Le 10 “luminarie” più belle del mondo

Dopo avervi parlato delle 10 tradizioni di Natale più particolari del mondo, questa settimana la rubrica TOP 10 è andata alla ricerca delle 10 luminarie più belle del mondo, strade, piazze, luoghi in cui la tradizione delle luci e degli addobbi natalizie valgono davvero una visita. Ecco quali sono e dove sono, per non farsele scappare.

1.Le strade di Londra (Gran Bretagna)

La capitale inglese vanta una lunga tradizione natalizia. Qui è ambientato il celebre “Canto di Natale” di Charles Dickens e le atmosfere che si respirano durante le feste valgono davvero un viaggio. Da Bond Street a Piccadilly, da Mayfair a Waterloo Place alla celebre Regent Street le strade della città si illuminanto con oltre un milione di luci al Led, alberi di Natale giganti, mercatini e vetrine a tema spettacolari.

Luminarie a Carnaby Street

Da non perdere una passeggiata lungo Oxford Street, una delle più importanti vie dello shopping, che a natale si illumina con oltre 75 mila lampadine a LED a forma di stella o di palla di neve. Passate poi in Carnaby Street, che ospita installazioni luminose a tema sempre diverso ogni anno trasformando quello che era il fulcro della moda degli anni Sessanta in un tripudio di colori. Altro iconico luogo natalizio londinese è Covent Gardner, dove le luci del Natale si accendono già a metà novembre in Covent Garden Square, dove viene allestito un enorme albero decorato con 30 mila luci e le renne di Babbo Natale per un totale di 115 mila luci.

2. Parigi (Francia)

Tra le più belle luminarie natalizie non possono mancare quelle di Parigi. Non per niente la capitale francese è conosciuta come “la ville lumiere”, la città delle luci. E, a Natale, ancora di più. Il luogo in cui la città dà il suo meglio a Natale sono i celeberrimi Champs-Élysées, che ogni anno si illuminano con centinaia di migliaia di lucine scintillanti dall’Arco di Trionfo a Place de La Concorde, tra vetrine, festoni e led scintillanti sui viali alberati.

Natale sugli Champs-Élysées

ùQui viene allestito anche un suggestivo Marché de Noel, il tradizionale mercatino di Nayale con oggetti di artigianato, prelibatezze, addobbi e specialità a tema. Di fronte alla Cattedrale di Notre Dame, invece, si può ammirare un grande albero di Natale. Per i patiti dello shopping, poi, il vero paradiso sono le Galeries Lafayette, in Boulevard Haussmann, nel IX Arrondissement e le suggestive atmosfere di Montmartre. In generale, però, tutta Parigi a Natale merita una visita, poiché non c’è vetrina, strada o balcone che non si illumini a festa per celebrare il Natale.

3. New York (USA)

La Grande Mela nel periodo di Natale è ancora più iconica. Da non perdere la cerimonia di accensione del grande abete rosso del Rockfeller Center, che spicca per la sua prodigiosa altezza e la stella che lo sormonta, composta da migliaia di cristalli Swarovski e da luci al LED. L’albero troneggia sulla altrettando celebre pista di pattinaggio, presieduta dai giganteschi angeli luminosi che suonano le trombe. Splendido anche l’albero di Natale del Radio City Music Hall decorato con migliaia di luci che cambiano continuamente colore, dal verde al rosso all’oro.

Gli angeli del Rockfeller Center

Sulla 6th Street invece, tra la 49th e la 50th, a poca distanza dal Music Hall, si possono ammirare l gigantesche palle di Natale dall’iconico colore rosso, celebri in tutto il mondo. Non perdetevi poi una passeggiata in Park Avenue, tra le fila di alberi di Natale, con il famoso Helmsley Building, al civico 230. Infine, a Brooklyn, il quartiere italo americano di Dyker Heights ogni anno offre uno spettacolo di luminarie e decorazioni natalizie uniche al mondo grazie alla competizione tra i proprietari delle case che fanno a gare per realizzare gli addobbi più pazzi e particolari!

4. Edimburgo (Scozia, Regno Unito)

Un’altra città spettacolare che si trasforma sotto le feste è la splendida Edimburgo. Qui il Royal Mile diventa il Virgin Money Street of Light e, nel tratto che va da Tron Kirk a West Parlament Square si cammina sotto a 26 archi luminosi e castelli di luci, il tutto con la colonna sonora delle musiche natalizie dell’Edimburg Festival Chorus. Nel centro della città, invece, si può ammirare lo splendido albero di Natale di The Mound, un abete che ogni anno viene regalato alla Scozia dalla Norvegia in nome di un’antica alleanza. Fino al 30 dicembre, il Castello di Edimburgo diventa il Castle of Light con proiezioni che danzano sulle antiche mura e strabilianti giochi di luce.

Virgin Money Street of Light

Presso l’Edimburgh Royal Botanic Garden, invece, si può camminare su un sentiero illuminato da un milione di luci e sculture sugli alberi. Fino al 23 dicembre, poi, presso il Dalkeith Country Park, poco fuori città, si può assistere allo Spectacle of Light, che quest’anno è ispirato ai pirati e all’Isola del Tesori. Da non perdere i classici Mercatini di Natale che riempiono la città di luci, suoni, profumi e colori. Tra questi c’è l’European Christmas Market, il più famoso, in Princes Street, The Scottish Market, in St Andrews Square, che riproduce un villaggio delle Highlands e dove acquistare prodotti scozzesi, e il Children’s Market, dedicato ai più piccoli, presso i Giardini di Princess Street. Qui si trova anche un parco dei divertimenti con giostre e Babbo Natale.

5. Tokyo e Kobe (Giappone)

Il Giappone ha una vera e propria passione per le luci e per questo per le festività natalizie e per quelle di fine anno il paese risplende di mille colori. Nella capitale, Tokyo, per esempio, ogni centimetro della città è illuminato, a partire dagli alberi di ciliegio, fino alle piste di pattinaggio su ghiaccio ai lampadari di cristalli colorati. Una delle strade più suggestive è certamente la Shibuya Ao no Dokotsu, un pedonale di 250 metri che si trasforma in una spettacolare grotta blu con luci al LED e lastre riflettenti.

La Blue Cave a Shibuya

Da non perdere anche il Rainbow Bridge che per Natale e Capodanno si accendono con i colori dell’arcobaleno che si riflettono sulle acque della baia di Tokyo. Il punto migliore per ammirarle è da Decks Tokyo Beach, ma potrete anche fare una follia e ammirarle da una barca. Spostandosi a Kobe si può assistere a una cerimonia commemorativa che, anche se non prettamente natalizia, attira ogni anno nella città migliaia di visitatori. Il Kobe Luminarie, infatti, vuole ricordare con un meraviglioso spettacolo di più di 200 mila lampadine le 6000 vittime del terremoto di Hanshin del 1995. Anche il centro città si accende di colori grazie a una donazione di lampadine donate dal Governo Italiano.

6. Medellin (Colombia)

Ogni anno a Natale la città colombiana di Medellin si accende con uno degli spettacoli di luci e colori più belli del mondo, El Alumbrado, cioè “L’Illuminazione”. Per l’occasione, vengono accese più di 20 milioni di luci al LED che formano castelli, arcobaleni, barche, pesci e ogni forma fantasiosa e fanno da sfondo a un ricco programma di spettacoli e concerti che animano le vie della città e lungo il suggestivo Rio Medellin.

Luci di Natale sul Rio Medellin

Per ammirare una meravigliosa visione d’insieme si può salire fino alla cima del Cerro Nutibara, una collina che domina la città e che si trova sulla sponda occidentale del fiume. Il sentiero che sale è illuminato da file di alberi multicolore. Altre splendide installazioni luminose natalizie si possono ammirare presso il Parque Botero e, soprattutto, su La Playa Avenue, dove si trovano anche mercatini, street food e artisti di strada.

7. Copenaghen (Danimarca)

Nella nostra TOP 10 anche la città della Sirenetta che vanta uno dei Mercatini di Natale più belli d’Europa e che per le feste si lascia avvolgere da migliaia di luci colorate e atmosfere fiabesche. Grandissimi alberi di Natale adornano strade e piazze, ma anche luci e candele colorate le cui luci si riflettono sulla candida neve dell’inverno danese. Seguendo le ghirlande di luci si arriva al mercatino di Julemarked, nella città vecchia, da cui parte una strada pedonale di circa un km che si costeggia vetrine e negozi addobbati a festa.

I Giardini di Tivoli vestiti a festa

Da non perdere assolutamente una visita ai Giardini di Tivoli, un vero e proprio parco di divertimenti che in inverno offre uno scenario da fiaba tra il laghetto trasformato in pista da pattinaggio, bancarelle con prodotti artigianali, attrazioni di tutti i tipi e spettacoli di fuochi d’artificio. Il tutto illuminato da quasi 2 milioni di lampadine. Splendido anche il quartiere di Lyngby, dove si trova il Frilandsmuseet, un vero e proprio museo a cielo aperto con case, corti, giardini e mulini risalenti a duecento anni fa e che nei fine settimana di dicembre consente di rivivere le tradizioni natalizie dei secoli passati, gustando deliziosi biscotti.

8. Stoccolma (Svezia)

Nel mese di dicembre, la capitale svedese si accende di più di un milione di luci a LED che illuminano più di 40 strade e piazze, senza contare alberi di Natale giganteschi, installazioni a tema, tra renne a grandezza naturale, fluttuanti cuori rissi e archi dorati e scintillanti. Un vero e proprio “paese delle meraviglie” che si illumina a partire dal 13 dicembre, in occasione della sentitissima Festa di Santa Lucia, la Santa della Luce. Nella “notte più lunga” migliaia di bambine sfilano per le strade indossando una veste bianca e una coroncina di candele sulla testa, portando una candela accesa in mano.

Luci di Natale a Stoccolma

Ogni anno, poi, viene scelta una giovane a interpretare la Santa e questa interpretazione deve durare non solo durante la manifestazione, ma anche a casa e a scuola e in tutti i luoghi pubblici. I maschietti, invece, vestono i panni di elfi e folletti e offrono ai visitatori i tradizionali biscotti allo zenzero e allo zafferano. Splendidi anche i mercatini di Natale, tra cui quello del quartiere medievale Gamla Stanm e quello sull’isola di Skansen, il più grande di tutta la Svezia con più di 150 casette e personaggi in abiti d’epoca che offrono dimostrazione di antichi mestieri tra case e fattorie dell’Ottocento.

9. Quebec City (Canada)

La città più antica e francese del Canada durante il periodo natalizio regala atmosfere ovattate e suggestive, all’ombra del Chateaux Frontenac, oggi un albergo di lusso, risalente al 1893 e costruito secondo lo stile dei castelli francesi. Migliaia di luci accompagnano il visitatore tra strade lastricare, case di mattoni, calessi e botteghe che sembrano uscire da un altro secolo. Tre le zone più belle della città a Natale c’è Vieux Quebec, dove si trova il Marché de Noël Allemand, un mercatino di tradizione tedesca con degustazioni e prodotti tipici, ma anche manufatti artigianali in legno, sciarpe e cappelli fatti a mano per stare caldi nel lungo e freddo inverno canadese.

Le stradine di Vieux Quebec a Natale

Questo delizioso mercatino si articola su due livelli ed evoca un villaggio alpino. Una parte delle casette, infatti, si trova nel giardino dell’Hotel de Ville, mentre un’altra parte si concentra attorno alla Basilica di Notre Dame de Quebec, ed è circondato da luminarie mozzafiato. Ancora pochi passi e si arriva a un’altra imperdibile attrazione, la Boutique de Noel, un negozio che sembra uscito da un film di Natale in cui si può trovare davvero di tutto. Spostatevi poi al Vieux Port, illuminato da splendide luci natalizie, dove si tiene fino al 3 gennaio un Marché de Noël, con prodotti tipici della regione francese del Canada.

10. Vilnius (Lituania)

Chiude la nostra TOP 10 la capitale della Lituania, che a Natale vale una visita anche solo per lo splendido e gigantesco Albero di Natale, uno dei più grandi d’Europa, che ogni anno viene allestito in Piazza della Cattedrale, nel centro storico Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Sulla facciata del Duomo, invece, durante il periodo natalizio il Racconto di Natale con la storia di Vilnius viene proiettato attraverso immagini e giochi di luce, mentre un delizioso trenino attraversa il centro storico per ammirare le strade addobbate per le feste.

Il gigantesco albero di Natale di Vilnius09

Anche qui non mancano i tradizionali Mercatini di Natale. Quello principale si tiene nella Piazza della Cattedrale, mentre altre casette sono allestite nella Piazza del Municipio, accanto alla grande pista di pattinaggio. Vale una visita anche quello allestito in piazza Kdirkos in cui si possono trovare prodotti dell’artigianato lituano.




Dai campi di lavanda della Provenza al mare della Costa Azzurra

di Vittorina Fellin

La Francia, primo paese europeo per numero di turisti, si prepara alla ripartenza proponendo forme di turismo più adatte alle circostanze del momento. Basta assembramenti, file e luoghi affollati, è giunta l’ora di riprendersi il proprio tempo e di godersi ogni istante che la vacanza può concedere.

Roussillon (Vaucluse)

Da nord a sud, ci sono almeno 21 buone ragioni per scegliere il Paese d’Oltralpe come meta delle nostre future vacanze, quando si potrà tornare a viaggiare in tranquillità.  “L’obiettivo del team di Atout France, è di continuare a far conoscere ed apprezzare la Francia anche in questo momento, con proposte slow che saranno ancora più piacevoli da sperimentare appena la situazione tornerà alla normalità”.

Frédéric Meyer, Direttore per l’Italia di Atout France

È quanto promette Frédéric Meyer Direttore per l’Italia di Atout France, l’Agenzia per lo sviluppo turistico della Francia, all’apertura del Mediatour Francia 2021, l’importante appuntamento, quest’anno in modalità digitale, che dal 20 al 21 gennaio ha riunito i 31 partner francesi e oltre 160 giornalisti accreditati alla piattaforma per un totale di 1300 incontri one-to-one.

Il file rouge che quest’anno collega le diverse proposte turistiche, è il turismo slow, un modo per vivere la Francia ad un ritmo personale, ritrovando il piacere di vacanze autentiche, di scoperte e riscoperte nel segno del rispetto della natura, del verde, della sostenibilità, e naturalmente dell’arte di vivere.

21 destinazioni in Francia per sognare

Nelle 21 buone ragioni consigliate dal team di Atout France, ritroviamo proposte note e alcune novità che meritano un approfondimento. La Francia cala l’asso del turismo esperienziale, intimamente legato al territorio e capace di fare vivere soggiorni unici e gratificanti in termini di un arricchimento personale e relazionale, ma anche quello delle mete da vivere e gustare con lentezza, in armonia con la natura.

Veduta di Parigi

Il ricco catalogo è un susseguirsi di itinerari ideali che vanno dal’intramontabile Parigi, la cui assenza nei programmi turistici mondiali si è fatta sentire nell’ultimo anno, a città come Nantens, Lione e Rennes.  Quando l‘emergenza sanitaria rallenterà il proprio corso, sarà un piacere ritornare nella capitale per ritrovare luoghi amati o fare nuove scoperte come il Museo Carnavalet che riapre dopo i lavori, l’Arco di Trionfo dove, a settembre, verrà rivelata l’opera di Christo, il noto artista scomparso nel 2020.

L’Arco di Trionfo a Parigi

Tra le mete più gettonate c’è anche l’Alsazia e la Borgogna, dove possono essere organizzati itinerari su misura che uniscono paesaggi ed arte con percorsi tra vigneti e cantine, ma anche l’Alvernia-Rodano Alpi e il suo straordinario Parco dei Vulcani.

Il Parco dei Vulcani in Alvernia

A queste si aggiungono la Normandia, quest’anno scenario di grandi anniversari, Le-Havre-Etretat e la Valle della Loira con i suoi favolosi castelli.

Uno dei meravigliosi castelli della Valle della Loira

La Bretagna, con le sue scenografiche coste, offre infinite possibilità di passeggiate tra le scogliere a picco sul mare. Proprio lungo una di queste aspre coste si sviluppa il Sentiero dei Doganieri, uno dei più famosi sentieri costieri d’Europa, un paradiso naturale, scelto ogni anno da migliaia di viaggiatori desiderosi di avventure. Ma sarà probabilmente il sud, dove l’atmosfera si carica di colori e profumi mediterranei, che rivelerà il proprio lato più green nell’anno della ripartenza.

Il Sentiero dei Doganieri in Bretagna

L’Occitania a piedi o in bicicletta

L’Occitania ha stilato una vera top ten di proposte per il turismo slow. Straordinarie le proposte lungo il Canal du Midi, Patrimonio UNESCO, da scoprire a piedi, in bicicletta o in crociera o la V82, la ciclabile della Valle della Baïse (Gers-Hautes-Pyrenees) in Guascogna, che, attraverso un percorso di 165 km porta dai Pirenei alla Garonna, fra colline di vini e liquori famosi come Madiran, Armagnac, Flocs, Côtes de Gascogne.

Il Canal du midi, in Occitania, Patrimonio UNESCO

Per gli amanti delle architetture futuristiche, la destinazione è La Grande Motte, città sulle rive del Mediterraneo, opera del grande architetto visionario Jean Balladu. Qui tutto costruito per favorire la mobilità dolce, a piedi o in bicicletta, e la natura che la circonda è eccezionalmente ricca.

Dai campi di lavanda della Provenza al mare della costa azzurra

A Vaucluse, con i campi di lavanda in fiore, si vive un turismo semplice e autentico, si fanno incontri veri con artigiani, produttori e abitanti, si viaggia a ritmo lento a piedi o in bicicletta.

Da non perdere anche Luberon, cuore verde della Provenza, per scoprire l’incanto dei caratteristici villaggi di antiquari e il sito naturale delle Gole del Verdon.

Le splendide Gole del Verdon

Andando verso il mare saranno le bellezze della Costa Azzurra a rapire l’occhio, grazie a cittadine come Antibes e Nizza, la capitale del Carnevale, con i 49 comuni della “métropole” che si estende dal Mar Mediterraneo alle cime del Parco Nazionale del Mercantour.

La natura del Parco Nazionale del Mercantour

Tra le città più belle troviamo Biot, la “Città della creatività”, dove si può fare un’esperienza unica con gli artisti che aprono i loro laboratori e dove, osservando, si può imparare a lavorare il vetro.

Panorama di Biot

 In volo verso la Francia

Il Gruppo Air France-KLM, attualmente in prima linea per il trasporto dei vaccini anti Covid-19, si prepara alla ripresa del traffico passeggeri. Il numero totale dei posti offerti sarà del 40-45% per i primi mesi dell’anno e, in base all’evoluzione della situazione, aumenterà gradualmente per arrivare al 60% nel mese di giugno e al 70% nei mesi estivi di luglio e agosto. Il gruppo francese attualmente collega 9 città italiane a Parigi e Amsterdam con orari e frequenze ridotte: Torino, Genova, Milano Malpensa, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Catania. Per marzo è prevista la ripresa dei voli anche da Milano Linate.

INFO: www.france.it 




Le spettacolari vetrine natalizie di NEW YORK, LONDRA, PARIGI e MILANO (bellissime… ma con qualche scivolone…)

DI CESARE ZUCCA

Milano. Il Natale 2020

New York, Parigi, Londra , Milano… è un Natale difficile per i grandi magazzini e per le boutique griffate…
Le restrizioni sui viaggi e le limitate possibilità di shopping poco invogliano ai consueti itinerari per ammirare le vetrine  natalizie e agli inevitabili acquisti e regali.

Ecco l’addobbo tendenza per l’albero di Natale 2020. Tutti i Babbi Natale con mascherina e gel disinfettante. Beh la carta igienica è opzionale…

Le Festività 2020 portano le vetrine, le luminarie, gli addobbi a lanciare messaggi ed esprimere sia un ricordo per vittime del Covid, sia un tributo a tutti coloro che lo combattono e aiutano a combatterlo, ma soprattutto vogliono regalare un messaggio di speranza e positività.
Mai come quest’anno il consueto “Buon Natale e Felice Anno Nuovo “ suona vero, sentito e augurale.

New York. Santa Claus versione discoteca anni ’80 sorride e sprizza amore

Allora: mascherina, sciarpa e giaccone, soprattutto… distanza!
Si parte per il nostro “window shopping tour

NEW YORK
Nell’ Upper West Side troviamo Bloomingdale’s uno dei più rinomati grandi magazzini con le vetrine più famose e elaborate. Sono tempi tristi e quest’anno Bloomingdale’s invita a donare allegria e felicità, ad accendere una luce e a regalare un  sorriso. Nella sua vetrina “Give a Smile”, trionfa la classica palla da discoteca anni ’80.

New York. Un invito a regalare amore e felicità nelle vetrine di Bloomingdale’s

New York. Le vetrine di Bloomingdale’s invitano al sorriso

Poco piu’ in là, troviamo Saks 5th Avenue, con la sua spettacolare facciata luminosa di più di 600.00′ lampadine. Le sue vetrine, popolate da buffi personaggi ,vogliono lanciare il messaggio “Come possiamo festeggiare oggi”

La sfolgorante facciata di Saks sulla Quinta Strada

New York. Saks celebra con ottimismo il ritorno di piacevoli weekend fuori New York. Ecco la funicolare che collega Manhattan a Roosvelt Island

New York. Festeggiare rispettando le regole.

Tra i consigli intelligentemente attuali: un’ allegra riunione di amici con pranzo ‘distanziato ‘ servito in strada da un camioncino street food oppure la gioia di sfoggiare un nuovo look per il 2021 con nuovo taglio di capelli, fatto in un barbiere vecchio stile.

New York. Saks celebra i riti delle Feste. Barba e capelli per iniziare l’Anno Nuovo con un look ‘wow’.

Ultima tappa Macy’s, reputato il più grande negozio di Manhattan con commessi fluenti in ben 36 lingue. E’ stato il primo grande magazzino a presentare le vetrine natalizie, nel 1874 e sono le più amate dai bambini.

New York. I ‘grazie’ in 16 lingue di Macy’s

Quest’anno il tema è un  toccante “Grazie”  in 16 lingue, dedicato  a tutti quelli che sono in prima fila nella lotta contro la pandemia.

New York. Le straordinarie vetrine di Macy’s

New York. I ‘grazie’ in 16 lingue di Macy’s

E in Europa ?
Andiamo in tre città famose per lo shopping, per le loro spettacolari vetrine e per sfavillanti strade illuminate: Londra, Parigi e Milano.

Le vetrine più belle del mondo ci aspettano!

LONDRA

Quest’anno molti eventi sono stati cancellati ma le strade del centro, come Oxford Street,  Bond Street, Carnaby Street, Marylebone, Covent Garden con le loro luci e le loro vetrine vogliono celebrare medici, infermieri e tutti coloro che sono in prima linea per combattere la pandemia.

Londra.-nell’ legante-zona-di-Mayfair-linconfondibile-atmosfera-londinese-

John Lewis, Debenhams e Selfridges fanno brillare Oxford Street, paradiso dello shopping londinese. Covent Garden accende tutto lo splendore natalizio del  West End.

Londra . Le luci di Oxford Street e gli addobbi di Covent Garden

Londra.Harvey Nichols

Londra. L’invito a cambiare di Selfridges

Londra.-Shopping-da-Selfridges

Londra. Fortnum Mason ha ripescato nel suo archivio di vetrine natalizie ,iniziate nel 1930 e ne ha riproposte  otto.

Londra. Fenwick ci riporta a un’atmosfera classica. Santa Claus e i regali

Londra-.-Tiffany

Londra. Harrod’s , il grande magazzino più famoso della città, ha ‘impacchettato’ la sua facciata in stile natalizio

Londra.Alberi-bianchi-nelle-vetrine-di-Vuitton-gemellate-a-quelle-di-Milano-

PARIGI

La ‘Ville Lumiere’ fa brillare tre luoghi emblematici : Place Concorde con proiezioni sull’obelisco colorato di blu la cui base è decorata con abeti, creando una bella prospettiva “blu-bianco-rosso”, con lo scintillio della Torre Eiffel che ha annunciato la riapertura a partire dal16 Dicembre e che ha voluto ricordare le vittime del Covid e onorare tutti coloro che sono in prima linea per combattere il virus e le spettacolari luminarie rosse degli Champs-Elysées.

Parigi. Le spettacolari luci dei Champs Elysèe

Place de la Bastille si è unita alla festa, con scenografie simili sulla Colonne de Juillet. Si è illuminato anche il Municipio di Parigi, con “una proiezione sulla facciata del monumento e una foresta scintillante in cui i visitatori possono passeggiare.

Parigi. Foreste di luci

La ‘grandeur’ francese commette però uno scivolone nelle vetrine dei negozi Printemps. Piuttosto criticate e discusse per la scelta di aver messo in bella vista gruppi di persone che, senza mascherina e poco distanziati, festeggiano il Natale suonando in una band o ballando a bordo di una nave…

Parigi. Non proprio azzeccate le vetrine di Printemps che mostrano grandi riunioni per le feste e le vacanze natalizie.

Parigi un esercito di folletti nelle vetrine grandi magazzini Primtemps

Parigi. La ‘Ville Lumiere’ mantiene le promesse. Sfavillio di luci alle Galeries Lafayette

Parigi. Les Galeries Lafayette coccolano i più piccoli.

Parigi. L”opulento BHV Marais e le luci della Tour Eiffel che ricordano le vittime del Covid

MILANO

Milano. ‘LOVE’ messaggio universale e le vetrine’gemelle’ di Vuitton, a Londra e a Milano

Nonostante le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, Milano segue la tradizione natalizia rinnovando come ogni anno le sue vetrine, Meno sfarzose del solito, quest’anno hanno assunto una veste più rigorosa, più riflessiva, più intima. Molti i messaggi di speranza e l’invito a tener duro e non abbassare la guardia .

Milano. Via Dante

Le classiche bocce dell’albero di Natale diventano motivi di decoro e pezzi di  arredamento. In Via Manzoni troviamo le vetrine di Giorgio Armani. Eleganti, essenziali, sofisticate, proprio come la sua moda.

Milano Le vetrine di Giorgio Armani, Eleganti, essenziali, sofisticate, proprio come la sua moda.

Milano. Il messaggio augurale di Moncler

E lo scivolone milanese?
E’ firmato nientemeno che da Dior, la mega griffe francese che fa brillare la elegantissima Via Montenapoleone con un’illuminazione, beh,  non proprio inedita. Sono le tradizionali luminarie tipiche delle feste popolari nel Sud Italia, già viste nelle passerelle di Moschino, Dolce e Gabbana e quest’anno riciclate anche Dior, strana scelta.

Milano. Le luminarie siciliane colpiscono ancora. Dopo Moschino e Dolce e Gabbana, quest’anno anche Dior…. strana scelta .

Milano, dolce Natale. In vetrina ritornano le Pastiglie Leone, anche in cioccolato.

Milano. Deliziosi pinguini nelle vetrine della Lego

La Rinascente ospita il mondo fantastico di Lemax, brand leader per la produzione di carillon, miniature e villaggi a tema,

Milano. Nelle vetrine de’ La Rinascente si anima il mondo fantastico delle mini creazioni Lemax,

Milano. Nelle vetrine de’ La Rinascente si anima il mondo fantastico delle mini creazioni Lemax

Il ‘quadrilatero della moda’ di Via Della Spiga e dintorni opta per il non-convenzionale. Molte vetrine innovative, molte minimaliste, molte non-tradizionali, ma il classico albero adornato di rosso e il panciuto Babbo Natale fanno comunque capolino anche nelle vie più sofisticate.

Viva la tradizione! Il classico albero adornato di rosso e Babbo Natale

Milano. La passeggiata preferita dai milanesi, i tradizionali 4 passi in Galleria

A tutti gli auguri di un Natale sicuro, sereno e felice!

CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo.
Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘Turista non Turista’




A Pavia due mostre da non perdere: Doisneau e i Longobardi

Pavia sorge sul Ticino e ospita una delle più antiche università italiane. È protagonista di una lunga storia e ha un passato importante grazie al quale ha ereditato un notevole patrimonio artistico. È infatti sede di numerosi monumenti e luoghi di interesse: dal Castello Visconteo alla basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, dal Duomo alla chiesa di Santa Maria del Carmine, fino al caratteristico Ponte Coperto e, a pochi chilometri dalla città, l’affascinante Certosa di Pavia.
Perfetta per trascorrere un piacevole weekend e per godersi una passeggiata sul fiume, Pavia ad ottobre offrirà altri due motivi per essere visitata: la mostra fotografica di Robert Doisneau e quella dei Longobardi.

Castello Visconteo

Dal 14 ottobre al 28 gennaio, il Broletto di Pavia, storico palazzo del XII secolo, ospiterà la mostra “Robert Doisneau. Pescatore di immagini”. La rassegna, curata dall’Atelier Robert Doisneau in collaborazione con il professor Piero Pozzi, prodotta e realizzata da Di Chroma Photography e ViDi – Visit Different, in collaborazione con la Fondazione Teatro Fraschini e il Comune di Pavia – Settore Cultura, conta settanta fotografie in bianco e nero che ripercorrono la creatività di uno dei fotografi più influenti del Novecento. Parigi è protagonista e sfondo delle delicate immagini di Doisneau, con le sue strade, i bistrot, i giardini, la Senna, i mercati, le periferie, le gallerie d’arte e, ovviamente, i parigini. A Doisneau si deve la vera immagine della Parigi umanista novecentesca, catturata nel suo quotidiano. Nel Broletto saranno esposte fotografie culto come “Le Baiser de l’Hôtel de Ville” e “Les pains de Picasso”, immagini conosciute e riprodotte in tutto il mondo.
Per maggiori informazioni visitate il sito: www.doisneaupavia.com

Le Baiser de l’Hôtel de Ville, Parigi 1950

Les tabliers de la rue de Rivoli, Parigi 1978

Cambiamo completamente genere con la seconda mostra. Iniziata da quasi un mese, precisamente il primo settembre, e programmata fino al 3 dicembre, nel già citato Castello Visconteo, è in corso “Longobardi. Un popolo che cambia la storia”. Si tratta di un’esposizione internazionale che da Pavia, che è stata capitale del regno longobardo, si sposterà a Napoli nel Museo Archeologico Nazionale e successivamente a San Pietroburgo nel Museo Statale Ermitage. La mostra è il risultato di più di quindici anni di nuovi studi archeologici, coinvolge numerosi studiosi e vede la collaborazione di più di ottanta musei ed enti prestatori. Le opere esposte sono più di trecento e ripercorrono la storia di un popolo che ha influito su quella del nostro paese.
Per maggiori informazioni visitate il sito: www.mostralongobardi.it

Museo Nazionale del Bargello, Firenze

Musei Civici, Pavia




Il Tour della 124 lungo la “Strada degli impressionisti”: in Francia da Parigi a Deauville

Alla spedizione hanno preso parte 15 esemplari del modello che ha riportato il marchio fiat nel segmento delle vetture scoperte e della trazione posteriore.
La carovana è un piccolo ma rappresentativo esempio della gamma che, a seconda dei mercati, prevede: due allestimenti (124 spider e Lusso), due serie speciali celebrative del grande passato della 124 (America ed Europa), una motorizzazione (1.4 turbo MultiAir da 140 CV) e due cambi (automatico e manuale, entrambi a sei marce).
A colpire è l’ultima nata, la 124 Europa, che attrae l’attenzione del pubblico. Presentata allo scorso Salone di Ginevra, la 124spider Europa è una serie speciale a tiratura limitata che celebra, attraverso un equipaggiamento speciale, l’omonima versione che Pininfarina espose proprio al Salone di Ginevra 36 anni fa.La colonna di Fiat 124spider è partita dal MotorVillage Rond-Point des Champs Elysées, sede di uno showroom dei marchi FCA e luogo d’incontro per mostre ed eventi culturali all’insegna del gusto italiano in tutte le sue forme.
Districandosi agilmente tra il traffico cittadino, le 124spider hanno puntato verso La Roche-Guyon, uno dei borghi più belli di Francia, da cui svetta un castello medioevale – attualmente resort esclusivo – che domina questa piccola oasi, in prossimità della riserva naturale di Coteaux. Qui storia e natura s’incontrano da secoli, diventando un set perfetto per la vettura il cui design rende omaggio al passato, proiettandolo nell’attualità. Lo dimostrano le classiche “gobbe” sul cofano anteriore e le marcate luci posteriori orizzontali. Allo stesso modo, la griglia superiore, esagonale, s’ispira alla forma delle prese d’aria anteriori del modello storico, così come il pattern rimanda alla trama “a nido d’ape” della griglia sportiva.Finalmente la “Strada degli Impressionisti”, percorso che incontra l’ispirazione di Monet per il ciclo di circa 250 dipinti denominato “Le Ninfee“. Le bellezze paesaggistiche di questa zona, pienamente godute con la capote abbassata, con il vento che ne fa da musica.
Il viaggio della carovana di 124spider prosegue lungo la Senna a Les Andelys, fino a Honfleur, rinomata cittadina della Normandia. Nel percorso la colonna di spider ha affrontato curve e rettilinei, che ne mettendo in risalto il dinamismo e l’agilità. Si ringrazia la trazione posteriore, e il baricentro basso. Inoltre, gli equipaggi hanno apprezzato l’elevato piacere di guida e il totale controllo della vettura, anche grazie allo sterzo (incredibilmente diretto e sincero) e al raffinato schema delle sospensioni (davanti a quadrilatero, dietro multilink).Giunti a Honfleur, dove le lancette del tempo sembrano essersi fermate, le 124spider sono state accolte con stupore dai residenti. E’ sicuramente inusuale, in un paesaggio che con il suo pittoresco porticciolo ha ispirato innumerevoli artisti del calibro di Courbet, Boudin, Monet e Jongkind.La spedizione continua in direzione Deauville, la raffinata località balneare e mondana della Côte Fleurie frequentata da nobili e intellettuali fin dalla seconda metà dell’Ottocento. Qui nella perla della Côte Fleurie, nel 1913, la celebre stilista Coco Chanel aprì un atelier tra il Gran Casinò e l’albergo più lussuoso del posto, l’Hotel Normandie, che ospitò personaggi famosi dell’epoca. Vera e propria star tra le vetture scoperte, la 124spider è stata fotografata vicino alla spiaggia del piccolo comune francese, una delle più belle della Normandia, con i suoi ombrelloni multicolori e la famosa “Promenade des Planches”, una passeggiata-passerella fatta di tavole adorna di cabine dedicate alle star del cinema americano.La spedizione disi conclude a poca distanza da Deauville, più precisamente al castello di Breuil, uno degli esempi più belli del patrimonio architettonico dell’area. È l’ultima sosta di questo viaggio in terra francese a bordo dell’affascinante spider, il cui design evoluto racchiude in sé la bellezza classica della progenitrice del 1966, senza tradirne l’essenza.




Weekend a Parigi: Montmartre, un viaggio nel quartiere Bohemien

Respirare l’autentica atmosfera parigina, in un autentico bistrot di quartiere, assaporando una baguette calda e croccante, farcita con salumi dal sapore di una volta e formaggi che stuzzicano l’appetito accompagnati da un ottimo vino… a Montmartre ci si viene anche per questo, in questo angolo di Parigi, zona tranquilla e appartata ma che conserva un certo fascino bohemien…

Montmartre venne annessa a Parigi solo nel XIX secolo e accolse tutta quella parte della popolazione povera, sfrattata dalle proprie abitazioni dal programma urbanistico di Haussmann. Il suo periodo di massimo splendore fu alla fine dell’Ottocento e la prima guerra mondiale, quando gli affitti bassi e il fascino rimasto rustico, attrassero numerosi artisti.

Se vi trovate a Parigi, è sicuramente una tappa d’obbligo, che oltre a luogo dove trascorrere delle piacevoli esperienze culinarie, vi riserverà la fascinante vista della regina della collina, la bellissima Chiesa del Sacré Coeur. Dall’alto della lunga scalinata di ben oltre 300 scalini, domina in tutto il suo splendore, distinguendosi per il suo bianco marmo, dall’azzurro del cielo.

La basilica caratterizzata dal suo stile franco e bizantino, con la sua torre dall’aspetto “foruncoloso” e una cupola che sembra quasi un cono gelato, si integra completamente con il profilo urbano della città. Circondata da un curato prato verde, venne paragonata per la sua forma dal famoso poeta parigino Jacques Roubaud, ad un enorme biberon per gli angeli. Cosa non difficile da immaginare se la si osserva bene.

Per me, la vista della basilica è stato qualcosa di folgorante, a mio parere bellissima. Ho percorso a piedi gli scalini che mi hanno condotto all’ingresso, ma se preferite, potrete salire anche con una funicolare a pagamento, che vi permetterà di risparmiare fatica e tempo.

 

Percorrete la Rue des Martyrs, noterete che il cuore del quartiere si trova proprio qua, sopratutto la domenica, quando è fatto divieto alle automobili dei non residenti di transitare. La graziosa Place des Abbesses è una alberata piazza del paese, dove è possibile prendere anche la metropolitana. Qui e nella via che abbiamo menzionato poco fa, troverete piccoli negozi dove poter fare acquisti, ristoranti e numerose panetterie artigianali.

La collina di Montmartre invece, si trova a 130 metri sul livello del mare, ed è considerata anche il punto più elevato di Parigi, si dice che il nome derivi da origine romane e significhi “monte dei martiri”. Se avete dubbi su come salire nella collina, vi basterà prendere una qualsiasi delle vie in salita, potrete farlo a piedi o con l’attrezzata funicolare come vi ho appena menzionato per raggiungere la basilica.

Esistono anche percorsi alternativi per salire la collina, una di questi è anche quella di salire percorrendo la Rue Lepic, passando davanti al Moulin de la Galette, l’ultimo mulino rimasto degli oltre quaranta mulini a vento di Montmartre, immortalati da Renoir nel celebre “Ballo al Moulin de la Galette” oggi conservato al Musée d’Orsay.

Le vie dei dintorni abbondano di riferimenti artistici e letterari, infatti geni artistici come Zola, Degas e Van Gogh abitarono in zona, nel 1904 anche Picasso allestì qui, il suo studio, in una vecchia fabbrica di pianoforti. Qui dipinse e condivise amori, discussioni e oppio con Apollinaire e altri personaggi famosi. Molti di questi artisti, come Emile Zola, riposano nel cimitero di Montmartre, a ovest della collina e tra questi anche il pittore Degas.

Se volete un ricordo romantico della collina, non potete non salire in cima e lasciarvi ai piedi le bancarelle di souvenir, la via che trabocca di turisti e artisti di strada che dipingono orribili quadri ad olio raffiguranti Parigi… una volta in cima, sarete in alto, quasi come sulla Torre Eiffel e ammirerete con stupore la splendida vista dei colli, dei grattaceli e dei palazzi rinascimentali.




L’arte dell’amore nel mondo, da Trastevere alla Parigi di Doisneau

Fontanellato (PA): nella camera della Rocca San Vitale di Fontanellato, poco distante da Parma, vi accoglierà un elegante letto alla francese. Di fianco al letto, il ritratto della bellissima Barbara Sanvitale, la più bella del 1600, accusata di aver praticato la stregoneria. C’è anche un fossato con le carpe e una Camera Ottica, celata in una torre del giardino. Il centro focale della Rocca è la Saletta del Parmigianino, risalente al 1523, affrescata nella zona più nascosta.

A pochi minuti in macchina dalla Rocca, l’Antico Borgo di Tabiano Castello sulla via Francigena sarà il posto perfetto per alloggiare. Un tempo faceva parte della fortezza dei Marchesi Pallavicino: ancora oggi si possono ammirare le torri di vedetta, le affascinanti camere e il ponte levatoio intatti.

Roma: nel Chiostro del Bramante di Roma è in corso la mostra “LOVE” dell’icona pop Robert Indiana, e durerà fino al 26 febbraio (chiostrodelbramante.it). L’amore diventa arte tra le opere di Andy Warhol e Francesco Clemente.

Le principali mete romantiche della capitale sono il Giardino degli Aranci e la Fontana di Trevi: la leggenda narra che bere insieme dalle fontane laterali sia di buon auspicio per l’eterno amore.

A Trastevere è situata la casa del designer Luisa Longo, nel B&B Buonanotte Garibaldi (www.buonanottegaribaldi.com). Tra agrumi e bouganville vi sembrerà di trovarvi in un patio spagnolo.

Palermo: Fabrizio de Andrè cantava “l’amor sacro e l’amor profano” in una delle sue più celebri e più belle canzoni di sempre. A Palazzo Bonocore, fino al 31 marzo, è in corso la mostra “Divino Amore. L’enigma dell’amore nell’arte contemporanea”. In cinque stanze si snoda un racconto tra video, opere pittoriche e pitture a cavallo tra classico e contemporaneo.

Se di amor profano si sta parlando, è legittimo pensare anche ai “peccati di gola”: sui tetti della Cattedrale si organizzano passeggiate insieme, accedendo da una cappella laterale, o sulle Mura delle Cattive, i bastioni sul mare. Tra mercati e paste di mandorle, sarete soddisfatti anche dal punto di vista gastronomico. Per cenare, si consiglia il lussuoso B&B Il Giardino di Ballarò, di fianco all’omonimo mercato, o il Ristorante Ferro.

Parigi: Robert Doisneau dipinge “Baiser de l’Hotel de Ville” nel 1950. A Montmartre, il quartiere degli artisti e dell’amore per eccellenza, 600 piastrelle di maiolica progettate da F. Baron scrivono “ti amo” in tutte le lingue, sul “Mur des je t’aime”. Nella rue de Thermophyles, immersi nel verde, e in Rue de Mimosas, potrete invece godere di una profonda intimità con la vostra metà: queste stradine, insieme ad altre, sono infatti conosciute come “ruelles de confidentielles”.

Mur des Je T’Aime

Basilica del Sacro Cuore

Vienna: simbolo mondiale dell’amore è “Il Bacio” di Klimt, pittore che nel 1980 dipinse quest’opera d’arte che oggi è esposta all’ “Osterreichische Galierie Belvedere” di Vienna.

Ma non è questo l’unico luogo dove è custodito l’amore nella capitale austriaca: nel Museo di Sissi all’Hofburg, dove è esposto il magnifico abito da ballo di tulle lungo 32 metri, con il quale la principessa venne ritratta nel 1865 dal pittore Winterhalter.

Palazzo Reale

Il fiabesco Ballo dei Caffettieri si terrà il 17 febbraio e quello dell’Opera il 23: l’atmosfera è proprio quella da cartone della Disney. Si arriverà in carrozza, eleganti e dolcemente accompagnati, le signore con l’abito lungo noleggiato da “Flossmann”. Proprio come Cenerentola.

Perfetta se siete in due una passeggiata al MuseumsQuartier, le vecchie scuderie asburgiche che oggi sono diventate spazi dedicati all’arte e alla cultura contemporanea.

Se preferite invece qualcosa di più intimo e riservato, nella vicina zona di Spittelberg potrete finalmente scambiarvi un bacio, e non solo ammirarlo su uno storico dipinto.




Volare a 24 euro? Con Transavia si può a prezzi stracciati

Transavia, la compagnia aerea che fa parte del gruppo Ari France/KML, inaugura il 2017 con un offerta invitante per chi vuole trascorrere un weekend fuori dai confini nazionali. Fino al 17 gennaio, infatti, sarà possibile volare a partire da 24 euro (con tasse e spese incluse) verso città come Amsterdam, Parigi, Monaco di Baviera, Rotterdam, Eindhoven e Nantes. I voli avranno validità fino al 30 giugno 2017, l’ideale concedersi un city-break invernale, o programmare il ponte di primavera, la pausa pasquale o una prima vacanza d’estate. I biglietti in promozione possono essere prenotati sul sito www.transavia.com.

Le destinazioni in cui si potrà applicare la promozione sono le seguenti:

AMSTERDAM

Amsterdam, Notte, Canali, Serata, Carta Da Parati
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Regina fra le belle città d’Olanda, Amsterdam incanta i suoi visitatori con i suoi canali, l’architettura storica, musei di fama internazionale e mille occasioni di svago e divertimento. In inverno ci sono tante possibilità per vivere la più autentica ospitalità olandese, mentre a partire dalla primavera Amsterdam si riempie di luce e di tulipani.  Voli Transavia da Bari, Catania, Napoli, Olbia, Palermo, Pisa, Torino*, Venezia e Verona.

*fino al 24 marzo 2017

 

PARIGI

Francia, Torre Eiffel, Le Tour Eiffel, Parigi
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Ogni mese ha un fascino speciale a Parigi, ville lumière che non ha bisogno di presentazioni.  Quando il clima si fa più mite si vive la vie en rose nei parchi soleggiati o a bordo di un bateau mouche, ogni tempo è invece ideale per lo shopping, i musei e le mille attrazioni culturali che offre la capitale della Francia. Voli Transavia da Napoli, Venezia, Verona, Pisa, Palermo e Catania.

 

MONACO DI BAVIERA

Monaco Di Baviera, Marienplatz, Capitale, Municipio
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Tradizionale e all’avanguardia, proiettata verso il futuro e orgogliosa del proprio passato. Forse è proprio questo il mix che fa di Monaco una delle città più ambite d’Europa – per viverci o da visitare. L’inverno invita a vivere i musei e la scena culturale cittadina, con qualche escursione verso le innevate Alpi bavaresi. La primavera si trascorre all’aperto, tra parchi verdeggianti e i caffè di strada. Voli Transavia da Napoli, Catania e Palermo.

 

ROTTERDAM

Rotterdam, Skyline, Ponte, Erasmus, Serata, Maas, Fiume
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La città del futuro? E’ Rotterdam! Maggiore porto d’Europa e seconda città d’Olanda dopo Amsterdam, Rotterdam offre un’architettura avveniristica, interessantissimi musei ed una vivace vita artistica e culturale. Voli Transavia da Roma.

EINDHOVEN

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Eindhoven, nel Brabante settentrionale, è una cittadina vivace e giovane, e il punto di partenza perfetto per scoprire l’Olanda meridionale, ma anche per sconfinare nel vicino Belgio o in Germania. Voli Transavia da Bologna.

 

NANTES

Chateau Des Ducs de la Bretagne - Nantes
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Il capoluogo della Loira Atlantica è visionaria e aperta al mondo – proprio come Jules Verne, il suo figlio più illustre. La sua architettura e le sue piazze riportano alla ricchezza e all’opulenza dei commerci con le Americhe, e Les Machines de l’Ile sono un viaggio nel fantastico ispirato a Verne. Voli Transavia da Venezia.

 

Proposte per tutti i gusti, di certo un opportunità da prendere al volo per trascorrere un weekend in una di queste meraviglie d’Europa.




I Single europei adorano il weekend

I Single Traveller scelgono sempre più spesso i weekend in Europa alla ricerca dell’amore. Parigi, Roma e Londra sono le tre capitale preferite.

Sono numerosi gli amanti della formula del weekend, partire per un paio di giorni scegliendo una meta vicina o lontana, per visitare nuovi posti, assistere ad una mostra o ad un concerto, partecipare ad un visita in luoghi storici. Non ci meravigliamo quando sono le famiglie e le coppie a spostarsi durante il weekend, ma da una recente indagine svolta da Meetic sappiamo che stanno diventando sempre più numerosi i single che praticano questa scelta.

Due giorni, o addirittura solo uno, in altre città diverse da quella dove vivono, per scoprire posti nuovi e nuove persone. Evidentemente sentono di poter incontrare gente più interessante perché lontana e dalle abitudini differenti. Andare in un’altra città permette di vedere cose che non si vedono tutti i giorni, provare e assaggiare nuovi sapori, esplorare nuove possibilità e forse anche per questo il single sceglie un weekend in una meta particolare per lasciarsi andare, e trovare l’anima gemella!

L’indagine di Meetic fa emergere inoltre che le mete più ambite per il primo appuntamento dai Single Traveller sono Parigi, Roma e Londra. Parigi in assoluto al primo posto per via dalla sua immagine di capitale dell’amore, riempie di speranza i single che la scelgono per il loro weekend, piena di cose da fare e luoghi da visitare, è giovanile ed è la prima meta scelta anche dai single italiani. Quante volte nei film abbiamo visto sbocciare l’amore per le strade parigine, sotto la Torre Eiffel, o davanti al Notre Dame. Con un po’ di fortuna può capitare a tutti, perché no?

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Al secondo posto Roma e Londra, che sono scelte con una percentuale meno alta ma comunque molto frequentate. Altre mete che seguono queste tre sono Madrid, Berlino e Amsterdam, meno frequentate ma scelte abbastanza spesso come meta dai Single Traveller in cerca del loro appuntamento romantico.

Single di tutta Italia, ora che sapete dove si riuniscono in maggioranza gli altri single in cerca di amore e di un appuntamento da sogno nelle capitali europee, non vi resta che prenotare l’aereo e organizzare il vostro weekend!

Proprio grazie a questa indagine Meetic organizza il 5 e 6 novembre il Single City Trip proprio a Parigi. Per vedere tutte le informazioni sul viaggio collegatevi al sito www.meetic.it

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A Disneyland Paris con la famiglia

Le favole prendono vita nel parco divertimento più famoso al mondo, Disneyland.  Incantato, ricco di attrazioni, spettacoli e parate.La vacanza che tutti i bambini sognano, ma non solo. L’atmosfera suggestiva di questo luogo cattura anche gli adulti!

Quindi se volete organizzare un viaggio che farà gridare ai vostri bimbi “Grazie Mamma!”, Disneyland è certamente il luogo perfetto.

L’ allegria che si respira in ogni angolo renderà questa esperienza indimenticabile per tutta la famiglia. I personaggi Disney  prendono vita e vi faranno entrare nel loro magico mondo. Tanti spettacoli coinvolgenti, parate e attrazioni per ogni fascia d’età  saranno un ricordo indelebile per grandi e piccini. Una vacanza a Disneyland Paris è un regalo che tutti dovrebbero concedersi.

Sono numerosissimi gli hotel in cui potrete soggiornare. Noi vi consigliamo due tipologie molto differenti, che accontentano tutti i tipi di viaggiatore.

Disney’s Sequoia Lodge®

accogliente rifugio di montagna che offre un’atmosfera originale e notti di pace intorno a un focolare scoppiettante. Da qui, i Parchi distano solo 15 minuti a piedi e pochissimi minuti con la navetta gratuita. Inoltre, in alcuni giorni specifici, potrai godere fino a 2 Ore di Magia in Più in certe aree del Parco Disneyland®.

Cosa offre di magico questo hotel?

Accogliente e rilassante

Camere tematizzate

Piscine dedicate al divertimento

Piscina interna e piscina esterna.

Paesaggio mozzafiato

 

Disney’s Newport Bay Club®

Completamente rinnovato, questo hotel a 4 stelle ti immerge ancora di più in un’esperienza da sogno fra i colori dell’oceano.
Goditi il fascino di questo palazzo ispirato alle tenute costiere in stile anni 1900-situato accanto al lago Disney. Immergiti nel romanticismo di questo Hotel a soli 15 minuti a piedi dai Parchi e a pochissimi minuti con la navetta. Inoltre, in alcuni giorni specifici, puoi godere fino a 2 Ore di Magia in Più in certe aree del Parco Disneyland®.

  • Cosa offre di magico questo hotel?
  • Un affascinante ambiente costiero
  • Interni senza tempo
  •  Tematizzazione esclusiva
  • Paesaggio mozzafiato

 

Entrambi gli hotel comprendono l’ingresso a Disneyland nel prezzo del soggiorno… ma perchè non utilizzare una giornata per una visita a Parigi?

I Parchi si trovano a soli 35 minuti di viaggio da Parigi con il treno regionale RER A.

Stazioni di accesso
La stazione Marne-la-Vallée/Chessy è a soli due minuti di distanza a piedi dal Parco Disneyland®, dal Parco Walt Disney Studios® e dal Disney Village®. È disponibile anche un servizio di bus navetta gratuito che collega questa stazione a tutti gli Hotel Disney (fatta eccezione per ilDisney’s Davy Crockett Ranch), i seguenti hotel convenzionati e altre destinazioni:
Parchi Disney: Parco Disneyland® e Parco Walt Disney Studios®
Disney Village®
Vienna House Dream Castle Hotel e Vienna House Magic Circus Hotel
Hôtel Kyriad
Algonquin’s Explorers Hotel

Stazione Val d’Europe
Centro commerciale Val d’Europe
La Vallée Village
l’Élysée Val d’Europe Hotel
Adagio City Aparthotel Val d’Europe
Aquarium SEA LIFE

Per maggiori informazioni sui biglietti metro/RER e sulle tariffe, visita il sito ratp.fr (disponibile anche in inglese).

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Arrivati a Parigi potrete visitare in rapidità le principali attrazioni della città con il servizio City Sightseeing.

Godetevi la vista della capitale della Francia, dal piano superiore di un autobus scoperto, a 2 piani.

L’avventura, l’eleganza, la bellezza… Parigi, un sogno che diventa realtà quando la si visita. Si possono ammirare le sue strade di pietra della Rive Gauche (la sponda sinistra); lo splendore napoleonico della Scuola Militare, nonché, chiaramente, la struttura che i francesi pensavano che non sarebbe durata se non pochi anni: la Tour Eiffel!
Impiegate il vostro tempo, con un tour su di un autobus scoperto, per visitare la Parigi sempre sognata: quella storica, romantica, elegante e divertente, dove si può fare anche shopping.
Si potrà scendere al Campo di Marte, una grande zona verde, piena di sentieri che attraversano il prato. Il parco è circondato da una gran varietà di alberi e di arbusti, oltre a molte specie di bei fiori. Il nome del parco deriva dal Campus Martius (Campo Marzio) di Roma, così chiamato in onore del dio romano della guerra.
La sua attrazione più evidente è il giardino con la Torre Eiffel, una delle icone più famose e più visibili di Parigi. La torre è stata costruita in ferro reticolato nel 1889, da Gustave Eiffel; e, con i suoi 324 m, è l’edificio più alto di Parigi, nonché uno dei monumenti più visitati al mondo.
Si potrà salire sulla torre per godervi un panorama mozzafiato, particolarmente bello al tramonto.
Si potrà scendere alla fermata del Museo del Louvre, che in origine era una fortezza reale; dove si potranno passare varie ore visitandolo; giacché questo museo, di fama mondiale, espone circa 35.000 opere d’arte. Nel suo Auditorium si potrà prendere parte a conferenze, letture, film e concerti.

Con tante cose da vedere, un biglietto per un tour in autobus di City Sightseeing Parigi ha un grande valore, con i suoi 2 giorni di turismo!

Si può scendere alla Cattedrale di Notre Dame, un capolavoro dell’architettura gotica, costruita nel XII Secolo. Si potranno ammirare le sue vetrate e la statua di Giovanna d’Arco. Attraverso una scala a chiocciola, si potrà salire sulla torre del campanile, che offre un’impressionante vista panoramica di Parigi, ed anche dei grondoni del tetto della stessa cattedrale.
Si potrà visitare il Museo d’Orsay, il quale offre la migliore collezione di dipinti impressionisti del mondo. Si potrà restare meravigliati di fronte alla vista di pitture e sculture esposte in uno spettacolare tetto di un’antica stazione di treni.
C’è poi la Galleria Lafayette, uno dei migliori grandi magazzini di Parigi, che offre una grande scelta, un meraviglioso emporio di cibo gourmet, e che permette di godere una fantastica vista dalla sua terrazza.

Godetevi una vista panoramica, a 360°, dal piano superiore del nostro autobus.

Man mano che il percorso attraversa l’Avenue des Champs-Elysees, si potranno ammirare i negozi di lusso specializzati, i caffè, i cinema ed i castagni delle Indie. Il corso è una delle strade più famose e care del mondo.
Alla fine del corso si erge il mondialmente famoso Arco del Trionfo. Questa struttura ha rappresentato, fin dai tempi di Napoleone, il simbolo della vittoria delle truppe francesi che tornavano trionfanti a casa. Si può salire sulla sua cima per godersi la sua ben nota spettacolare vista panoramica. La storia dell’Arco la si potrà conoscere mediante l’esposizione che si tiene nella sua parte superiore.
Si potrà scendere al Grand Palais, un grande luogo storico, sede di una sala di esposizioni e di un museo. Oltre al Museo delle Scienze, nel Grand Palais ci sono esposizioni di opere di artisti famosi come Monet e Picasso. L’edificio, costruito nello stile architettonico delle Belle Arti, è già di per sé un’opera d’arte.
Attraverso il fiume, si può scendere al Trocadero, da dove si gode una vista privilegiata per scattare fotografie alla Torre Eiffel, particolarmente bella di notte. Si potranno comprare souvenir, cenare, visitare il teatro o, più semplicemente, ammirare la bella vista.

 




Art Paris Art Fair: l’Arte in mostra nella Ville Lumière

DAL 31 MARZO AL 3 APRILE

PARIGI

ART PARIS ART FAIR

Parigi Art

Siete alla ricerca di un motivo in più per visitare la splendida Parigi? Tra la fine di marzo e gli inizi di aprile la Ville Lumière ospita questo importante appuntamento d’arte moderna e contemporanea, con la partecipazione di 143 gallerie provenienti da una ventina di paesi tra i quali per la prima volta, l’Azerbaijan, la Colombia e l’Iran. Ospite d’onore la Corea, con 80 artisti rappresentati da una decina di gallerie coreane. Fuori dalla fiera vi aspettano duecento musei, architetture uniche, eleganti palazzi, quartieri bohémien, mercatini, caffè, giardini, chiese, centri culturali, negozietti e molto altro. www.artparis.com

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DOVE DORMIRE: Hotel Lancaster, costruito nel 1889 come residenza privata, l’albergo emana ancora oggi l’atmosfera di un’elegante abitazione nella zona dei Champs Elysées. Nel ristorante lo chef stellato Michel Troisgros. www.LHW.com/lancaster

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Hôtel Hi Matic, l’albergo del futuro dove l’organizzazione e gestione è affidata alla tecnologia e tutto è naturale, equo e solidale, riciclabile. http://himaticecologisurbain.parishotels.it

DOVE MANGIARE: Le Diane, ristorante stellato affacciato sullo splendido giardino interno dell’Hôtel Le Fouquet’s che propone la versione “ai giorni nostri” dei classici della cucina francese. Tel. +33 (0)1 40696060

Le Petit Prince de Paris, ovvero l’elegante cucina creativa che offre piatti della cucina francese piacevolmente rivisti a prezzi contenuti, nel cuore del Quartiere Latino. www.lepetitprincedeparis.fr




Dieci luoghi che ci faranno tornare a Parigi

Gli eventi devastanti che hanno colpito la capitale francese hanno fatto emergere lati oscuri dell’umanità.

Da parte nostra vogliamo celebrare Parigi, una delle città più belle al mondo, augurandoci che presto si possa tornare a camminare per i suoi viali con spensieratezza, ammirando solo le infinite bellezze che la città ha da offrirci. Una città ricca di cultura, monumenti e musei; colorata dalla Senna e simbolicamente rappresentata da quella torre che tutto il mondo celebra, la Tour Eiffel.

Ecco dieci scorci, monumenti o attrazioni che ci faranno tornare la voglia – nonostante tutto – di visitare questa meravigliosa città, che è stata ed è culla della cultura della ragione. Dieci motivi che faranno tornare a muovere migliaia di turisti ad affollare gli Champs Elysees, il museo del Louvre e le centinaia di meraviglie che la città ha da offrire.

#1 Tour Eiffel: simbolo della città, costruita in occasione dell’esposizione universale del 1889, dal 1964 è considerata monumento storico francese. L’idea in più? al secondo piano troverete Jules Verne, ristorante dello Chef pluri stellato Alain Ducasse… il meglio della cucina francese si unisce ad una vista mozzafiato.

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#2 Marais: quartiere ebraico della città, è conosciuto per le piccole boutique e le gallerie d’arte; perdetevi nelle meraviglie delle sue vie e approfittatene per gustare la cucina ebraica: se andate a rue des rosiers troverete una serie di pasticcerie e ristoranti tipici, con molti venditori di falafel e tutt’intorno una serie di stradine in cui si respira ancora l’atmosfera d’un tempo, diversa dalla calma eccessivamente “borghese” di altre zone del quartiere.

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#3 Shakespeare and company: nata nel 1951 come punto di riferimento della cultura anglosassone a Parigi, la libreria è oggi diventata luogo di culto per gli amanti dei libri e non solo; vanta infatti anche un caffè letterario in cui gustare le prelibatezze della patisserie francese.

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#4 La Senna: ogni città attraversata da un fiume acquista un fascino unico, quasi fosse trasportato dalle sue acque. La Senna tinge la città con colori meravigliosi e ci da la possibilità di ammirarla da un’altra prospettiva: navigare attraverso i monumenti di Parigi è un’esperienza unica, realizzabile grazie agli innumerevoli battelli che percorrono la Senna.

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#5 Museo del Louvre: uno dei musei più famosi al mondo, celebre per ospitare opere del calibro della Gioconda, Amore e Psiche e la Venere di Milo. Molto più che un museo, baluardo della cultura occidentale, diventa famoso per la saga de ” Il codice Da Vinci”; perdetevi tra le sue gallerie infinite – 35.000 opere in esposizione permanente , scelte dai curatori delle sue otto sezioni, ed esibite nei 60.600 m² a loro dedicati- e godete delle bellezze di queste opere.

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#6 Champs Elysees:  con i suoi cinema, cafés e negozi di lusso, gli Champs-Élysées sono una delle strade più famose del mondo. Meta dello shopping di lusso, ospita alcuni dei negozi più belli al mondo; visitando Parigi non si può non ammirare le vetrine lussuose che incorniciano la via.

The Champs-Elysées at night, Paris, France

#7 Sacro Cuore: basilica cristiana arroccata a Montmartre; bianchissima – è insieme al Vittoriano di Roma il monumento più bianco d’Europa. La sua posizione panoramica offre una vista mozzafiato sulla città; il quartiere tra i più vivaci di Parigi è offre la possibilità di assistere a bellissimi spettacoli di strada e locali in cui band suonano musica live.

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#8 Boulangerie e Patisserie: baguette, croissant, pain au chocolat sono le delizie francesi che non vi faranno rimpiangere la colazione all’italiana. Evitate le grandi catene internazionali, noi vi consigliamo Du Pain et des Idées; questo panificio ha aperto nel 2002 in un edificio storico all’angolo tra Rue Yves Toudic e Rue de Marseille. E’ gestito da Christophe Vasseur, grazie al quale potrete realmente assaporare la passione che mette per questa tradizionale attività e nelle sue creazioni. I suoi dolci all’escargot sono divini. ll pain au chocolat (croissant con un ripieno al cioccolato) è un classico e uno dei dolci preferiti.

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#9 Disneyland Paris: la magia delle fiabe diventa realtà quando si varca la soglia di questo meraviglioso parco a tema. Divertimento assicurato per grandi e piccini: tra montagne russe mozzafiato e parate dei personaggi Disney più amati la giornata regalerà emozioni fantastiche.

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#10 Mudeo d’Orsaycelebre per i numerosi capolavori dellimpressionismo e del post-impressionismo esposti al suo interno, è situato di fronte al Musée du Louvre, in una ex-stazione ferroviaria (la Gare d’Orsay), costruita in stile eclettico alla fine dell’Ottocento. Lasciatevi affascinare dalla struttura e dalle  opere di Paul CézanneEdgar Degas e Claude Monet.

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Parigi, una città che andrebbe solo amata e rispettata.

#PrayforParis




PARIGI, TRA SPETTACOLI DI LUCI E PISTE DI PATTINAGGIO

Parigi  quest’anno punta sul ghiaccio e vuole diventare la capitale metropolitana della neve e per queste vacanze di Natale ha preparato un’infinità di piste per il pattinaggio sul ghiaccio che sono state disseminate nei posti più belli della città. Impianti che propongono sport invernali in città, luoghi innevati come se foste in alta montagna nei quali potrete riscaldarvi con bevande e menù dopo l’attività. La stagione invernale di Parigi è stata aperta a fine Novembre da Saint Germain des Neiges, l’iniziativa organizzata da France Montagnes, l’associazione delle località sciistiche francesi che ha trsformato la piazza di Saint Suplice in un villaggio montano con impianti sportivi per sciare e divertirsi ad alta quota. Un’anteprima alla stagione che sta iniziando in questi giorni con l’apertura della pista di pattinaggio su ghiaccio più grande di Francia all’interno del Grand Palais (www.legrandpalaisdesglaces.com) dove si potrà pattinare con la musica del dj più famosi della città, spettacoli di luce e fontana di cioccolato ogni giorno fino alle 2 del mattino.

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E’ consigliata la prenotazione. A chi non dovesse trovare i biglietti basterà fare pochi passi lungo gli Champs Elysèes per approffitare della pista di pattinaggio aperta all’interno del mercatino di Natale. Una piccola pista all’aperto che però offre uno spettacolo molto suggestivo. Altrettanto suggestiva è la pista aperta sotto i quattro piloni della Torre Eiffel. Non è molto grande ma il panorama è splendido. Altro luogo incantato è a due passi dal Louvre ed è la pista dell’Hotel de Ville, il municipio di Parigi, pista all’aperto e gratuita, resterà aperta fino all’1 di marzo.

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Per chi non ama il pattinaggio lo stadio di Charlety è stato trasformato in un villaggio bianco per bambini da 3 anni in su e per adulti, dove oltre a pattinare si potrà andare sullo slittino, il trampolino e molte giostre a tema.

 

La redazione di Weekendgreen vi augura buona vacanze e un felice anno nuovo. Ci rivediamo a Gennaio con nuove notizie!

Buon natale




San Valentino nella città dell’amore: Paris

Per molti è la capitale dell’amore…di che città stiamo parlando? Semplice: Parigi!
Hemingway diceva: “Ci sono solo due posti al mondo dove possiamo vivere felicemente: a casa e a Parigi.” Sarà forse per questo che è una delle città più amate al mondo?

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Questo San Valentino noi vi consigliamo di andare a festeggiarlo proprio qui.
Secondo una classifica, stilata da vivaparigi.com, la community degli italiani pariginizzati, 5 sono i posti imperdibili: Parc Monceau, immerso nell’omonimo quartiere chic con un parco all’altezza delle aspettative più sentimentali, completo di boschetti e sentieri, ruscelli, laghetti, piante e statue di artisti, il Palais de Tokyo, per il panorama, il quartiere di Montmartre, perché è caratteristico e qui si trova il “Muro dei Ti amo” in tutte le lingue del mondo. Se siete animi un po’ crepuscolari Père Lachaise: il cimitero degli artisti dove riposano Oscar Wilde e Marcel Proust.
E per finire un altro polmone verde della città Parc des Buttes Chaumont con il suo tempietto della Sibilla.
Naturalmente aggiungete a questi i super classici, come l’ascesa alla Torre Eiffel, o il panorama che si coglie dalle guglie di Notre Dame. Starà a voi, poi, alla vostra curiosità scegliere il vostro locale del cuore, o individuare una piazzetta dove celebrare il vostro amore.

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Info
www.it.parisinfo.com