Abarth 124, con la versione Rally “punge” la pista

Abarth 124 – Potenza e divertimento coniugate nella nuovissima spider italiana.

La Abarth 124 è l’ultimo modello aggressivo della casa dello Scorpione. Sono 170 cavalli sotto al cofano che la rendono emozionante ma elegante allo stesso tempo. Ed è anche per questo che si è meritata la copertina della nostra rivista il mese scorso. Ma la Abarth 124 vuole anche essere pistaiola (il marchio infatti nasce come preparatore per Fiat). Ecco allora una versione ancora più pepata di questa spider italica.

Si chiama Abarth 124 Rally la versione estrema che è scesa in pista questi giorni. E lo ha fatto in due kermesse importanti: il Monza Rally Show ed il Motor Show di Bologna. Sul tracciato brianzolo due vetture sono scese in pista la domenica, regalando spettacolo al pubblico lungo il rettilineo.  Alla guida due campioni del mondo, Miki Biasion e Alex Fiorio, che hanno gestito i circa 300 cavalli a disposizione.

Inoltre una 124 Abarth è stata impiegata sia per aprire alcune prove, sia dal campione di motocross Tony Cairoli per il briefing delle prove. Il gentleman driver Pierlorenzo Zanchi, presidente della Sias, ne ha apprezzato le doti di spettacolarità della trazione posteriore. Luca Betti, pilota Abarth, ha esaltato sull’asfalto umido la trazione e la direzionalità della nuova vettura.  All’interno dell’area espositiva bolognese invece le 124 Abarth hanno dato vita alla sfida per la finale del trofeo Abarth Selenia.

Durante i due eventi molti piloti e team si sono avvicinati al nuovo prodotto da competizione. Nel 2017 infatti si darà vita ad un trofeo promozionale monomarca. Leggera e agile, la potente Abarth 124 Rally è omologata nella categoria R-GT e potrà pertanto partecipare anche a alle competizioni internazionali. Inoltre, con questa vettura il marchio Abarth intende avviare un programma rivolto ai propri clienti e sta mettendo a punto molte iniziative a favore dei piloti e dei team che sceglieranno la 124 Rally.




124 Abarth: ragno sotto il segno dello scorpione.

Ci eravamo già emozionati all’uscita della Fiat 124 spider.
Per un appassionato, e specificatamente per un appassionato italiano, una piccola sportiva (nonostante la derivazione Mazda) è, in questo periodo, manna dal cielo. Ma il salone di Ginevra ci ha regalato molto di più: il cofano opaco, la coda corta, il bianco, il rosso, il nero e il mitico emblema con lo “scarponcino” ci fanno innamorare definitivamente.
La 124 è finalmente stata presentata sotto il marchio Abarth.
Il motore,un turbo a quattro cilindri da 1,4 litri,eroga 170 CV (ovvero circa 124 cavalli per litro) e 250 Nm di coppia, per una velocità massima di 232 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi.
Dati che fanno ben sperare, ma siamo sicuri che l’aspetto ripaga il carattere in strada, anche se in ogni caso ci affidiamo al marchio che ha fatto la storia della guida sportiva, un marchio che fa ancora innamorare per la sua “ignoranza”, per la sua mitica personalità.
Gli interni sono semplici, focalizzati sulla posizione di guida. La plancia è rivestita in alcantara, così come la leva del cambio, il freno a mano e parte del tunnel centrale, i sedili e il volante sono in pelle, con il rosso e il nero come colori predominanti.
Il grande contagiri centrale è rosso, i comandi sono semplici, intuitivi e disposti in modo tale da lasciare il guidatore avvolto; il manettino (Drive Mode Selector) regola, o meglio offre la possibilità di disattivare i controlli elettronici. Un sistema di gestione delle prestazioni,che tramite la levetta sul tunnel centrale, permette di scegliere tra due diversi settaggi: “Normal” e “Sport”, il primo destinato alla guida rilassata, il secondo ottimizzato per una guida sportiva. Il sistema è in grado di interviene sulla coppia massima erogabile,la risposta del pedale e dell’erogazione attraverso l’acceleratore, il livello di intervento del servosterzo e infine la soglia di intervento dei controlli di stabilità e trazione.
Esposta è la versione con cambio manuale a 6 merce, gli innesti sono secchi precisi e la leva è cortissima.
E’ comunque possibile averla con il cambio “Sequenziale Sportivo Esseesse”, che ci promettono essere stato oggetto di un’attenta messa a punto da parte dei tecnici Abarth, per sfruttare la meglio la coppia del motore e trasmettere sensazioni dirette e non filtrate.
Anche il sound, fondamentale per un’auto come questa, non è stato lasciato al caso, infatti la spider monta uno scarico “Record Monza” di serie, per prestazioni del motore ineguagliabili e un sound inconfondibile, con la possibilità di cambiarne il tono attraverso i controlli nell’abitacolo.
E le sorpese non sono finite, è infatti presente allo stand anche un versione rally, con accostamenti cromatici e caratteristiche che fanno battere il cuore a chi ha vissuto, ma anche a chi ha rispetto e giusta considerazione del passato.160301_Abarth_124_rally_01
Ritorna alla mente il 1972, rally storico che la vede vittoriosa e la consacra come una delle vetture da rally più formidabili.
Il giallo e il rosso, il motore posteriore e 300 cv fanno emozionare e, finalmente, sperare nel futuro, in un futuro italiano.160301_Abarth_124_rally_02