Weekend sul Peugeot Traveller
In Auto WEEKEND-CAR PREMIUM

Weekend sul Peugeot Traveller, secondo giorno: verso Verona nel massimo comfort

image_pdfimage_print

Il secondo giorno del nostro weekend tra le antiche fortezze del Quadrilatero austriaco in compagnia del Peugeot Traveller si apre all’insegna della natura, dopo la prima giornata trascorsa fra Peschiera del Garda e Mantova. A Legnago c’immergeremo letteralmente in un’oasi. Concluderemo poi il nostro viaggio a Verona, dove ci tufferemo nella storia. Questi tragitti su percorsi pianeggianti e abbastanza regolari sono il terreno ideale per un multispazio di lusso come il Traveller. Gli efficienti motori turbodiesel BlueHDi regalano una buona coppia a basso numero di giri, ciò che serve per mantenere consumi ragionevoli su lunghe distanze a velocità costanti, senza sacrificare l’andatura. Il Traveller si guida facilmente, è meno ingombrante di un SUV. Lo spazio interno è sfruttato nel migliore dei modi, il comfort è totale. E’ ora di partire, sediamoci nelle accoglienti poltrone, prima marcia e via.

LEGNAGO, OASI LA VERBENA DELL’ADIGE

Dal centro di Mantova costeggiamo Palazzo Ducale, ci teniamo in direzione est, poi attraversiamo il ponte sul Mincio e siamo già usciti dalla città, percorrendo la strada provinciale 10. Il panorama agreste è tranquillizzante, ancora di più se lo osserviamo dai finestrini (anzi, le vetrate) del Traveller. Casomai il conducente tendesse a rilassarsi troppo, ci penserebbe il dispositivo Driver Attention Alert a dargli una scossa, in senso figurato. Comunque dobbiamo percorrere solo 45 Km, meno di un’ora. Il nostro itinerario ci fa attraversare il comune di Castel d’Ario. Per noi malati di automobile è importante, dato che nel 1892 diede i natali a Tazio Nuvolari; non lo chiamavano “il mantovano volante” per caso.

Ma la nostra prima tappa è in Veneto, a Legnago. Nei secoli passati questa città ha sempre ricoperto un importante ruolo militare, data la sua posizione strategica tra Venezia, l’Austria e le signorie dell’Italia centrale. Delle diverse cinte murarie costruite dalla Serenissima prima e dagli Asburgo poi, oggi resta solo il Torrione. Ciò che oggi è interessante vedere di Legnago è soprattutto la sua parte naturale. In particolare l’oasi La Verbena dell’Adige. Sì, perché da queste parti in riva al grande fiume (che, lo ricordiamo, è il secondo in Italia per lunghezza) si è sviluppato un vero e proprio patrimonio botanico, difeso con passione dagli abitanti del luogo. Passeggiate, escursioni in bici o anche rafting, in più istruendosi sulla Verbena, la pianta più caratteristica di questa zona.

IL PEUGEOT TRAVELLER E’ UN VERO UFFICIO MOBILE

Weekend sul Peugeot Traveller

Dopo qualche ora in mezzo alla natura è ora di ripartire, per arrivare a Verona. Altri 45 Km, un’altra oretta. Se durante il trasferimento si vuole impiegare il tempo in modo produttivo, la versione Business Vip del Peugeot Traveller dispone i quattro sedili posteriori rivolti gli uni verso gli altri con un vero tavolino in mezzo. Una riunione al volo, spazio per appoggiare e usare comodamente computer, documenti cartacei e altro.

Un weekend sul Peugeot Traveller

Le prese per le varie connessioni non mancano, l’illuminazione ambientale a Led è perfetta e la climatizzazione è a diffusione dolce. Un vero ufficio mobile. Oppure, se non si lavora, si possono sempre fare quattro chiacchiere guardandosi in faccia. Al limite, anche una partita a carte. Nel tragitto scegliamo di costeggiare l’Adige (ad una certa distanza), ci muoviamo verso nord percorrendo la strada regionale 10 e poi la statale 434. Eccoci nel capoluogo scaligero.

VERONA, DALL’ARENA ALL’ARSENALE
Weekend sul Peugeot Traveller
Arena di Verona – Credit: Lo Scaligero – CC 3.0

Dopo aver parcheggiato il Traveller in una delle tante autorimesse sotterranee, tra l’altro senza problemi per passare tra le strette e basse rampe, perché questo multispazio è meno grosso di quanto si potrebbe pensare, siamo pronti per fare un giro. Verona è una grande città con una lunga e importante storia, non si può certo visitare in un solo giorno. La nostra è più che altro una toccata e fuga.

La similitudine musicale calza a pennello, perché qui siamo nella città del più importante festival italiano di opera lirica, cioè il Festival dell’Arena di Verona. E’ il clou dei mesi estivi, da giugno a settembre. Un’emozione unica, sedersi sugli antichi gradoni di pietra (indispensabile il cuscinetto da stadio) e abituare progressivamente le nostre orecchie a udire le voci dei cantanti, i quali non usano microfoni ma si sentono ugualmente benissimo. Se vi trovate in città fuori dal periodo del festival l’Arena è unica anche solo ammirandola dall’esterno, l’anfiteatro romano meglio conservato della nazione.

Verona fu anche il caposaldo della difesa austro-ungarica in Italia durante le guerre d’indipendenza risorgimentali. Le fortificazioni erano numerose e immense. La più importante, visitabile ancora oggi, è l’Arsenale Franz Josef I. Nove edifici, 176 metri di lunghezza. Architettura in stile neogotico. Scegliamo poi di passeggiare per la centralissima piazza delle Erbe, dominata da una statua del Leone di San Marco, proprio come quella che si trova a Venezia accanto al Palazzo Ducale. Già che ci siamo, rendiamo omaggio a William Shakespeare osservando la casa di Giulietta.

IL MULTISPAZIO CHE SI GUIDA COME UNA STATION WAGON

Weekend sul Peugeot Traveller

Il Peugeot Traveller è un multispazio di nuova concezione, presentato nel 2016 a Ginevra. La parola lusso non è fuori luogo. Grazie alla sua notevole versatilità e raffinatezza, può essere paragonato ad un piccolo pullman gran turismo, sempre di alto livello. Al quale si aggiunge la notevole maneggevolezza. Infatti praticamente si guida come una station wagon, della quale peraltro condivide in parte le dimensioni: la lunghezza varia da 460 a 530 cm, l’altezza è contenuta in 190 cm, la larghezza è di 192 cm. In particolare è la massa a sorprendere: da 1.587 a 1.979 Kg, un veicolo decisamente leggero per questa tipologia; ci sono parecchi SUV che superano abbondantemente le due tonnellate.

Versatilità, dicevamo. A seconda delle versioni può trasportare da 6 a 9 persone. Il bagagliaio ha un volume minimo di 1.500 litri, che possono arrivare a 4.900 grazie ai sedili rimovibili. A ciò si aggiungono i 74 litri dei parecchi vani portaoggetti. Inoltre le porte laterali si possono aprire senza mani, passando un piede sotto la carrozzeria. Aggiungiamo infine il lunotto apribile. Ecco cosa significa multispazio.

Weekend sul Peugeot Traveller

Di serie è incluso tantissimo. Gia il secondo allestimento, Business Vip, offre tutto ciò che si può chiedere per un comfort di alto livello, per conducente e passeggeri. Le dotazioni tecnologiche sono altrettanto complete, al pari degli altri modelli di livello medio-alto prodotti dalla casa francese. Allo stesso modo, i sistemi di sicurezza attiva sono presenti in gran quantità.

Poi la meccanica Peugeot è come sempre di altissima qualità. I motori turbodiesel BlueHDi vanno da 95 a 180 cavalli. Quattro allestimenti, prezzi chiavi in mano da 29.900 a 44.600 euro. Decisamente da prendere in considerazione.

LA BOTTEGA DELLA GINA

E’ ora di cena ma vogliamo ancora vedere qualcosa della città. Allora decidiamo per un pasto in movimento, però con gusto. La Bottega della Gina, a meno di un chilometro dall’Arena, offre menù da asporto ma legati all’alta cucina italiana. In particolare il “tortellino da passeggio”. Oppure altre selezioni di pasta fresca, oltre a salumi e formaggi di eccellente qualità.

Info: La Bottega della Gina – Via Fama, 3/C – 37121 Verona – Tel. 045.594725 – email: info@labottegadellagina.it

Il nostro weekend sul Peugeot Traveller tra le antiche fortezze del Quadrilatero volge al termine. Ci attende il viaggio di ritorno. Infiliamo rapidamente l’autostrada A4 e torniamo a Milano. Sempre nella massima comodità.