Hyundai Ioniq Hybrid auto ibrida
In Auto WEEKEND-CAR PREMIUM

Weekend green con la Hyundai Ioniq Hybrid in Val d’Intelvi

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Chi ha detto che le auto ibride vanno bene solo in città? Certo, nell’ambiente urbano il motore elettrico è di gran lunga più utilizzato, date le basse velocità e le continue fermate e ripartenze; quindi è in questa tipologia di utilizzo che magneti, bobine e batterie offrono i maggiori vantaggi. Tuttavia un’auto come la Hyundai Ioniq Hybrid è in grado di andare oltre. Non è una striminzita city car in cui i passeggeri non devono superare il limite dei pesi medi altrimenti non ci entrano; tutt’altro, questa coreana è una confortevole e spaziosa berlina di segmento C in cui pure viaggiare fuori porta diventa piacevole, un’auto adatta anche a weekend lontani dalle anguste mura cittadine. Per questo motivo l’abbiamo provata portandola intenzionalmente dove apparentemente non sarebbe logico condurla, almeno secondo il convenzionale modo di pensare: in autostrada e sui tornanti montani, proprio per vedere quanto un’auto ibrida oggi somigli ad una vettura tradizionale, inteso come un complimento. Abbiamo fatto nuovamente un giro in Val d’Intelvi, percorso ideale che alterna strade da prendere con tranquillità a tratti dove ci si può anche lasciar andare un po’ (con giudizio).

LE TRE ANIME DELLA HYUNDAI IONIQ

Hyundai Ioniq Hybrid auto ibrida

Ripercorriamo il progetto di questo modello che ha lanciato la casa coreana a testa bassa nelle alimentazioni alternative, parallelamente agli esperimenti con l’idrogeno della iX35 Fuel Cell. La Hyundai Ioniq viene venduta in tre diversi stadi di elettrificazione. Si parte dal modello ibrido, quello da noi provato. E’ la versione più economica e semplice da gestire: la batteria ha capacità e peso ridotti, la ricarica avviene tramite il motore a benzina e le fasi di decelerazione e frenata; il motore elettrico assiste il propulsore termico ed è in grado di muovere il veicolo in modalità solo elettrica per brevi tratti, comunque già a questo livello consumi di benzina ed emissioni sono notevolmente ridotte. Fra poco arriverà il modello ibrido plug-in, dove la batteria molto più capiente e il motore elettrico di maggior potenza consentiranno di viaggiare a zero emissioni molto più a lungo. Per le zero emissioni totali c’è anche una Hyundai Ioniq elettrica.

IL WEEKEND IN VAL D’INTELVI
Hyundai Ioniq Hybrid auto ibrida Vald'Intelvi
Panorama dal Balcone d’Italia del Monte Sighignola

La Val d’Intelvi si trova al confine tra la Svizzera e la provincia di Como. Qui la natura regna sovrana, in buona parte. Ci sono molti percorsi per escursionisti, pedoni o ciclisti che siano. Ma noi siamo automobilisti e ci concentriamo su come arrivarci. Esistono diversi approcci partendo da Milano. Abbiamo scelto il tratto classico dell’autostrada A9, arrivando fino all’uscita “Lago di Como”, l’ultima prima del confine. Statale 340 Regina fino ad Argegno, poi su nella provinciale 13 per i comuni della valle propriamente detta: Casasco, Castiglione, San Fedele, Pellio, Lanzo e ancora su fino a Sighignola per una strada costruita nel 1912 dal Touring Club Italiano. In cima c’è uno dei punti panoramici più belli del nostro Paese: viene infatti chiamato il “Balcone d’Italia“. Si dominano tutte le valli sottostanti e le catene montuose circostanti. Bisogna andarci, ne varrà la pena. Un ristorante nei dintorni? A Lanzo c’è il “Ranch Augusto”. Cucina locale, diversi tipi di carne, faraona di allevamento proprio, ambiente tipico montano.

Info – Ranch Augusto – Via Paraviso 6 – 22024 Lanzo d’Intelvi –  Tel. 031.841369

DESIGN ACCATTIVANTE, AERODINAMICA DA PRIMATO E OTTIMI INTERNI

Hyundai Ioniq Hybrid auto ibrida

I disegnatori della Hyundai ormai da diversi anni ci hanno abituati a vetture belle da vedere, decisamente interessanti sotto il profilo estetico. Il design della Ioniq conserva molti tratti delle cugine attuali, in particolare una certa idea di sportività. Ciò che però la distingue è una intensa ricerca aerodinamica che le ha regalato un look quasi da coupé. E’ una di quelle situazioni in cui la funzione definisce la forma. L’obiettivo dei progettisti era ottenere la minore resistenza all’avanzamento possibile, per mantenere bassi i consumi a velocità autostradali. Questo numero dice tutto: 0,24. E’ il Cx, coefficiente di penetrazione aerodinamica, della Ioniq. Un dato che perfino alcune supercar faticano a raggiungere. Questo spiega anche il posteriore con quello spoiler che “spezza in due” il lunotto: sempre ragioni aerodinamiche. Come risultato abbiamo una macchina molto slanciata, lo dicono anche le sue dimensioni di 4.470 mm in lunghezza, 1.820 in larghezza e 1.450 in altezza. Il passo di 2.700 mm offre molto spazio per i passeggeri.

Hyundai Ioniq Hybrid auto ibrida

Arriviamo così agli interni. La qualità è visibile e percepibile. L’esemplare della nostra prova era il top di gamma: allestimento Style con gli optional di alto livello come il tetto panoramico e il Leather Pack, cioè i rivestimenti in pelle. Considerando che parliamo di un’auto dal prezzo accessibile per una larga fascia di compratori, non è da dare per scontato. Dal climatizzatore bi-zona alla ricarica wireless per gli smartphone, dalla compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto, dalla retrocamera al navigatore su display touchscreen da 8 pollici e aggiornamento per 7 anni ai servizi TomTom Live.

La comodità della Ioniq è quella che ormai ci attendiamo di trovare in qualsiasi Hyundai, quindi elevata. La praticità offerta dai numerosi vani portaoggetti, la semplicità nei comandi, lo spazio abbondante anche dietro, tutto conferisce a questa vettura la capacità di accogliere i suoi occupanti come il più confortevole dei salotti. Senza dimenticare il bagagliaio decisamente ampio per una berlina di segmento C, una capacità da 443 a 1.505 litri.

LA HYUNDAI IONIQ HYBRID SA ESSERE DOLCE MA ANCHE SCATTANTE

Hyundai Ioniq Hybrid auto ibrida

Un’auto ibrida non è più difficile da guidare di una tradizionale. Richiede solo un minimo sforzo mentale per sfruttarne le potenzialità. Il senso di questa tecnologia è aiutare a consumare meno benzina, quindi lo stile di guida nella maggior parte dei percorsi deve essere logico: se si parte sempre come se si fosse in un gran premio, il motore a benzina entrerà subito in funzione, vanificando immediatamente i vantaggi dell’elettrico. Invece si deve partire leggeri sull’acceleratore e sfruttare al massimo la propulsione elettrica, a maggior ragione quando ci si trova nella lenta marcia cittadina, tutta fermate e ripartenze; in queste situazioni il motore elettrico fa certamente la differenza. La ricarica della batteria avviene principalmente nelle frenate e nelle decelerazioni, quando l’energia meccanica di attrito viene in parte trasformata in corrente. Essenzialmente si tratta di elettricità gratis, ottenuta recuperando energia che altrimenti verrebbe trasformata in calore e quindi dispersa. Negli altri casi interviene il motore termico. Quindi rilasciando l’acceleratore quando non è realmente necessario premerlo (in discesa e lasciando scorrere la macchina prima di una frenata) avremo una rapida ricarica e potremo sfruttare di più il motore elettrico, riducendo ulteriormente consumi ed emissioni inquinanti. Realmente.

Hyundai Ioniq Hybrid auto ibrida

La Hyundai Ioniq Hybrid va via dolcemente in silenzio. In città ci si può rilassare sul serio (almeno in confronto alle auto tradizionali) limitando in modo consistente le soste dal benzinaio. Poi c’è anche l’aspetto divertente, il secondo grande plus dei motori elettrici. Impostando il cambio nella modalità sport la macchina si trasforma, anche visivamente: infatti il cruscotto digitale modifica la visualizzazione e appare il contagiri. Ma è l’intera risposta della “power unit” a cambiare. La risposta è più pronta, l’accelerazione sorprendente data una potenza tutto sommato contenuta. Tutto merito della coppia istantanea fornita dal motore elettrico. Diventano molto più rapidi anche i cambi di marcia (il sistema a doppia frizione è noto per questo) e, soprattutto, avvengono a giri più alti per sfruttare tutto quello che i motori possono dare. A velocità autostradale costante invece ci si deve ricordare che la potenza del solo motore a benzina non è proprio elevata, quindi non si possono pretendere spunti da sportiva, soprattutto se è attivata la modalità eco. D’altra parte bassi consumi e alte prestazioni sono una combinazione impossibile.

La tenuta di strada è perfetta, l’inserimento in curva molto preciso, lo sterzo leggero. Ci si deve abituare ad un pedale del freno fin troppo morbido, però la frenata è eccellente. Nelle manovre si deve fare attenzione, perché gli ingombri ostacolano un po’ la visibilità, ma la retrocamera aiuta parecchio.

LE CARATTERISTICHE TECNICHE E I PREZZI

Hyundai Ioniq Hybrid auto ibrida

Chiudiamo con alcuni numeri, pochi ma importanti. La Hyundai Ioniq Hybrid ha un motore a benzina a quattro cilindri 1.6 GDI a 16 valvole aspirato e ad iniezione diretta. Potenza 105 cavalli. Il motore elettrico da 32 kW, cioè 43,5 Cv, consente di arrivare ad una potenza combinata di 141 cavalli (non si sommano le potenze massime dei due motori ma le potenze erogate nel punto di coppia massima). La coppia massima complessiva è di 265 Newton metri. Il motore elettrico è alimentato da una batteria al litio da 8,9 kWh. L’auto è in grado di funzionare in modalità solo elettrica fino alla velocità di 120 Km/h. Velocità massima 185 Km/h, accelerazione 0-100 in 10,8 secondi. I consumi dichiarati sul misto nei test di omologazione sono di 3,4 litri per 100 Km, pari a 29,4 Km/l. Emissioni di 79 g/Km.

La Hyundai Ioniq Hybrid è offerta negli allestimenti Classic, Comfort e Style. Già la versione base è molto ricca nell’equipaggiamento, compresi i sistemi di mantenimento della corsia e di cruise control intelligente. I prezzi di listino sono rispettivamente di 24.900, 26.500 e 29.000 euro. Ma fino al 31 maggio c’è una promozione con lo sconto di 3.250 euro su tutti gli allestimenti.