WINE WEEKEND

VIGNE E VINO NELLE TERRE DI ROMEO E GIULIETTA

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Siamo ancora in Veneto, in terra vicentina, fra storia e cultura legata alla vigna e all’arte, nelle strade che un tempo furono testimoni della vita delle famiglie Capuleti e Montecchi. Qui tra castelli e vigneti assaporiamo delicate bollicine, in un territorio che sprigiona tutto il suo romanticismo

Usciamo dal casello dall’autostrada A4-E70 Vicenza Ovest, prendiamo viale degli Scaligeri ed entriamo in città. Visita mattutina ricca di bellezze artistiche: Basilica Palladiana, santuario e piazza Monte Berico, piazza dei signori con la famosa Torre Bissara e il museo civico in palazzo Chiericati e palazzo Valmarana.

Sosta meritata per una colazione in centro al Ponte delle Bele (€ 25-30 pax)all’insegna della tipicità con il baccalà alla vicentina e un calice di vino bianco effervescente, bollicine di Durello o Garganega. Colazione impegnativa da Biasio in viale X giugno 172 (€ 40 menù). A sera riprendiamo la strada uscendo per via Trento e per Biron, la SP36 e ci inoltriamo verso le colline, seguiamo per Vigne e , nei pressi del golf club Vicenza ci fermiamo a cena alla trattoria Al Cavallino (€ 45/60 pax).

Qualche km e siamo a località Rivella, già in comune di Creazzo, dove pernottiamo al B&B Paraiso (€38 pax). Percorriamo via Pogge fino a Monteviale e riprendiamo la SP36 costeggiando il crinale e riscendendo per la SP103 verso al pianura fino a Sovizzo per riprendere l’altra valletta della SP35 fino a Buso per visitare la chiesetta di Montemezzo. Proseguiamo per val di Barco fino a Castelgomberto sul crinale. Ci spostiamo e seguiamo il torrente Agno con la SP246 che ci riporta verso la piana veronese. Prima di entrare in Montecchio Maggiore, alla rotonda di san Clemente, a sinistra per bivio San Vitale, a sinistra via Murialdo aggirando il colle si arriva in via Campetrini Vecchia al civico 16, sede dell’agriturismo I Peccati della Terra (€ 26 menù) per un piatto di maccheroncini al ragù di capretto e uova di quaglie con asparagi.

Continuiamo la stessa strada girando a destra, risalendo, in via Ziggiotti per giungere all’azienda vitivinicola Bellaguardia, al centro dei castelli delle famiglie dei Capuleti e Montecchi, con 12 ettari vitati che abbracciano i colli con panorama verso i colli Berici. Visita alle grotte-cantina naturale di Giulietta sotto il castello, degustazione guidata di una interessante gamma di bollicine, acquistiamo una cassa e riprendiamo la strada di casa rimettendoci in via della Vittoria che ci porta dritti in autostrada A4 E70 al casello di Montecchio.

WINETASTING
Bellaguardia Zero Pas Dosè
Spumante metodo tradizionale – Vicenza – Regione Veneto
Da uve di Durella e Pinot Bianco della vigna di Galantiga. Colore giallo paglierino scarico nitido riflettente sovrastato da una fine e regolare corona di spuma; profumi di lievito di pane e di fiori di biancospino e margherita; bocca piena di frutta gialla matura, fra cedro e ananas, asciutto, con note equilibrate e armoniose di albicocca e finale minerale ammandorlato. € 14/25 (in cantina/enoteca) – abbinamento: Baccalà secondo tradizione vicentina
Bellaguardia soc agr, via Ziggiotti, Salita dei Castelli, 36075 Montecchio Maggiore (Vicenza), www.bellaguardia.it, tel. +393480000460 -+393476800188

i nostri vini
FOOD MATCH AND ON THE ROAD RECIPE
E’ baccalà, il merluzzo pulito totalmente subito appena pescato, posto in barili di legno in abbondante sale grosso bianco a lunga conservazione. Il migliore è detto “ragno”.

INGREDIENTI (per 4 persone): 400 gr merluzzo secco baccalà, 120 gr cipolle bianche; 180 ml olio extra vergine d’oliva; 1 sarda sotto sale; 170 ml latte fresco intero; 30 gr grana padano grattugiato; 30 gr di farina 00; 30 gr prezzemolo fresco tritato; sale e pepe tritato q.b. a piacere.

PROCEDIMENTO: Preparare il merluzzo pulitissimo, deliscato, lasciare 72 ore di ammollo cambiando acqua fredda spessissimo. Tagliare a pezzi. In un pentolino con olio di oliva, rosolare cipolla fine, aggiungere pezzetti di sarda salata, tenere fuoco lento, infine spargere a fuoco spento il prezzemolo. Infarinare i pezzi di merluzzo, posarli nella pirofila, coprirli con il soffritto, aggiungere latte caldo, grana padano grattugiato, olio di oliva extra vergine in abbondanza, sale e pepe macinato a piacere. Cuocere a fuoco lento per 4 ore abbondanti, muovendo il recipiente e mai mescolare. Servire con polenta. Esecuzione: 350 minuti. Cottura: 300 minuti.