A cura di Micol Bonazzoli
Di italiani che ci vivono stabilmente se ne contano già oltre 30 mila. Molti ristoratori, albergatori, piccoli imprenditori, artigiani, commercianti, pensionati, nullafacenti. Qualcuno esiliato volontariamente per rogne con il fisco o la giustizia (non vige l’estradizione). Ma chi ci vive sta proprio bene, per un mix di ragioni.
Tutti la chiamano Santo Domingo (che è la capitale), ma il nome vero è Repubblica Dominicana, perché Colombo vi sbarcò una domenica e consacrò sacro quel lembo di terra. Al centro dei Caraibi, sotto Cuba, accanto alla Jamaica e definita dalle carte geografiche Hispaniola, è un’isola divisa in due, con Haiti a Est e la Repubblica Dominicana a ovest.
La popolazione (10 milioni) e’ prevalentemente creola e il 40% ha meno di vent’anni, ci sono 5 mila km di coste con spiagge e mare incantevole, il sole splende tutto l’anno con una media di 23/29 gradi. Santo Domingo ha 6 aeroporti, le strade non sono granché, lo sport più famoso è il baseball. La lingua ufficiale lo spagnolo e il merengue, più che un ballo, è una sorta di patrimonio nazionale.
Gli italiani vivono concentrati nella capitale o nelle zone balneari, molti si sono trasferiti a Santo Domingo per mettere in piedi un’attività turistica o collaterale. La burocrazia è un po’ complicata ma non è impossibile campare (e anche far soldi) con un’impresa o una qualche attività.
Unico neo gli svantaggi fiscali. Non essendoci fra Italia e Repubblica Dominicana un accordo contro la doppia tassazione, chi va a viverci è costretto a pagare le tasse in Italia e a Santo Domingo. Ma se oltre 30 mila connazionali continuano a viverci vuol dire che si può farcela.
- Prima di trasferirsi è meglio andarci in vacanza e valutare parametri quali: costo degli affitti, della benzina, della sanità dell’energia elettrica ecc
- L’ufficio del turismo della Repubblica Dominicana fornisce indicazioni preziose sia per andarci in vacanza sia per trasferirsi definitivamente
- Chi intende mettere in piedi un’impresa o un’attivita’ può rivolgersi per maggiori informazioni agli uffici Dice (Istituto Commercio estero) di Santo Domingo
- Nei supermercati più forniti si trovano molti prodotti alimentari importati dall’Italia