Sicurezza in auto
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Sicurezza in auto: quello che non si deve fare ma che tutti fanno

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Facciamo un po’ di prediche a vuoto. Se non esistessero già infinite prove su quanto la sicurezza in auto sia un oggetto misterioso per gli automobilisti (e parallelamente anche per chi usa altri veicoli, come motociclisti e ciclisti, senza escludere i pedoni), questo sondaggio del sito web di comparazioni assicurative facile.it ne dovrebbe dare la dimostrazione finale. Ancora oggi una percentuale enorme dichiara di non allacciare le cinture di sicurezza dei sedili posteriori; una quota piccola ma estremamente preoccupante ammette di non allacciarle nemmeno davanti, addirittura non usa il seggiolino per i propri bambini. Ancora peggio: un altro sondaggio indica che molte, troppe persone, hanno nostalgia di quando quei comportamenti erano abituali, negli anni in cui la questione della sicurezza era totalmente assente sia dalle leggi che dai veicoli e, soprattutto, dalla sensibilità generale; più di oggi, almeno. Fra qualche riga vi esporremo i numeri. Va aggiunto che, data la nota abitudine della gente di mentire nei sondaggi, la percentuale reale di chi si comporta in questo modo scriteriato sarà sicuramente molto più alta. Allora usiamo questo sondaggio sui comportamenti sbagliati in auto come una fonte di consigli (intesi al contrario, naturalmente) su come viaggiare in auto allacciando prima di tutto il cervello.

 

SICUREZZA IN AUTO, QUESTA SCONOSCIUTA
Sicurezza in auto
I manichini dei crash test non si fanno male, le persone sì

Diamo un’occhiata ai dati del sondaggio di facile.it. Non conosciamo l’entità del campione sottoposto al questionario ma non facciamo fatica a credere alla sua attendibilità, perché in strada se ne vedono di tutti i colori. E i dati ufficiali su morti e feriti negli incidenti stradali sono una conferma inattaccabile di questa realtà assurda. L’86% degli intervistati ha dichiarato di non allacciare le cinture quando viaggia nei sedili posteriori; il 7% non le allaccia quando si siede davanti; il 6% non fa viaggiare i bambini sul seggiolino. Per quanto riguarda moto e ciclomotori, il 3% non usa il casco e il 5% trasporta minori di 5 anni.

Tra le domande poste nel sondaggio ce n’era una curiosa ma a suo modo molto indicativa: quale dei seguenti comportamenti, abituali tanti anni fa, vi manca di più. L’88% degli intervistati ha nostalgia di quando si viaggiava sdraiati sui sedili posteriori; il 57% addirittura di quando si viaggiava sdraiati sulla cappelliera; il 54% di quando si giocava sui sedili posteriori dando le spalle ai finestrini; il 49% di quando si viaggiava con la testa fuori dal finestrino; il 3% perfino di quando si viaggiava con più passeggeri rispetto al consentito.

Questi numeri parlano da soli, non è necessario commentarli e, sinceramente, non ne abbiamo voglia. Oggi le informazioni sono abbondanti. Chi vuole capire, capisce. Chi non vuole, si arrangi. Dispiace solo per i bambini.