WEEKEND-CAR PREMIUM

Weekend in Van con Mercedes-Benz Classe V220: Dai Crespi a Leonardo, sulle tracce del genio italiano

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Un weekend speciale tra il villaggio Crespi D’Adda, sito Unesco, e Trezzo, inseguendo le orme della genialità “made in Italy”, a bordo di una compagna di viaggio speciale: Mercedes Classe V, van premium della stella. L’ideale per lasciarsi trascinare e sedurre dal fascino della storia

Un weekend premium tra le bellezze del nostro Paese, per essere gustato fino in fondo, deve comprendere il privilegio di cercare (e trovare) il genio italiano.
Ecco perché abbiamo scelto ancora una volta il cuore della Lombardia. Da Milano a Crespi d’Adda, in provincia di Bergamo e, da lì, a Trezzo sull’Adda, nei pressi delle rive del principale affluente del Po.


Luoghi intrisi di tradizione che ci consentono di incontrare, nel giro di pochi chilometri, le tracce indelebili di due esempi di creatività illuminata nostrana: quella dei Crespi, nota famiglia di industriali cotonieri lombardi che a fine Ottocento realizzò un moderno “Villaggio ideale del lavoro”, dall’altra quella di Leonardo da Vinci che, pur essendo nato in Toscana, visse per oltre 20 anni della sua vita in queste zone.


Per andare alla ricerca di tanta genialità, non potevamo che scegliere una compagna di viaggio speciale: la Mercedes Classe V, nella versione 220 d da 163 Cv (2.0 di cilindrata). Un modello che ha ridefinito gli standard nel segmento dei van grazie al design, alla qualità percepita, al livello di comfort e ai sistemi di sicurezza e di assistenza. L’attuale restyling punta a valorizzare ulteriormente queste qualità. Una vera fuoriclasse, così come veri fuoriclasse sono i protagonisti delle vicende che andremo a raccontare.

A CRESPI D’ADDA CON UNA WEEKEND CAR

Partiamo dunque da Milano, e percorriamo l’autostrada A4 Milano-Venezia fino all’uscita di Capriate, che dista solo un paio di chilometri dalla nostra prima meta, Crespi D’Adda.
Una volta al volante della Classe V, la prima cosa che si apprezza è lo status inconfondibile da weekend car: la guida è molto “automobilistica” e, grazie anche al lavoro delle sospensioni, non si percepisce la pesantezza del mezzo. Anzi, sulle strade scorrevoli viene voglia di schiacciare un po’ di più l’acceleratore.


Arrivati a destinazione, rimaniamo subito affascinati: non ci stupiamo che l’Unesco abbia accolto Crespi d’Adda nella Lista del Patrimonio Mondiale Protetto. Qui sorge infatti la più importante testimonianza del fenomeno italiano dei villaggi operai a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento.
Il Villaggio Crespi fu costruito nel 1878 grazie all’intuizione illuminata di due capitani di industria, Cristoforo Benigno Crespi, titolare di un celebre cotonificio, e il figlio Silvio Benigno, che, come raccontano le testimonianze dell’epoca, diedero vita a “un piccolo feudo dove il castello del padrone era simbolo sia dell’autorità sia della benevolenza, verso gli operai e le loro famiglie”.

Ancora oggi l’atmosfera che qui si respira è rimasta quella di un microcosmo ideale, con la vita dei cittadini armoniosamente costruita attorno alla loro fabbrica. Intuizione geniale dei Crespi, infatti, fu quella di dotare tutti i dipendenti di una villetta, con orto e giardino, e di fornire loro tutto ciò che serviva per vivere bene, dalla scuola alla chiesa, fino al medico e al teatro. Ancora oggi la “Casa del prete” e la “Casa del dottore” sono una testimonianza indelebile di un tempo che sembra essersi fermato, ma che ha tramandato fino ai giorni nostri un modello di benessere, di vera comunità, di cultura del lavoro.

Altro esempio, ma molti anni dopo, è stato quello di Adriano Olivetti ad Ivrea, anch’essa eletta sito Unesco come Città Industriale del XX secolo. Esempi illustri, abbandonati a favore del puro profitto e della cinica finanza. Peccato!
Rimasti colpiti dal genio dei Crespi, decidiamo di proseguire il nostro weekend andando alla ricerca di un altro genio, che affonda le radici in un’epoca ancora più antica.

LA CENTRALE IDROELETTRICA E LE TRACCE DI LEONARDO

Riprendiamo la nostra Mercedes Classe V, per recarci nelle vicine Vaprio D’Adda e Trezzo sull’Adda. Proprio qui Leonardo da Vinci trascorse molti suoi giorni nei suoi anni milanesi, quando fu ospite di Ludovico il Moro, la prima volta dal 1482 al 1499 e poi dal 1507 al 1513.
Prima di ripartire sulle tracce del genio toscano, diamo un’occhiata più approfondita alla Classe V.
Dal punto di vista estetico, le modifiche più rilevanti si concentrano nel frontale, che adesso sfoggia un’espressione simile a quella delle Mercedes più recenti.

Abbinamenti cromatici inediti, maggiore varietà di rivestimenti pregiati, dettagli dell’arredamento rivisitati e una strumentazione più funzionale sono gli ingredienti che rinnovano l’ampio abitacolo. Il cruscotto presenta delle linee curve molto piacevoli. Al centro della plancia, al posto del cambio, troviamo la classica ghiera sormontata dal pad con funzioni touch, comandi che servono per interagire con il sistema d’infotainment con schermo da 10 pollici.


Arrivati alla meta, ci imbattiamo in un altro segno della creatività imprenditoriale dei Crespi: la centrale idroelettrica Taccani, impianto realizzato nei primi anni di Novecento dall’architetto Gaetano Moretti su commissione degli stessi Crespi. L’obiettivo raggiunto è stato quello di costruire una struttura in grado di fornire energia al cotonificio e ben inserita nel contesto ambientale. Circa quattrocento anni prima, anche Leonardo rimase colpito da questi luoghi e dallo scorrere impetuoso dell’Adda, tanto da approfondire qui i suoi studi teorici sull’acqua e sui fluidi. Le viste del corso del fiume, addirittura, secondo la documentazione storica, ispirarono il famoso dipinto “La Vergine delle Rocce”.


Per completare questo viaggio a ritroso nel tempo, non resta che recarci a Villa Melzi nella vicina Vaprio D’Adda, una dimora in cui Gerolamo Melzi ospitò a cavallo del primo decennio del Cinquecento il genio toscano e in cui Leonardo trovò il suo più fedele discepolo in Francesco Melzi.
Proprio qui Leonardo realizzò disegni conservati presso la Biblioteca Ambrosiana, proponendo un grandioso restauro dell’edificio, che però poi non venne eseguito.

Proseguiamo, lieti di risalire a bordo della nuova Classe V, che regala un’esperienza rilassante e di puro benessere. La sicurezza è garantita, grazie ai vari Adas ( assistenze alla guida) presenti a bordo. Da passeggeri ovviamente si sta da re, ma anche al volante di certo si è “in prima classe” .
Dietro, in particolare, tutti possono beneficiare di un comfort decisamente elevato, paragonabile a quello offerto dalla Classe S, grazie ai sedili che integrano funzione riposo, massaggio alla schiena e climatizzazione.


Sulla strada, la vettura mostra un ottimo passo. Mai un’incertezza, con il nuovo motore diesel che rende merito alla stazza e alla vocazione da viaggiatrice. Il due litri è pronto e anche reattivo; i consumi sono abbordabili, più bassi rispetto al passato (così come le emissioni). Adeguati sterzo e assetto: la guidabilità non è certo quella di una berlina, ma non crea imbarazzo.
Il Parco Adda Nord ci aspetta domani, ma ora urge una tappa del nostro viaggio, per riposare , ma anche ripensare alle emozioni che questo weekend alla ricerca del genio italiano ha saputo darci. Ma forse sarebbe il caso di parlare di geni europei.

DOVE DORMIRE

Best Western Villa Appiani
Via Adriano Sala 17, 20056 – Trezzo sull’Adda
Tel.: +39 02 92002401
E-mail: info@villappiani.it

Il Best Western Villa Appiani è un sontuoso boutique hotel 4 stelle dal grande fascino: una dimora storica di fine Settecento, incastonata tra le mura del piccolo borgo medievale di Trezzo sull’Adda.
Totalmente immerso nei paesaggi della campagna lombarda, è particolarmente indicato per una pausa lontano dalla città. Ed è ideale per ospitare la nostra Classe V, che trova il suo terreno d’azione ideale dato che è molto richiesta anche come transfert negli hotel premium.

L’hotel ospita un omaggio a Leonardo da Vinci: al piano terra, possiamo trovare il “Volano” a ruota, una struttura in legno ispirata ad un accumulatore di energia cinetica inventato dal genio toscano. Inoltre, una sezione del sito dell’albergo (https://www.villappiani.com/it/esco-a-fare-due-passi.html) ospita tutte le informazioni dedicate ai “luoghi di Leonardo”.
Situato a breve distanza dall’ uscita dell’autostrada A4 di Capriate San Gervasio e dall’aeroporto di Orio al Serio, il Best Western Villa Appiani è un albergo premium, nato attorno a una dimora storica del Settecento, che sorge tra le mura del borgo di Trezzo sull’Adda.

DOVE MANGIARE

Osteria da Mualdo
Via Privata Crespi, 6 – Crespi D’Adda – 24042 Capriate San Gervasio (BG)
Tel: 02 90937077 |
Email: osteria@osteriadamualdo.it


L’antico Casale di Mualdo è immerso nel verde, vicino alle rive del fiume Adda. Si trova davanti al Castello patronale di Crespi d’Adda, a solo un chilometro e mezzo dall’uscita di Capriate, sulla Milano-Venezia. Un luogo raffinato per gustare piatti tradizionali e vini selezionati.

Compagna di viaggio

L’ultimo restyling della Mercedes Classe V è caratterizzato da un nuovo frontale, mutuato dalle sorelle vetture di Mercedes, e da un cruscotto elegante, dalle linee molto gradevoli. L’aspetto principale è il comfort. Il 2.0 quattro cilindri a gasolio è un cavallo di razza dell’alto di gamma Mercedes, disponibile su Classe V in tre versioni: V 220 d (163 Cv e 380 Nm di coppia), V 250 d (190 Cv e 440 Nm di coppia) e V 300 d (239 cv e 500 Nm di coppia).

Per vivere il nostro weekend premium, abbiamo provato la 220 d, in abbinamento al cambio automatico 9G-Tronic a nove rapporti e alla trazione posteriore (sul modello è anche disponibile la trazione integrale 4Matic).
Oltre ad essere appannaggio del mondo business, la Mercedes Classe V si rivolge anche ai privati che vogliono condividere con gli amici o con la famiglia il loro tempo libero, senza rinunciare allo spazio e al comfort. Per questo la nuova Mercedes Classe V è una vera weekend car.

SCHEDA TECNICA

Potenza: 120 kW-163 CV a 4.200 giri
Coppia: 380 Nm a 1.200 giri
Velocità massima: 195 km/h
Consumo medio: 6,2 l/100 km (16,1 km/l)
Emissioni di CO 2 : 157 g/km
Prezzi: da 40.543 euro