 1 teaspoon of cinnamon
Preparation
Sift the flour into a large bowl
melt the yeast. In a glass with a little warmed milk
Let the milk rest for 10 minutes and add it to the flour, and knead
Slowly add the milk and mix everything together.
Add 40 g of sugar to the mixture, and one egg at a time, continuing to knead slowly until a homogeneous mixture is obtained.
Flour the walls of the planetary mixer, and let the dough rest for a couple of hours, covered with plastic wrap. When the volume has doubled in volume, place the dough on a floured surface, roll it out with a rolling pin-
Cut strips of about 1 and a half centimeters long with a knife.
Roll the dough into strips around an aluminum cannoli cylinder. Brush the dough on the cylinder with half of your melted butter.
Cook the cannoli in a preheated oven for about 15 minutes at 180°C.
Meanwhile, mix 70 g of sugar with the cinnamon in a bowl. As soon as they come out of the oven, brush the kürtoskalács with the remaining butter and sprinkle them with the sugar-cinnamon mixture. Finally, leave the cannoli to cool before taking it out of the mold and enjoying it.
Once cooked, this Hungarian cannoli is sprinkled with sugar and cinnamon, or poppy seeds, and eaten hot or cold, as you like. Already starting to smell it? These sweet chimneys can also be eaten while sipping a good grappa. Let’s try to redo in our kitchens the ancient Kürtoskalács recipe, a typical dessert of the ancient pastry shops of Budapest.
HOW TO DISCOVER THE CITY
The Hotel Anantara New York Palace Budapest: let’s check the hotel’s proposals.
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From the beauty of the Matthias Church and the rare historical relics of the National Museum of Hungary to the renowned Széchenyi Thermal Bath and the romantic Gothic castle of Vajdahunyad, Depending on the weather, your customized tour may also include a stop in a secret park with a luxurious picnic basket filled with sumptuous bites freshly prepared by Executive Chef, Andras Wolf, or a visit to the Hungarian Parliament Building where delicious dishes await at the nearby Chef’s Table to land at the Old Continent’s most famous markets, The Great Market Hall ; discover the historical treasure of the unknown in the Garden of Philosophers, home to intricate statues of famous thinkers and panoramic views of the Danube and the beautiful city..
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