Isole Cook, 5 motivi per conoscerle

Sono isole nel mezzo dell’Oceano Pacifico circondate da un mare cristallino e spiagge paradisiache. Andare alle isole Cook significa vivere  quella che nell’immaginario comune è visitare il paradiso terrestre. Il loro nome deriva da James Cook che le scoprì nel 1977.

Molti non hanno mai preso in considerazione questa destinazione non tanto per la lunga distanza dall’Italia, circa 23 ore con molti scali ma, erroneamente, per i costi elevatissimi. Nella realtà studiando bene il viaggio si riesce a visitare questa meta spettacolare e soprattutto,  ancora intatta, con poco più di 2500 euro. Unico problema che una volta visitata si rimane affascinati eternamente. L’uomo in questo ambiente si muove con grande cautela questo permette di vivere una vacanza eco sostenibile. Un habitat nel quale l’uomo si muove con cautela, il che porta a vacanze all’insegna dell’eco sostenibilità.

Ma cerchiamo intanto di identificare dove sono le isole Cook. Fanno parte della Polinesia e si trovano ad Est della Nuova Zelanda. L’arcipelago delle Cook conta circa 15 isole principali e un numero impressionanti di isolotti.

Le isole sono suddivise:

• Isole Cook meridionali

• 1. Aitutaki
  2. Atiu
  3. Mangaia
  4. Manuae
  5. Mauke
  6. Mitiaro
  7. Rarotonga
  8. Takutea

• Isole Cook settentrionali

• 1. Manihiki
  2. Nassau
  3. Palmerston
  4. Penrhyn (Cook) o Tongareva
  5. Pukapuka
  6. Rakahanga
  7. Suwarrow o Suvorov

In questo articolo vi parliamo solo di una di queste isole che riteniamo tra le più belle ma successivamente vi daremo informazioni anche sulle altre:

Rarotonga è l’isola  principale, la più importante a livello internazionale su di essa si trova Avarua, capitale delle Isole Cook. Qui  è presente la maggior parte della popolazione altre persone sono   distribuite su altre isole alcune veramente molto remote. Una volta arrivati a Rarotonga partite visitate il mercato di Punanga Nui tantissime bancarelle mettono in mostra frutta, verdure, pesce. Tante le ragazza addolcite da fiori posti sul capo vendono le famose perle nere.

Una bellissima escursione della durata di circa tre ore è quella di vivere il Cross Island Walk. Si tratta di un percorso  che Porta a Te Rua Manga, the Needle, il quale  attraversa l’isola da nord a sud. E’ faticoso ma gli scenari, una volta arrivati in vetta, sono da togliere il fiato, riuscirete ad ammirare tutta l’isola.  Respirate a pieni polmoni l’aria di questo luogo e godete del  senso di libertà che essa regala..  Non vi meravigliate della presenza di numerosi galli selvatici presenti, che zampettano liberamente, sono una costante in tutta la Polinesia..

Rarotonga ha un area marina protetta molto interessante per gli amanti di snorkeling. Una volta immersi lo spettacolo dei bellissimi e numerosissimi pesci non lascia nessuno indifferenti.

E’ sempre a Rarotonga che è presente l’isola Muri Beach considerata la più bella spiaggia al mondo. Un’ altra isola è Muri Lagoon già il nome suggerisce cosa si può ammirare: una laguna naturale con spiagge talmente belle che è difficile riuscire a descriverle.

Presente anche One Foot Island una piccola perla di dimensioni piccolissime ma anche qui mare blu cobalto e sabbia che sembra borotalco è il regalo che fa la natura in questo luogo. One Foot island  è inoltre  l’ unica isola disabitata al mondo.  Altra isola è Titikaveka Beach, una riserva naturale, adatta ai romantici a chi cerca bellezze naturali ma da dividere con pochissime persone o magari con il proprio amore. C’è qualcosa di più bello e romantico?

C’è poi Black Rock Beach che si presenta con grandi  pietre nere e una  spiaggia bianchissima creando uno straordinario contrasto e scenario.

Per gli amanti della solitudine scegliete Aroa Beach. Qui è presente una montagna sacra, Te Manga, molto amata dai Maori.

Suggeriamo inoltre un luogo poco pubblicizzato e che invece merita veramente una visita:

Questo posto non è sufficientemente pubblicizzato ma è un posto assolutamente da non perdere: Maire Nui Botanical Gardens. Qui ammirerete una  vastità di flora locale molto bella e interessante.

Ma dunque riassumendo quali sono i  5 motivi identificati per cui consigliamo di vivere una vacanza alle isole Cook:

1. splendide spiagge con lagune blu turchesi e sabbia bianchissima da sembrare una cartolina dal paradiso
2. natura incontaminata molto variegata: atolli corallini al nord, isole vulcaniche al sud,
3. animali più antichi del mondo, le tartarughe di mare;
4. per gli abitanti ospitali, accoglienti e sempre sorridenti che vi riceveranno con Kia Orana (benvenuti)
5. Per l’ottima cucina

COME ARRIVARE

Da Milano o da Roma: non esistono voli diretti. E’ dunque necessario prendere un volo per gli Stati Uniti o la Nuova Zelanda e da li un alto volo con destinazione Rarotonga nelle isole Cook. In totale mettete in conto di dover stare su un aereo dalle  22 alle 23 ore, a seconda degli scali effettuati. Un’altra cosa da tenere presenti che ci sono pochi voli al mese

QUANDO ANDARE

Il clima è di tipo tropicale dunque le temperature per tutta l’anno si aggirano intorno ai 22\23 gradi ma possiamo sconsigliare la Polinesia nel periodo che va da dicembre ad aprile. Il rischio delle piogge è alto.

DOVE DORMIRE

Noi consigliamo il Muri Retreat Apartments 3 stelle situato vicino alla spiaggia di Manea Beach. Piscina all’aperto, una biblioteca, una bellissima vista su un giardino tropicale e ciò che non guasta la gentilezza incredibile dei padroni di casa.

Il prezzo medio si aggira intorno ai 70 euro. Email: relax@muriretreat.com

COSA MANGIARE

La cucina sposa i sapori della cucina creoli. Alla base chiaramente pesce e soprattutto il mahi mahi, la specialità del posto. Si cucina nell’umakai un forno scavato nella terra. Quasi tutti i piatti sono a base di cocco.

Provate l’ika mata si tratta di pesce crudo in salsa di cocco. Come dolce ordinate il poke un budino di pane.

C’è un luogo particolare che si chiama  Muri Night Market si tratta di una sorta di mercato locale all’aperto. E’ aperto 4 sere durante la settimana dalle 17. Su un piazzale sulla terra battuta tavoli e bancarelle. Si può cenare mangiando prodotti tipici. E’ un esperienza veramente unica.

Se preferite invece un ristorante esotico vi consigliamo Flame Tree situato in una location meravigliosa con un giardino accanto ad un ruscello. Si trova sulla spiaggia di Muri.

COME DIVERTIRSI

Grandi nuotate, relax sotto un sole unico, danze in spiaggia, il venerdì,  tipiche del Pacifico come il Tamurè che si balla a ritmo di tamburi ancheggiando. Questa danza che è più un rito propiziatorio viene eseguita  in onore al Dio della fertilità e del mare, Tangelo.

PARTICOLARITA’

Le monete delle isole Cook sono alquanto bizzarre per la loro forma triangolare e ondulate. Stranezze dal mondo.

 Consigliamo la lettura di questo nostro articolo sulla Polinesia